mercoledì 17 dicembre 2014

Pistunina, cena e scambio di auguri natalizi al "Picchio" di Galati Marina

La quasi totalità della squadra, oltre ai quadri tecnici e dirigenziali e ad alcuni esponenti degli organi d'informazione, hanno preso parte alla cena prenatalizia del Pistunina tenutasi nella serata di ieri presso il Ristorante "Il Picchio" di Galati Marina. A fare gli onori di casa, con l'affabilità, l'ospitalità e competenza che da sempre lo contraddistinguono, è stato Nino Nicosia, titolare del locale nonché storico dirigente e giocatore del club rossonero di Promozione, che ha fatto gustare ai presenti le sue migliori specialità culinarie.
Nel corso dell'evento, a tenere alto l'umore ed allietare l'atmosfera festosa, è stato il calciatore Fabio Campo che prima ha indossato la nuova maglia dell'Usd Pistunina per l'anno 2015; poi a modo suo, con le sue corde vocali quasi da cornamusa, ha intonato una versione strumentale di "Tu Scendi Alle Stelle" riscuotendo gli applausi convinti dei presenti.


Fabio Campo con la nuova maglia del Pistunina per il 2015
Tuttavia la palma di maggior festeggiato della serata va assegnata, senza ombra di dubbio, allo storico capitano Angelo Coppola il quale ieri aveva due motivi per essere raggiante: la coincidenza (probabilmente non casuale con la cena) del suo 39° compleanno e l'aver appreso, proprio nelle ore immediatamente precedenti la cena, della maternità della moglie che andrà a renderlo padre per la seconda volta dopo averle regalato la deliziosa Michelle.
Solo a fine serata il presidente rossonero Salvatore Velardo ha voluto parlare di calcio: innanzitutto per ringraziare le persone che da sempre lo supportano nel condurre la famiglia Usd Pistunina che si appresta ad entrare nel proprio 50° anno d'età previsto nel 2016, dal momento che la nascita del sodalizio messinese, il più longevo del capoluogo assieme alla Messana, risale addirittura al 1966. A tal proposito, il numero uno rossonero sta già cominciando a pensare alle iniziative più idonee per celebrare degnamente il mezzo secolo di vita. E così il pensiero di Velardo è corso in primo luogo al "main sponsor" Giovanni Capone, seduto al proprio fianco, titolare della catena di supermercati GICAP che dà lavoro a qualcosa come circa 800 persone: "Senza il suo impulso - sottolinea - probabilmente non avrei più iscritto il Pistunina, un'idea questa che mi stava balenando già l'anno scorso. Invece siamo ancora qui, con l'obiettivo nel nostro piccolo - in tutta umiltà - di provare ad essere sempre dei "numeri uno" .
Lo storico capitano Angelo Coppola
Poi è stata la volta degli amici di sempre Nino Nicosia, Gino Coluccio e Sandro Pinizzotto che da sempre mettono amore, passione, tempo e denaro. Un particolare e sentito ringraziamento è stato rivolto, poi, al direttore sportivo Raimondo Mortelliti per l'impegno e la competenza calcistica e organizzativa con cui si spende 24 ore su 24 al servizio della squadra, sgravandolo da tante incombenze di cui diversamente Velardo sarebbe costretto ad occuparsi personalmente. "E invece anche grazie a lui posso dormire sonni tranquilli - aggiunge Velardo -. Mortelliti è un'altra persona fondamentale senza la quale probabilmente avrei ritirato la squadra".
C'era anche il dottor Francesco Petralito, notissimo medico sportivo con trascorsi anche professionistici, nel cui studio medico si curano gli atleti del Pistunina ma anche della stragrande maggioranza delle altre formazioni messinesi. Infine, il presidente del Pistunina si è soffermato su un'altra vicenda avente a che fare con la Figc della quale narreremo a parte più avanti. 

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