domenica 28 gennaio 2018

Eccellenza, Città di Messina sempre più lanciato: a Giarre decide Codagnone

Nona vittoria consecutiva per il Città di Messina: la capolista del girone B di Eccellenza, oggi priva di mister Funari (oggi non in panchina in quanto squalificato), espugna anche il "Regionale" di Giarre, grazie a un acuto di Codagnone dopo soli 15'. L'attaccante messinese ha concretizzato con un colpo di testa l'assist da sinistra di Alessandro Fragapane, a sua volta innescato da un lampo di Cardìa. Il match-winner sarà poi costretto a uscire per infortunio, poco prima dell'intervallo, lasciando spazio a Rasà.

ECCELLENZA GIRONE B

RISULTATI 19ª GIORNATA

Caltagirone - Avola 3-0
Camaro - Atletico Catania 14-1
Catania San Pio X - Città di Rosolini 2-1
Città di Ragusa - Biancavilla 1-4
Città di Sant'Agata - Pistunina 4-0
Giarre - Città di Messina 0-1
Real Aci - Città di Scordia 0-1
Sporting Adrano - Paternò 0-1

CLASSIFICA
Città di Messina 47
Biancavilla 41
Città di Sant'Agata 41
Città di Scordia 38
Giarre 37
Camaro 34
Città di Rosolini 33
Paternò 33
Catania San Pio X 23
Pistunina 18
Caltagirone 17
Avola 13
Atletico Catania 12*
Sporting Adrano 11
Real Aci 10
Città di Ragusa 9

*un punto di penalizzazione


Calcio, Eccellenza: per il Pistunina "bastonato" dal Città di S.Agata un week-end da dimenticare

Sabato da dimenticare per il Pistunina che, come da pronostico, esce battuto ma con un pesante passivo (4-0, a segno Matera e tre volte Mincica) e senza alcuna attenuante dal "Micale" di Capo d'Orlando, per mano del forte Città di S.Agata. E buon per i rossoneri che il portiere Vitale abbia evitato loro un passivo ancora peggiore parando anche un rigore avversario.
Nelle nelle due partite stagionali i santagatesi di Santino Bellinvia hanno fatto praticamente l'"en plein", realizzando ben 6 reti considerato anche l''1-2 esterno della gara d'andata che, allo stadio San Filippo, lo scorso 30 settembre 2017, coincise proprio con l'esordio in panchina dello stesso mister barcellonese
Adesso i "leoni" messinesi del presidente Velardo sentono sul collo il fiato della zona play-out e, nello specifico, del redivivo Caltagirone che, nella giornata odierna, ha accorciato a una sola lunghezza il margine di ritardo grazie al vittorioso tre a zero casalingo a spese dell'Avola.
Domenica prossima, al "Garden Sport", un altro scontro diretto da "dentro o fuori" per il Pistunina che ospiterà un Città di Ragusa che, fanalino di coda del girone B di Eccellenza a quota 9 punti, cercherà punti per cercare di giocarsi la permanenza almeno ai play-out. Il trainer Raciti si augura ben altri risultato e prestazione, a seguito degli auspicabili rientri degli acciaccati Chiglien e  Grazioso, assieme a quello di Colucci.

Il tabellino di ieri:

Città di Sant’Agata-Pistunina 4-0

Città di S.Agata: Scurria, Russo, Tricamo, Privitera (82’ Manuli), Scaffidi (51’ Fogliani), Zingales (75’ Andriolo), Cicirello, Lupo, Matera (46’ Franchina), Mincica (62’ Pino), Isgrò. All. Santino Bellinvia
Pistunina : Vitale, Napoli, D’Angelo, Ardiri (46’ Bellamacina), Keita, Caldore, Marziale (57’ Ghartey), Di Maggio, D’Arrigo (57’ Minissale), Ancione (90’ Visconti), Lo Giudice (36’ Miuccio). All. Enzo Raciti
Arbitro: Giovanni Nanfa (Palermo)
Marcatori: 1’ Matera, 26’ 38’ 60’ Mincica
Ammoniti: Scaffidi (SA), Fogliani (SA), Vitale (P), D’Angelo (P), Ardiri (P), Ancione (P)

Calcio, Eccellenza: Camaro-Atletico Catania 14-1

L'esultanza di Assenzio (Foto Marco Familiari)
Al "Marullo" Il Camaro buca per ben 14 volte l'Atletico Catania che da tempo in crisi societaria prosegue nel proprio calvario, nel tentativo di salvare almeno il titolo sportivo. Per la squadra  messinese di Pasquale Ferrara poco più di una sgambatura: primo tempo chiuso sul punteggio di 6-0 in virtù delle doppiette di Paludetti e Assenzio e delle reti di Bonamonte e Portovenero. Nella ripresa spazio ai giovani nel Camaro, che chiude con sette juniores in campo, tra cui i debuttanti Emanuele Muscarà (classe '2000) e Raffa (2001) trovando altre otto marcature: ulteriori due reti ciascuno per Portovenero e Bonamonte, che realizzano così una tripletta a testa al pari di Assenzio, doppietta per Rossano e gol di Falcone. 14-1 il punteggio finale. Il Camaro torna in sesta posizione con 34 punti; domenica prossima altro match interno: al "Marullo" arriverà il Città di Sant'Agata.

Camaro - Atletico Catania 14-1
Marcatori
: 4' pt Assenzio (C), 7' pt Paludetti (C), 11' pt Assenzio(C), 34' pt Portovenero (C), 41' pt Paludetti (C), 43' pt Bonamonte (C), 3' st Portovenero (C), 4' st Scuderi (AC), 5' st Portovenero (C), 10' st Bonamonte (C), 20' st Rossano(C), 25' st Bonamonte (C), 27' st Assenzio (C), 31' st Falcone (C), 36' st Rossano (C).
Camaro: Sanneh, Gazzè, Mondello, Spoto, Campo, Pantano(14'st Raffa), Portovenero(11'st Rossano), Assenzio(27'st Falcone), Paludetti(1' st D'Amico), Ancione(8'st Muscarà), Bonamonte. A disposizione : Mannino, Sciotto. Allenatore: P. Ferrara.
Atletico Catania: Russo, Di Giacomo(35' Ravacci), Coco, Arena, Di Mauro, Impellizzeri, Pulvirenti, Costa, Scuderi, Orifici, Consoli. A disposizione: Ventura. Allenatore: Francesco Lanzafame.
Arbitro: Lorenzo Fragalà della sezione di Acireale.
Assistenti: Giovanni Agolino e Giuseppe Saracino della sezione di Ragusa.
Ammoniti: nessuno.
Espulsi: nessuno.
Recuperi: 0' pt, 0' st.

sabato 27 gennaio 2018

Calcio, Eccellenza: oggi a Capo d'Orlando Pistunina in anticipo col Città di S.Agata

Il difensore Simone D'Angelo (Foto Antonino Vinci - USD Pistunina)
Tripla defezione per il Pistunina che, dopo un veloce pranzo mattutino al "Picchio" di Galati Marina, si è diretto alla volta del "Ciccino Micale" di capo d'Orlando dove oggi pomeriggio, con inizio alle 15, sarà ospite del Città di S.Agata, tra le "big" del girone B di Eccellenza, nell'anticipo valido per la 19^giornata (quarta di ritorno) Una sfida apparentemente impari per la quale, oltre allo squalificato Ruben Colucci (un turno di stop decretato dal giudice sportivo), l'allenatore Ezio Raciti ha preferito lasciare precauzionalmente a riposo - causa problemi muscolari - il centrale difensivo Chiglien (classe '98) e l'attaccante Giovanni Grazioso. "Preferiamo non rischiarli adesso, in modo averli pronti per le prossime partite", fa sapere il direttore sportivo Raimondo Mortelliti. Oltre a loro, già da diverse settimane è sparito dai "radar" dei convocati l'attaccante Saglimbeni.
La soluzione più probabile, analizzando gli schieramenti finora adottati da Raciti, sembrerebbe il dirottamento di Simone Napoli al centro della retroguardia in tandem con Caldore, assieme al ritorno di Keita Pa' a scalare da terzino destro con D'Angelo riconfermato sull'altra corsia.
Tuttavia, dando per scontata la conferma del classe '99 Di Maggio, resta da capire chi sarà il secondo juniores nell'undici di partenza: potrebbe partire dall'inizio l'attaccante classe 2000 Miuccio, a meno che mister Raciti non lanci nella mischia il difensore (del '99) Giuseppe  Sergi, riportato tra i convocati dopo due settimane di tribuna.
Ecco a seguire i 19 convocati del Pistunina.
Portieri: Vitale, Stracuzzi.
Difensore: Napoli, Keita, Caldore, D'Angelo, Sergi.
Centrocampisti: Simone D'Arrigo, Ardiri, Bellamacina, Visconti, Di Maggio, Luigi Lo Giudice, Antonio Raciti.
Attaccanti: Minissale, Ancione, Ghartey, Miuccio e Marziale.
Ciattà di S.Agata-Pistunina sarà arbitrata da Giovanni Nanfa di Palermo, assistito da Michele Marinaro (anch'egli della sezione AIA del capolugo regionale) e Gianfranco Alesci di Barcellona Pozzo di Gotto.

mercoledì 24 gennaio 2018

Calcio, Pistunina: la risalita sboccia con la rinascita di Riccardo Ancione

Riccardo Ancione contrastato da Ciccio Munafò nell'ultimo derby col Camaro
(Foto Antonino Vinci - Usd Pistunina)
La ripartenza del Pistunina (quattro punti negli ultimi 180 minuti) coincide con la rinascita di Riccardo Ancione. Due partite ed altrettante decisive marcature personali per il bomber messinese classe '85, che ha rotto il ghiaccio dopo un girone d'andata al di sotto delle proprie potenzialità per motivi di natura fisica. "Diciamo che non sono mai stato al 100% - ammette Ancione - per problemi prima al ginocchio e dopo alla caviglia che mi ha dato parecchio fastidio. Poi, si sa, quando un attaccante non trova il gol perde un po' di autostima e fiducia nei propri mezzi e sembra che tutto ti giri storto. Perciò anche mentalmente non ero in condizione e sereno. Adesso, da un paio di settimane, mi sento meglio sia fisicamente che a livello mentale. Mi sono sbloccato in una partita particolare con l'Atletico Catania, ma è normale che io sia più contento per il gol di domenica nel derby con il Camaro".
Una stracittadina con 2-2 finale, quella del "Garden Sport", che l'ha visto protagonista assieme al cugino e avversario Daniele, con una rete realizzata a testa. Una bella pagina familiare scritta da entrambi: a Messina il cognome Ancione è garanzia di qualità calcistica, educazione e signorilità. "Fa piacere essere protagonisti - prosegue Riccardo - . Per Daniele è il primo anno in Eccellenza e si vede che ha qualità in più e fa sicuramente la differenza. Per quanto mi riguarda lascio giudicare agli altri, anche se in questi anni ho fatto quasi sempre il mio dovere. E poi c'è mio fratello Simone che nonostante le qualità ha scelto una via diversa (da qualche anno si è trasferito nel catanese e in questa stagione milita in Promozione, nel Motta S.Anastasia, ndr) visto che già è nel mondo del lavoro da qualche anno".
Poiché Riccardo Ancione può vantare in curriculum ricco di campionati di Eccellenza, l'occasione è ghiotta per chiedergli un parere sull'andamento fin  qui dal girone B edizione 2017/18. "Il livello di quest'anno lo vedo al di sotto di quelli precedenti. Mi sta sorprendendo il Città di Messina: immaginavo avrebbero fatto un buon campionato ma non che si trovassero a questo punto a +6 dalla seconda. Al contrario il Biancavilla nonostante i nomi per la categoria sta faticando un po', ma sia loro che il S.Agata sono ancora in lotta per la vittoria del campionato".
E questo Pistunina? "Posso dire che siamo un bel gruppo. Se arrivano i risultati è anche per questo, il mister Raciti è una persona preparata che ci fa divertire e lavorare. Al momento siamo 4 punti sopra la zona play out, ma ancora la strada è ancora lunga. Questo un po' dispiace, perché avremmo potuto avere e meritare sicuramente 5-6 punti in più e trovarci in una situazione di classifica più tranquilla".
E a livello personale? "Non ho un obiettivo prefissato - conclude Ancione -. Spero solo di fare bene da qui fino a fine stagione". 

 

domenica 21 gennaio 2018

Calcio, Eccellenza: 2-2 nel derby Pistunina-Camaro. Protagonisti i cugini Ancione


Da sinistra Giovanni Grazioso, Daniele e Riccardo Ancione (Foto Antonino Vinci
 USD Pistunina
In un "Garden Sport" teatro di un meteo da lupi, con alternanza tra pioggia e raffiche di maestrale, finisce sul 2-2 il quarto atto stagionale del derby tra Pistunina e Camaro. Un risultato che tutto sommato rispecchia l'andamento del match ed è più gradito ai locali, in lotta per mantenere il girone B di Eccellenza, mentre gli ospiti vedono rallentata la loro rincorsa alla zona play-off.
Rispetto a una settimana fa  Ezio Raciti rimescola il Pistunina sia negli uomini (fuori l'attaccante Ghartey e il regista Simone D'Arrigo, dentro D'Angelo e Ardiri) che sul piano del modulo tattico: 4-3-3 lascia inizialmente spazio al 4-2-3-1 che in fase difensiva si trasforma in 4-4-1-1. In difesa rientra Caldore va a fare coppia centrale con Chiglien. Riccardo Ancione è il riferimento avanzato, sorretto dal trio Keita Pa' (avanzato a esterno alto di destra per contenere gli affondi dell'esterno mancino avversario Alberto Mondello), Marziale e Grazioso.
Sul fronte Camaro mister Ferrara insiste sul collaudato 4-3-3: davanti al portiere Mannino linea difensiva composta da capitan Cappello, Ciccio Munafò, Pettinato e Mondello; a metà campo Daniele Ancione play con Falcone e Assenzio ai lati. In avanti tridente Rossano-Paludetti-Portovenero.
La cronaca: dopo 3' incursione da sinistra di Marziale il cui tiro-cross viene intercettato in due tempi da Mannino. Cinque minuti più avanti è letale la replica degli ospiti, a segno con Daniele Ancione lesto a concretizzare una rapida e avvolgente manovra di rimessa promossa da Pettinato e rifinita da Mondello.
La reazione del Pistunina non c'è, tanto che che al 22' mister Raciti inverte le posizioni di Keita e Marziale, con quest'ultimo che passa a esterno di destra.
Ciccio Munafò (Foto Roberto Santoro)
Ma è il Camaro a sfiorare il bis al 27', quando Cappello in spaccata arriva con un attimo di ritardo su una fulminea ripartenza tra Paludetti e Mondello quasi in fotocopia rispetto al gol del vantaggio.
Al 43' si rivede il Pistunina con un timido tentativo di Ardiri facile preda di Mannino. Si va quindi al riposo sul parziale di 1-0 a favore del Camaro.
Dopo l'intervallo le due squadre si ripresentano con i medesimi effettivi di partenza, anche se l'avvio del Pistunina è al fulmicotone con un clamoroso palo colpito da Grazioso: il portiere neroverde Mannino -che non vede neppure partire la sfera, essendo coperto da muraglia umana di compagni e avversari – se la ritrova tra le mani dopo l'impatto col montante alla sua sinistra. Sono le prove generali del pareggio locale che arriva al 10' grazie a un'incornata di Riccardo Ancione sugli sviluppi di un corner di Ardiri. Per l'attaccante classe '85 è la seconda marcatura di fila dopo quella all'Atletico Catania.
Immediata reazione del Camaro che, sul capovolgimento di fronte, pareggia il conto dei pali con Assenzio, mentre a seguire il portiere di casa Vitale compie una prodezza su Rossano. Al 12' espulso il diesse locale Mortelliti, mentre il trainer Raciti lancia nella mischia i veterani Simone D'Arrigo e Minissale passando al 4-3-3.
Al 24' il Pistunina compie il sorpasso con il classe '99 Danilo Di Maggio al termine di un'insistita e caparbia manovra con cross da sinistra di D'Angelo, deviazione di Mannino (con l'aiuto del palo alla sua sinistra) su Riccardo Ancione e nuovo traversone da destra di Marziale (2-1).
A questo punto il trainer ospite Ferrara compie un doppio cambio: per avere un over in più in mezzo al campo, ossia Alessandro Bonamonte in luogo di Rossano, inserisce il portiere juniores Manneh. Al 31' i neroverdi si riportano sul pari grazie ad un colpo di testa di Assenzio che, su corner da destra di Daniele Ancione, centra il palo lungo (2-2).
L'arbitro Fichera mentre richiama Keita Pa'(Foto Roberto Santoro)
Nell'ultimo quarto d'ora di gara -più con la forza dei nervi che con la necessaria lucidità - il Camaro prova ad assediare il Pistunina che, pur cercando di guadagnare qualche secondo anche utilizzando tutte e 5 le sostituzioni, non corre alcun pericolo sebbene concluda la gara in dieci uomini: al 50', nel quinto dei sette minuti recupero da lui decretati, l'arbitro Fichera sanziona addirittura con l'espulsione diretta Ruben Colucci – subentrato a Marziale da appena 5' – reo di un fallo ai danni di Bonamonte per la quale sarebbe probabilmente stato sufficiente anche un semplice cartellino giallo. Il triplice fischio finale arriva dopo 7' di recupero a sigillare il 2-2 conclusivo.

Il tabellino
PISTUNINA-CAMARO 2-2 (primo tempo 0-1)
PISTUNINA: Vitale, Napoli, D'Angelo S., Ardiri (29'st Bellamacina), Chiglien, Caldore, Marziale (43'st Colucci), Di Maggio, Ancione R. (40'st Ghartey P.), Grazioso (12'st Minissale), Pa' Keita (12'st D'Arrigo S.). A disposizione Stracuzzi e Miuccio. All. Ezio Raciti.
CAMARO: Mannino (27'st Sanneh), Cappello, Mondello (35'st Gazzè), Munafò F., Pettinato, Falcone, Portovenero, Assenzio, Paludetti, Ancione D., Rossano (27'st Bonamonte Al.). A disposizione Sciotto, Pantano, Spoto e Campo. All. Pasquale Ferrara.
ARBITRO: Fichera di Milano (Assistenti Di Martino di Ragusa e Conti di Enna)
RETI: 8'pt Ancione D. (C); 10'st Ancione R. (P). 24'st Di Maggio (P), 31'st Assenzio (C)
NOTE: espulso al 50'st Colucci (P). Corner 6-3. Recuperi 2' e 7'

Eccellenza, il Città di Messina in fuga: ribaltato il Catania S.Pio X (2-1)

La festa finale del Città di Messina (foto www.cittadimessina.com)
Ottavo successo di fila, decimo risultato utile di fila e prove tecniche di fuga per il Città di Messina: nell'anticipo di ieri, al "Garden Sport", la capolista del girone B di Eccellenza Città di Messina, la squadra di Furnari ha ribaltato il Catania S.Pio X inizialmente in vantaggio con Abate. A rimettere le cose al loro posto sono stati Salvatore Leo e Rosario Rasà.
Adesso sono 7 le lunghezze che separano il Città di Messina dalla coppia Biancavilla-S.Agata che proprio oggi si affronteranno.
 
CITTA DI MESSINA-CATANIA S.PIO X 2-1
Marcatori: 38′ pt Abate (Ca), 27′ st S. Leo, 38′ st Rasà (rig.)
Città di Messina: Paterniti, D. Leo (21′ st Fofana), Fragapane, S. Leo, Filistad, Bombara (26′ st Princi), Silvestri, Cardia, Codagnone (32′ st Rasà), Lo Giudice (42′ st Alessandro), Costa. A disposizione: Maisano, Di Stefano, La Corte. Allenatore: Giuseppe Furnari.
Catania San Pio X: Romano, Conte (45′ st Spina), Santanna (42′ st Reina), Marino (23′ st Mileti), Nobile, Ranno, Dadone, Spitaleri, Abate, Messina, Garufi. A disposizione: Zumbo, Guglielmino, Trawally. Allenatore: Rosario De Cento.
Arbitro: Li Vigni di Palermo
Assistenti: Celestino e Pulejo di Palermo
Ammoniti: Marino (Ca), Codagnone (CdM), D. Leo (CdM), Nobile (Ca), Lo Giudice (CdM), Messina (Ca)

Calcio: Eccellenza: oggi al "Garden Sport" il derby Pistunina-Camaro

Pasquale Rando (Camaro) e Salvatore Velardo (Pistunina) - Foto Roberto Santoro

Sarà un Camaro con un Alessandro Bonamonte in più nel proprio arco, ma senza tre "frecce"  - come gli acciaccati Daniele Morabito, Giuseppe Buda (uno degli ex, assieme a Fabio Campo, Gianluca Gazzè e al ds Mortelliti) e Daniele D'Amico - quello che oggi renderà visita al Pistunina (ore 14.30, al "Garden Sport" di Mili Marina) nel 18^ turno (terzo di ritorno) del girone B di Eccellenza.
Una stracittadina messinese tra due compagini legate da ottimi rapporti (prova ne sono i tanti giocatori passati da un fronte all'altro, in special modo dal Camaro al Pistunina), ma comunque alle prese con opposti interessi di classifica: i play-pff per gli ospiti cari al presidente Antonio D'Arrigo e dall'amministratore delegato Pasquale Rando, il mantenimento della massima categoria regionale per i rossoneri guidati dal presidente Salvatore Velardo e dal direttore sportivo Raimondo Mortelliti.
Quello di oggi sarà il quarto incrocio stagionale tra le due consorelle, già affrontatesi due volte in Coppa e una in campionato: i precedenti 2017/18 sono favorevoli al Camaro, forti di un 4-3 casalingo e un 2-0 esterno, mentre nel match d'andata al "Marullo" la gara si chiuse sullo 0-0.
A dirigere l'incontro di domani pomeriggio sarà un arbitro designato dalla C.A.I. (Commissione Arbitri Interregionale), a riprova della considerazione attribuita dalla Figc: Riccardo Fichera della sezione Aia di Milano il quale però sembra tradire radici siciliane. Assistenti Francesco Di Martino e Francesco Conti, rispettivamente delle sezioni di Ragusa ed Enna.

Ecco l'elenco dei 19 calciatori convocati dal Camaro.

Portieri: Ivan Mannino, Lamin Sanneh.
Difensori: Fabio Campo, Alberto Cappello, Alberto Mondello, Daniele Pantano, Davide Pettinato, Francesco Sciotto.
Centrocampisti: Daniele Ancione, Roberto Assenzio, Angelo Falcone, Gianluca Gazzè, Francesco Munafò, Emanuele Muscarà, Francesco Spoto.
Attaccanti: Alessandro Bonamonte, Marco Paludetti, Samuel Portovenero, Alessio Rossano.
 
 "Tutti disponibili" è invece l'unico particolare che filtra - per bocca del ds Mortelliti da noi interpellato in proposito - dall'ermetico Usd Pistunina. Rispetto alla sfida con l'Atletico Catania, però, ci sarà il rientro del difensore Simone D'Angelo che ha scontato il proprio turno di squalifica conseguenza dell'espulsione di Biancavilla. Dovrebbe partire dal fischio d'inizio il centrocampista Ardiri, uno degli ex assieme a  Simone D'Arrigo, Daniele Giacopello e Pa' Keita. Stavolta ad andare in tribuna potrebbero essere Raciti junior, Luigi Lo Giudice e qualcun altro che il mister Ezio Raciti "valuterà direttamente al campo", poco prima della partenza. La volta scorsa era stato il turno di Ardiri, Saglimbeni, Sergi e Visconti.
 

domenica 14 gennaio 2018

Calcio, Eccellenza: il Camaro stende la vicecapolista Biancavilla (3-0 al "Marullo")

L'esultanza di Portovenero (Foto Marco Familiari)
Al "Marullo" u
no strepitoso Camaro mette al tappeto il Biancavilla, vicecapolista del girone B di Eccellenza, riscattando così il ko di Scordia. Gara vibrante fin dall'avvio, neroverdi subito intraprendenti e già in vantaggio al 19', quando Assenzio si incunea in area e da destra mette in mezzo per l'accorrente Alberto Mondello che di prima deposita in rete. 
Il raddoppio arriva nella ripresa: al 7' Paludetti riceve in area da Rossano, difende palla tra i difensori avversari e di destro trova la traiettoria giusta, il primo gol stagionale in campionato. Il Biancavilla potrebbe rientrare in partita al 13', quando l'arbitro assegna agli ospiti un calcio di rigore che Savanarola però calcia sul palo. A chiudere definitivamente i giochi al 22' è Samuel Portovenero: il fantasista del Camaro viene servito da Rossano, supera un avversario con uno splendido pallonetto ed è freddo quando si ritrova davanti al portiere e lo batte realizzando il gol del 3-0. I padroni di casa controllano senza grossi affanni fino al triplice fischio portando a casa una vittoria tanto preziosa quanto prestigiosa. Neroverdi ora a quota 30 in graduatoria e a -2 dalla zona play-off. Prossimo impegno tra sette giorni al "Garden Sport", in casa del Pistunina.

Il tabellino
Camaro - Biancavilla 3-0 
Camaro: Mannino, Cappello, Mondello, Munafò, Pettinato, Falcone, Portovenero (40' st Gazzè), Assenzio, Paludetti (20' st Campo), Ancione, Rossano (40' st Sturniolo). In panchina: Sanneh, Morabito, Sciotto, Spoto. Allenatore: Pasquale Ferrara.
Biancavilla: Pappalardo, Faro (27' st Parisi), Maimone (27' st Indelicato), Strano, Diop, Chiavaro, Genovese (16' st Caruso), Baiocco, Randis, Lucarelli, Savanarola (19' st Russo). In panchina: Benfatta, Scalia, Spampinato. Allenatore: Gaspare Cacciola.
Arbitro: Oscar Ozzella della sezione di Benevento.
Assistenti: Manfredi Scribani ed Emanuele Pedalino della sezione di Agrigento.
Reti:
19' pt Mondello, 7' st Paludetti, 22' st Portovenero.
Ammoniti: 25' pt Lucarelli (B), 34' pt Faro (B), 37' pt Chiavaro (B), 46' pt Baiocco (B), 13' st Genovese (B).
Espulsi: 39' st Lucarelli (B) per doppia ammonizione.
Recupero: 3' pt, 5' st.

Calcio, Eccellenza: al "Garden Sport" Pistunina-Atletico Catania 7-0

Riccardo Ancione: oggi per lui primo gol stagionale col Pistunina (Foto Roberto Santoro)
Continua con altri 7 gol subìti dal Pistunina il calvario dell'Atletico Catania, presentatosi al "Garden Sport" con soli 12 effettivi. Una gara iniziata in extremis al termine dei 45' di attesa previsti dalle norme federali, dopo che soltanto in extremis la formazione etnea ha provveduto alla corresponsione nelle mani del Commissario Figc dell'incasso coattivo disposto a proprio carico. A Mili Marina si è reiterata, quindi, una scena ormai che - una volta per tutte - dovrebbe far riflettere seriamente i vertici calcistici del calcio regionale.
Appena un allenamento, invece, per la formazione messinese che ne ha approfittato per dare spazio a gran parte degli effettivi – tra loro l'esordiente Simone D'Arrigo a metà campo- con gli attaccanti a mettere fieno in cascina nella classifica marcatori. E così se Prezioso Ghartey si è rafforzato quale bomber principe a quota 7 reti personali (ma il suo bottino poteva essere più abbondante con meno sfortuna e maggiore lucidità in fase conclusiva), e Marco Marziale – oggi il migliore in campo- ha potuto brindare a una doppietta personale (senza contare alcuni assist), l'evento del giorno è stato il primo gol stagionale di Riccardo Ancione il quale, nei secondi 45', ha anche ereditato la fascia di capitano dal portiere Vitale.
La cronaca parte con un secco uno-due del Pistunina tra il 2' e 3': prima Grazioso s'incunea da sinistra prendendo il palo lungo (per lui 1^ marcatura col Pistunina ma 5^ gol personale, considerando i precedenti quattro nelle file del Real Aci); a seguire Ghartey lancia sul corridoio destro Marziale autore di un preciso diagonale a incrociare. Il "colored" messinese smania dalla voglia di segnare e al 15' impegna severamente Santanocito.
Primi 45' stagionali per Simone D'Arrigo (Foto Roberto Santoro)
Al 20' è Riccardo Ancione a rompere il ghiaccio sfruttando una palla da destra del solito Marziale. Due minuti dopo clamoroso palo centrato da Ghartey che, a distanza di sessanta secondi, getta alle ortiche un perfetto invito di Ancione.
Al 26', però, Prezioso propizia il quarto gol del Pistunina costringendo all'uscita a valanga il portiere ospite, la cui respinta finisce sui piedi di Marziale che deve solo appoggiare in fondo alla rete dalla corta distanza.
Al 28' primo timido tentativo dell'Atletico Catania con una battuta dalla distanza di Nicolosi facile preda di Vitale.
Al 33' è invece Ghartey a non inquadrare ancora la porta da pochi metri, dopo una combinazione tra Marziale e Grazioso.
Dopo l'intervallo, capita l'antifona, il mister di casa Raciti effettua subito i 5 cambi, inserendo contemporaneamente Stracuzzi tra i pali (per lui seconda presenza stagionale), il figlio Antonio, il difensore Daniele Giacopello, il centrocampista Bellamacina (entrambi all'esordio stagionale) e Luigi Lo Giudice. Mister Raciti rimescola il proprio 4-3-3, formando un attacco baby composto da Lo Giudice, Raciti e Di Maggio, con i bomber Ghartey e Ancione arretrati a esterni di centrocampo. Dopo 11' arriva il quinto gol del Pistunina con il proprio numero undici che, servito da Keita Pa', mette a sedere con una finta un difensore etneo. Un minuto più avanti il colored messinese tenta un dribbling di troppo sul portiere ospite che si salva con un piede. Al 19' invece Santanocito ribatte in uscita su Lo Giudice ma al 26' deve arrendersi ad Antonio Raciti, su un assist da sinistra di Napoli. Al 34' ci prova dalla lunga distanza Calì consentendo a Stracuzzi di scaldarsi le mani con una parata a terra in due tempi. Al 37' invece arriva la settima e ultima rete del Pistunina ad opera di Di Maggio che, perfettamente imbeccato in verticale da Ancione, elude l'uscita del portiere etneo.
Al 39' l'Atletico Catania finisce in dieci per l'espulsione di Scalia che, con la propria squadra sotto di 7 reti a zero, scambia un possesso palla di Ghartey come una intenzione di irriderlo. A fine gara, però, da persone intelligenti i due protagonisti si chiariscono con una stretta di mano e un abbraccio.

Il tabellino
PISTUNINA-ATLETICO CATANIA 7-0 (primo tempo 4-0)
PISTUNINA: Vitale (1'st Stracuzzi), Napoli, Keita Pa', D'Arrigo S. (1'st Raciti A.), Chiglien, Caldore (1'st Giacopello), Marziale (1'st Lo Giudice L.), Di Maggio, Ancione R., Grazioso (1'st Bellamacina), Ghartey P. A disposizione Miuccio e Minissale. All. Ezio Raciti.
ATLETICO CATANIA: Santanocito, Sanfilippo, Di Giacomo, Coco, Di Mauro, Lo Turco, Pulvirenti, Nicolosi (1'st Scalia), Calì, Presenti, Scuderi. All. Mario Scalia.
ARBITRO: Antonino La Rosa di Barcellona (Assistenti Francesco Paolo Caruso e Alessio Cannizzaro entrambi di Palermo).
RETI: 2'pt Grazioso, 3'pt Marziale, 20'pt Ancione, 26'pt Marziale; 11'st Ghartey P., 26'st Raciti A.. 37'st Di Maggio.
NOTE: espulso 39'st Scalia. Corner 3-0 per il Pistunina. Recuperi 0' e 0'


domenica 7 gennaio 2018

Calcio, Eccellenza: tonfo del Pistunina a Biancavilla (4-0)


Inizia con un pesante tonfo il 2018 del Pistunina: l'undici di Raciti tiene testa al Biancavilla per 75', ma una volta incassata la prima rete, su un contestato calcio di rigore, si scioglie come neve al sole subendo un netto poker di reti (4-0) per mano della capolista.
Buon per i rossoneri che si tratti di una sconfitta tutto sommato indolore in quanto, grazie alle concomitanti sconfitte delle dirette concorrenti, Vitale e compagni conservano il loro decimo posto a quota 14 punti, mantenendo anche la lunghezza di vantaggio sulla zona play-out del girone B di Eccellenza. Dalla prossima settimana, a cominciare dal match casalingo con l'Atletico Catania, sarà davvero vietato sbagliare per la compagine cara al presidente Salvatore Velardo.
La cronaca: al 75', come detto, è Giuseppe Savanarola a trasformare il calcio di rigore (molto dubbio, per un fallo che secondo i messinesi sarebbe avvenuto fuori area) procurato dall'ex del Milazzo Max Lucarelli. Raddoppio gialloblù al 79' ad opera di Genovese, mossa vincente post-intervallo del trainer Gaspare Cacciola, che, dopo aver raccolto un perfetto lancio del solito Lucarelli, approfitta di un "liscio" del portiere ospite Vitale. All'81' terzo gol del Biancavilla firmato in elevazione da Diop: per il difensore senegalese è il quarto centro stagionale. Espulso nella circostanza il difensore del Pistunina Simone D'Angelo che lascia i suoi in dieci unità. E sempre di testa all'87' è l'attaccante Randis a chiudere il definitivo poker etneo. 
BIANCAVILLA-PISTUNINA 4-0
BIANCAVILLA: Pappalardo, Chiavaro A., Indelicato (46'Genovese), Strano, Diop, Scalìa (46'Faro), Savanarola, Russo, Randis, Lucarelli (86' Caruso), Maimone. All. Gaspare Cacciola.
PISTUNINA: Vitale, Napoli, D'Angelo, Keita Pa' (52' Colucci), Chiglien, Caldore, Di Maggio, Ardiri (88'Visconti), Ancione R. (67'Ghartey P.), Grazioso (85' Sergi), Marziale (62' Miuccio). All. Ezio Raciti.
ARBITRO: Franzò di Siracusa.
RETI: 75' Savanarola (rig.), 79' Genovese, 81' Diop, 87' Randis.

Calcio, Prima Categoria: Sfarandina-Rocca di Capri Leone 1-1

Un'immagine di Sfarandina-Rocca (Foto www.usdrocca.com)
Botta e risposta a Castell'Umberto, nell'arco di nove minuti, tra i locali della Sfarandina e il Rocca di Capri Leone, nel big match della 12^ giornata nel  girone C di Prima Categoria. Un 1-1 può andare ben ad entrambe, tra due squadre che sino al termine della stagione si contenderanno la Promozione diretta
Al 59' la Sfarandina passa in vantaggio :Marco Lombardo mette in area un pallone  la cui traiettoria sorprende Caruso che respinge come può, sul pallone si avventa Salpietro che segna indisturbato il gol dell’ 1-0.
A questo punto il trainer Giuseppe Lombardo inserisce Nunzio Lombardo per Truglio, ritornando alla formazione tipo con Protopapa centravanti. Una mossa decisiva visto che al 66’ il centrocampista crossa al centro dell’area una palla sfiorata Protopapa di quel tanto che basta per ingannare l'intera retroguardia avversaria. Non succede più nulla fino  all’ 89’, quando Paterniti di piede sventa una conclusione sotto porta dagli sviluppi di in calcio d’angolo.

U.S. SFARANDINA ASD – USD ROCCA DI CAPRILEONE   1 – 1
U.S. SFARANDINA ASD: Paterniti, Mangano (67’Manera) , Emanuele, Lombardo (77’ Manera C j), Salpietro, Carcione, Praticò, Faustino, Carcione, Panzarella, Pruiti (55’ Mignacca). A disposizione: Galati, Manera C, Manera T, Di Giorgio. Allenatore Cottone.
USD ROCCA DI CAPRILEONE: Caruso, Fazio, Artale, Carrello, Prestimonaco ( 62’ Giacobbe), Lupica, Milia, Truglio ( 57’ Lombardo), Protopapa, Onofaro, Di Giandomenico ( 83’ Prattella). A disposizione: Bontempo, Parasiliti, Sapone, Fabio. Allenatore Lombardo.
Arbitro: Merendino di Messina.
Reti:  59’ Salpietro (S),  66’ Protopapa (R)
Nella foto www.usdrocca.com un'immagine di Sfarandina-Rocca di Capri Leone.

sabato 6 gennaio 2018

Calcio, Eccellenza: i 18 convocati del Pistunina per Biancavilla

L'allenatore Ezio Raciti (Foto Roberto Santoro)
Tornano capitan Sebastian Caldore e il giovane Ruben Colucci, reduci dal rispettivo turno di squalifica, nel Pistunina che domani pomeriggio inizierà il girone di ritorno sul campo della vicecapolista Biancavilla, attardato di un solo punto rispetto alla capolista Città di Messina (34 punti, contro i 35 dell'undici di Furnari). Per i rossoneri sarà il primo test di un avvio terribile comprendente anche Camaro (in casa) e Città di S.Agata (in trasferta) rispettivamente alla terza e quarta giornata. Domenica prossima invece è in calendario la sfida casalinga contro il pericolante Caltagirone.
Nelle prime quattro partite del girone d'andata i rossoneri raccolsero soltanto lo 0-0 esterno col Camaro, anche se rispetto ad allora è tutto un altro Pistunina quello andatosi a modellare col trascorrere dei mesi. Obiettivo della formazione di mister  Ezio Raciti è quello d'impinguare il margine di vantaggio, attualmente di una sola lunghezza, rispetto alla zona play-out in modo da mettere fieno nella cascina della permanenza diretta.
Sul fronte dei convocati prima apparizione per due tra i neoacquisti di dicembre, ossia  il giovane Antonino Bellamacina e il veterano Simone D'Arrigo. E, sempre a proposito di "vecchi leoni", toccherà di nuovo al classe '78 Leo Stracuzzi, alla terza convocazione stagionale (proprio all'andata, al "Messina Sud", fece l'esordio stagionale subentrando in corsa dopo l'espulsione di Fazio), fare da vice al titolare Virgilio Vitale: è durata poco anche la seconda parentesi del georgiano Zurab Berikashvili il quale, aggregatosi per qualche settimana a cavallo tra i 2017 e 2018, ha preferito non mettere "nero su bianco" in quanto pare stia per tornare in patria dove, stando a quanto affermato dal direttore sportivo Raimondo Mortelliti, lo aspetterebbe una nuova esperienza calcistica. 
Non figurano in lista, invece, gli attaccanti Minissale (non c'era neppure a Scordìa) e Saglimbeni, che pure avevano disputato l'amichevole di Torregrotta dello scorso 30 dicembre 2017.
Portieri: Vitale, Stracuzzi.
Difensori: Napoli, Chiglien, Caldore, D'Angelo, Sergi, Pa' Keita,
Centrocampisti:  Simone D'Arrigo, Visconti, Bellamacina, Ardiri, Di Maggio, Colucci, Luigi Lo Giudice, Antonio Raciti.
Attaccante: Riccardo Ancione, Marziale, Grazioso, Ghartey, Miuccio.
Biancavilla-Pistunina è stata affidata a una terna arbitrale tutta siracusana: direttore di gara Fabio Franzò, assistenti Vincenzo Donzello e Andrea Breci.

venerdì 5 gennaio 2018

Eccellenza, Miano fa le carte al girone di ritorno: "In 3 se la giocheranno per il titolo"

"Saranno Città di Messina, Città di S.Agata e Biancavilla a giocarsi il primo posto nel girone B di Eccellenza, e quindi la promozione diretta in Serie D". Dopo aver tracciato nelle scorse settimane un bilancio del girone d'andata, l'allenatore Nello Miano adesso fa le carte alle rimanenti 15 giornate del massimo torneo regionale edizione 2017/18, girone B, che riprenderà nell'imminente week-end dopo alcune settimane di fermo in coincidenza con le festività natalizie. "Se santagatesi e biancavillesi apparivano sin dall'inizio in pole position, l'autentica sorpresa è stata il Città di Messina che, sebbene matricola, ha saputo andare ben oltre le più rosee aspettative. Tutto merito di un gruppo consolidato, di una buona società, di un bravo allenatore come Furnari abile a non risentire dell'eredità lasciata da Bellinvia e, perché no, anche di un pizzico di fortuna che non guasta. A proposito dello stesso Santino (Bellinvia, ndr), grazie ai giusti ritocchi all'organico inseriti a dicembre e ai richiami di preparazione delle ultime settimane, penso che lascerà la sua impronta sul prosieguo di stagione del Città di S.Agata".
Il mister classe 1963, nativo di Roccalumera, insiste molto sulla propria opinione relativa a un campionato livellato verso il basso. "Penso lo dicano i numeri: se la scorsa stagione le prime cinque hanno fatto cammino a sè, quest'anno invece le distanze tra le prime e le inseguitrici si sono finora sensibilmente ridotte. Penso che tutte le compagini comprese tra i 29 punti del Città di Scordìa e i 24 del Paternò possano dire la loro per gli ultimi due posti dei play-off. Le sorprese potrebbero essere gli stessi paternesi e il Camaro. Come succede ogni anno, qualche squadra a ridosso del quinto posto potrebbe accusare una flessione. Per il resto anche in bassa classifica, il cui principale punto interrogativo è rappresentato dalla situazione societaria dell'Atletico Catania - cui guardano con attenzione le ultime tre in graduatoria - si registra un equilibrio verso il basso: basti pensare al decimo posto, il primo utile alla permanenza, occupato dal Pistunina con soli 14 punti, ben sei in meno rispetto ai 20 totalizzati la scorsa stagione a fine andata dallo Sporting Taormina". 
Il sodalizio della Perla dello Ionio mantenne l'Eccellenza alla quale però rinunciò la scorsa estate, preferendo ripartire dalla Prima Categoria al pari del Rocca di Capri Leone protagonista a sua volta di un entusiasmante girone di ritorno. "Mi auguro che non si vengano a ripetere analoghe situazioni che a mio parere falsano un po' le stagioni, inguaiando altre dirette concorrenti. Penso ad esempio allo Sporting Viagrande retrocesso e perciò costretto a ripartire dalla Promozione".
Una parentesi a parte Miano lo dedica al Pistunina, la sua ex formazione a cui è rimasto legato da un rapporto che va ben oltre l'aspetto calcistico: "Rispetto alle precedenti stagioni è una compagine molto diversa nonché ben attrezzata e organizzata. Basti pensare che, adesso, ci si allena tutti i pomeriggi e al gran completo. In queste prime quindici partite ha dimostrato di poter conquistare la salvezza, essendosela giocata a viso aperto e senza timori riverenziali contro tutti gli avversari. Si è imparato, insomma, dagli errori del torneo precedente allorquando non eravamo pronti all'Eccellenza. Un po' la stessa situazione nella quale mi sembra di rivedere il Real Aci di quest'anno, anch'esso reduce da ripescaggio".
In conclusione, dopo i primi giorni del 2018, il trainer ionico tiene a rivolgere agli addetti ai lavori i propri "Auguri sinceri per un nuovo anno all'insegna della serenità e felicità per tutti. Personalmente, se ci saranno le condizioni e i progetti davvero interessanti, spero di ritrovarmi nuovamente con il fischietto e il cappellino".