domenica 29 aprile 2018

Eccellenza, il Camaro saluta i play-off: solo 1-1 col Città di S.Agata


Roberto Assenzio (Foto www.camaro1969.it)
Un Camaro orgoglioso non va oltre l'1-1 al “Vasi” di Gliaca di Piraino nella sfida con il Città di S.Agata, valida per le semifinali play-off del girome B di Eccellenza. Alla fine, sia pure dopo i supplementari, sono passati in finale i santagatesi in virtà della loro migliore posizione al termine della regular season (secono posto, risèetto al 5° dei neroverdi dell'ex Ferrara).
Il Città di S.Agata Sant’Agata gioca meglio nella prima frazione e trova il gol al 29’ su azione d’angolo con Bontempo.Neella ripresa arrivano la reazione del Camaro e il gol realizzato da Paludetti al 22’. I neroverdi ci credono e provano a realizzare il gol del sorpasso andandoci vicino in più occasioni, sia nel corso dei tempi regolamentari che nei supplementari. Ma la rete che avrebbe regalato la qualificazione al Camaro non arriva e a fine gara alla soddisfazione per una bella prestazione si somma la delusione per un’impresa solo sfiorata. Il cammino neroverde dunque termina qui e si chiude oggi una stagione, quella del ritorno in Eccellenza, con un bilancio assolutamente positivo.
 
Città di Sant'Agata - Camaro 1-1
Marcatori
: 29' pt Bontempo (CdS), 22' st Paludetti (C).

Città di Sant'Agata: Scurria, Russo, Bontempo, Privitera, Scaffidi, Zingales, Lupo, Calafiore (12' st Franchina), Cicirello (19' st Matera), Mincica, Isgrò. In panchina: Inferrera, Tricamo, Segreto, Fogliani, Scarlata. Allenatore: Santi Bellinvia.

Camaro: Mannino (8' sts Sanneh), Cappello, Mondello, Sciotto (8' st Buda), Pettinato, Munafò, Falcone (1' st Rossano), Assenzio, Paludetti, Ancione, Pantano (8' sts Campo). In panchina: Cordima, Gazzè, Spoto. Allenatore: Pasquale Ferrara.

Arbitro: Akash Josè Maria Nuckchedy della sezione di Caltanissetta.
Assistenti: Domenico Giuseppe La Monica e Marta Di Franco della sezione di Palermo.

Ammoniti: Cicirello (CdS), Lupo (CdS), Scaffidi (CdS), Matera (CdS), Rossano (C), Russo (CdS), Gazzè (C) dalla panchina, Franchina (CdS)
Espulsi: nessuno.

Recupero: 1' pt, 3' st, 2' pts, 5' sts.

Calcio, Eccellenza: oggi a Gliaca di Piraino play-off tra Città di S.Agata e Camaro


Il tecnico del Camaro Pasquale Ferrara
Sarà un pomeriggio particolarmente importante, quello odierno, per il Camaro, atteso dalla semifinale playoff al primo anno di Eccellenza dopo la rifondazione della società. Un traguardo di prestigio per i neroverdi, che hanno chiuso al quinto posto in classifica andando a far compagnia a corazzate del calibro di Sant'Agata, Scordia e Biancavilla nell'appendice post campionato.
Al "Vasi" di Gliaca di Piraino (calcio d'inizio alle 16.30) Cappello e compagni affronteranni il Città di Sant'Agata, formazione che ha chiuso al secondo posto la stagione regolare e che, oltre ad una struttura di squadra di grande spessore, domani potrà contare sul fattore campo quasi amico nonché sulla possibilità di passare il turno anche con il pareggio, sebbene dopo gli eventuali tempi supplementari.
Neroverdi dunque chiamati all'impresa ma ben consapevoli dei propri mezzi, carichi e motivati al punto giusto. La squadra di Ferrara, ex dell'incontro, ha concluso la preparazione al centro sportivo "Camarello" con la consueta seduta di rifinitura. Venti i calciatori convocati, tra cui non figurano gli attaccanti Samuel Portovenero e Daniele D'Amico, da tempo a box per via dei rispettivi infortuni. Gruppo per il resto al completo e pronto a dare battaglia per cercare di ribaltare i pronostici.
Tra Camaro e Sant'Agata sarà il quinto incrocio stagionale, bilancio in parità: in campionato il Camaro cadde al "Micale" di Capo d'Orlando 1-0 all'andata per poi imporsi al "Marullo" 2-0; in Coppa Italia doppio 1-1 che portò le squadre ai rigori, grazie ai quali fu il Città di Sant'Agata a superare il turno. A dirigere Cottà di S.Agata-Camaro sarà Akash Josè Maria Nuckchedy della sezione di Caltanissetta, coadiuvato dagli assistenti Domenico Giuseppe La Monica e Marta Di Franco, entrambi della sezione di Palermo.

Di seguito l'elenco dei venti calciatori del Camaro:
Portieri: Ivan Mannino, Lamin Sanneh.
Difensori: Fabio Campo, Alberto Cappello, Ivan Cordima, Alberto Mondello, Daniele Morabito, Davide Pettinato, Francesco Sciotto.
Centrocampisti: Daniele Ancione, Roberto Assenzio, Angelo Falcone, Gianluca Gazzè, Francesco Munafò, Emanuele Muscarà, Daniele Pantano, Francesco Spoto.
Attaccanti: Giuseppe Buda, Marco Paludetti, Alessio Rossano.

martedì 24 aprile 2018

Usd Pistunina, il presidente Velardo propone la conferma al tecnico Raciti. Venerdì la festa del club

Da sinistra il presidente Velardo, l'allenatore Raciti
e il preparatore dei portieri Gambadoro
(Foto Antonino Vinci - Usd Pistunina)
Si svolgerà alla Falamm Arredamenti venerdì prossimo (e non giovedì, come inizialmente comunicato dal presidente Salvatore Velardo) a partire dalle 20,15 la festa di fine stagione 2017/18 organizzata dall'Usd Pistunina, nella persona del massimo responsabile. A renderlo noto è stato il direttore sportivo Raimondo Mortelliti.
Sarà l'occasione per tirare le somme di questo 2^esperienza di fila nel torneo di Eccellenza, stavolta conclusasi con il raggiungimento dell'obiettivo salvezza a 180' dal termine.
Per ora il presidente Salvatore Velardo, a cui abbiamo rivolto diverse domande, rimane piuttosto abbottonato limitandosi a poche ma comunque significative parole.
In primo luogo tiene a tessere le lodi del tecnico Ezio Raciti, definendolo "Grande uomo e grande professionista". L'orientamento sembra quello di rinnovare, anche per il 2018/19, il sodalizio con l'allenatore etneo il quale, stando a quanto da lui stesso dichiarato, sembrerebbe disponibile a proseguire l'avventura rossonera pur avendo già ricevuto qualche offerta da altri club.
Velardo si dice a pronto anche a ripetere l'esperienza con i diversi componenti etnei ivi compresi i giocatori: "Ho trovato il giusto mix tra calciatori messinesi e catanesi portati e scelti dal mister".
Infine, affinché non si ripeta lo scenario del girone B di Eccellenza con squadre che si ritirano, altre che riappaiono e altre ancora a fare da "materassi", il massimo responsabile del Pistunina rivolge "alla Figc e alle grandi "Città" il consiglio di scendere dal piedistallo ed essere più realisti: il calcio ormai è per pochi...".
     

lunedì 23 aprile 2018

Calcio, Pistunina: D'Arrigo e Ghartey lasciano (almeno per ora) il calcio giocato


Simone D'Arrigo (Foto Antonino Vinci - Usd Pistunina)
L'ultima domenica di Eccellenza in casa Usd Pistunina è stata caratterizzata da due addii al calcio giocato, entrambi annunciati attraverso facebook: sembra irrevocabile, a 34 anni e mezzo (ne compirà 35 il prossimo undici dicembre), quello del veterano Simone D'Arrigo il quale ha scelto la pagina ufficiale del club per divulgare la notizia: "Gli anni passano, il fisico risponde sempre meno - inizia il centrocampista - quindi sono sicuro che sia il momento giusto di attaccare gli scarpini al chiodo. Sono comunque contento di aver contribuito alla salvezza della Famiglia Pistunina. Ci sono stati mesi difficili ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Adesso è il momento di catapultarmi nel mondo lavorativo che fin adesso ho sempre diviso assieme al calcio, ho deciso di fare il grande passo e ripartire con una nuova avventura lavorativa tutta mia. Ringrazio ogni singolo compagno di squadra e componente della società, il Presidente Velardo, il Direttore Raimondo Mortelliti, Mister Raciti per quello che mi ha dato a livello sia calcistico che umano, in questi mesi. Un Ringraziamento anche alla Commerciale GiCap SpA della Famiglia Capone, che mi ha aiutato a partire con la mia nuova avventura lavorativa de "Il Companatico."Grazie di cuore a tutti, e vi aspetto per rivedervi presto, magari a gustare da me qualche prelibatezza da Il Companatico. Un abbraccio, Simone D’Arrigo".
Ghartey in una posa alla Balotelli
(Foto Antonino Vinci - Usd Pistunina)
Sembra, invece, più un arrivederci che un addio al calcio giocato quello dell'attaccante Precious Ghartey, miglior realizzatore stagionale del club rossonero con 7 gol all'attivo il quale, per rendere nota la propria decisione, ha preferito ricorrere alla propria pagina personale sul più noto dei social network. E per dare ancor più forza ed effetto al proprio messaggio ha fotografato la propria maglia numero 9 ripiegata assieme agli scarpini bullonati. 
A 23 anni e mezzo (è nato il 15 dicembre 1994) il bomber di colore, ma messinese di nascita, si dice in procinto di emigrare oltre Stretto in cerca di fortuna lavorativa, probabilmente nel mondo dello spettacolo: "22.04.2018, è triplice fischio al Garden Sport di Mili Marina. Si è quindi conclusa una stagione INFINITA, e ,credo, immancabilmente anche la mia piccola carriera calcistica (19 anni totali di calcio di cui 7 tra i grandi). Colgo l’occasione per ringraziare ogni singolo componente di ciò che è stata la famiglia PISTUNINA, dal presidente ai vari dirigenti, passando dal direttore, mister e infine tutti i miei compagni di battaglia. Chi più chi meno siamo stati gli artefici del raggiungimento seppur sofferto del mantenimento della categoria. Parlando della squadra è stato un anno incredibile di alti e bassi, in cui tante volte abbiamo visto sfuggire risultati importanti sia per sfortuna che per leggerezze dovuta all’inesperienza, ritrovandoci alla fine a ridosso della zona play out col fiato delle inseguitrici sul collo. Ma alla fine la salvezza non ha vanificato tutti i sacrifici fatti durante l’anno e ha curato tutte le ferite che ci portavamo dietro".
Poi è l'ora di tirare le proprie somme: "Personalmente chi ha avuto la possibilità di vivermi da vicino sa quanto è stato difficile per me. Non voglio annoiarvi raccontandovi tutti i problemi ma voglio semplicemente dirvi con estrema sicurezza che ho continuato a marciare su strade ripide pur sapendo di farlo con tanta fatica. Non mi sono mai arreso. Molti avrebbero foldato. 7 gol, brucia perché fisico permettendo potevano essere molti di più. Ma non posso dire di aver fallito perché ho dato tutto quello che avevo senza risparmiarmi mai. Mi si stringe il cuore, sapere che probabilmente questa è e sarà l’ultima mia partita perché adesso ho necessità di crearmi una vita, ma spero vivamente di poter continuare un giorno a farlo per passione. GRAZIE ANCORA A TUTTI!!!🖤 GHARTEY? Precious 9, grazie".

domenica 22 aprile 2018

Eccellenza: il Città di Scordia liquida la pratica Pistunina in soli 31'

L'attaccante Maurizio Nassi (Foto tratta da www.ssdcittadiscordia.it)
Al "Garden Sport", nella 30^ e ultima giornata stagionale del girone B di Eccellenza, il Città di Scordìa impiega appena mezz'ora per liquidare la "pratica" del Pistunina. Fanno le differenza non solo il maggior tasso tecnico degli ospiti, ma anche e soprattutto le loro maggiori motivazioni (messinesi già certi della permanenza dallo scorsa settimana) volte alla "blindatura" del terzo posto in graduatoria in ottica play-off. Decidono il match le marcature Angelo D'Angelo, Sami Elamraoui e l'attaccante - taorminese "doc" - Maurizio Nassi, un passato anche tra i prof. e tuttora in grado di dire la sua a questi livelli, a dispetto dei propri 41 anni (compiuti lo scorso 3 gennaio).
La cronaca: dopo soli 3' Città di Scordìa in vantaggio con Angelo D'Angelo che, di testa, trafigge Vitale sfruttando un corner di Provenzano (0-1).
7' ospiti di nuovo pericolosi ancora con l'autore del gol, ma il portiere di casa si fa trovare pronto.
17' reazione Pistunina con l'ex Marco Marziale ma Pandolfo ne devia in corner la conclusione-
19' Punizione di Provenzano per D'Angelo che si coordina sul secondo palo ma la palla manca di poco il bersaglio.
20' Incursione di Carioto con assist per il taorminese Maurizio Nassi anticipato d'un soffio in angolo. Sugli sviluppi di quest'ultimo si ripete l'identico copione.
22' (0-2) Elamraoui si muove bene in area avversaria e con un preciso sinistro fa secco Vitale
29' Doppio intervento dell'estremo difensore di casa che, nello spazio di pochi secondi, nega il gol a Carioto (tiro dalla distanza) e Nassi.
30' Nassi vede premiata la propria fame di gol, facendosi trovare in agguato sul 2° palo sugli sviluppi di un corner di Provenzano (0-3).
Il centrocampista del Pistunina Danilo Di Maggio
(Foto Antonino Vinci - Usd Pistunina)
35' break Pistunina con Danilo Di Maggio che, in equilibrio precario poiché pressato da un avversario, non riesce a dare precisione al proprio tentativo di rovesciata.
40' Azione da manuale avviata da Provenzano, apertura per Truglio che mette di prima per Carioto che calcia fuori da ottima posizione.
Dopo l'intervallo il tecnico di casa Raciti lancia subito nella mischia Ghartey e Minissale. Dopo 1' Truglio ci tenta a botta sicura costringendo Vitale a rifugiarsi in corner.
25' prodezza di Pandolfo che nega a Di Maggio il "gol della bandiera".
38' Finisce dopo appena un quarto d'ora la partita di Giuseppe D'Arrigo che si fa male in occasione di uno stacco aereo: al suo posto il trainer ospite Pensabene inserisce Cassaro.
40', sul finire di una gara che non ha più niente da "dire", il trainer di casa Raciti concede il gettone di presenza (terzo stagionale in Eccellenza, dopo quelli con Biancavilla e Atletico Catania) anche al secondo portiere Leo Stracuzzi.
Frattanto è stata fissata per giovedì prossimo, alle 20, presso la Falamm Arredamenti, tra gli sponsor dell'Usd Pistunina, la festa di fine stagione del club rossonero.
 
 
Il tabellino
PISTUNINA-CITTA' DI SCORDIA 0-3
PISTUNINA: Vitale (40'st Stracuzzi), Pa' Keita, D'Angelo S., Bellamacina (14'st D'Arrigo S.), Chiglien, Ardiri, Marziale (1'st Ghartey), Visconti (1'st Minissale), Ancione, Grazioso (27'st Miuccio), Di Maggio. In panchina Stracuzzi, Raciti A., Caldore. All. Ezio Raciti.
CITTA' DI SCORDIA: Pandolfo, Campagna (36'st Santangelo), Godino, Provenzano (28'st Nicolosi), D'Angelo A., Ambra (23'st Di Marco), Elamraoui (23'st D'Arrigo G., 38'st Cassaro), Truglio, Nassi, Zumbo, Carioto. In panchina: Buonapasqua, Talotta. All. Andrea Pensabene.
ARBITRO: Buzzone di Enna (Assistenti Bentivegna di Agrigento e Severino di Catania).
RETI: 3'pt D'Angelo A., 22'pt Elamraoui, 31' Nassi.
NOTE: Ammoniti D'Angelo S. (P), Truglio (S), D'Arrigo S. (P). recuperi 1' e 3'. Corner 2-8.




 

lunedì 16 aprile 2018

Pistunina, il grazie di Ghartey a mister Raciti: "Grande tecnico, uomo e padre"


Raciti e Ghartey (Foto Antonino Vinci - Usd Pistunina)
Sebbene manchino ancora 90' nei quali potrebbe ancora raggiungere o avvicinarsi alla doppia cifra personale sul piano realizzativo (attualmente è a quota 7 gol), il bomber Prezioso Ghartey coglie subito lo spunto della salvezza matematica del Pistunina in Eccellenza, per tracciare subito il proprio un primo bilancio personale della stagione 2017/18. E lo fa dedicando un lungo post sul suo profilo facebook nel quale, oltre a narrare un sommario resoconto delle proprie vicende calcistiche, tiene soprattutto a ringraziare di cuore il proprio mister Ezio Raciti. Un lungo e sentito attestato di stima, affetto e riconoscenza non da tutti verso il tecnico, ma soprattutto nei riguardi dell'uomo che lo ha riportato fuori dal tunnel di due anni d'inattività per infortunio, credendo in lui sin dal primo giorno di lavoro nell'estate 2017.

"Dopo 8 intensi mesi è finita - inizia l'attaccante classe 94 -. L’obiettivo salvezza è stato raggiunto. Successivamente ringrazierò tutti, ma questo post lo voglio dedicare esclusivamente a questa persona. Per chi non la conoscesse, questa persona si chiama Ezio Raciti ed è sulla carta, ancora per una settimana, il mio allenatore, ma nel mio cuore lo sarà per sempre . Caro Mister, ti ringrazio di cuore. Grazie per avermi concesso quest’anno di poter partecipare a questo torneo d’Eccellenza, dopo i miei quasi due anni di inattività. Non è stato affatto facile soprattutto i primi mesi, riprendere fiato, resistere ai fastidi, ai vari infortuni che sopratutto dal girone di ritorno in poi mi hanno privato di poter avere una mente serena e uno stato di forma ottimale ma, nonostante tutto ciò tu eri sempre lì a tenermi in piedi ogni qual volta ho rischiato di cadere. Con la tua professionalità, con le tue conoscenze, con il tuo cuore sei riuscito a migliorarmi ancora come giocatore ma soprattutto come uomo e per questo non smetterò mai di ringraziarti, hai sbattuto tanto la testa dove molti invece avrebbero lasciato subito perdere. Ma proprio per questo tuo essere ci siamo trovati subito in sintonia perché abbiamo un pregio che non tutti riescono a mantenere, ovvero la voglia e la forza di non mollare mai. Non sono molto soddisfatto per il bottino finale, entrambi sappiamo che potevano essere molti di più, ma sappiamo anche che quando ci si mette di mezzo la malasorte (che ci ha accompagnato in tutto l’anno) tramutata in infortuni è davvero difficile fare bene. Ho dato tutto quello che avevo anche quando non ne avevo più, e l’ho fatto anche per me, ma soprattutto per te che te lo sei da subito strameritato. Un grande uomo, un grande allenatore, un grande padre. Grazie ancora Ezio Raciti. sempre".

domenica 15 aprile 2018

Pistunina, missione salvezza compiuta: 0-2 in casa dell'Avola


I giocatori dell'Usd Pistunina mentre festeggiano lungo la via del ritorno da Canicattini Bagni
(Foto pagina facebook del club messinese)
"Missione-salvezza" compiuta per il Pistunina che, con 90' di anticipo (anche se il Real Aci lo raggiungesse domenica prossima, il club del presidente Velardo è in vantaggio negli scontri diretti), si assicura la terza avventura di fila nel torneo di Eccellenza in vista della stagione 2018/19, da vivere possibilmente con minori patemi d'animo. 
A Canicattini Bagni, campo scelto dall'Avola per il match odierno valido per la 29^ giornata del girone B, i rossoneri si impongono alla distanza sulla squadra aretusea per 2 reti a zero grazie alla doppietta di Riccardo Ancione, inserito durante la ripresa da mister Ezio Raciti che gli aveva inizialmente preferito Ghartey.
Adesso, in casa dei "leoni" l'ultima gara casalinga stagionale, quella di congedo con il Città di Scordìa in programma per il prossimo week-end al "Garden Sport" di Mili Marina, varrà soltanto per i numeri, le statistiche e la gloria personale, tra cui l'assegnazione del simbolico titolo di miglior marcatore stagionale del club: grazie all'odierna doppietta Ancione è salito a quota 6 marcature personali, insidiando da vicino da Prezioso Ghartey, che lo sopravanza di una sola lunghezza ma risulta a digiuno ormai da diversi mesi dopo un promettente avvio di campionato.

Eccellenza, Pistunina sul campo dell'Avola: servono i 3 punti per salvarsi subito


Il centrocampista Giovanni Grazioso (Foto Antonino Vinci - Usd Pistunina)
Pistunina impegnato oggi a Canicattini Bagni (ore 16), campo neutro casalingo dell'Avola, per ottenere quel successo che chiuderebbe subito la pratica salvezza diretta in Eccellenza con 180' di anticipo, senza doversi preoccupare dei risultati delle dirette concorrenti. Diversamente - in caso di pareggio o ancor peggio di eventuale sconfitta - il Pistunina sarebbe costretto a soffrire le pene dell'inferno - e con notevoli incognite -  sino all'ultima della "regular season", prevista per domenica prossima al "Garden Sport", contro un Città di Scordìa in lizza per ottenere la miglior posizione possibile nella griglia play-off.
Per l'odierna sfida in terra siracusana, affidata all'arbitro Elia Nunzio Maria Salerno (assistenti i ragusani Saverio Francesco Di Martino e Orazio Attardi) mister Ezio Raciti ha recuperato gli attaccanti Minissale e Miuccio, rientranti rispettivamente da squalifica e infortunio mentre rispetto alla sfida di domenica scorsa con il Rosolini non ci sono i difensori Daniele Giacopello e Giuseppe Sergi.
Du seguito l'elenco dei 18 convocati rossoneri
Portieri: Vitale, Stracuzzi.
Difensori: D'Angelo, Pa' Keita, Caldore, Chiglien, Ardiri.
Centrocampisti: Bellamacina, Visconti, Di Maggio, D'Arrigo, Colucci, Marziale, Grazioso.
Attaccanti: Minissale, Ancione, Ghartey, Miuccio.
 

domenica 8 aprile 2018

Peppe Furnari, con la Serie D del Città di Messina si consacra "Special One" peloritano

Peppe Furnari (foto tratta dal profilo facebook del diretto interessato)
Grazie al trionfo alla guida del Città di Messina Peppe Furnari si conferma l'allenatore messinese più vincente. Dalla Prima Categoria in sù, il 47enne "Special One" del Peloro (fatte le debite proporzioni, che comunque da buon juventino (martedì scorso ha seguito da spettatore la sfida di Champions League col Real Madrid all'Allianz Stadium), più che a Mourinho s'ispira a Max Allegri, ha vinto tutti i campionati: Riviera (con ripescaggio) e Messana condotte in Promozione; la scorsa stagione il Camaro pilotato in Eccellenza e, infine, contro tutti i pronostici, l'ultimo capolavoro al timone del Città di Messina: "Tutto questo fa sicuramente piacere - sono le sue prime parole, sempre attente e misurate secondo lo stile del personaggio - anche se nel calcio ogni vittoria non è mai merito di una singola persona, ma dell'impegno di un gruppo di persone, in primis i giocatori. E' stato un cammino straordinario, sia perché non eravamo tra i papabili vincitori , ma soprattutto perché abbiamo tenuto un passo incredibile che ci ha consentito di fare numeri straordinari. Nel calcio segreti non ce ne sono, anche se contano molto programmazione e lavoro. Alle spalle di questo successo c’è una grande società con un grande presidente che si avvale di una dirigenza sempre presente e professionale; due grandi Direttori, uno staff eccellente e un gruppo di uomini grandioso".
Cosa avete provato nel demolire lo scetticismo di chi inizialmente considerava il CdM un fuoco di paglia?
"Nel mondo del calcio, si sa, ci sono persone e anche addetti ai lavori che parlano, e altri che rispondono sul campo: noi apparteniamo alla seconda fascia. Tutte le critiche e dicerie su fortuna, fuoco di paglia, ecc. ci hanno dato ancora più stimoli e forza. Pertanto, non posso fare altro che ringraziare tutti i nostri detrattori perché non hanno fatto altro che stimolarci a fare meglio. Trovavo simpatico ci fossero colleghi che, invece di guardare alla loro squadra, pensavano più a parlare del Città e della nostra presunta fortuna".
Il destino ha voluto che il punto decisivo per la Serie D arrivasse nel retour-match con il Camaro il quale, la scorsa estate, non ha ritenuto opportuno riconfermarti malgrado tu lo avessi brillantemente pilotato alla conquista dell'Eccellenza. Quella ferita si è rimarginata?
"Nessuna ferita. La società ha fatto le sue valutazioni e non mi ha ritenuto pronto per un campionato d’Eccellenza, cosa normalissima e giusta. E comunque, se non fosse andata in quella maniera, oggi non sarei qui a festeggiare la D col Città di Messina a cui devo dire grazie per l’enorme fiducia accordatami dall'inizio e sempre dimostrata per tutto il campionato".
Solita domanda di rito in casi simili: Furnari rimarrà alla guida del Città di Messina in serie D? Avete già accennato a qualche discorso programmatico con la dirigenza?
"Sinceramente non ci abbiamo ancora pensato, perché eravamo e siamo concentrati sulla fine del torneo. Poi il mio compito terminerà e la palla passerà alla società, chiamata a programmare un campionato difficile come la D con le difficoltà logistiche e strutturali di Messina. Per quanto riguarda il nostro rapporto sarei naturalmente felice di restare qui anche l’anno prossimo. Sono sereno sul presupposto che, non appena la dirigenza avrà le idee chiare, ci metteremo attorno ad un tavolo discutendone sempre con massima sincerità e tranquillità. Ripeto, ho grande stima e rispetto per la società poiché possiede un grosso pregio difficile da trovare nel mondo del calcio: la riconoscenza".
Quali scenari si possono aprire adesso per la tua carriera da allenatore?
"Non ne ho idea e neppure ci ho neppure pensato in quanto - ripeto - sono ancora concentrato sulla fine del torneo. Ma so che nel calcio si deve sempre dimostrare, ogni anno, la propria competenza sul campo di gioco senza mai fermarsi a guardare dietro. Non so quale sarà il mio futuro, ma sono conscio che la prossima stagione dovrò ripartire da zero e, in qualunque posto mi troverò a lavorare, dovrò sempre rispondere presente sul campo".
In conclusione, Furnari si sente pronto ad affrontare un eventuale impegno da mister a tempo pieno?
"Certo che sì - conclude senza esitazione -. Davanti ad un progetto di una certa portata non avrei dubbi a farlo a tempo pieno".
 
 

Calcio, Città di Messina in serie D: 1-1 nel derby col Camaro

A distanza di quasi 4 anni il Città di Messina torna matematicamente in Serie D raggiungendo l'Acr: al "Marullo", a coronamento di una stagione 2017/18 a dir poco entusiasmante, i ragazzi del presidente Maurizio Lo Re strappano il punto che occorreva loro in occasione del derby col Camaro (1-1).
Entrambe le reti arrivano nella ripresa: al gol locale di Alessio Rossano dopo 6', risponde al 34' Ciccio Cardìa. Nel dopopartita festa grande negli spogliatoi del Marullo (nella foto tratta dal profilo facebook del Città di Messina).

Calcio, Eccellenza: il Pistunina si avvicina alla salvezza grazie al 2-1 sul Città di Rosolini

Nella foto di Roberto Santoro, da sinistra Pa' Keita, Ardiri e Implatini
Sul rettangolo del "Garden Sport" basta un tempo, il secondo, al Pistunina per aggiudicarsi la sfida casalinga col Città di Rosolini, ottenendo così tre punti che lo avvicinano alla matematica permanenza in vista delle ultime 2 gare del girone Bi Eccellenza.
Per quasi mezz'ora c'è la noia più assoluta, dopodiché emergono gli ospiti che - pur non facendo nulla di trascendentale - appaiono più ordinati e manovrieri lungo l'asse Valerio-Implatini-Rizza.
Al 27' una punizione di Valerio finisce a lato alla destra di Vitale, così come al 30' il tentativo di Melluzzo, a seguito di una delle palle perse a metà campo da Simone D'Arrigo. Al 32' l'opportunità da rete più nitida per il Città di Rosolini con Rizza (il più insidioso assieme a Covato lungo il versante mancino) che "slalomeggia" a sinistra tra due avversari ma, appena entrato in area, "cicca" malamente la conclusione col destro che non è il suo piede preferito.
Solo a questo punto si svegliano i padroni di casa: al 35' Marziale si accentra da destra ma calcia alto. Due minuti più avanti è la volta di Grazioso che si fa largo sulla trequarti ma svirgola la conclusione di esterno destro.
Al 43', sull'ennesima palla da lui persa a metà campo, D'Arrigo stende un avversario facendosi ammonire dal direttore di gara. La prima frazione finirà dopo 1' di recupero.
Dopo l'intervallo il trainer di casa Raciti decide di dare una svolta con un immediato doppio cambio: fuori D'Arrigo e Di Maggio, dentro Colucci e Visconti. Le chiavi della manovra passano a Nino Bellamacina, con l'avanzamento di Keita nel trio di trequartisti (4-2-3-1 il modulo del Pistunina, mentre quello del Città di Rosolini sembra un 4-3-1-2) e la musica cambia subito: adesso il Pistunina gioca in modo rapido, sciolto ed incisivo. Non a caso già dopo 3' arriva la rete del vantaggio: su corner da sinistra di Marziale è Ardiri a concludere di controbalzo (1-0).
Al 15' Pistunina vicino al bis, con una traversa colpita da Ancione su assist da sinistra di Grazioso. Ma il 2-0 arriva comunque al 27': su clamoroso svarione di Di Dio, Pa' Keita mette lo stesso Ancione a tu per tu con Fornoni che ne respinge la battuta ma nulla può sul successivo "tap-in" dello stesso "bomber".
Alla mezz'ora mister Raciti, con l'evidente intento di risparmiarli in vista degli ultimi 180', manda anzitempo negli spogliatoi Keita e Ardiri a beneficio di Giacopello e Caldore, mentre invece il mister rosolinese Buda, presentatosi con appena 15 unità lancia Caruso al posto di Brancato. Non succede altro nel finale, a parte alcuni cambi, un rigore non concesso agli ospiti per un evidente spinta di Caldore su Implatini (ciò malgrado non si è registrata nessuna protesta) e soprattutto la rete della bandiera ospite siglata al 41' dallo stesso veterano aretuseo il quale, su imbucata di Errante, trafigge in uscita Vitale (2-1).

Il tabellino
PISTUNINA-CITTA' DI ROSOLINI 2-1
PISTUNINA: Vitale, Pa' Keita (30'st Giacopello), D'Angelo, Bellamacina, Chiglien, Ardiri (30'st Caldore), Marziale, D'Arrigo (1'st Colucci), Ancione R. (35'st Ghartey P.), Grazioso, Di Maggio (1'st Visconti). All. Ezio Raciti.
CITTA' DI ROSOLINI: Fornoni, Brancato (34'st Caruso), Rizza, Monaco, Di Dio, Valerio, Sammito, Covato (17'st Innocenti), Implatini, Errante, Melluzzo. All. Luciano Buda.
ARBITRO: Angelo Gulisano di Acireale (assistenti Mario Grasso e Massimo Falzone di Acireale)
RETI: 3'st Ardiri, 27'st Ancione R., 41'st Implatini.
NOTE: ammoniti D'Arrigo e Valerio. Corner 6-3. Recuperi 1' e 1'.





 

Calcio, Eccellenza: oggi a Mili Marina Pistunina-Città di Rosolini


Vietato sbagliare per il Pistunina che, oggi, al "Garden Sport" (calcio d'inizio ore 16), ospiterà il Città di Rosolini per la 28^ giornata (terz'ultima stagionale) del girone B di Eccellenza. E' la prima delle tre rimanenti gare di regular season dalla quale Vitale e compagni - i quali se la stagione finisse oggi sarebbero salvi (sono al 13° posto a quota 25 punti, due in più rispetto al Caltagirone e tre sul Real Aci), dovranno trarre il bottino necessario per centrare matematicamente la permanenza nel massimo campionato regionale allontanando lo spettro dei play-out. In casa rossonera va interrotta la spirale di quattro sconfitte nelle ultime 5 partite (unica eccezione il successo "a tavolino" sullo Sporting Adrano). L'ultima "scoppola" è stata quella incassata nel derby prepasquale con la capolista Città di Messina.

Nella circostanza il trainer Raciti può disporre di tutti gli effettivi, con le uniche eccezioni degli attaccanti Minissale (squalificato) e  Miuccio, ai box per la distorsione a una caviglia. Ci sarà invece Grazioso il quale, pur di non privare la squadra del proprio apporto in una fa se così importante della stagione, si sottopone a infiltrazioni alla caviglia malconcia da quell'11 marzo in cui il Pistunina perse in casa col Paternò.

Ecco di seguito la lista dei 18 prescelti.

Portieri: Vitale, Stracuzzi

Difensori: D'Angelo, Keita Pa', Caldore, Chiglien, Ardiri, Sergi, Giacopello.

Centrocampisti: Colucci, Visconti, Bellamacina, Di Maggio, D'Arrigo.

Attaccanti: Ghartey, Ancione, Grazioso, Marziale.

Pistunina-Città di Rosolini è stata affidata a una terna arbitrale tutta della sezione di Acireale: arbitro Angelo Gulisano, assistenti Mario Grasso e Massimo Falzone

sabato 7 aprile 2018

Calcio, Eccellenza: i 21 convocati del Camaro per il superderby di domani con il CdM

Il Camaro non lascia mai nulla al caso sul piano organizzativo, tanto più nella settimana precedente il derby col Città di Messina che metterà in palio punti pesantissimi che per l'undici di Ferrara significano un posto nei play-off. La formazione neroverde, che nell'ultimo mese ha giocato soltanto una gara ufficiale, lo scorso 18 marzo contro il Paternò, rimediando una sconfitta, vuol ripartire e non può permettersi ulteriori passi falsi nelle ultime tre partite di campionato.
Domani al "Marullo" (ore 16) - per il quale nei giorni scorsi il club del presidente D'Arrigo ha ottenuto dalla Questura la licenza di pubblico spettacolo - sarà ospite il Città di Messina, capolista del raggruppamento a quota 69 e a un solo punto dalla conquista matematica della promozione in serie D. Il tecnico del Camaro, per l'impegno di domani, può conatre sul gruppo al completo con l'unica eccezione relativa all'indisponibilità dell'esterno offensivo Samuel Portovenero, vittima di un nuovo infortunio muscolare e affidato alle cure del centro medico polifunzionale "New Delta".
Al termine della consueta rifinitura di sabato pomeriggio, sostenuta al centro sportivo "Camarello", Ferrara ha diramato l'elenco dei ventuno calciatori convocati, in cui figurano anche i difensori Daniele Morabito, reduce da un lungo stop, e Ivan Cordima, tesserato durante la scorsa settimana. I neroverdi avranno di fronte la miglior difesa del torneo, con soli 7 gol subiti in 27 gare disputate, e proveranno a riscattare il ko subito all'andata al "Garden Sport", quando fu La Corte in pieno recupero a segnare il gol dell'1-0 in favore dei padroni di casa. Il match sarà diretto da Antonio Romanelli della sezione di Lanciano, coadiuvato dagli assistenti Alessandro Gennuso e Davide Di Dio, entrambi della sezione di Caltanissetta.
Prosegue, intanto, la prevendita dei biglietti in vista del match: sarà possibile acquistare i tagliandi al prezzo di € 5 sia in prevendita presso la tabaccheria Lauro di via Salandra n. 50, angolo tra via Catania e il campo d'atletica Ex Gil, sia domani alla biglietteria dello stesso impianto di Bisconte.

Di seguito l'elenco dei ventuno calciatori del Camaro convocati.
Portieri: Ivan Mannino, Lamin Sanneh.
Difensori: Fabio Campo, Alberto Cappello, Ivan Cordima, Alberto Mondello, Daniele Morabito, Daniele Pantano, Davide Pettinato, Francesco Sciotto.
Centrocampisti: Daniele Ancione, Roberto Assenzio, Angelo Falcone, Gianluca Gazzè, Francesco Munafò, Emanuele Muscarà, Francesco Spoto.
Attaccanti: Giuseppe Buda, Daniele D'Amico, Marco Paludetti, Alessio Rossano.

Calcio, Eccellenza: i 22 convocati del Città di Messina per il derby di domani col Camaro


Ventidue gli elementi convocati da Peppe Furnari, allenatore del Città di Messina che domani al "Marullo" sarà ospite del Camaro, anch'esso in lizza per un posto nei play-off, nell'attesissimo valido per la 28^ e terz'ultima giornata del girone B di Eccellenza. Una sfida con il pubblico delle grandissime occasioni dalla quale la capolista si aspetta il punto che le manca per approdare matematicamente alla Serie D.
Di seguito i nominativi.
Per Camaro-Città di Messina - ad ulteriore riprova dell'importanza della stracittadina - è stato designato un fischietto della C.A.I. (Commissione Arbitri Interregionale): l'abruzzese Antonio Romanelli della sezione di Lanciano, assistenti i nisseni Alessandro Gennuso e Davide Di Dio.