lunedì 16 aprile 2018

Pistunina, il grazie di Ghartey a mister Raciti: "Grande tecnico, uomo e padre"


Raciti e Ghartey (Foto Antonino Vinci - Usd Pistunina)
Sebbene manchino ancora 90' nei quali potrebbe ancora raggiungere o avvicinarsi alla doppia cifra personale sul piano realizzativo (attualmente è a quota 7 gol), il bomber Prezioso Ghartey coglie subito lo spunto della salvezza matematica del Pistunina in Eccellenza, per tracciare subito il proprio un primo bilancio personale della stagione 2017/18. E lo fa dedicando un lungo post sul suo profilo facebook nel quale, oltre a narrare un sommario resoconto delle proprie vicende calcistiche, tiene soprattutto a ringraziare di cuore il proprio mister Ezio Raciti. Un lungo e sentito attestato di stima, affetto e riconoscenza non da tutti verso il tecnico, ma soprattutto nei riguardi dell'uomo che lo ha riportato fuori dal tunnel di due anni d'inattività per infortunio, credendo in lui sin dal primo giorno di lavoro nell'estate 2017.

"Dopo 8 intensi mesi è finita - inizia l'attaccante classe 94 -. L’obiettivo salvezza è stato raggiunto. Successivamente ringrazierò tutti, ma questo post lo voglio dedicare esclusivamente a questa persona. Per chi non la conoscesse, questa persona si chiama Ezio Raciti ed è sulla carta, ancora per una settimana, il mio allenatore, ma nel mio cuore lo sarà per sempre . Caro Mister, ti ringrazio di cuore. Grazie per avermi concesso quest’anno di poter partecipare a questo torneo d’Eccellenza, dopo i miei quasi due anni di inattività. Non è stato affatto facile soprattutto i primi mesi, riprendere fiato, resistere ai fastidi, ai vari infortuni che sopratutto dal girone di ritorno in poi mi hanno privato di poter avere una mente serena e uno stato di forma ottimale ma, nonostante tutto ciò tu eri sempre lì a tenermi in piedi ogni qual volta ho rischiato di cadere. Con la tua professionalità, con le tue conoscenze, con il tuo cuore sei riuscito a migliorarmi ancora come giocatore ma soprattutto come uomo e per questo non smetterò mai di ringraziarti, hai sbattuto tanto la testa dove molti invece avrebbero lasciato subito perdere. Ma proprio per questo tuo essere ci siamo trovati subito in sintonia perché abbiamo un pregio che non tutti riescono a mantenere, ovvero la voglia e la forza di non mollare mai. Non sono molto soddisfatto per il bottino finale, entrambi sappiamo che potevano essere molti di più, ma sappiamo anche che quando ci si mette di mezzo la malasorte (che ci ha accompagnato in tutto l’anno) tramutata in infortuni è davvero difficile fare bene. Ho dato tutto quello che avevo anche quando non ne avevo più, e l’ho fatto anche per me, ma soprattutto per te che te lo sei da subito strameritato. Un grande uomo, un grande allenatore, un grande padre. Grazie ancora Ezio Raciti. sempre".

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