Raciti e Ghartey (Foto Antonino Vinci - Usd Pistunina) |
Sebbene manchino
ancora 90' nei quali potrebbe ancora raggiungere o avvicinarsi alla doppia
cifra personale sul piano realizzativo (attualmente è a quota 7 gol), il bomber
Prezioso Ghartey coglie subito lo spunto della salvezza matematica del
Pistunina in Eccellenza, per tracciare subito il proprio un primo bilancio
personale della stagione 2017/18. E lo fa dedicando un lungo post sul suo
profilo facebook nel quale, oltre a narrare un sommario resoconto delle proprie
vicende calcistiche, tiene soprattutto a ringraziare di cuore il proprio mister Ezio Raciti.
Un lungo e sentito attestato di stima, affetto e riconoscenza non da tutti
verso il tecnico, ma soprattutto nei riguardi dell'uomo che lo ha riportato
fuori dal tunnel di due anni d'inattività per infortunio, credendo in lui sin
dal primo giorno di lavoro nell'estate 2017.
"Dopo 8 intensi mesi è finita - inizia
l'attaccante classe 94 -.
L’obiettivo salvezza è stato raggiunto. Successivamente ringrazierò tutti, ma
questo post lo voglio dedicare esclusivamente a questa persona. Per chi non la
conoscesse, questa persona si chiama Ezio Raciti ed è sulla carta, ancora per
una settimana, il mio allenatore, ma nel mio cuore lo sarà per sempre . Caro Mister, ti ringrazio di cuore. Grazie
per avermi concesso quest’anno di poter partecipare a questo torneo d’Eccellenza,
dopo i miei quasi due anni di inattività. Non è stato affatto facile
soprattutto i primi mesi, riprendere fiato, resistere ai fastidi, ai vari
infortuni che sopratutto dal girone di ritorno in poi mi hanno privato di poter
avere una mente serena e uno stato di forma ottimale ma, nonostante tutto ciò
tu eri sempre lì a tenermi in piedi ogni qual volta ho rischiato di cadere. Con
la tua professionalità, con le tue conoscenze, con il tuo cuore sei riuscito a
migliorarmi ancora come giocatore ma soprattutto come uomo e per questo non
smetterò mai di ringraziarti, hai sbattuto tanto la testa dove molti invece
avrebbero lasciato subito perdere. Ma
proprio per questo tuo essere ci siamo trovati subito in sintonia perché
abbiamo un pregio che non tutti riescono a mantenere, ovvero la voglia e la
forza di non mollare mai. Non sono molto soddisfatto per il bottino finale,
entrambi sappiamo che potevano essere molti di più, ma sappiamo anche che
quando ci si mette di mezzo la malasorte (che ci ha accompagnato in tutto l’anno)
tramutata in infortuni è davvero difficile fare bene. Ho dato tutto quello che
avevo anche quando non ne avevo più, e l’ho fatto anche per me, ma soprattutto
per te che te lo sei da subito strameritato. Un grande uomo, un grande
allenatore, un grande padre. Grazie ancora Ezio Raciti. sempre".
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