Pasquale Minissale |
Il Torregrotta porta davvero bene a Pasquale Minissale: sono 5 i gol da lui realizzati al club rossoblù tra la scorsa stagione e quella in corso. Dopo i 4 siglati in una sola partita del torneo passato al "Garden Sport", nel 4 a 1 a favore del Pistunina, sabato scorso è arrivato per lui il quinto, stavolta al "Comunale" di viale Europa, con una punizione da cineteca giunta al termine di una prestazione da incorniciare, sempre al servizio della squadra. Al fantasista messinese classe '83 piace fare le cose alla grande e anche stavolta non si è affatto smentito. "Diciamo che la prestazione è stata superlativa – esordisce Minissale -Belle giocate coronate dal gol finale! In tutto questo è stato determinante il rientro in campo di Fugazzotto che, giocando da punta centrale, mi ha permesso di defilarmi un pò sulla sinistra come ai vecchi tempi. In più la mia condizione fisica va migliorando e di questo ne beneficiamo io e tutta la squadra".
In più Minissale conferma di possedere onestà e personalità in quantità massicce, non solo in campo ma anche "ai microfoni" laddove non si sottrae neppure alle domande più scomode.
Pasquale, quanto valgono questi tre punti di Torregrotta?
"Era fondamentale vincere perchè venivamo da 2 sconfitte consecutive, anche se con il Trecastagni avremmo meritato di più. Il Torregrotta era a pari punti con noi e la classifica in zona centrale è corta, per cui passi facilmente dal lottare per un posto nei play off al ritrovarti in zone pericolose". Le vostre ambizioni di partenza erano ben altre. Secondo te, come mai sinora avete avuto questo rendimento altalenante?
"Il Pistunina è una squadra costruita su persone che non sempre possono allenarsi con continuità, per cui in campo paghiamo questa situazione. Questo non vuol essere un alibi, perchè siamo tutta gente che ha calcato ben altri campi ma la condizione fisica in questo campionato è importante".
Sei contento del tuo rendimento personale o pensi di poter dare di più?
"Ultimamente ho fatto belle prestazioni ma sono stato un pò sfortunato sotto rete. Grazie al crescendo della forma fisica e con qualche kg. in meno perdendo si cominciano a vedere i risultati. Sono contento di quello che sto facendo e mi diverto in campo ed in allenamento. I miei compagni lo sanno e, infatti, mi chiedono sempre qualcosa in più. Ogni tanto in partita li delizio con qualche "rabona" perchè in allenamento le provo sempre. Sicuramente so di poter dare molto, per cui spero nel giro di qualche mese poter raggiungere una condizione atletica sempre più accttabile. Allo stale attuale credo di essere al 60% delle mie potenzialità".
Qualche anno fa tu hai toccato anche il calcio a certi livelli (Gattopardo, Milazzo). Nutri qualche rimpianto?
"Nessun rimpianto. Certo, avrei potuto sicuramente calcare campi di gioco professionistici ma sono contento di tutto quello che ho fatto . In Sicilia sono conosciuto e ben rispettato e questo è gratificante".
Dal momento che ormai il tuo lavoro è un altro, per te il calcio rimane ormai un hobby. Cosa ti aspetti da qui in avanti e in particolare da quest'avventura col Pistunina? Pensi ci siano le possibilità di rientrare in alta classifica?
"Quest'anno spero di poter disputare i play off con questa squadra, naturalmente pensando prima a raggiungere la salvezza il prima possibile. Sarà dura per i problemi di cui ho detto prima, ma non molleremo fino a quando la matematica ci dirà che si possono raggiungere. Il presidente e tutta la sociètà hanno una voglia matta di disputare l'Eccellenza, per noi è un sogno. Ci sono squadre più attrezzate di noi, ma non abbiamo paura di nessuno ed in campo scendiamo sempre per vincere. Personalmente mi auguro di poter riuscire in questa impresa già da quest'anno, allo scopo di dare questa gioia a una dirigenza che con enormi sacrifici porta avanti questo progetto togliendo tempo e denaro alle proprie famiglie. Noi giocatori non percepiamo un solo euro, ma siamo ben felici di accontentarci di qualche sporadico regalino e di qualche bella "rrustuta" infrasettimanale".
Ormai sembra cosa fatta l'addio di Nino De Maria con destinazione Camaro. Quanto inciderà a tuo parere questa partenza? Secondo te ci vogliono ulteriori rinforzi a dicembre?
"Per quanto riguarda De Maria, il mio rimpianto è non aver avuto la possibilità di giocare per più tempo assieme a lui. Sono certo che ci saremmo divertiti. Quest'anno lui è stato poco impiegato, per via di situazioni lavorative che gli impedivano pure di fare un solo allenamento con la squadra. La società sa di cosa abbiamo bisogno per provare a fare qualcosa in più, per cui attenderemo i risvolti di questa sessione di mercato: se verrà qualcuno sarà ben accetto altrimenti proseguiremo così a lottare partita dopo partita....".
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