Peppe Furnari |
L'impresa esterna compiuta dalla Messana a Nizza di Sicilia, ma soprattutto l'abbraccio che i propri giocatori (nella circostanza anche compagni di squadra) gli hanno riservato in occasione di ognuna delle 3 reti siglate. E' questa l'immagine rimasta maggiormente impressa nella mente di Peppe Furnari, trainer del sodalizio messinese militante nel girone E di Prima Categoria che appare rinfrancato dopo aver diradato qualche nube infrasettimanale che si era addensata attorno a lui dopo tre sconfitte di fila: "Siamo un gruppo unito – sottolinea con orgoglio Furnari -. I ragazzi hanno dimostrato di tenere sia alla Messana che al sottoscritto e, viste le notizie infrasettimanali trapelate, hanno moltiplicato l'impegno che peraltro non era mai mancato. Era necessaria solo una maggiore concentrazione e cattiveria agonistica, tutte cose che a Nizza sono emerse chiaramente. Basti pensare che, andati subito sotto di un gol, abbiamo reagito con carattere segnando le tre reti del successo. Ora mi attendo che questa bella prova di domenica scorsa non rimanga un evento isolato, ma diventi una costante. Forse ci eravamo un attimo "inebriati" dopo l'ottimo avvio stagionale, perdendo l'agonismo alla base delle nostre caratteristiche. Spero quindi che la lezione delle tre sconfitte di fila ci sia servita".
Mister, ci può spiegare cosa è successo la scorsa settimana?
"Martedì scorso, alla ripresa della preparazione, la società, com'era giusto che fosse, ha semplicemente inteso spronare la squadra dopo tre sconfitte di fila, specie l'ultima con l'Atletico Messina contro il quale avevamo fatto una pessima figura. Ci può stare di perdere, ci hanno detto i dirigenti, ma non senza lottare. Tuttavia, per via di un malinteso, è passato il messaggio secondo il quale la mia posizione sembrava a rischio. Mi sembra che i giorni immediatamente successivi, indipendentemente dalla vittoria di domenica scorsa, abbiano dimostrato l'esatto contrario".
Tra l'altro avete dovuto affrontare la Mediterranea senza diverse pedine...
"A me non piace cercare l'attenuante delle assenze, anche quando sono numerose e di spessore come nel nostro caso, perché mi sembra poco corretto nei riguardi di un gruppo di 18-20 persone che s'impegnano al massimo".
Da domani riprenderete la preparazione in vista della gara casalinga di sabato con la Desport.
"Il fatto che abbia battuto il Venetico dice tutto sulla caratura del prossimo avversario. Da domani (martedì, ndr) sarà bene resettare l'ultima partita e concentrarsi sul prossimo match. Un eventuale vittoria ci permetterebbe di compiere un ulteriore passo in avanti. Tuttavia non esistono partite facili anche contro l'ultima in classifica. La graduatoria è cortissima: bastano 2 vittorie per salire in zona play-off, mentre con due sconfitte si scivola in bassa classifica".
Conta di recuperare qualche pedina?
"Di certo rientrerà da squalifica Morabito, mentre di contro mancherà Giorgianni espulso domenica scorsa. Dovremo poi valutare le condizioni di Nunnari, Naccari, Bertuccelli, Lavecchia e Comandè. Mio fratello Alberto e Lo Presti riprenderanno invece gli allenamenti tra una settimana".
L'attaccante Mirko Pagliaro, rinforzo decembrino per la Messana |
Da oggi si è aperta ufficialmente la finestra decembrina di calciomercato. Avete intenzione di compiere movimenti?
"Posso annunciare sin da adesso che entrerà a parte del nostro gruppo Mirko Pagliaro, attaccante classe '93, ex dell'Atletico Messina nonché figlio di Pino, mio grande amico nonché compagno di squadra ai tempi del S.Chiara Giostra e del Camaro. Spero che il suo tesseramento venga perfezionato al più presto, così da averlo disponibile già sabato prossimo contro la Despar".
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