E'
aprile il "mese del destino" per Nino Nicosìa: a distanza di quasi due anni dalla
sua ultima apparizione in campo (6 aprile 2014, in occasione della memorabile
trasferta con la Castelbuonese in cui parò un rigore guadagnandosi gli applausi
e l'amicizia dello sportivissimo pubblico avversario che lo celebrò offrendogli
una cena), a quasi 57 anni (da compiere il prossimo 10 agosto) il dirigente-sponsor
dell'Usd Pistunina è pronto a rimettersi i guantoni da portiere.
Alla
luce delle assenze certe del giovane Nicholas Bongiovanni, reduce da un'infezione influenzale alla membrana del cuore (per lui riposo e ulteriori controlli tra alcuni mesi, come comunicato dal ds Mortelliti) e del titolare Sanfilippo,
cui nelle ultime ore gli esami radiografici hanno diagnosticato uno strappo muscolare di 18 mm. all'adduttore,
il buon Nino è l'unico estremo difensore rimasto a disposizione di mister Nello Miano in
vista della trasferta di domani pomeriggio con l'Acquedolcese fissata al
"Micale" di Capo d'Orlando e valida per la terz'ultima giornata del
girone B di Promozione. Questa è la certezza, ancor prima della diramazione
della lista dei convocati dopo l'allenamento di rifinitura previsto per
stasera al "Garden Sport".
Di
tutto questo si era avuto sentore sin da ieri sera, in occasione delle cena
sociale del club rossonero, fissata inizialmente per il periodo pasquale e
posticipata per motivi lavorativi. Un evento tenutosi al "Picchio" di Galati Marina, Ristorante-Pizzeria
di proprietà dello stesso Nicosia al quale l'Usd Pistunina ha avuto il piacere
d'invitare anche diversi rappresentanti dell'organi d'informazione, tra quelli
che seguono da sempre le vicende del club che, l'estate prossima, taglierà il
traguardo del 50° anniversario della propria fondazione, avvenuta nel 1966 ad opera
del "presidentissimo" Mimmo Velardo.
E così,
tra una prelibatezza e l'altra regalata ai presenti, alla presenza del
presidente Salvatore Velardo, del "diesse" Mortelliti", dei
dirigenti Coluccio e Pinizzotto e di buona parte dei giocatori, il sempre ospitale e impeccabile padrone di casa Nicosia
ha confermato questa novità. Poche ma
ben misurate parole, secondo il suo stile: "Sembrerà strano - dice - ma, malgrado
la mia longevità calcistica, da quando mi è stato detto di tenermi pronto sto
provando una certa emozione e da un paio di giorni ci penso anche nottetempo. Cercherò
comunque di farmi trovare pronto anche stavolta, come avvenuto due anni fa a
Castelbuono. Un'accoglienza, quella
dei tifosi madoniti, che a tutt'oggi ricordo con grandissimo piacere sebbene da
allora siano trascorsi due anni".
Il
buon Nino ha infatti l'abitudine di farsi ben benvolere anche dagli avversari,
e non di rado dall'alto della propria signorilità si cala nelle vesti di
“paciere” in quelle rare circostanze in cui c’è necessità di stemperare gli
animi. E così sarà anche nella sfida esterna di domani, da cui il Pistunina si
aspetta i punti (uno o due, tutto dipenderà dai risultati delle dirette
concorrenti) della matematica
permanenza. Successo obbligato invece per l'Acquedolcese, se vuole evitare
l'insidia dei play-out, alla luce di una situazione di classifica più delicata
di quella dei rossoneri.
Acquedolcese-Pistunina
sarà arbitrata dall'arbitro barcellonese Antonino La Rosa, assistenti Davide
Bonanno e Luca Antonio Regolo entrambi della sezione AIA di Acireale.
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