venerdì 1 aprile 2016

Pistunina, il 56enne Nino Nicosia tra i pali domani contro l'Acquedolcese

E' aprile il "mese del destino" per Nino Nicosìa: a distanza di quasi due anni dalla sua ultima apparizione in campo (6 aprile 2014, in occasione della memorabile trasferta con la Castelbuonese in cui parò un rigore guadagnandosi gli applausi e l'amicizia dello sportivissimo pubblico avversario che lo celebrò offrendogli una cena), a quasi 57 anni (da compiere il prossimo 10 agosto) il dirigente-sponsor dell'Usd Pistunina è pronto a rimettersi i guantoni da portiere.  
Alla luce delle assenze certe del giovane Nicholas Bongiovanni, reduce da un'infezione influenzale alla membrana del cuore (per lui riposo e ulteriori controlli tra alcuni mesi, come comunicato dal ds Mortelliti) e del titolare Sanfilippo, cui nelle ultime ore gli esami radiografici hanno diagnosticato uno strappo muscolare di 18 mm. all'adduttore, il buon Nino è l'unico estremo difensore rimasto a disposizione di mister Nello Miano in vista della trasferta di domani pomeriggio con l'Acquedolcese fissata al "Micale" di Capo d'Orlando e valida per la terz'ultima giornata del girone B di Promozione. Questa è la certezza, ancor prima della diramazione della lista dei convocati dopo l'allenamento di rifinitura previsto per stasera al "Garden Sport".
Di tutto questo si era avuto sentore sin da ieri sera, in occasione delle cena sociale del club rossonero, fissata inizialmente per il periodo pasquale e posticipata per motivi lavorativi. Un evento tenutosi  al "Picchio" di Galati Marina, Ristorante-Pizzeria di proprietà dello stesso Nicosia al quale l'Usd Pistunina ha avuto il piacere d'invitare anche diversi rappresentanti dell'organi d'informazione, tra quelli che seguono da sempre le vicende del club che, l'estate prossima, taglierà il traguardo del 50° anniversario della propria fondazione, avvenuta nel 1966 ad opera del "presidentissimo" Mimmo Velardo.

E così, tra una prelibatezza e l'altra regalata ai presenti, alla presenza del presidente Salvatore Velardo, del "diesse" Mortelliti", dei dirigenti Coluccio e Pinizzotto e di buona parte dei giocatori, il sempre  ospitale e impeccabile padrone di casa Nicosia  ha confermato questa novità. Poche ma ben misurate parole, secondo il suo stile: "Sembrerà strano - dice - ma, malgrado la mia longevità calcistica, da quando mi è stato detto di tenermi pronto sto provando una certa emozione e da un paio di giorni ci penso anche nottetempo. Cercherò comunque di farmi trovare pronto anche stavolta, come avvenuto due anni fa a Castelbuono. Un'accoglienza, quella dei tifosi madoniti, che a tutt'oggi ricordo con grandissimo piacere sebbene da allora siano trascorsi due anni".
Il buon Nino ha infatti l'abitudine di farsi ben benvolere anche dagli avversari, e non di rado dall'alto della propria signorilità si cala nelle vesti di “paciere” in quelle rare circostanze in cui c’è necessità di stemperare gli animi. E così sarà anche nella sfida esterna di domani, da cui il Pistunina si aspetta i punti (uno o due, tutto dipenderà dai risultati delle dirette concorrenti)  della matematica permanenza. Successo obbligato invece per l'Acquedolcese, se vuole evitare l'insidia dei play-out, alla luce di una situazione di classifica più delicata di quella dei rossoneri.
Acquedolcese-Pistunina sarà arbitrata dall'arbitro barcellonese Antonino La Rosa, assistenti Davide Bonanno e Luca Antonio Regolo entrambi della sezione AIA di Acireale.

 

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