Michele Lucà (Foto Roberto Santoro) |
Abbiamo pensato quindi di contattare il mister classe '81 il quale, con la
disponibilità e la cortesia che da sempre lo contraddistinguono, si è concesso
ai nostri taccuini accettando di stilare il consuntivo di questa stagione
2015/16: "Quando arrivò la chiamata
della Messana ad onor del vero non ero poi così convinto di accettarla -
ricorda Michele - (e infatti nella nostra intervista inaugurale dichiarò
testualmente che "Non era
esattamente la situazione che cercavo...", ndr). Tanti i motivi, ma soprattutto la
situazione appariva già complicata al mio arrivo e sapevo benissimo quanto
difficile sarebbe stato uscirne. La squadra doveva migliorare sotto l'aspetto
tecnico, e per questo abbiamo preso subito Cardìa e qualcun altro altro, ma
tutti provenivano da un lungo periodo di inattività. Ragion per cui eravamo
consapevoli che ci sarebbe voluto del tempo per riacquistare una condizione
ottimale, in attesa della quale le prestazioni sarebbero state caratterizzate
da alti e bassi, senza tralasciare il rischio infortuni sempre dietro l'angolo.
Il mio proposito era arrivare alla sosta cercando di ottenere il massimo, tanto
in termini di punti quanto di conoscenza delle caratteristiche di tutti i
giocatori, sotto l 'aspetto tecnico e caratteriale, per provare a trarre il
meglio da ognuno di loro. Nel periodo natalizio ero ancora fiducioso, ma spesso
le cose non vanno come speri e così abbiamo perso prima Cardìa, a causa di
continui infortuni dovuti appunto alla sua non grande fisicità, e poi l'attaccante
Andrea Arena che nel suo periodo migliore è stato messo ko da un incidente
stradale. Non siamo riusciti a sostituire nessuno dei due e da qui è scaturita la mia decisione di tornare a
giocare e di dare l'ok al tesseramento di Nizzari".
Il portiere Ciccio Arrigo (Foto Roberto Santoro) |
Michele diventa pensieroso nel momento in cui gli si chiede quanto possa
influire questa retrocessione sulla propria carriera da mister: "Non lo so, perchè nel calcio contano i
risultati e quest'anno non sono stati dei migliori. Solo il tempo mi dirà se -
e a che livello - posso continuare a ricoprire questo ruolo. Mi piacerebbe
allenare una squadra con un progetto importante sin dal primo giorno di
preparazione. Dopo quattro anni da allenatore solo il Camaro mi ha dato questa
possibilità, per il resto sono sempre subentrato in corsa. Se ho già ricevuto
proposte per la prossima stagione? Me ne sono già arrivate due da club
cittadini, e le sto valutando per provare a compiere la scelta giusta".
Nessun commento:
Posta un commento