L'elevazione vincente di Geraci, servito dal numero quattro Camarda (Foto Roberto Santoro) |
Brutta sconfitta - la terza nelle ultime quattro partite - per il Pistunina che cade malamente restando isolato al quart'ultimo nel girone B di Promozione. Continua invece l'ascesa dell'Acquedolcese alla quinta gara utile di fila (9 punti, frutto di due vittorie e tre pareggi), con Mirko Camarda e Mattia Pizzuto sugli scudi.
Al fischio d'inizio i "leoni" peloritani, già privi degli squalificati Ingemi e Brancati, dell'infortunato Foresta a cui si aggiunge Ginagò (reduce dall'estrazione del cosiddetto "dente del giudizio"), presentano tra i neo-acquisti il solo Peppe Calarco: oltre a De Salvo, in stampelle a causa dell'infiammazione a un tendine, dovuta a un colpo rimediato in una gara con la juniores del Città di Messina, manca anche La Speme, prudenzialmente non inserito in distinta dal momento che - malgrado il tesseramento sia stato trasmesso in Figc venerdì scorso - il suo nominativo non figura al momento nel tabulato dei tesserati. Il giovane centrocampista Bongiovanni va in panchina come 12°, dato che Andrea Maisano - presente solo come spettatore - attende di conoscere la sua nuova destinazione (in lizza per lui Città di Messina e Igea Virtus).
Pronti via e già dopo 2' c'è una rapida ripartenza nebroidea: Camarda lancia a destra per Pizzuto, sul cui pronto traversone Di Bartolo ariva con un attimo di ritardo. Al 6' si va vivo su punizione Mirko Camarda, ma Sanfilippo para con facilità.
Al 21' prima apparizione del Pistunina: su corner da destra di Calarco, Minissale (oggi con la fascia di capitano) tutto solo in posizione defilata dell'area piccola calcia malamente a lato. Al 26' Buda serve ancora Minissale il cui rasoterra dal limite finisce di poco a lato. Non si registrano altri spunti da parte dei rossoneri, malgrado la grande generosità agonistica profusa con mister Nello Miano a sgolarsi, nell'incitarli a un pressing più compatto e meno improvvisato, ma anche nel chiedere a Caldore - oggi avanzato a centrocampo - di prendere per mano la squadra. E l'ex Acr alla fine sarà tra i pochi ad emergere nelle file del Pistunina.
E così al 33' l'Acquedolcese passa in vantaggio: su palla persa a metà campo da Oro, Milia innesca sempre sulla destra il solito Pizzuto, sul cui pronto traversone stavolta Di Bartolo si fa trovare pronto all'appuntamento
con la sfera. Retroguardia locale che nella circostanza appare fuori posizione (0-1).
Vivace avvio di ripresa per gli ospiti: al 4' Sanfilippo mette in corner una conclusione di Pizzuto. Sul susseguente tiro dalla bandierina solo una provvidenziale deviazione di De Francesco sventa una conclusione di Mannisi.
Al 6' perfetto assist di Pizzuto (tanto per cambiare) per D'Amico che "svirgola" la deviazione da ottima posizione.
Risponde dopo un minuto il Pistunina con Buda che, imbeccato in piena area da Calarco, calcia di poco a lato.
E' nell'aria il pareggio dei "leoni" che arriva all'11' grazie a Caldore il quale, dopo un perfetto slalom, va a pescare l'angolo basso alla sinistra di Pontillo (1-1).
Al 26' brivido per la retroguardia locale: sugli sviluppi del 6° corner a favore degli ospiti, Camarda mette la palla in area locale, Leo sbuccia la respinta e Di Bartolo calcia di prima intenzione con la sfera che sbatte sulla parte inferiore della traversa.
al 28' Miano sostituisce Leo con Guerrera che si schiera come terzino destro, con Caldore che arretra a centrale difensivo. sarà questa l'unica sostituzione effettuata dal tecnico roccalumerese.
30' l'Acquedolcese si riporta in vantaggio: su calcio di punizione concesso per intervento falloso ai danni di Di Pietro, Camarda scodella la sfera a centro area dove i difensori locali fanno le belle statuine permettendo a Geraci d'incornare in tutta tranquillità (1-2). La rete incassata a difesa schierata fa imbestialire il tecnico rossonero Miano.
35' primo cambio anche per l'Acquedolcese: esce Di Pietro ed entra Princiotta
36' la squadra ospite si divora la palla per chiudere definitivamente il match: su un contropiede in quattro contro uno (il solo Davide Arena, dato che i suoi compagni sono sbilanciati in avanti), Di Bartolo prima e D'Amico poi indugiano troppo al momento della conclusione consentendo ai locali di recuperare le posizioni.
Il Pistunina ha ormai esaurito le energie e al 42' persino Caldore va in bambola ma Di Bartolo non ne approfitta concludendo malamente a lato. Tre minuti dopo, al fine di guadagnare tempo, mister Mezzanotte lo manda anzitempo sotto la doccia avvicendandolo con Sirna. Stessa cosa farà al terzo minuto di recupero con Milia rilevato da Todaro. La partita si concluderà a 94' (ai tre di inizialmente decretati, l'arbitro ne aggiungerà uno extra) con il successo esterno dell'Acquedolcese per 2 reti a una.
Il tabellino
PISTUNINA-ACQUEDOLCESE 1-2 (primo tempo 0-1)
PISTUNINA: Sanfilippo, De Francesco, Campo, Caldore, Leo (26'st Guerrera), Arena D., Russo, Oro, Buda, Calarco, Minissale. All. Miano.
ACQUEDOLCESE: Pontillo, Mannisi, Giuppa, Camarda, Passalacqua, Geraci, Milia (48'st Todaro), D'Amico, Di Bartolo (45'st Sirna), Pizzuto, Di Pietro (35'st Princiotta). All. Mezzanotte
ARBITRO: Toro di Catania (Assistenti Cusumano e Caruso di Barcellona).
RETI: 33'pt Di Bartolo (A); 11'st Caldore (P), 30'st Geraci (P).
NOTE: corner 5-7. Recuperi 1' e 4'.
Al fischio d'inizio i "leoni" peloritani, già privi degli squalificati Ingemi e Brancati, dell'infortunato Foresta a cui si aggiunge Ginagò (reduce dall'estrazione del cosiddetto "dente del giudizio"), presentano tra i neo-acquisti il solo Peppe Calarco: oltre a De Salvo, in stampelle a causa dell'infiammazione a un tendine, dovuta a un colpo rimediato in una gara con la juniores del Città di Messina, manca anche La Speme, prudenzialmente non inserito in distinta dal momento che - malgrado il tesseramento sia stato trasmesso in Figc venerdì scorso - il suo nominativo non figura al momento nel tabulato dei tesserati. Il giovane centrocampista Bongiovanni va in panchina come 12°, dato che Andrea Maisano - presente solo come spettatore - attende di conoscere la sua nuova destinazione (in lizza per lui Città di Messina e Igea Virtus).
Pronti via e già dopo 2' c'è una rapida ripartenza nebroidea: Camarda lancia a destra per Pizzuto, sul cui pronto traversone Di Bartolo ariva con un attimo di ritardo. Al 6' si va vivo su punizione Mirko Camarda, ma Sanfilippo para con facilità.
Al 21' prima apparizione del Pistunina: su corner da destra di Calarco, Minissale (oggi con la fascia di capitano) tutto solo in posizione defilata dell'area piccola calcia malamente a lato. Al 26' Buda serve ancora Minissale il cui rasoterra dal limite finisce di poco a lato. Non si registrano altri spunti da parte dei rossoneri, malgrado la grande generosità agonistica profusa con mister Nello Miano a sgolarsi, nell'incitarli a un pressing più compatto e meno improvvisato, ma anche nel chiedere a Caldore - oggi avanzato a centrocampo - di prendere per mano la squadra. E l'ex Acr alla fine sarà tra i pochi ad emergere nelle file del Pistunina.
E così al 33' l'Acquedolcese passa in vantaggio: su palla persa a metà campo da Oro, Milia innesca sempre sulla destra il solito Pizzuto, sul cui pronto traversone stavolta Di Bartolo si fa trovare pronto all'appuntamento
Vivace avvio di ripresa per gli ospiti: al 4' Sanfilippo mette in corner una conclusione di Pizzuto. Sul susseguente tiro dalla bandierina solo una provvidenziale deviazione di De Francesco sventa una conclusione di Mannisi.
Al 6' perfetto assist di Pizzuto (tanto per cambiare) per D'Amico che "svirgola" la deviazione da ottima posizione.
Il momentaneo pari di Caldore (Foto Roberto Santoro) |
E' nell'aria il pareggio dei "leoni" che arriva all'11' grazie a Caldore il quale, dopo un perfetto slalom, va a pescare l'angolo basso alla sinistra di Pontillo (1-1).
Al 26' brivido per la retroguardia locale: sugli sviluppi del 6° corner a favore degli ospiti, Camarda mette la palla in area locale, Leo sbuccia la respinta e Di Bartolo calcia di prima intenzione con la sfera che sbatte sulla parte inferiore della traversa.
al 28' Miano sostituisce Leo con Guerrera che si schiera come terzino destro, con Caldore che arretra a centrale difensivo. sarà questa l'unica sostituzione effettuata dal tecnico roccalumerese.
30' l'Acquedolcese si riporta in vantaggio: su calcio di punizione concesso per intervento falloso ai danni di Di Pietro, Camarda scodella la sfera a centro area dove i difensori locali fanno le belle statuine permettendo a Geraci d'incornare in tutta tranquillità (1-2). La rete incassata a difesa schierata fa imbestialire il tecnico rossonero Miano.
35' primo cambio anche per l'Acquedolcese: esce Di Pietro ed entra Princiotta
36' la squadra ospite si divora la palla per chiudere definitivamente il match: su un contropiede in quattro contro uno (il solo Davide Arena, dato che i suoi compagni sono sbilanciati in avanti), Di Bartolo prima e D'Amico poi indugiano troppo al momento della conclusione consentendo ai locali di recuperare le posizioni.
Il Pistunina ha ormai esaurito le energie e al 42' persino Caldore va in bambola ma Di Bartolo non ne approfitta concludendo malamente a lato. Tre minuti dopo, al fine di guadagnare tempo, mister Mezzanotte lo manda anzitempo sotto la doccia avvicendandolo con Sirna. Stessa cosa farà al terzo minuto di recupero con Milia rilevato da Todaro. La partita si concluderà a 94' (ai tre di inizialmente decretati, l'arbitro ne aggiungerà uno extra) con il successo esterno dell'Acquedolcese per 2 reti a una.
Il tabellino
PISTUNINA-ACQUEDOLCESE 1-2 (primo tempo 0-1)
PISTUNINA: Sanfilippo, De Francesco, Campo, Caldore, Leo (26'st Guerrera), Arena D., Russo, Oro, Buda, Calarco, Minissale. All. Miano.
ACQUEDOLCESE: Pontillo, Mannisi, Giuppa, Camarda, Passalacqua, Geraci, Milia (48'st Todaro), D'Amico, Di Bartolo (45'st Sirna), Pizzuto, Di Pietro (35'st Princiotta). All. Mezzanotte
ARBITRO: Toro di Catania (Assistenti Cusumano e Caruso di Barcellona).
RETI: 33'pt Di Bartolo (A); 11'st Caldore (P), 30'st Geraci (P).
NOTE: corner 5-7. Recuperi 1' e 4'.
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