Finisce senza
reti l'attesa stracittadina del "Garden Sport" tra Città di Messina e
Pistunina. Il risultato senza reti ci sta tutto, dato che il match ha regalato
emozioni soprattutto nella prima frazione spegnendosi quasi del tutto nella
seconda parte. Il punto è significativo soprattutto per la formazione "ospite"
di mister Nello Miano, il quale dopo 35' ha perso per infortunio un elemento di
spicco come Sebastian Caldore. Di conseguenza il tecnico roccalumerese è stato
costretto a ridisegnare il pacchetto arretrato, dove hanno però giganteggiato i
vari Foresta e Campo in primis, ma anche De Salvo e Oro, lasciando solo le
briciole a Casella. Ma tutto il Pistunina si è saputo sacrificare facendo
quadrato - ben tenuto in pugno da Miano - pur di spezzare la spirale di tre sconfitte
di fila che l'ha fatto scivolare in bassa classifica.
Ci si aspettava
un pò di più invece dal Città di Messina per via del terzo posto in classifica
e della qualità del proprio organico. E invece Bombara e compagni, da cui ci
aspettava che riscattassero la beffarda sconfitta di S.Agata, hanno brillato
solo a intermittenza.
Formazione di
casa che adotta il consueto modulo 4-2-3-1: Maisano tra i pali, linea difensiva
composta da Campanella, Bombara, Fragapane e Scarfì; mediani Mazzullo e
Ballarò; trequartisti Galletta, Mancuso e Arigò alle spalle dell'unica punta
Casella.
Pistunina
schierato invece inizialmente con il 3-5-2, il primo amore tattico di mister Miano (lo studiava e applicava ai tempi dell'apprendistato con Bruno Caligiuri), lui che
di solito in rossonero ha sempre adottato altri moduli: davanti a Sanfilippo trio difensivo
composto da Foresta, Caldore e Campo; a metà campo Ginagò, De Salvo, Brancati,
Oro e Russo; in avanti Peppe Buda e Minissale.
La cronaca: dopo
2' Città di Messina vicinissimo al gol: su assist da destra di Campanella, zampata
di Galletta che deviata da un avversario scheggia la parte superiore della
traversa.
5' risposta del
Pistunina: su corner corto da lui stesso battuto corto, con palla restituitagli
da un compagno, Buda prova la battuta "a campanile" respinta con i
pugni dall'ex Maisano.
9' su punizione da
metà campo di Foresta, irrompe in elevazione nell'area avversaria Brancati con
la sfera che termina a lato di poco.
Tra l'11 e il 12'
doppio tentativo di Mancuso, ma si tratta da altrettante "telefonate"
in fotocopia che non impensieriscono minimamente Sanfilippo.
Al 20', sulla
corsia di sinistra, Arigò soncerta con una finta di corpo Ginagò e mette la
palla in area ma Campo si rifugia in corner.
23' grandissima
prodezza di Maisano che devia in angolo una punizione "a foglia
morta" di Pasquale Minissale.
Lo sfortunato Caldore mentre lascia il campo sorretto dal dirigente Nino Nicosia (Foto Roberto Santoro) |
35' finisce
anzitempo la partita di Sebastian Caldore, a causa di una sospetta distorsione
al ginocchio sinistro: all'ex Acr subentra Angelo Coppola che va a schierarsi davanti
alla linea difensiva (dove farà un ottimo lavoro) che passa così a 4, con
l'arretramento di Ginagò affiancato da Foresta, Campo e Oro.
Non succede granché nei primi
venti minuti della ripresa, a parte una girandola di cambi nel Città di Messina
dove Pasca immette tre forze fresche come Andrea D'Angelo (il tecnico
avversario Miano lo neutralizza arretrando De Salvo a esterno difensivo di
destra), Lavecchia e Libro.
19'st Minissale verticalizza per
Buda che al momento di battere a rete viene provvidenzialmente chiuso
dall'attento Scarfì (classe '98).
21' Casella prova a sorprendere
in contropiede la retroguardia rossonera sbilanciata in avanti, ma a sbarrargli
la strada arriva un ottimo recupero dell'ex De Salvo.
22'terzo cambio per il Città di
Messina: Pasca lancia nella mischia Libro al posto di Mancuso, ordinando il
passaggio al 3-5-2 con l'avanzamento del terzino destro Campanella a quinto di
centrocampo.
23' fiammata del Pistunina con
Coppola che appena dentro l'area calcia debolmente su Maisano.
Al 26' Miano manda anzitempo
negli spogliatoi Minissale lanciando nella mischia Calarco.
il Città di Messina prova ad
aumentare i giri: al 31' slalom di Scarfì che prova la conclusione ma
Sanfilippo è ben piazzato. Più insidioso invece Casella che al 36' si fa largo
tra più avversari e cerca la porta da una ventina di metri, con sfera di
pochissimo a lato.
Duello Calarco-Bombara (Foto Roberto Santoro) |
Il derby, esemplare per
correttezza sia sul campo che sugli spalti, si conclude dopo 3' di recupero con
il risultato "ad occhiali".
Il tabellino
CITTA' DI
MESSINA-PISTUNINA 0-0
CITTA' DI MESSINA:
Maisano, Campanella, Scarfì, Ballarò, Fragapane, Bombara, Mancuso (22'st Libro),
Mazzullo (14'st Lavecchia), Casella, Arigò, Galletta (7'st D'Angelo A.). All.
Roberto Pasca (squalificato, in panchina Gaetano La Versa).
PISTUNINA:
Sanfilippo, De Salvo, Campo, Foresta, Caldore (35'pt Coppola), Oro, Ginagò,
Brancati, Buda, Minissale (26'st Calarco), Russo. All. Nello Miano.
ARBITRO: La Rosa
di Barcellona (Assistenti Messina e Palla di Catania).
NOTE: recuperi 2'
e 3'. Corner 3-4. Ammoniti Minissale (P), Ginagò (P), Foresta (P), De Salvo
(P), Arigò (CdM) e Brancati (P).
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