domenica 4 ottobre 2015

Sette reti al "Garden Sport": il Pistunina vince il "festival del gol" con il Camaro


L'incursione di Buda da cui scaturirà il rigore del provvisorio 2-0
(Foto Roberto Santoro)
Sette reti, tantissime emozioni e tatticismi vietati nel primo derby messinese del torneo di Promozione, andato in scena oggi pomeriggio al "Garden Sport". Alla fine la spunta di una sola lunghezza (4-3) il Pistunina che, però, nella ripresa si fa rimontare due reti di vantaggio dal Camaro rischiando di pagare a caro prezzo l'incredibile spreco di palle-gol commesso nella prima parte del match. Ma, tra il 31' e il 33', ci pensano due acuti dei "solisti" di mister Accetta a rimettere le cose a posto per i "leoni" di casa, prima che Fugazzotto, uno dei numerosi ex in campo, accorci definitivamente le distanze per gli ospiti nel recupero post 90'.

Nell'immediato prepartita una certa emozione coinvolge tutto il  Pistunina allorquando, poco prima del fischio d'inizio, compie la propria apparizione al campo "Garden Sport", dopo qualche anno di assenza per motivi di salute, lo storico "presidentissimo" Mimmo Velardo, accompagnato dalla figlia Mariangela.

Il ritorno del presidentissimo Mimmo Velardo
(secondo da sinistra) assieme al medico sociale del Camaro Giorgianni
(Foto Roberto Santoro)
Tornando invece al calcio giocato, Accetta schiera il Pistunina con l'ormai consueto 4-3-3 grazie al rientro a sorpresa del fantasista Pasquale Minissale, reduce dal viaggio di nozze, ma il cui nome non figurava nell'elenco dei convocati comunicato alla vigilia dal "diesse" Raimondo Mortelliti. L'altra novità tattica di giornata varata da mister Accetta riguarda l'utilizzo di Sebastian Caldore da "schermo" davanti alla retroguardia: in mezzo al campo, e in un ruolo per lui inedito, l'ex Acr ha spadroneggiato offrendo una prova gagliarda prima di essere costretto a uscire anzitempo per infortunio. Non a caso, la rimonta del Camaro è coincisa proprio con l'uscita di scena dello stesso Caldore. 

Sul fronte neroverde il trainer Ciccio Romeo risponde invece con un classico  4-4-2. La cronaca: al 2', sugli sviluppi di un corner da destra di Ingemi, sponda di Davide Arena per Buda che devia di piatto ma Marchese respinge sulla linea di porta del Camaro.

Al 10' Pistunina in vantaggio: Minissale lancia a destra per Ginagò che elude la guardia di Mondello pennellando un perfetto cross per la testa di Peppe Buda che, nell'area piccola avversaria, può elevarsi indisturbato (1-0).

12' lungo spiovente su punizione di Foresta: in area avversaria Buda protegge bene la sfera per l'accorrente Campo che da ottima posizione alza troppo la mira.

13' Il Camaro ha l'"occasionissima" del possibile pari: assist "al bacio" di Fugazzotto per Santi Mangano che, dal lato sinistro dell'area piccola, calcia debolmente consentendo a Sanfilippo di respingere in tuffo.

Da sinistra Caldore contende la sfera a Durante (Foto Roberto Santoro) 
A questo punto entra in scena Caldore, giganteggiando sino alla chiusura di prima frazione nell'aggredire e strappare ripetutamente palloni agli avversari, grazie alla sua determinazione unita alla prestanza fisica, per poi innescare le manovre del Pistunina. Da adesso a fine primo tempo fa quasi tutto lui: al 17' l'ex Acr promuove un contropiede aprendo a destra per Minissale, perfetta la palla in mezzo per Buda che da pochi metri conclude malamente.

Al 25' Caldore ruba palla sulla trequarti avversaria servendo a destra per Minissale, palla per l'inserimento di Ginagò il quale però calcia alle stelle.

Al 37' il giocatore partenopeo parte dalla propria metà campo con un'irresistibile sgroppata centrale ma, una volta arrivato a tu per tu con La Fauci, anziché battere a rete preferisce attendere Ginagò la cui conclusione viene deviata in corner dall'estremo difensore ospite.

Al 39' il giocatore napoletano strappa l'ennesimo pallone al Camaro aprendo sul lato corto destro dell'area per Peppe Buda che prima si accentra evitando Porcino e poi, con molto mestiere, entra in area ospite e cerca il fallo da rigore puntando il "colored" Pa Keita il quale, con grande ingenuità, abbocca al tranello agganciandolo. Il direttore di gara non può fare a meno di concedere il tiro dal dischetto, trasformato magistralmente dallo stesso numero dieci rossonero (2-0). Per Buda si tratta della doppietta personale

Enrico Durante in azione (Foto Roberto Santoro)
Nell'intervallo il tecnico ospite Ciccio Romeo lascia negli spogliatoi l'attaccante Santi Mangano, una delle due punte, sostituendolo con Andrea Puzone che va a schierarsi come centrale difensivo. Camaro che d'ora in avanti passa al 4-3-3, con Fugazzotto punta centrale, sostenuto dai guizzanti Scarantino a destra e La Rocca a sinistra.

E, in effetti, la mossa produce i propri frutti dato che i neroverdi cominciano a rendersi pericolosi con maggiore costanza: al 10' Fugazzotto spreca da pochi metri una ghiottissima opportunità in fase conclusiva mentre due minuti più avanti un'imbucata centrale di La Rocca mette Scarantino davanti a Sanfilippo che riesce solo a deviarne la zampata, ma senza poter impedire che la sfera finisca in fondo alla rete locale (2-1).

Nel frattempo, da una decina di minuti, Caldore sta rimanendo in campo semplicemente per onor di firma: a inizio ripresa era infatti caduto malamente sul terreno con un fianco, a seguito di un contrasto con Scarantino. Al 17' il giocatore napoletano, sino a quel momento il migliore in assoluto assieme a  Peppe Buda e Pasquale Minissale (un trio "extralusso" per le categorie dilettantistiche), è costretto ad abbandonare definitivamente lasciando spazio a Quartarone. L'uscita dell'ex Acr pesa non poco e al 21' Campo è costretto ad atterrare nell'area rossonera lo sgusciante Scarantino: è rigore, il secondo della giornata, realizzato da Fugazzotto (2-2) che riporta sul provvisorio pareggio il Camaro.

Il rigore del definitivo 4 a 3 di Fugazzotto (Foto Roberto Santoro) 
Ma al 31'  riappare sulla scena Buda con un'incursione da sinistra che pesca Minissale il cui diagonale non lascia scampo a La Fauci (3-2). Il Camaro accusa il colpo e due minuti più avanti, su traversone da sinistra di Ingemi, Durante - nel tentativo di  anticipare Minissale - trafigge il proprio portiere (4-2).  Ma al quarto dei cinque minuti di recupero ci pensa Fugazzotto ad accorciare le distanze (anche per lui doppietta personale) trasformando il terzo rigore della giornata (secondo personale) concesso per il "mani" di Campo su traversone di La Rocca. Subito dopo scatta il triplice fischio finale.

Il tabellino
PISTUNINA-CAMARO 4-3
PISTUNINA: Sanfilippo, Locorotondo, Campo, Foresta, Arena, Caldore (17'st Quartarone), Ginagò, Russo, Minissale (36'st Coppola), Buda G., Ingemi. All. Gaetano Accetta.
CAMARO: La Fauci, Cappello, Mondello, Durante, Porcino, Marchese (40'st Bonamonte Al.), Scarantino, Keita Pa, Mangano (1'st Puzone), Fugazzotto, La Rocca. All. Ciccio Romeo.
ARBITRO: Fragalà di Acireale (Assistenti Palla di Catania e Grasso di Acireale).
RETI: 10'pt e 40'pt (rig.) Buda G.; 10'st Scarantino, 22'st Fugazzotto (rig.), 31'st Minissale, 33'st Durante (aut.), 49'st Fugazzotto (rig.).
NOTE: ammoniti 34' pt Durante (C), 35' pt Russo (P), 45' pt Fugazzotto (C), 5' st Cappello (C), 7' st Ingemi (P), 8' st Buda (P), 15' st Marchese (C), 21' st Campo (P), 32' st Keita (C), 49' st Arena (P). Corner 6-1 per il Pistunina. Recuperi 1' e 5'.

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