L'incursione di Buda da cui scaturirà il rigore del provvisorio 2-0 (Foto Roberto Santoro) |
Sette reti, tantissime emozioni e tatticismi vietati nel
primo derby messinese del torneo di Promozione, andato in scena oggi pomeriggio
al "Garden Sport". Alla fine la spunta di una sola lunghezza (4-3) il
Pistunina che, però, nella ripresa si fa rimontare due reti di vantaggio
dal Camaro rischiando di pagare a caro prezzo l'incredibile spreco di palle-gol commesso
nella prima parte del match. Ma, tra il 31' e il 33', ci pensano due acuti dei
"solisti" di mister Accetta a rimettere le cose a posto per i
"leoni" di casa, prima che Fugazzotto, uno dei numerosi ex in campo,
accorci definitivamente le distanze per gli ospiti nel recupero post 90'.
Nell'immediato prepartita una certa emozione coinvolge tutto
il Pistunina allorquando, poco prima del
fischio d'inizio, compie la propria apparizione al campo "Garden
Sport", dopo qualche anno di assenza per motivi di salute, lo storico
"presidentissimo" Mimmo Velardo, accompagnato dalla figlia Mariangela.
Il ritorno del presidentissimo Mimmo Velardo (secondo da sinistra) assieme al medico sociale del Camaro Giorgianni (Foto Roberto Santoro) |
Tornando invece al calcio giocato, Accetta schiera il
Pistunina con l'ormai consueto 4-3-3 grazie al rientro a sorpresa del
fantasista Pasquale Minissale, reduce dal viaggio di nozze, ma il cui nome non
figurava nell'elenco dei convocati comunicato alla vigilia dal
"diesse" Raimondo Mortelliti. L'altra novità tattica di giornata
varata da mister Accetta riguarda l'utilizzo di Sebastian Caldore da
"schermo" davanti alla retroguardia: in mezzo al campo, e in un ruolo
per lui inedito, l'ex Acr ha spadroneggiato offrendo una prova gagliarda prima
di essere costretto a uscire anzitempo per infortunio. Non a caso, la rimonta
del Camaro è coincisa proprio con l'uscita di scena dello stesso Caldore.
Sul fronte neroverde il trainer Ciccio Romeo risponde invece
con un classico 4-4-2. La cronaca: al 2',
sugli sviluppi di un corner da destra di Ingemi, sponda di Davide Arena per Buda
che devia di piatto ma Marchese respinge sulla linea di porta del Camaro.
Al 10' Pistunina in vantaggio: Minissale lancia a destra per
Ginagò che elude la guardia di Mondello pennellando un perfetto cross per la
testa di Peppe Buda che, nell'area piccola avversaria, può elevarsi
indisturbato (1-0).
12' lungo spiovente su punizione di Foresta: in area
avversaria Buda protegge bene la sfera per l'accorrente Campo che da ottima
posizione alza troppo la mira.
13' Il Camaro ha l'"occasionissima" del possibile
pari: assist "al bacio" di Fugazzotto per Santi Mangano che, dal lato
sinistro dell'area piccola, calcia debolmente consentendo a Sanfilippo di
respingere in tuffo.
Da sinistra Caldore contende la sfera a Durante (Foto Roberto Santoro) |
A questo punto entra in scena Caldore, giganteggiando sino
alla chiusura di prima frazione nell'aggredire e strappare ripetutamente
palloni agli avversari, grazie alla sua determinazione unita alla prestanza
fisica, per poi innescare le manovre del Pistunina. Da adesso a fine primo
tempo fa quasi tutto lui: al 17' l'ex Acr promuove un contropiede aprendo a
destra per Minissale, perfetta la palla in mezzo per Buda che da pochi metri
conclude malamente.
Al 25' Caldore ruba palla sulla trequarti avversaria servendo
a destra per Minissale, palla per l'inserimento di Ginagò il quale però calcia
alle stelle.
Al 37' il giocatore partenopeo parte dalla propria metà campo
con un'irresistibile sgroppata centrale ma, una volta arrivato a tu per tu con
La Fauci, anziché battere a rete preferisce attendere Ginagò la cui conclusione
viene deviata in corner dall'estremo difensore ospite.
Al 39' il giocatore napoletano strappa l'ennesimo pallone al
Camaro aprendo sul lato corto destro dell'area per Peppe Buda che prima si
accentra evitando Porcino e poi, con molto mestiere, entra in area ospite e
cerca il fallo da rigore puntando il "colored" Pa Keita il quale, con
grande ingenuità, abbocca al tranello agganciandolo. Il direttore di gara non
può fare a meno di concedere il tiro dal dischetto, trasformato magistralmente
dallo stesso numero dieci rossonero (2-0). Per Buda si tratta della doppietta
personale
Enrico Durante in azione (Foto Roberto Santoro) |
Nell'intervallo il tecnico ospite Ciccio Romeo lascia negli
spogliatoi l'attaccante Santi Mangano, una delle due punte, sostituendolo con
Andrea Puzone che va a schierarsi come centrale difensivo. Camaro che d'ora in
avanti passa al 4-3-3, con Fugazzotto punta centrale, sostenuto dai guizzanti
Scarantino a destra e La Rocca a sinistra.
E, in effetti, la mossa produce i propri frutti dato che i
neroverdi cominciano a rendersi pericolosi con maggiore costanza: al 10'
Fugazzotto spreca da pochi metri una ghiottissima opportunità in fase
conclusiva mentre due minuti più avanti un'imbucata centrale di La Rocca mette
Scarantino davanti a Sanfilippo che riesce solo a deviarne la zampata, ma senza
poter impedire che la sfera finisca in fondo alla rete locale (2-1).
Nel frattempo, da una decina di minuti, Caldore sta rimanendo
in campo semplicemente per onor di firma: a inizio ripresa era infatti caduto
malamente sul terreno con un fianco, a seguito di un contrasto con Scarantino.
Al 17' il giocatore napoletano, sino a quel momento il migliore in assoluto
assieme a Peppe Buda e Pasquale Minissale (un trio "extralusso" per le
categorie dilettantistiche), è costretto ad abbandonare definitivamente
lasciando spazio a Quartarone. L'uscita dell'ex Acr pesa non poco e al 21'
Campo è costretto ad atterrare nell'area rossonera lo sgusciante Scarantino: è
rigore, il secondo della giornata, realizzato da Fugazzotto (2-2) che riporta
sul provvisorio pareggio il Camaro.
Il rigore del definitivo 4 a 3 di Fugazzotto (Foto Roberto Santoro) |
Ma al 31' riappare
sulla scena Buda con un'incursione da sinistra che pesca Minissale il cui
diagonale non lascia scampo a La Fauci (3-2). Il Camaro accusa il colpo e due
minuti più avanti, su traversone da sinistra di Ingemi, Durante - nel tentativo
di anticipare Minissale - trafigge il
proprio portiere (4-2). Ma al quarto dei
cinque minuti di recupero ci pensa Fugazzotto ad accorciare le distanze (anche
per lui doppietta personale) trasformando il terzo rigore della giornata
(secondo personale) concesso per il "mani" di Campo su traversone di
La Rocca. Subito dopo scatta il triplice fischio finale.
Il tabellino
PISTUNINA-CAMARO 4-3
PISTUNINA: Sanfilippo, Locorotondo, Campo,
Foresta, Arena, Caldore (17'st Quartarone), Ginagò, Russo, Minissale (36'st
Coppola), Buda G., Ingemi. All. Gaetano Accetta.
CAMARO: La Fauci, Cappello, Mondello,
Durante, Porcino, Marchese (40'st Bonamonte Al.), Scarantino, Keita Pa, Mangano
(1'st Puzone), Fugazzotto, La Rocca. All. Ciccio Romeo.
ARBITRO: Fragalà di Acireale (Assistenti
Palla di Catania e Grasso di Acireale).
RETI: 10'pt e 40'pt (rig.) Buda G.; 10'st
Scarantino, 22'st Fugazzotto (rig.), 31'st Minissale, 33'st Durante (aut.), 49'st
Fugazzotto (rig.).
NOTE: ammoniti 34' pt Durante (C), 35' pt
Russo (P), 45' pt Fugazzotto (C), 5' st Cappello (C), 7' st Ingemi (P), 8' st
Buda (P), 15' st Marchese (C), 21' st Campo (P), 32' st Keita (C), 49' st Arena
(P). Corner 6-1 per il Pistunina. Recuperi 1' e 5'.
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