domenica 25 ottobre 2015

Calcio, Messana sconfitta-beffa a S.Teresa di Riva

Non basta una grande prestazione alla Messana, battuta di misura sul campo della Jonica che ribalta l'iniziale svantaggio (2-1). Messinesi che recriminano su alcune decisioni arbitrali.  
La cronaca del match si apre all’8’, quando, su punizione di Loria, Lu Vito, con una bella girata a centro area, chiama Arrigo alla deviazione in angolo. Dall’altra parte, al 9’, angolo di Nunnari, ma Furnari, di testa, non arriva per poco all’impatto con il pallone. Al 12’ ecco il vantaggio dei giallorossi, che ripartono in velocità e un’invenzione di Visconti libera Arena, che entra in area e, con un potente diagonale di destro, scarica alle spalle di Potenza per il primo gol stagionale dell’attaccante.
Tre minuti dopo, Amante ci prova dal limite, ma la sua conclusione si spegne sul fondo. Al 19’, invece, il primo episodio contestato: sul tiro dal limite di Garufi, Arrigo respinge, poi si avventa Amante che, in presunto fuorigioco al momento della conclusione, può comodamente insaccare. Inutili le proteste degli ospiti (ammonito Furnari). L'ex Pistunina ci riprova al 23’ e, sempre dalla sinistra, si accentra e calcia di destro: palla sul fondo. Un minuto dopo, da oltre 25 metri, Paolo Molonìa sfiora il gol sotto l’incrocio, ma Potenza riesce ad alzare in calcio d’angolo.
Dal 27’ la Messana resta in dieci per un’ingenuità di Costanzo che, già nervoso per il gol subìto, reagisce dopo un fallo non sanzionato su Visconti. La Jonica cerca, quindi, di prendere campo, rendendosi pericolosa solo in due occasioni: al 39’ Arrigo è prodigioso su Lu Vito che, servito da Amante, è solo davanti alla porta, ma il giovane estremo difensore compie un intervento miracoloso in uscita sui piedi dell’attaccante: al 44’, invece, Amante fa tutto da solo, entra in area ma calcia sull’esterno della rete.
Dopo l'intervallo la Messana non si lascia condizionare dall’inferiorità numerica e rientra determinata: al 49’ sfiora il nuovo vantaggio con una bella iniziativa sulla sinistra di Stroncone, che salta il diretto avversario e mette in mezzo per Visconti, il cui sinistro di prima intenzione non inquadra lo specchio della porta. Al 53’ uno scontro di gioco costringe Libro a lasciare il posto a Tavilla, mentre al 55’ si verifica il secondo episodio contestato: su un lancio lungo, la sfera sbatte sul braccio di Urso e l’arbitro lascia giocare; l’assistente, invece, richiama l’attenzione del direttore di gara che estrae il secondo giallo per il difensore che così lascia la Messana in nove uomini. Malgrado la doppia inferiorità, però, i giallorossi imbrigliano bene la manovra dei locali, che faticano a trovare spazio e le loro offensive sbattono contro l’attenta difesa guidata da Alberto Furnari. Al 70’ il solito Amante tenta la conclusione dal limite, Arrigo ribatte, quindi interviene Lu Vito, ma questa volta l’assistente alza la bandierina. La Messana non rinuncia ad attaccare e, al 78’, Nunnari cerca di sorprendere Potenza con una punizione dalla distanza: tiro potente ma centrale e il portiere blocca.
All’84’, però, la Jonica realizza il gol-vittoria: su corner di Loria Lu Vito, di testa, anticipa tutti. Gli ospiti avanzano alla ricerca del pari e si scoprono, rischiando, all’87’, sul potente diagonale di Marchiafava, deviato in angolo da Arrigo, e al 94’, ancora su iniziativa dello stesso Marchiafava, che scavalca Arrigo in uscita ma, a porta vuota, Rifici gli nega il tris.
 
Il tabellino
JONICA -MESSANA 2-1
Jonica: Potenza, Santisi, Leo (60’ Sterrantino), Bartorilla (82’ Lombardo), Sanfilippo, Garufi, Loria, Cambria, Lu Vito, Amante, Savoca (68’ Marchiafava). All.: Moschella
Messana: Arrigo, Rifici, Stroncone, Libro (53’ Tavilla), Furnari A., Urso, Nunnari (82’ Bonaccorso), Molonia, Visconti, Costanzo, Arena (74’ Naccari). All.: Furnari G.
Arbitro: Grasso di Acireale
Assistenti: Regolo e Ronsivalle di Acireale
Reti: 12’ Arena (M), 19’ Amante (J), 84’ Lu Vito (J)
Ammoniti: Garufi, Savoca, Marchiafava per la Jonica; Urso, Furnari A., Tavilla, Rifici per la Messana
Espulsi: 27’ Costanzo (M - rosso diretto), 55’ Urso (M - doppia ammonizione)
Recuperi: 1’ e 4’

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