mercoledì 29 ottobre 2014

Torregrotta, Peppe Borelli torna a fare il giocatore. Il preparatore atletico Bonarrigo “traghettatore”


Peppe Borelli (www.asdtorregrotta.it)

E’ durata appena 6 mesi l’abbandono al calcio giocato, con passaggio alla panchina della prima squadra di Peppe Borelli: quest’ultimo, vista la precaria posizione in classifica del Torregrotta penultimo dopo 8 turni nel girone C di Promozione, ha deciso di tornare al calcio giocato a 43 anni “ di comune accordo con la dirigenza”. Sarà il preparatore atletico Pippo Bonarrigo a fungere da “traghettatore” in vista dell’eventuale scelta di un nuovo allenatore.
"La situazione è quella che vediamo scorrendo la classifica – spiega Borelli sul sito ufficiale del club - ed al sottoscritto, come del resto a tutto l´ambiente, brucia parecchio vedere il Torregrotta malinconicamente penultimo. Lo dico come tecnico, ma soprattutto come giocatore legatissimo ad una società cui ho dato con questo 8 anni della mia carriera, ricevendo in cambio molto di più sotto l´aspetto professionale e umano. Inutile ormai recriminare e ripercorrere le partite fin qui disputate dai ragazzi, penalizzati dai risultati ben oltre i demeriti e le ingenuità commesse in queste prime otto giornate. Dobbiamo rimboccarci le maniche tutti perché si impone una svolta a cominciare da sabato pomeriggio contro il Randazzo e, per quel che mi riguarda, in perfetta sintonia con il Presidente e confortato anche dal preparatore atletico Pippo Bonarrigo che in questa fase e grazie al carisma di cui gode tra i giocatori, assumerà il ruolo di traghettatore, abbiamo valutato insieme quale fosse la cosa al momento più giusta per il bene della squadra, dando la mia disponibilità a rientrare in gruppo con gli altri per fornire il mio contributo da giocatore".
Questo ovviamente - prosegue Borelli - significa però anche che, considerato che per il mio modo di vedere il calcio e come già dissi in un´intervista precedentemente rilasciata in estate, i ruoli di giocatore e tecnico mal si conciliano, è naturalmente il caso che la panchina abbia un timoniere ben preciso al quale sin d´ora dò la mia disponibilità completa per cercare con l´aiuto di tutti, di togliere la squadra dalla delicata situazione nella quale ci stiamo ritrovando”.

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