Nello Miano poco prima di dirigere il suo primo allenamento (Foto Roberto Santoro) |
Stasera al suo arrivo
nell'impianto del "Garden Sport", avvenuto attorno alle 18.30, si è visibilmente emozionato nel
ritrovare, dopo quasi sei mesi di assenza, quei dirigenti, giocatori e collaboratori
con cui aveva condiviso un quadriennio di dedizione alla causa del Pistunina. Ma
anche nel ricevere la sincera stretta di mano, con tanto di
"bentornato", da parte di un altro Nello, ossia il "padrone di
casa" a Mili Marina, nonché collega allenatore Basile, che non è certo
l'ultimo arrivato.
Nello Miano riparte quindi da
dove aveva lasciato, ossia da quell'ambiente del Pistunina dov'è ormai di casa,
stimato e benvoluto da tutti ben oltre il semplice rettangolo di gioco. Stasera l'hanno
accolto il "diesse" Mortelliti, i dirigenti Sandro Pinizzotto e Nino
Nicosia, il collaboratore tecnico Giovanni Ruello. Unici assenti (giustificati,
in quanto fuori sede per lavoro) il presidente Salvatore Velardo e il dirigente Gino Coluccio. Abbiamo ascoltato
mister Miano poco prima di iniziare il suo primo allenamento stagionale.
"Devo ringraziare per la seconda volta la
dirigenza - sottolinea il 52enne tecnico, sempre gentile e alla mano - in particolare presidente e direttore sportivo, ma un sentito pensiero
lo rivolgo anche alla marea di persone che in queste ore, dopo aver appreso del
mio ritorno in panchina, mi ha "inondato" di messaggi. Mi riferisco
agli addetti ai lavori, ex giocatori, dirigenti calcistici e persino colleghi
allenatori, su tutti Ciccio Nardi, da cui ho ricevuto congratulazioni e attestati di stima. Sono
rimasto piacevolmente sorpreso: pur sapendo di essere benvoluto nel mondo del
calcio, non immaginavo di ricevere tanto affetto".
Dica la verità: in questi mesi il calcio le è mancato?
"Veramente no, ma quando ho ricevuto la
chiamata di Raimondo Mortelliti mi sono messo "in subbuglio" -
replica con un grande sorriso -. Ora dovrò
trovare al calcio gli spazi giusti tra lavoro e famiglia dato che, negli ultimi
mesi, mi ero abituato ad un altro ritmo di vita".
Mister Miano riabbracciato dai dirigenti del Pistunina (Foto Roberto Santoro) |
"Non dico cosa mi ha chiesto il direttore
Mortelliti (un pensierino al secondo posto, ndr), ma occorre innanzitutto realismo: essendo già trascorso un terzo di
campionato, cui occorrerà innanzitutto pensare ai punti necessari alla
matematica permanenza. E già domenica ci attende un duro impegno in casa della
Meriense".
Che idea si è fatto di quest'avvio di campionato della
squadra?
"Voglio prima toccare con mano una situazione di
cui ancora non ho contezza, ma dall'esterno mi sembra un organico più forte
degli anni scorsi, sebbene reduce da un periodo negativo. Anche la mia squadra
della scorsa stagione, durante le ultime otto partite, ha affrontato una
situazione simile. Vorrà dire che lotteremo per uscirne".
Un pensiero al suo predecessore?
"In tutta sincerità mi sono meravigliato di
subentrare a un collega tanto navigato come Gaetano Accetta, nei cui riguardi
ho sempre nutrito grande stima professionale, tanto da considerarlo un esempio
da seguire. In queste settimane cercherò di capire i motivi di questa
situazione di classifica, al fine di trovare gli opportuni rimedi".
Cosa pensa dell'andamento di queste prime giornate del
torneo di Promozione?
"Premetto che da mesi non seguo alcuna partita,
essendo in tutt'altre faccende affaccendato. L'unica distrazione che mi sono
concesso, la scorsa estate, è stata una settimana di aggiornamento al
Castrovillari, allenato dal mio maestro Bruno Caligiuri. Dall'esterno mi pare
che il Città di S.Agata sia di una spanna superiore rispetto alla concorrenza.
Per il resto noto un girone abbastanza equilibrato. Rispetto alla scorse
stagioni vedo un maggiore livellamento se pensiamo che ad oggi nessuna squadra
si è ritirata o appare spacciata anzitempo".
Nessun commento:
Posta un commento