Con la pubblicazione di gironi e calendario dei tornei Allievi e Giovanissimi
provinciali, appare giusto dare la parola a Massimo De Domenico, alla seconda
stagione di fila come Delegato per il Settore Giovanile e Scolastico nella Figc
di Messina. Obiettivo principale la presentazione della stagione calcistica
2015/16 innanzitutto sul piano numerico: "Abbiamo 16 squadre Allievi
suddivise in due gironi - esordisce - e 25 tra i Giovanissimi in tre gironi. In
piu' la prossima settimana partiranno le medesime categorie per di calcio a 5,
sempre dirette da me. In questo caso sono 34 le nostre squadre iscritte. Se si
pensa che Catania ne ha solo 20 ed è il doppio di Messina, i nostri sono numeri
da record da condividere con il Presidente La Cava e tutto il comitato
provinciale Figc".
Con quale spirito vi apprestate (e ti appresti) a ripartire?
"Lo spirito è sempre lo stesso, ossia la passione e l'amore per questo sport, abbinati alla voglia di fare in modo che il calcio torni ad essere lo sport piu' bello".
Per te sarà la seconda stagione nella delegazione provinciale. Ti senti di tracciare un consuntivo dell'anno precedente, esponendo anche i suoi progetti per i prossimi mesi?
"Il mio primo anno è stato di apprendistato, ma sempre con le idee chiare su come sviluppare il progetto-calcio e sopratutto il settore giovanile e scolastico. Il reintegro della rappresentativa provinciale dopo anni di assenza era un punto cardine e l'abbiamo realizzato insieme al Presidente La Cava. Per l'anno in corso inseguiamo due obiettivi: uno sportivo che è almeno la finale del torneo Brucato, e l'altro altrettanto importante, ossia cominciare ad inculcare a dirigenti e giocatori la cultura del saper accettare anche la sconfitta. Soltanto così potremo far risalire la Sicilia tra le Regioni dove si verificano meno episodi di violenza. Purtroppo, per il secondo anno, abbiamo primeggiato in questo triste record".
Infine, anche in virtù dei tuoi trascorsi da dirigente di club, ti chiedo un commento sull'andamento delle squadre messinesi di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria.
"In Eccellenza non c'è' una squadra una "ammazza campionato": vedo bene l'Igea ed il Rocca di Capri Leone, assieme alla Sicula Leonzio. Il Forza Calcio Messina si salverà certamente. In Promozione credo che il Città di S.Agata non avra' problemi a vincere il girone B. Mi aspettavo di più dal Pistunina, ma sono certo che il mio amico Salvatore Velardo saprà risollevarsi. Mi auguro di cuore che l'altro mio amico Peppe Furnari riesca nel miracolo di mantenere la Messana in Promozione. Non avranno problemi invece Città di Messina e Camaro. In Prima Categoria punto tutto su Messina Sud e su Gescal, entrambe ben attrezzate e con due signori allenatori come Angelo Saija e Giampiero Mancuso. Spero si riprenda il Pompei , mentre l'Atletico gioca bene ma è poco concreto. Lo Sporting non avrà problemi e se trovasse equilibrio potrebbe ambire ai play-off".
Nostalgia dei tanti anni da dirigente di società?
"No. Ormai ho scelto la carriera di dirigente federale e sarà questo il mio futuro".
Con quale spirito vi apprestate (e ti appresti) a ripartire?
"Lo spirito è sempre lo stesso, ossia la passione e l'amore per questo sport, abbinati alla voglia di fare in modo che il calcio torni ad essere lo sport piu' bello".
Per te sarà la seconda stagione nella delegazione provinciale. Ti senti di tracciare un consuntivo dell'anno precedente, esponendo anche i suoi progetti per i prossimi mesi?
"Il mio primo anno è stato di apprendistato, ma sempre con le idee chiare su come sviluppare il progetto-calcio e sopratutto il settore giovanile e scolastico. Il reintegro della rappresentativa provinciale dopo anni di assenza era un punto cardine e l'abbiamo realizzato insieme al Presidente La Cava. Per l'anno in corso inseguiamo due obiettivi: uno sportivo che è almeno la finale del torneo Brucato, e l'altro altrettanto importante, ossia cominciare ad inculcare a dirigenti e giocatori la cultura del saper accettare anche la sconfitta. Soltanto così potremo far risalire la Sicilia tra le Regioni dove si verificano meno episodi di violenza. Purtroppo, per il secondo anno, abbiamo primeggiato in questo triste record".
Infine, anche in virtù dei tuoi trascorsi da dirigente di club, ti chiedo un commento sull'andamento delle squadre messinesi di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria.
"In Eccellenza non c'è' una squadra una "ammazza campionato": vedo bene l'Igea ed il Rocca di Capri Leone, assieme alla Sicula Leonzio. Il Forza Calcio Messina si salverà certamente. In Promozione credo che il Città di S.Agata non avra' problemi a vincere il girone B. Mi aspettavo di più dal Pistunina, ma sono certo che il mio amico Salvatore Velardo saprà risollevarsi. Mi auguro di cuore che l'altro mio amico Peppe Furnari riesca nel miracolo di mantenere la Messana in Promozione. Non avranno problemi invece Città di Messina e Camaro. In Prima Categoria punto tutto su Messina Sud e su Gescal, entrambe ben attrezzate e con due signori allenatori come Angelo Saija e Giampiero Mancuso. Spero si riprenda il Pompei , mentre l'Atletico gioca bene ma è poco concreto. Lo Sporting non avrà problemi e se trovasse equilibrio potrebbe ambire ai play-off".
Nostalgia dei tanti anni da dirigente di società?
"No. Ormai ho scelto la carriera di dirigente federale e sarà questo il mio futuro".
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