La conquista
dell'Eccellenza da parte dello Sporting Taormina la sente anche sua. Pur
essendo rimasto fermo per tre mesi, causa frattura quinto
metatarso del piede destro, avvenuta lo scorso 28 settembre 2013 in occasione
del match casalingo con la Spadaforese, Peppe Amante è riuscito comunque a
lasciare il proprio "marchio" con 10 reti personali in quindici
partite. Gliene mancano appena cinque per raggiungere l'obiettivo che
s'era prefissato la scorsa estate: " Spero di
riuscirci nelle ultime 2 gare di campionato - dice Amante
-. A livello personale come voto mi dò bel "7", considerando tutto
quello che ho dovuto passare. L'infortunio mi ha costretto a saltare tutta la
preparazione, ma il presidente e il mister mi sono stati comunque vicini".
Un tuo commento su
questa marcia trionfale dello Sporting Taormina, vincitore del girone C di
Promozione?
"E' stata una
stagione bellissima e intensa. Sapevamo sin dall'inizio di essere i più forti e l'abbiamo
dimostrato sul campo. Devo fare i complimenti al presidente Mario Castorina per aver costruito
una "super squadra" formata non tanto e non solo da giocatori forti,
quanto principalmente da uomini veri".
Quali sono stati i
vostri principali pregi?
"La forza
principale dello Sporting è stato il gruppo, dal presidente al mister, passando
per i dirigenti e fino al magazziniere. I miei compagni, poi, sono davvero
speciali: a due di loro, Roberto Casella e Gigi Catania, rivolgo un pensiero
particolare sebbene per motivi differenti non abbiano potuto continuare a
giocare con noi".
I tuoi propositi per la
prossima stagione?
"Tra me e il
presidente Castorina c'è un forte legame, per me è come un secondo padre.
Ad inizio stagione ci sono bastati trenta secondi per metterci d'accordo,
perciò voglio rimanere allo Sporting. Non c'è due senza tre: dopo aver vinto
due campionati, spero di poter primeggiare anche in Eccellenza".
Nessun commento:
Posta un commento