domenica 8 marzo 2015

Eccellenza, l'Igea batte a domicilio il Città di Messina grazie alla doppietta del "motorino" Isgrò

Il match winner igeano Antonino Isgrò
Grazie a un secco uno-due di Antonino Isgrò, tra il 35' e il 42' della prima frazione, l'Igea Virtus espugna il "Garden Sport" di Mili Marina arrestando così a quota sette partite la serie utile di un irriconoscibile Città di Messina. Per i barcellonesi tre punti per rinforzarsi tra le candidate ai play-off nel girone B di Eccellenza, mentre invece i padroni di casa mettono a rischio le loro possibilità di possibile permanenza diretta.
Per almeno mezz'ora la gara galleggia soprattutto a centrocampo, con un pressing reciproco e una miriade di falli a spezzettarne continuamente l'andamento. Dopo 5' la prima ammonizione della partita va al messinese Giuseppe Costa, autore di fallo sulla trequarti ai danni di Isgrò: la relativa punizione è calciata da Cardìa con palla che sorvola di poco la traversa.
Al 7' ghiottissima opportunità per Fleri che s'incunea in area con slalom tra più avversari, ma il suo tocco sull'uscita di Galipò finisce a lato.
Al 35' l'Igea Virtus sblocca il match: su palla proveniente da sinistra, Isgrò fugge centralmente sul filo del fuorigioco battendo in uscita Riccardo Trovato (0-1).
Al 39' Costa ci prova dalla distanza ma la sua conclusione finisce nettamente a lato.
Passando tre minuti e arriva il secondo squillo igeano: su un cambio di fronte da sinistra, Isgrò scavalca Fleri e al volo di destro, che non è il suo piede, scarica la sfera sotto la traversa (0-2).
L'undici iniziale del Città di Messina
Nella ripresa non arriva la tanto attesa reazione del Città di Messina e così l'Igea può amministrare tranquillamente le due reti di vantaggio. L'unico tentativo lo compie al 16'  Salvatore Trovato, con un tiro dalla distanza parato a terra in due tempi da Galipò.
Al 23' l'allenatore ospite Raffaele preferisce saggiamente sostituire il proprio centravanti Pino (già ammonito nel primo tempo) il quale,  pochi minuti prima, molto probabilmente in modo involontario, aveva impattato col piede sul capo del portiere locale Riccardo Trovato proteso in uscita.
Alla mezz'ora si conclude in anticipo la gara di Costa il quale, pur sapendo di essere già ammonito, va a commettere un inutile fallo a metà campo ai danni di Biondo. Il numero undici messinese, che pure era stato l'unico ad emergere nel grigiore dei locali, lascia così in dieci uomini la squadra di casa.
Al 32' su corner da destra di Isgrò, Riccardo Trovato ribatte in tuffo una girata di Carrello.
Al 44' il mister igeano Raffaele manda anzitempo sotto la doccia il match-winner Isgrò, regalandogli la "standing ovation" del pubblico barcellonese che, sulle note di Pinocchio, gli tributa anche il coro "Isgrò... Isgrò... accendi il motorino".

Il tabellino
CITTA' DI MESSINA-IGEA VIRTUS 0-2
CITTA' DI MESSINA: Trovato R., Iovine, Fleri, Munafò F., Fodale (26'st Campanella), Fragapane, La Rocca F. (14'st Ghartey P.), D'Arrigo (38'st Mazzullo), Matera, Trovato S., Costa. All. D'Andrea-D'Alessandro.
IGEA VIRTUS: Galipò, Ravidà, Di Stefano, Carrello, Cardìa, Lanza, Biondo, Accordino, Pino (23'st Di Salvo), Genovese A. (24'st Pandolfo), Isgrò (44'st Genovese P.). All. Raffaele.
ARBITRO: Raffaele Covilli Faggioli di Bologna (Assistenti Silvestro Messina e Antonino Junior Palla, entrambi di Catania).
RETI: 35'pt e 42'pt Isgrò.
NOTE: espulso al 30'Costa (somma di ammonizioni). Ammoniti Costa (CDM), Pino (IV), D'Arrigo (CdM), Isgrò (IV), Fragapane (CdM), Biondo (IV). Circa un centinaio gli spettatori, con larga e rumorosa rappresentanza igeana. Recuperi 3' e 4'. Corner 2-2.

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