domenica 5 giugno 2016

"Pistunina day", domenica di gioia e commozione allo stadio "Franco Scoglio"

Il "presidentissimo" Mimmo Velardo
assieme all'amico di sempre Vittorio Catalano
(Foto Roberto Santoro)
Le lacrime del "presidentissimo" Mimmo Velardo, oggi 76enne, sono state il momento più toccante del "Pistunina Day" - ossia la festa per il 50° anniversario del club - la cui parte principale si è svolta nel pomeriggio allo stadio "Franco Scoglio". Lo storico fondatore del sodalizio messinese, sempre lucidissimo a dispetto di qualche problema di salute contro cui combatte da anni, si è commosso nel rivedere generazioni di ex ragazzi da lui cresciuti e forgiati, oggi con qualche anno in più, precipitatisi al San Filippo soprattutto per il piacere di riabbracciarlo, oltre che per salutarsi con tanti loro coetanei e non, al fine di ricordare i bei tempi che furono.
Un centinaio circa, tra ex dirigenti, calciatori di ieri e oggi, accompagnatori e accompagnatrici, le persone che hanno aderito all'invito del club rossonero. Tutto si è svolto secondo il programma predisposto dall'attuale presidente Salvatore Velardo, in collaborazione con il consigliere Alessandro Pinizzotto e il direttore sportivo Raimondo Mortelliti, ivi compresa l'esibizione della scuola calcio, la partitella tra vecchi e nuovi atleti (alcuni con tanto di pancetta in bella vista) e la premiazione finale con il numero uno del club ad omaggiare di una targa ricordo il padre Mimmo.
Foto ricordo (scatto di Roberto Santoro)
La separazione tra la tribuna centrale e il rettangolo da destinazione ha fatto, poi, da pannello alla mostra di foto e maglie storiche dell'Usd Pistunina dal 1966 in poi. Numerose e significative le  testimonianze storiche ripescate negli archivi della storica sede del club di via Consolare Valeria: ad esempio gli scatti che ritraggono assieme a Luciano Moggi il presidentissimo Velardo, lui anti-juventino sfegatato nonché tifosissimo milanista nel corso degli negli anni '90 allorquando il patron del Pistunina era uno dei delegati regionali alle assemblee nazionali della Federcalcio.
Ma le foto esposte ritraevano anche uomini venuti prematuramente a mancare da qualche anno,  sempre ricordati con immenso affetto: ad esempio il mister Santino Talluto, rappresentato oggi dal figlio Giovanni anch'egli ex calciatore del Pistunina, e il bomber Carmelo Mobilia ucciso nell'agosto 2014, a soli 43 anni, da un infarto fulminante. Oppure il caso di La Speme papà e due figli, tutti e tre con trascorsi da giocatore (Matteo l'unico figlio presente nella circostanza, dato che Gianluca era assente per la contemporanea Comunione del figlio).

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