sabato 10 settembre 2016

Pistunina, un "eurogol" di Mastroieni stende il Rocca


L'abbraccio del Pistunina a Mastroieni (Foto Roberto Santoro)
Una prodezza da cineteca di Gaetano Mastroieni mette la cornice allo storico esordio della matricola Pistunina nel torneo di Eccellenza, in occasione dell'odierno anticipo casalingo del “Celeste” contro il Rocca di Capri Leone. Correva infatti il 40' quando, con la propria squadra in dieci uomini (tre minuti prima era stato espulso Peppe De Salvo, e nei minuti di recupero i locali resteranno addirittura in 9), il minuscolo ma forzuto attaccante classe '88, subentrato da una ventina di minuti (a sorpresa era infatti partito dalla panchina), da oltre venti metri lascia partire un gran bolide di collo destro che s'insacca con effetto a rientrare nel “sette” alla destra dell'incolpevole D'Agati.
"E' stata una bellissima emozione - dice il match winner, uscito in accappatoio dallo spogliatoio per sottoporsi ai cronisti -. Dedico questo gol alla mia ragazza e a mio figlio Giuseppe, nato da 5 mesi ed al quale abbiamo voluto dare questo nome in memoria del mio indimenticabile papà".
Senza questo colpo da campione di Mastroieni a fare la differenza, difficilmente questa gara si sarebbe andata a sbloccare. Le due squadre sono apparse abbastanza bloccate e guardinghe, con ritmi abbastanza blandi e i rispettivi reparti arretrati a giganteggiare. Malgrado sia latitato lo spettacolo, si è comunque assistito a una sorta di “sfida a scacchi” tra i due allenatori nel muovere le rispettive pedine nel tentativo di prevalere l'uno sull'altro: alla fine, però, è stato Miano (squalificato e perciò collocatosi alle spalle della recinzione sottostante la gradinata)  a dare “scacco matto” a Palmeri estraendo dal cilindro la mossa Mastroieni.

Matera accerchiato tra Buda e Ingemi (di spalle)
(Foto Roberto Santoro)
La cronaca: Pistunina costretto a rinunciare in extremis all'esperto difensore Caldore che, reduce dalla distorsione a una caviglia subìta nella rifinitura di ieri, ha provato inutilmente a stringere i denti sino a mezz'ora prima del match. Al suo posto è stato schierato il giovane '97 Paolo Boncordo protagonista di una prova maiuscola grazie anche al supporto dall'ottimo Peppe De Salvo che, senza la macchia della sua espulsione diretta (decisione arbitrale abbastanza discutibile) sarebbe stato forse il migliore in campo. Tra i pali, invece, va come previsto alla vigilia l'ultimo acquisto Papale preferito stavolta a Fazio.
Rocca che invece si schiera con un apparente 4-3-3: tutte le manovre passano dal vicecapitano Natale Gatto, autentico metronomo dai piedi buoni abile a dettare i tempi.
Noia assoluta sino al 28' quando su rilancio di Boncordo, la palla finisce qualche metro più avanti di centrocampo a Minissale il quale, vedendo il portiere ospite D'Agati qualche metro fuori dai pali, prova una lunga parabola ma l'estremo difensore nebroideo capisce tutto e rientra giusto in tempo per abbrancare la sfera.
Sul capovolgimento di fronte, Cerniglia da destra mette la palla nell'area locale dove Tuccio sotto porta manca l'impatto di testa.
In avvio di ripresa il trainer nebroideo Palmeri inverte i due esterni difensivi: Viscuso passa a destra mentre Raveduto si piazza sul fronte opposto. E proprio Raveduto, dopo 6', converge in mezzo ma il suo destro finisce nettamente a lato.
Dal 13' l'allenatore messinese Miano replica alla precedente mossa tattica del collega avversario, invertendo a sua volta di posizione gli esterni offensivi, con Buda dirottato a sinistra e Brancati a destra.
Al 19' Palmeri prova allora a cambiare le sorti del match attraverso un doppio cambio contemporaneo: dentro Sciliberto e Valenti in luogo di Spinella e Tuccio.
Due minuti più avanti Miano ribatte ancora al collega calando l'asso vincente di Mastroieni in luogo del mediano Nino De Salvo. Così facendo tecnico del Pistunina fa intendere apertamente di giocarsi il tutto per tutto, passando dall'iniziale 4-3-2-1 al tridente offensivo.
Mister Nello Miano nel mezzo (Foto Roberto Santoro)
Al 23' lunga punizione da metà campo di Ingemi per il difensore Giuseppe De Salvo che, a pochi metri da D'Agati, manca l'impatto di testa.
Alla mezz'ora l'allenatore ospite manda anzitempo sotto la doccia l'attaccante Federico Matera, per trequarti di gara stretto inesorabilmente nella morsa tra Giuseppe De Salvo e Paolo Boncordo, avvicendandolo con Traviglia. Tatticamente non cambia una virgola, dato che il neo-entrato si va a schierare anch'egli al centro dell'attacco.
E mentre si allunga la lista di ammonizioni per il Pistunina e di calci d'angolo a favore del Rocca, al 37' arriva addirittura il rosso diretto (sembrato forse eccessivo, un cartellino giallo sarebbe stato più consono) proprio per Giuseppe De Salvo (fino a quel momento il migliore in campo), reo di un'entrata fuori tempo sulla trequarti difensiva ai danni di Cerniglia.
A questo punto, in previsione della sofferenza finale per l'inferiorità numerica, il mister di casa Miano è costretto a correre ai ripari, togliendo l'attaccante Minissale per il capitano storico Angelo Coppola che va a rinforzare gli argini difensivi. Brivido per il Pistunina al 39' quando, sugli sviluppi di una punizione per gli ospiti, capitan Galati prova la deviazione di tacco ma Papale è pronto alla respinta.

Gaetano Mastroieni (Foto Roberto Santoro)
Appena un minuto più avanti arriva la prodezza già descritta di Mastroieni.
Sulle ali dell'entusiasmo, al 42' contropiede dei padroni di casa con assist di Coppola per Mastroieni che stavolta devia a lato.
Al 44' Rocca vicinissimo al pari: sugli sviluppi dell'ennesimo corner in proprio favore (il 12° e ultimo del match), Galati svetta ancora su tutti ma, con Papale fuori causa, ci pensa Miduri ben appostato sul secondo palo a ribattere la sfera sulla linea di porta. Subito dopo il direttore di gara fischierà un fallo a favore del Pistunina.
Tuttavia la sofferenza dei “leoni” non è ancora conclusa: al 46' – nel primo dei cinque minuti finali di recupero - Buda commette fallo in fase d'attacco su Fantino e si prende il secondo cartellino giallo. Locali che restano addirittura in 9 contro undici e al 48' Brancati è costretto a immolarsi, sulla propria trequarti, spendendo l'ennesima ma stavolta provvidenziale ammonizione per evitare che Raveduto se ne vada in contropiede. Alla fine però, dopo il 5° e ultimo minuto di recupero, il Pistunina può comunque festeggiare subito con una vittoria il debutto in Eccellenza.
 
PISTUNINA-ROCCA DI CAPRI LEONE 1-0
PISTUNINA: Papale, Miduri, Boncordo, Cacciola, De Salvo G., Gazzè, Buda, De Salvo A. (21'st Mastroieni), Minissale (38'st Coppola), Ingemi, Brancati. All. Nello Miano.
ROCCA: D'Agati, Galati, Raveduto, Cerniglia, Tuccio (19'st Sciliberto), Fantino, Spinella (19'st Valenti), Gatto, Matera (30'st Traviglia, Ceraolo, Viscuso. All. Francesco Palmeri.
ARBITRO: Robilotta di Sala Consilina (Assistenti Silvestro Messina e Antonio Enrico Ferlito di Catania)
RETE: 40'st Mastroieni (P)
NOTE: Espulsi al 37' De Salvo (rosso diretto per gioco falloso) e al 46'st Buda. Recuperi 2' e 5'. Corner 12-1 per il Rocca.
 

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