domenica 9 ottobre 2016

Tracollo Pistunina: a Mili Marina 0-5 per il Città di Scordìa

Giustarini sfugge a De Leo poco prima di realizzare
il primo gol del Città di Scordìa
(Foto Roberto Santoro)
Ancora un pesante capitombolo casalingo per il Pistunina: dopo l'1-3 preso al "Celeste" dal Real Avola due settimane fa, finisce ancora peggio al "Garden Sport" con un eloquente 0-5 - non sottoponibile alla benché minima recriminazione - per mano di un Città di Scordìa che - stando almeno alla sfida odierna - si dimostra di tutt'altro pianeta e destinato a ben altre zone di classifica nel girone B di Eccellenza. Non è contro simili avversari che i "leoni" peloritani dovranno costruire la loro permanenza, ma di certo un simile passivo fa molto male e cancella di colpo i benefici effetti dell'exploit esterno di Belpasso lasciando intendere quanto ci sarà da soffrire per tutta la stagione.
La cronaca: il mister del Pistunina torna al 4-3-3 (stesso modulo degli avversari) con le sorprese del difensore Daniele De Leo ('99) e dell'attaccante Roberto Casella punta centrale nel tridente offensivo con Buda a destra e Minissale a sinistra. Squadre che, entrambe schierate "a specchio", si affrontano sin dall'inizio senza tatticismi e con grande aggressività. Tuttavia si intuisce ben presto come la qualità degli interpreti ospiti sia di ben altra consistenza: a dettare i tempi della manovra Girolamo "Mimmo" Provenzano, ex Fc Messina al pari dell'allora capitano - oggi mister - Pippo Romano, che sembra quasi un "clone" del romanista Daniele De Rossi. Ma anche gli esterni d'attacco scordiensi Alex Porto e soprattutto Manuele Giustarini rappresentano a più riprese autentiche "spine nel fianco" della retroguardia peloritana. Già dopo 6' il portiere di casa Papale è costretto a salvarsi in angolo su Truglio, su assist in verticale di Porto.
Risponde al 13' Peppe Buda con una girata mancina da destra abbastanza centrale per Pandolfo.
14' ancora Porto ci riprova di controbalzo, a conclusione di una pregevole combinazione offensiva, ma Papale si fa trovare pronto.
L'ex Fc Messina Mimmo Provenzano: sembra quasi il "clone" di De Rossi
(Foto Roberto Santoro)
Il Città di Scordìa raccoglie i frutti della propria pericolosità al 20' quando, dal vertice sinistro dell'area, Giustarini riesce a girarsi eludendo la guardia non troppo stretta di De Leo, e con un destro a parabola infila a fil di traversa (0-1).
Il Pistunina subisce il colpo e si fa nuovamente trafiggere a distanza di cinque minuti: a confezionare la second marcatura sono, come al solito, gli esterni d'attacco avversari, con una rapida ripartenza a destra di Porto con palla a centro area per Giustarini che, pur non essendo certo un gigante, sorprende i difensori avversari con una torsione aerea che sembra cogliere in controtempo anche in portiere Papale (0-2).
33' il tecnico di casa Miano preferisce non attendere la fine del tempo per compiere il primo cambio: fuori il terzino sinistro Gazzè per Daniele Giacopello che si piazza al centro della difesa, con Caldore che passa a destra e De Leo che viene invece dirottato a sinistra.
Subito dopo l'intervallo, il mister del Pistunina effettua anche la seconda sostituzione: De Leo resta negli spogliatoi per lasciare spazio al pari-età ('99) Davide Cerra, che va a piazzarsi sul fronte sinistro d'attacco nel nuovo modulo 4-2-4 che rimpiazza il 4-3-3 iniziale.
Tuttavia, malgrado i due cambi attuati da Miano, i "leoni" messinesi continuano a non dare segnali di vita e al 10' incassano anche la terza rete ad opera del solito Giustarini che, su corner da sinistra di Provenzano, sorprende l'immobile difesa di casa (0-3).
Duello tra Peppe De Salvo e Gambino
Foto Roberto Santoro)
Al 11' terzo e ultimo cambio nel Pistunina: Casella (ancora troppo indietro nella condizione e per di più servito poco e male) lascia spazio a capitan Coppola. Si passa al 4-4-2 con Buda e Minissale attaccanti.
Solo sul parziale di 0-3 in proprio favore il Città di Scordìa lascia un po' di spazio alla formazione di casa: al 14', sugli sviluppi di un corner (il 2° della giornata) da destra, Ingemi prova una parabola mancina che va a infrangersi sulla traversa.
Ma al 22' riappare Truglio con un tiro-cross da destra smanacciato oltre la traversa da Papale.
23' Buda prova un "lob" dal limite dell'area con traiettoria di poco oltre la traversa.
27' ancora il numero sette di casa mette il compagno Minissale a tu per tu con Pandolfo ma il numero nove di casa, anzichè calciare di prima intenzione, a pochi passi dalla porta preferisce tentare un improbabile colpo di tacco che non produce alcun effetto.
A questo punto il tecnico degl Città di Scordìa Pippo Romano, resosi conto che il successo dei suoi è al riparo da qualsiasi rischio, tra il 29' e il 35' preferisce saggiamente dar respiro ad alcuni uomini - nell'ordine il triplettista Giustarini, Acquaviva e Porto - dando spazio a Marziale, Liistro e Bellino.
Alessandro Cacciola del Pistunina
(Foto Roberto Santoro) 
E al 42' proprio due dei nuovi entrati ospiti creano i presuposti per il quarto gol: Marziale penetra facilmente a destra e mette in mezzo dove Bellino "liscia" la deviazione mentre invece Gambino non perdona (0-4). Lo stesso centravanti, allo scadere dei 90' regolamentari, firma anche la quinta marcatura scordiense - seconda personale -  scaricando dalla corta distanza un assist da sinistra di Bellino (0-5).
PISTUNINA-CITTA' DI SCORDIA 0-5
PISTUNINA: Papale, De Leo (1'st Cerra), Gazzè (33'pt Giacopello), Cacciola, De Salvo, Caldore, Buda G., Brancati, Minissale, Ingemi, Casella (11'st Coppola). All. Nello Miano
CITTA' DI SCORDIA: Pandolfo, Spampinato, Tarantino, Provenzano, Acquaviva (33'st Liistro), Castiglia, Porto (35'st Bellino), Truglio, Gambino, Zumbo, Giustarini (29'st Marziale). All. Pippo Romano.
ARBITRO: Piazza di Palermo (Assistenti Spadaro di Ragusa e Falsone di Agrigento).
RETI: 20'pt, 25'pt e 10'st Giustarini (CdS), 42' e 45'st Gambino (CdS).
NOTE: ammoniti Casella (P), Buda (P), Minissale (P), Caldore (P), Castiglia (CdS), Coppola (P). Corner 2-11. recuperi 2' e 3'. Condizioni meteo quasi estive.

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