Giustarini sfugge a De Leo poco prima di realizzare il primo gol del Città di Scordìa (Foto Roberto Santoro) |
Ancora un
pesante capitombolo casalingo per il Pistunina: dopo l'1-3 preso al
"Celeste" dal Real Avola due settimane fa, finisce ancora peggio al
"Garden Sport" con un eloquente 0-5 - non sottoponibile alla benché
minima recriminazione - per mano di un Città di Scordìa che - stando almeno
alla sfida odierna - si dimostra di tutt'altro pianeta e destinato a ben altre
zone di classifica nel girone B di Eccellenza. Non è contro simili avversari
che i "leoni" peloritani dovranno costruire la loro permanenza, ma di
certo un simile passivo fa molto male e cancella di colpo i benefici effetti
dell'exploit esterno di Belpasso lasciando intendere quanto ci sarà da soffrire
per tutta la stagione.
La cronaca: il
mister del Pistunina torna al 4-3-3 (stesso modulo degli avversari) con le
sorprese del difensore Daniele De Leo ('99) e dell'attaccante Roberto Casella
punta centrale nel tridente offensivo con Buda a destra e Minissale a sinistra.
Squadre che, entrambe schierate "a specchio", si affrontano sin
dall'inizio senza tatticismi e con grande aggressività. Tuttavia si intuisce
ben presto come la qualità degli interpreti ospiti sia di ben altra
consistenza: a dettare i tempi della manovra Girolamo "Mimmo"
Provenzano, ex Fc Messina al pari dell'allora capitano - oggi mister - Pippo Romano, che sembra quasi un
"clone" del romanista Daniele De Rossi. Ma anche gli esterni
d'attacco scordiensi Alex Porto e soprattutto Manuele Giustarini rappresentano
a più riprese autentiche "spine nel fianco" della retroguardia
peloritana. Già dopo 6' il portiere di casa Papale è costretto a salvarsi in
angolo su Truglio, su assist in verticale di Porto.
Risponde al 13' Peppe
Buda con una girata mancina da destra abbastanza centrale per Pandolfo.
14' ancora Porto
ci riprova di controbalzo, a conclusione di una pregevole combinazione
offensiva, ma Papale si fa trovare pronto.
L'ex Fc Messina Mimmo Provenzano: sembra quasi il "clone" di De Rossi (Foto Roberto Santoro) |
Il Città di
Scordìa raccoglie i frutti della propria pericolosità al 20' quando, dal vertice
sinistro dell'area, Giustarini riesce a girarsi eludendo la guardia non troppo
stretta di De Leo, e con un destro a parabola infila a fil di traversa (0-1).
Il Pistunina
subisce il colpo e si fa nuovamente trafiggere a distanza di cinque minuti: a
confezionare la second marcatura sono, come al solito, gli esterni d'attacco
avversari, con una rapida ripartenza a destra di Porto con palla a centro area
per Giustarini che, pur non essendo certo un gigante, sorprende i difensori
avversari con una torsione aerea che sembra cogliere in controtempo anche in
portiere Papale (0-2).
33' il tecnico
di casa Miano preferisce non attendere la fine del tempo per compiere il primo
cambio: fuori il terzino sinistro Gazzè per Daniele Giacopello che si piazza al
centro della difesa, con Caldore che passa a destra e De Leo che viene invece
dirottato a sinistra.
Subito dopo
l'intervallo, il mister del Pistunina effettua anche la seconda sostituzione:
De Leo resta negli spogliatoi per lasciare spazio al pari-età ('99) Davide
Cerra, che va a piazzarsi sul fronte sinistro d'attacco nel nuovo modulo 4-2-4
che rimpiazza il 4-3-3 iniziale.
Tuttavia,
malgrado i due cambi attuati da Miano, i "leoni" messinesi continuano
a non dare segnali di vita e al 10' incassano anche la terza rete ad opera del
solito Giustarini che, su corner da sinistra di Provenzano, sorprende
l'immobile difesa di casa (0-3).
Duello tra Peppe De Salvo e Gambino Foto Roberto Santoro) |
Al 11' terzo e
ultimo cambio nel Pistunina: Casella (ancora troppo indietro nella condizione e per di più servito poco e male) lascia spazio a
capitan Coppola. Si passa al 4-4-2 con Buda e Minissale attaccanti.
Solo sul
parziale di 0-3 in proprio favore il Città di Scordìa lascia un po' di spazio
alla formazione di casa: al 14', sugli sviluppi di un corner (il 2° della giornata)
da destra, Ingemi prova una parabola mancina che va a infrangersi sulla
traversa.
Ma al 22'
riappare Truglio con un tiro-cross da destra smanacciato oltre la traversa da
Papale.
23' Buda prova
un "lob" dal limite dell'area con traiettoria di poco oltre la
traversa.
27' ancora il
numero sette di casa mette il compagno Minissale a tu per tu con Pandolfo ma il
numero nove di casa, anzichè calciare di prima intenzione, a pochi passi dalla
porta preferisce tentare un improbabile colpo di tacco che non produce alcun
effetto.
A questo punto
il tecnico degl Città di Scordìa Pippo Romano, resosi conto che il successo dei
suoi è al riparo da qualsiasi rischio, tra il 29' e il 35' preferisce saggiamente
dar respiro ad alcuni uomini - nell'ordine il triplettista Giustarini,
Acquaviva e Porto - dando spazio a Marziale, Liistro e Bellino.
Alessandro Cacciola del Pistunina (Foto Roberto Santoro) |
E al 42' proprio
due dei nuovi entrati ospiti creano i presuposti per il quarto gol: Marziale
penetra facilmente a destra e mette in mezzo dove Bellino "liscia" la
deviazione mentre invece Gambino non perdona (0-4). Lo stesso centravanti, allo
scadere dei 90' regolamentari, firma anche la quinta marcatura scordiense -
seconda personale - scaricando dalla
corta distanza un assist da sinistra di Bellino (0-5).
PISTUNINA-CITTA'
DI SCORDIA 0-5
PISTUNINA:
Papale, De Leo (1'st Cerra), Gazzè (33'pt Giacopello), Cacciola, De Salvo,
Caldore, Buda G., Brancati, Minissale, Ingemi, Casella (11'st Coppola). All.
Nello Miano
CITTA' DI
SCORDIA: Pandolfo, Spampinato, Tarantino, Provenzano, Acquaviva (33'st Liistro),
Castiglia, Porto (35'st Bellino), Truglio, Gambino, Zumbo, Giustarini (29'st
Marziale). All. Pippo Romano.
ARBITRO: Piazza
di Palermo (Assistenti Spadaro di Ragusa e Falsone di Agrigento).
RETI: 20'pt,
25'pt e 10'st Giustarini (CdS), 42' e 45'st Gambino (CdS).
NOTE: ammoniti
Casella (P), Buda (P), Minissale (P), Caldore (P), Castiglia (CdS), Coppola
(P). Corner 2-11. recuperi 2' e 3'. Condizioni meteo quasi estive.
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