Peppe Buda con la maglia del Forza Calcio Spadaforese |
E' dispiaciuto per la doppia ammonizione subìta in occasione del match esterno perso domenica scorsa col Pistunina. Per Peppe Buda, attaccante del Forza Calcio Spadaforese, è arrivata una giornata di squalifica che lo costringerà a saltare la gara interna di domenica prossima con la Jonica: "Peccato non poterci essere – dice – mancheremo sia che io che il mio collega di reparto Buscema (per quest'ultimo un ulteriore turno di squalifica per cumulo di ammonizioni, ndr). Spero che i miei compagni sappiano comunque compiere una grande impresa".
Il forte giocatore messinese classe '86 si dice contento di questa esperienza con il Forza Calcio Spadaforese, ossia l'ex Rometta dove aveva già iniziato la scorsa stagione prima di passare allo Sporting Taormina: "Sta andando bene, anche se ogni anno non posso esprimermi al meglio per via della malasorte. Quest'anno avevo iniziato facendo 6 gol fra in 7 partite campionato e Coppa (l'anno scorso siglò 6 reti al Rometta in Eccellenza e 12 allo Sporting Taormina in Promozione, per un totale di 18), salvo poi essere costretto a fermarmi per il problema a un piede che mi ha messo ko per quasi un mese. Perciò adesso riprendere la forma non è per nulla facile. Nonostante non siamo una corazzata – sottolinea Buda - devo dire che i miei compagni hanno sopperito bene alla mia assenza vincendo tante partite. Adesso stiamo passando un momento un pò particolare ma ci risolleveremo perché abbiamo un'ottima squadra".
Dove può arrivare questa Spadaforese?
"Per quanto visto sinora penso che possiamo lottare per i play off, lo dicono anche tanti addetti ai lavori. Per il resto lo Sporting Taormina ha le potenzialità per fare un campionato a sè: solo il Trecastagni può dali fastidio".
Domanda schietta: hai intenzione di rimanere per l'intera stagione in questa società?
"Rispondo in maniera schiettissima: la mia intenzione è quella di rimanere sino alla fine, dal momento che mi trovo benissimo in questa società. Certo, se nel frattempo mi dovesse arrivare un offerta importante, ossia dal campionato di Eccellenza, di comune accordo con il presidente, e per il bene di tutti, sono certo che non ci sarebbero problemi a lasciarmi partire. Tengo a sottolineare che se dovessi andar via non sarebbe per un fatto di soldi ma semplicemente perché vorrei ancora dire la mia nel calcio dilettantistico che conta. Diversamente, se rimanessi ancora qui cercherò di arrivare in doppia cifra".
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