martedì 25 novembre 2014

Camaro, ieri sera riunione tecnica giovanile a Cristo Re


Una fase della riunione tecnica del Camaro (scatto di Federica De Francesco)

Una riunione con molti punti in scaletta quella organizzata dal Camaro ieri pomeriggio, a partire dalle 18, presso la sala multimediale dell'istituto "Cristo Re". Al centro dell'incontro l'organizzazione, la gestione e i progetti del settore giovanile. Alla presenza di tanti ragazzi delle diverse formazioni, dei loro genitori, dei dirigenti e dei componenti dei vari staff tecnici, si è proceduto ad una analisi attenta di quanto fatto finora, dei primi passi di un percorso appena iniziato, degli aspetti positivi e degli ostacoli da superare per continuare a crescere, si è parlato di calcio giocato e di educazione sportiva, di obiettivi e prospettive.
A introdurre i lavori Davide Manzo, team manager e responsabile della comunicazione; a seguire il saluto della società affidato ad Antonio D'Arrigo, promotore insieme a Pasquale Rando del progetto Camaro, e quello della prima squadra rappresentata dall'allenatore-giocatore Michele Lucà. La parola è poi passata ad Angelo Alessandro, direttore tecnico e responsabile del settore giovanile (incarico ricoperto in passato in diverse società professionistiche), che ha toccato, uno dopo l'altro, tanti temi, tracciando un bilancio di quanto fatto finora, esponendo i progetti e le linee guida della società, aprendosi al confronto con i genitori. Dopo avere fatto il punto sulla composizione della società e sulla struttura dirigenziale, tecnica e organizzativa della varie formazioni, Alessandro ha affrontato le tematiche relative ad allenamenti, partite, trasferte, supporto tecnico, medico e fisioterapico per i ragazzi, fino all'attenzione dedicata dalla società al settore giovanile anche attraverso il proprio sito ufficiale e la pagina facebook, con schede, risultati, classifiche, video e foto delle gare. Grande spazio, nel corso dell'incontro, è stato dedicato alle norme comportamentali a cui i ragazzi devono attenersi, al ruolo degli istruttori, dei dirigenti e a quello fondamentale dei genitori. Si è poi guardato al futuro, definendo gli obiettivi, su tutti la crescita umana e sportiva dei giovani calciatori e la loro valorizzazione, ma senza nascondere le difficoltà che ogni giorno si incontrano quando si fanno i conti con la carenza di impianti sportivi e con la burocrazia.
La società ha così ribadito l'importanza che riveste il settore giovanile nell'ambito di un progetto che ha preso il via solo da qualche mese e per questo necessita ancora di ulteriori sforzi da parte di tutti per proseguire il processo di crescita a cui si ambisce. Ci si è, infine, aperti al confronto con i genitori che hanno accolto favorevolmente proposte e messaggi lanciati nel corso dell'incontro. Dopo questa prima favorevole esperienza, occasioni del genere saranno ripetute con regolarità in futuro.

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