sabato 15 novembre 2014

Il Venetico espugna il Marullo grazie a un doppio Tino Iorio. La Messana si sveglia solo nel finale


Un Venetico più quadrato e concreto espugna il "Marullo" battendo a domicilio la Messana che si scuote solo nel finale mancando un'altra chance per compiere il salto di qualità nella classifica del girone E di Prima Categoria. Il mister ospite (ma messinese di nascita) Ciccio Mangano, in tribuna poiché squalificato, fa lo sgambetto (sportivamente parlando) al collega avversario -ma soprattutto amico di sempre- Peppe Furnari. Determinante ai fini del successo tirrenico la doppietta del "sempreverde" (37 anni compiuti lo scorso 25 ottobre) Tino Iorio, confermatosi quanto mai micidiale sui tiri da fermo.
Il centrocampista nativo di Barcellona apre le ostilità al 5': su punizione, quasi dal limite dell'area, va a "disegnare" una parabola perfetta indirizzata nel "sette" alla destra di Papale (nel video in alto) che accenna appena un movimento ma non può proprio arrivarci (0-1). La Messana accenna a una reazione al 15' quando, su traversone da destra di Cucinotta, Siano incorna nell'area piccola spedendo la sfera oltre la traversa. Al 16' ottimo assist di Tonino Piccolo (sempre in palla, a dispetto dei 38 anni festeggiati lo scorso 10 ottobre) per Ivan Giordano che, quasi dal dischetto, calcia incredibilmente oltre la traversa una sorta di rigore in movimento. Al 22' tiro da fermo (uno dei tanti non sfruttati nel primo tempo) a favore della Messana: Ciccio Giuffrida scavalca la barriera con un "cucchiaio" degno dell'idolo Totti, ma Urso a centro area si vede respingere il tentativo di pallonetto dalla tempestiva uscita di Marino.
Francesco Lo Monaco inseguito da Peppe Furnari
Al 26' il mancino ospite Cambrìa, autentica spina nel fianco della Messana lungo la lascia destra, mette la palla in mezzo, il difensore locale Cucinotta appare nettamente in anticipo rispetto a Inferrera ma inspiegabilmente si ferma consentendo così al numero 7 ospite di eludere in uscita Papale (0-2). Per gran parte della prima frazione la Messana appare lenta ed approssimativa nella elaborazione della manovra e così il Venetico non correrà più rischi sino all'intervallo.
A inizio ripresa, nelle file locali resta negli spogliatoi il difensore Urso lasciando spazio a Giorgianni che si sistema in attacco. Peppe Furnari ridisegna tatticamente la squadra passando dall'iniziale modulo 3-5-2 al 3-4-3 con Coppolino e Giorgianni a sostegno di Siano. Dopo 2', invece, nelle file ospiti Ciccio Mangano manda sotto la doccia Giordano preferendogli Lo Monaco (ossia un attaccante per un altro pari ruolo). Tatticamente quindi non cambia nulla nel Venetico, che rimane fedelmente ancorato al 4-2-3-1 di partenza. La Messana appare più vivace e così al 4' un lungo lancio di Nunnari pesca a sinistra Giorgianni che sfugge a Isgrò ma calcia addosso a Marino. Insistono ancora i locali e, dopo appena un minuto, lo stesso neo-entrato serve l'accorrente Coppolino che dal limite prova la battuta rasoterra di esterno destro ma Marino riesce a bloccare la sfera malgrado la deviazione di un proprio compagno. Al 13' si rifà viva la squadra di casa con Leo Morabito che da destra scodella la palla in area, il portiere ospite Marino respinge alla meno peggio ma l'accorrente Nunnari in corsa conclude "alle stelle". Al 18' lo stesso numero otto della Messana, servito dal solito Giorgianni, conclude di poco a lato da una quindicina di metri.

Un incursione di Luca Siano
A questo punto il trainer ospite capisce che è l'ora di far rifiatare altre pedine e così concede la doccia anticipata a Piccolo e Isgrò, rilevandoli con i giovani Sindoni e Rizzo. Il Venetico spezza la sfuriata dei locali e al 36' colpisce una clamorosa traversa con Lo Monaco pescato da Sindoni. A questo punto l'allenatore-giocatore della Messana Peppe Furnari, nel tentativo di giocarsi il tutto per tutto, essendo inserito in distinta da atleta decide di entrare lui stesso in prima linea piazzandosi davanti alla retroguardia. Passano due minuti e la Messana riapre il match: Morabito scodella l'ennesimo traversone da destra per Siano, controllo e girata di destro che, pur indirizzata nello specchio della porta, batte sul corpo di Rizzo e così Marino non può arrivarci (1-2). La squadra di casa si getta in avanti alla disperata e al 46', sul primo dei cinque minuti di recupero decretati dall'arbitro, va vicinissima al pareggio con il difensore Bertuccelli che di testa devia in tuffo una punizione di Nunnari ma Marino compie una prodezza salva-risultato. Gol sbagliato, gol subìto e al 49', con tutta la Messana sbilanciata in avanti, il solito Cambrìa subisce un fallo da rigore da Lillo Cucinotta: dal dischetto Iorio confeziona così il definitivo 3 a 1 a favore del Venetico.

Il tabellino
MESSANA-VENETICO 1-3
MESSANA: Papale, Cucinotta, Stroncone, Furnari A., Urso (1'st Giorgianni), Bertuccelli, Morabito, Nunnari, Siano, Giuffrida (37'st Furnari G.), Coppolino. All. G. Furnari.
VENETICO: Marino, Isgrò (24'st Rizzo), Donia, Iorio, Bitto, Corso, Inferrera, Mezzatesta, Cambrìa, Piccolo (21'st Sindoni), Giordano (2'st Lo Monaco). All. F. Mangano
ARBITRO: Puglisi di Catania.
RETI: 5'pt Iorio, 26'pt Inferrera; 39'st Siano, 49'st Iorio (rig.).
NOTE: corner 5-0 per la Messana. Ammoniti Bitto (V), Giuffrida (M), Marino (V), Iorio (V), Morabito (M)., Cucinotta (M). Recuperi 0' e 5'.

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