Il Milazzo
continua ad attngere dal Torregrotta: arrivano infatti dall'ex squadra
dell'allenatore Giannicola Giunta il centrocampista Nicolò Bertino e l'attaccante Rosario
Rasà, cui si aggiunge la punta ex Igea Virtus Antonio Cannavò.
Bertino, classe 1992, è un centrocampista che si esprime al
meglio se posizionato davanti la difesa. Cresciuto nelle giovanili del
Villafranca, ha esordito in Promozione
con la stessa società. Negli ultimi due anni ha militato al Torregrotta,
raggiungendo la piena maturità calcistica e meritando la chiamata del Milazzo.
“Sono felice –
dichiara Bertino – di essere stato scelto
da questa squadra e parto con grande fiducia. E’ la prima volta che mi affaccio
all’Eccellenza, quindi ho l’entusiasmo necessario per vincere questa sfida.
Tutto mi convince di questo progetto: le battute scambiate col presidente,
l’incontro col direttore, il mister ed anche i miei nuovi compagni, tutti
calciatori di ottimo livello. I presupposti per una stagione positiva ci sono
tutti”.
Rasà, classe 1991, è al suo ritorno nella città del Capo.
Cresciuto nelle giovanili del Milazzo di Cannistrà, ha svolto il suo mestiere
di finalizzatore anche nel Città di Milazzo, in Promozione, nella stagione
2013-14. Prima punta atipica, Rasà ama far salire il baricentro della propria
formazione, lavorando bene in area di rigore grazie all’intesa con tutti i
compagni del pacchetto avanzato. Capocannoniere del campionato di Promozione
negli ultimi due anni, ha segnato 26 gol per il Torregrotta, 20 per lo Sporting
Taormina ed altrettanti con quel Milazzo del patron Salvatore Costantino.
Cannavò, nato nel ’92, scuola Camaro, è invece un attaccante
dinamico, bravo a svariare su tutta la metà campo avversaria e fungere da mina
vagante negli ultimi sedici metri, a prescindere dallo schieramento tattico. Lo
scorso anno è stato il terzo marcatore del campionato di Eccellenza, andando a
segno 19 volte, spesso in momenti decisivi, con la maglia dell’Igea Virtus.
Nelle due stagioni precedenti ha siglato, invece, 13 gol con il Rocca di
Caprileone e ancora 14 con la casacca barcellonese.
“Ho scelto Milazzo
– rivela l'ex igeano – perché è proprio la
piazza che cercavo. Qui ci sono gli stimoli giusti per far bene e le condizioni
per rimettersi in gioco, anche in una sfida difficile come quella che ho
ingaggiato personalmente. Nella vita, la cosa difficile, più che far bene, è
ripetersi. Io voglio continuare a far bene, così come penso sia successo in
questi anni. Il presidente Cannistrà, tornato qui da vincente, sta costruendo
un ottimo gruppo e sono certo che mi troverò bene in questo contesto”.
Nessun commento:
Posta un commento