Peppe Calarco, autore del primo gol per il Città di Messina (Foto Roberto Santoro) |
Città di Messina
esce a testa alta dalla Coppa Italia di Promozione, costringendo al pareggio (2-2)
nei minuti di recupero il Pistunina che passa così al turno successivo grazie al vittorioso 0-2 d'andata. Rossoneri che vanno due volte in vantaggio con i soliti Peppe Buda e Ciccio Ingemi,
a segno anche all'andata, ma si fanno puntualmente riacciuffare accusando
qualche pausa di troppo specialmente nella seconda parte della gara.
Un orgoglioso
La cronaca: cappa di caldo soffocante sul sintetico del "Garden Sport". Città di Messina che
schierato ancora con la maglia verde-blù parte con diverse novità nell'undici iniziale, su tutte quelle di Campanella
(buona prova sulla corsia di destra), De Salvo (uno dei tre ex, centrale
difensivo) e Peppe Calarco (altro ex) al centro dell'attacco. Lo schema di partenza è il 3-4-3.
Il Pistunina resta invece fedele al 4-3-3, con l'unico avvicendamento di Ginagò
al posto del partente Parachì, e almeno nella prima frazione fa meglio dell'avversario.
La cronaca: dopo 8' Peppe Buda
da destra rientra sul piede mancino lasciando partire una conclusione a
parabola che sorvola la traversa.
Al 14', su verticalizzazione di
Brancati, il capitano locale Fragapane "sbuccia" il rilancio davanti
alla propria area e così Peppe Buda può involarsi verso la porta di Papale
trafiggendolo di uscita (0-1).
19' Ingemi innesca in
contropiede sul corridoio destro Ginagò la cui conclusione colpisce un
clamoroso palo.
21' appare sulla scena il Città
di Messina: Marco Lavecchia (il migliore dei suoi) apre a destra per Campanella, questi attende l'inserimento
di Calarco il cui sinistro centrale viene prontamente intercettato da
Sanfilippo.
36' Fragapane è costretto a
lasciare anzitempo a causa di un problema alla schiena: gli subentra Davide Romano,
che ne rileva le funzioni da centrale difensivo.
Peppe Buda (Pistunina, Foto Santoro) |
Nessun cambio da parte dei due
tecnici almeno a inizio ripresa: dopo 35 secondi Ingemi lancia a destra Ginagò
il quale svirgola il tentativo in corsa.
Al 2' D'Angelo accusa un
problema all'inguine sinistro e viene rilevato da Marco Libro ('97)
Al 5' Prezioso Ghartey (terzo ex Pistunina) sfonda
sulla sinistra a spese di Guerrera ('97) e mette in mezzo una palla rasoterra
che attraversa tutta l'area finendo sulla fascia laterale opposta: Libro la
rimette di nuovo al centro dove Calarco da pochi metri è il più lesto a trovare
la zampata vincente (1-1). Per il numero nove di casa si tratta del classico "gol
dell'ex".
Il Pistunina accusa il colpo e
continua a sbandare sempre sul lato destro difensivo, proprio quello occupato
da Guerrera. Sulle ali dell'entusiasmo i giovani del Città di Messina continua
a premere sull'acceleratore e dopo appena un minuto Ghartey, un altro ex, va
vicinissimo addirittura al sorpasso ma il suo diagonale viene provvidenzialmente deviato in tuffo da
Sanfilippo.
Al 18' il mister "ospite"
Accetta preferisce avvicendare Guerrera con un altro '97, Natale Locorotondo.
Due minuti dopo, sull'altro fronte é Calarco a lasciare spazio a Codagnone
('97).
Al 29' Il Pistunina si riporta
in vantaggio grazie a un gran sinistro di Ingemi, susseguente a una rapida ripartenza
Buda-Minissale, con palla che piega le mani a Papale (1-2). Il Città di Messina
non ci sta a uscire dal campo sconfitto e al 33' Lavecchia porge a Libro, cross
da destra per Codagnone che da pochi metri spedisce incredibilmente a lato. Le
squadre sono ormai "lunghe", a causa del caldo, e due minuti più
avanti Ginagò porge un assist al bacio per Buda che però calcia debolmente.
Al 37' il malconcio capitano del
Pistunina Foresta viene sostituito dal giovane Cassalìa. Al 42' Peppe Buda ha
palla per chiudere il match a favore del Pistunina, dopo aver sconcertato con
una serpentina la retroguardia avversaria, ma Papale è bravissimo a ribattere
di piede. Pochi secondi il mister rossonero Accetta concede alcuni minuti di
gloria al proprio vice, il 41enne Ciccio Nava tesserato anche come giocatore,
mandando sotto la doccia Ginagò.
Al terzo dei quattro minuti di
recupero finali la difesa del Pistunina va in barca, facendosi prendere
d'infilata da Lavecchia che porge centralmente al classe '99 Francesco Di Stefano il
quale elude l'uscita di Sanfilippo siglando il definitivo 2-2 finale.
L'arbitro Mattace Raso, tra gli assistenti Spanò e Calandra (Foto Roberto Santoro) |
Il tabellino
CITTA' DI MESSINA-PISTUNINA 2-2
(primo tempo 0-1)
CITTA' DI MESSINA: Papale,
Campanella, Busà, De Salvo, Di Stefano, Fragapane (36'pt Romano), D'Angelo
(2'st Libro), D'Alessandro, Calarco (20'st Codagnone), Lavecchia, Ghartey.
PISTUNINA: Sanfilippo, Guerrera
(18'st Locorotondo), Campo, Foresta (37' Cassalìa), Caldore, Russo, Ginagò
(43'st Nava), Brancati, Minissale, Buda G., Ingemi. All. Accetta.
ARBITRO: Mattace Raso di Messina
(Assistenti Spanò e Calandra Sebastianella di Messina).
RETI: 14'pt Buda; 5'st Calarco,
29'st Ingemi, 48'st Di Stefano.
NOTE: giornata di sole bollente. Ammoniti Ghartey, Ingemi e Buda G. Corner 3-1 per il Pistuina. Recuperi 1' e 4'.
NOTE: giornata di sole bollente. Ammoniti Ghartey, Ingemi e Buda G. Corner 3-1 per il Pistuina. Recuperi 1' e 4'.
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