Il Città di Messina torna a casa a mani vuote dalla trasferta di Merì. I giallorossi pagano a caro prezzo la poca lucidità negli ultimi venti metri e a cinque minuti dalla fine si fanno superare da Ruggeri, abile a trasformare un calcio di rigore fischiato dall’arbitro per un fallo di Lillo Di Pietro ai danni di Antonio Impalà. Una punizione severa per la squadra del duo Basile – D’Alessandro, padrona del gioco per buona parte della gara ma con poche idee in fase offensiva.
Sulla terra battuta del “Comunale” di Merì il Città di Messina si ripresenta con il 3-5-2: Papale tra i pali, terzetto difensivo composto da Busà, De Salvo e il neo arrivato Di Pietro. A centrocampo agiscono Ballarò, Di Stefano e Lavecchia, Campanella e Calogero spingono invece sulle fasce. Coppia d’attacco formata da Calarco e Codagnone. Il primo sussulto della gara è del Città di Messina. Campanella si fa spazio sulla fascia sinistra e conclude verso la porta con un velenoso tiro d’esterno che si spegne di poco sul fondo. Nonostante i ritmi alti le due squadre sono penalizzate dalle condizioni del terreno di gioco. Al 31′ ci prova Codagnone da fuori area, ma il giovane Giorgianni non si fa cogliere impreparato. Cinque minuti dopo risponde il Merì con un rasoterra di Antonio Impalà deviato in corner di piede da Papale. Al 37′ ottimo scambio Impalà – Serraino con quest’ultimo che prova un diagonale di poco a lato. La prima frazione di gara non regala altre emozioni.
Al via dopo l'intervallo, nessuna sostituzione su ambo i fronti. Al 54′ padroni di casa pericolosi con Antonio Impalà che si trova la palla sui piedi, dopo una respinta corta della difesa avversaria, ma non inquadra la porta. Al 58′ primo cambio per il Città di Messina: fuori Ballarò e dentro l’esordiente Barrilà il quale al 61′ ci prova su punizione con pallone a giro di poco alto. Al 64′ brivido per gli ospiti: su tiro-cross dell'onnipresente Impalà, Papale azzarda la presa ma il pallone gli sfugge di mano e va in corner. Cinque minuti dopo Lavecchia prova a festeggiare con un gol il proprio compleanno ma la sua mira non è delle migliori. Gli ospiti conducono il gioco senza però riuscire a finalizzare. A cinque minuti dal termine arriva la doccia fredda: Impalà sfugge a Di Pietro costretto ad atterrarlo vicino al vertice destro dell’area di rigore. Il direttore di gara non ha dubbi e indica il dischetto, estraendo il secondo giallo ai danni di Di Pietro. Dagli undici metri si presenta Ruggeri che spiazza Papale. Nei cinque minuti di recupero il Città di Messina, in inferiorità numerica, tenta l’assalto finale senza però riuscire a raddrizzare il risultato.
Sulla terra battuta del “Comunale” di Merì il Città di Messina si ripresenta con il 3-5-2: Papale tra i pali, terzetto difensivo composto da Busà, De Salvo e il neo arrivato Di Pietro. A centrocampo agiscono Ballarò, Di Stefano e Lavecchia, Campanella e Calogero spingono invece sulle fasce. Coppia d’attacco formata da Calarco e Codagnone. Il primo sussulto della gara è del Città di Messina. Campanella si fa spazio sulla fascia sinistra e conclude verso la porta con un velenoso tiro d’esterno che si spegne di poco sul fondo. Nonostante i ritmi alti le due squadre sono penalizzate dalle condizioni del terreno di gioco. Al 31′ ci prova Codagnone da fuori area, ma il giovane Giorgianni non si fa cogliere impreparato. Cinque minuti dopo risponde il Merì con un rasoterra di Antonio Impalà deviato in corner di piede da Papale. Al 37′ ottimo scambio Impalà – Serraino con quest’ultimo che prova un diagonale di poco a lato. La prima frazione di gara non regala altre emozioni.
Al via dopo l'intervallo, nessuna sostituzione su ambo i fronti. Al 54′ padroni di casa pericolosi con Antonio Impalà che si trova la palla sui piedi, dopo una respinta corta della difesa avversaria, ma non inquadra la porta. Al 58′ primo cambio per il Città di Messina: fuori Ballarò e dentro l’esordiente Barrilà il quale al 61′ ci prova su punizione con pallone a giro di poco alto. Al 64′ brivido per gli ospiti: su tiro-cross dell'onnipresente Impalà, Papale azzarda la presa ma il pallone gli sfugge di mano e va in corner. Cinque minuti dopo Lavecchia prova a festeggiare con un gol il proprio compleanno ma la sua mira non è delle migliori. Gli ospiti conducono il gioco senza però riuscire a finalizzare. A cinque minuti dal termine arriva la doccia fredda: Impalà sfugge a Di Pietro costretto ad atterrarlo vicino al vertice destro dell’area di rigore. Il direttore di gara non ha dubbi e indica il dischetto, estraendo il secondo giallo ai danni di Di Pietro. Dagli undici metri si presenta Ruggeri che spiazza Papale. Nei cinque minuti di recupero il Città di Messina, in inferiorità numerica, tenta l’assalto finale senza però riuscire a raddrizzare il risultato.
Il tabellino
Merì – Città di Messina 1-0 Marcatore: 85′ Ruggeri (rig)
Merì: Giorgianni, Pirri, Mangano (49′ Furnari), A. Bucca (55′ Scolaro), T. Bucca, Quattrocchi, Ruggeri, Pandolfo, Serraino, Scauso (73′ G. Impalà), A. Impalà. Allenatore: Michele Cataldi.
Città di Messina: Papale, Campanella, Calogero (76′ Libro), De Salvo, Busà, Di Pietro, Di Stefano, Ballarò (58′ Barrilà), Codagnone, Lavecchia, Calarco (65′ Galletta). Allenatore: Nello Basile.
Arbitro: Emanuele Crupi della sezione di Messina.
Assistenti: Giuseppe Zarcone e Davide Girgenti, entrambi della sezione di Palermo.
Ammoniti: Pirri, Furnari, T. Bucca, Quattrocchi (M), Calogero, Di Pietro (CdM)
Espulsi: Di Pietro (CdM)
Recuperi: 1′ pt, 5′ st
Espulsi: Di Pietro (CdM)
Recuperi: 1′ pt, 5′ st
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