"Lo
Sporting Taormina è la mia ultima chance per compiere il salto di qualità: sono
molto fiducioso, l'ambiente è ideale e sto partendo con le giuste motivazioni
per far bene". Sono queste le prime parole di Ciccio Munafò , centrocampista messinese
classe '94 (compierà 21 anni proprio giorno 25) da calciatore (ha firmato
appena due giorni addietro) di quella, dopo il ritiro dell'Asd Taormina, è
diventata la principale formazione calcistica della "Perla dello
Jonio" che verrà così rappresentata nel torneo di Eccellenza. "Militare da calciatore a Taormina mi fa una
strana sensazione, per me che sinora ero venuto al "Bacigalupo"
sempre e solo da avversario. Ma, dopo due settimane trascorse allo
Sporting, devo dire che non potevo compiere scelta migliore: la società è
composta di gente perbene, dal presidente al vicepresidente; l'allenatore Coppa
è preparato e simpatico; i compagni di squadra sono molto umili e mi hanno
accolto a braccia aperte. Insomma, a Taormina mi sembra di essere tornato come ai primi tempi del Città di Messina".
Una società, quella
peloritana, da cui è stato ceduto a titolo definitivo allo Sporting Taormina che
quindi, adesso ne detiene il cartellino. "Qui si vuole fare bene - aggiunge Munafò -e, anche se da neopromossi l'obiettivo dichiarato è quello della
permanenza, penso che la dirigenza abbia fatto le cose in modo tale da poter
puntare a obiettivi più ambiziosi"
Prima di approdare a
Taormina, Ciccio si era però allenato per una settimana a Milazzo dove hanno
già trovato collocazione ben 6 suoi ex compagni del Città di Messina (Fodale,
Iovine, Fleri, Peppe Costa, Simone D'Arrigo e Matera). "Tengo molto a ringraziare la società mamertina per avermi preso
in considerazione - conclude Munafò -.
Tuttavia alla fine la mia scelta è caduta sullo Sporting in quanto mi ha fatto una
proposta da me considerata migliore"
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