Carrello (primo da sinistra) esultante al "Celeste" in occasione di Pistunina-Città di S.Agata (Foto Roberto Santoro) |
"Attendo di ottenere ufficialmente lo
svincolo art. 108 delle NOIF (quello della norme organizzative interne della
Federcalcio che sancisce lo svincolo per accordo, ndr) dalla Folgore Caratese
(sodalizio di Verano Brianza, nella provincia di Monza, militante in Serie D, dal quale è stato ingaggiato l'estate
scorsa, ndr), a cui appartiene il mio
cartellino ma nella quale non voglio rimanere. Le proposte da altre formazioni
non mi mancano, ma soltanto in seguito prenderò una decisione. Finora ho messo
un secondo piano il calcio".
Così
si è espresso, con cortesia e disponibilità, Antonino Andrea (per tutti "Ninni")
Carrello, attaccante classe '98 (ha compiuto diciannove anni proprio venerdì
scorso, 14 luglio) nativo di Capo d'Orlando, tra i più forti in assoluto del
panorama calcistico siciliano, da noi interpellato per conoscere le sue attuali
prospettive di mercato.
Il
giocatore è reduce dal prestito al Città di S.Agata (5 reti all'attivo nell'ultimo
torneo di Eccellenza condotto ai vertici dai tirrenici), formazione da cui era stato
precedentemente lanciato e che, stando alle parole del giocatore, non
disdegnerebbe di riportarlo nei propri ranghi. "In tutta sincerità il Città di S.Agata si è fatto sentire qualche
settimana fa - spiega Carrello -. Eravamo
rimasti d'accordo che li avrei richiamati, ma ho avuto problemi più importanti
rispetto al calcio. Di certo posso dire che quello biancazzurro è un ambiente
in cui mi sono sempre trovato bene grazie a dirigenti, allenatori e compagni.
Oltretutto, nella prossima stagione giocheranno le gare casalinghe a Capo
d'Orlando, il mio paese di nascita".
Insomma,
il Città di S.Agata occupa sempre un posto speciale nel cuore di Ninni che
comunque sta valutando anche altre offerte: "So dell'interesse di Igea, Milazzo, di altre squadre di
Eccellenza e persino di società di categorie superiori. Tuttavia mi prenderò
tutto il tempo necessario prima di assumere una decisione che sarà basata su
tanti fattori: in primo luogo non vorrei compiere una scelta affrettata di cui
pentirmi, specie se in seguito si aprissero possibilità a livelli ben più
importanti".
Carrello lascia intendere che, come tutti i ragazzi della sua età, il suo sogno è quello di ottenere una chance tra i professionisti. Se ne saprà certamente di più nelle prossime settimane estive.
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