mercoledì 10 maggio 2017

Il Centro clinico NeMo lancia l'App "My Voice"

Alberto Spada alle prese con l'App "My Voice"
La nuova App "My Voice" mirata a finanziare il progetto “Una banca per la propria voce”,  il cui obiettivo è conservare la voce originale del paziente, fornendo un valore aggiunto ai sistemi di Comunicazione Aumentativa Alternativa già esistenti e migliorando la qualità della vita dei malati affetti da malattie neuromuscolari e nello specifico dalla Sclerosi Laterale Amiotrofica. E ' questo l'ultimo strumento messo in campo dal del Centro Clinico NeMO, specializzato nel trattamento delle malattie neuromuscolari.
My Voice è rivolta non solo a chi perderà la capacità di parlare a causa di una patologia ma anche a chiunque voglia lasciare traccia della propria voce, conservandone il suono o un messaggio per i propri cari. E' il caso delle frasi di uso quotidiano o importanti per la vita affettiva e familiare, come quelle registrate da Alberto Spada, un uomo di 42 anni affetto da SLA, che è stato il primo paziente a usare questa App (“Fa freddo oggi, mi puoi coprire?”,Nessuno cucina come te, mamma” e “Oggi sei bellissima, ti amo”), potranno essere memorizzate e archiviate in una “banca della voce” ospitata sul cloud e rese accessibili quindi da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.
L’App può essere scaricata su tutti gli smartphone dalle piattaforme App Store, Google play o Microsoft Store. Per gli utenti con software iOS costa € 2,29, per gli utenti Android e Microsoft  € 2,49. Il ricavato sarà interamente devoluto alle attività del Centro Clinico NeMO per il sostegno e la cura delle persone affette da malattie neuromuscolari e per il progetto di banca della voce.

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