Il ripescaggio in Eccellenza. E' questo il sogno di inizio estate del Messina Sud, ammesso dal presidente Lillo Trimarchi dopo l'ultima stagione
conclusasi con il mantenimento del torneo di Promozione. Non abbiamo niente da nascondere, ci stiamo pensando seriamente -
ammette il massimo responsabile del club giallorosso - anche se consapevoli non sarà una cosa facile. Essa dipenderà da tanti
fattori, sia interni che esterni: andare in Eccellenza per rimanervi un solo
anno non avrebbe alcun senso. Tra un mese e mezzo, quindi decideremo
definitivamente se esistono le basi per presentare o meno la domanda di
ripescaggio".
Le certezze sono due: intanto, male che vada, il Messina Sud ripartirà dal
torneo di Promozione. "E questa non
è una cosa da poco - prosegue Trimarchi -. Perfezioneremo entro i termini la la relativa iscrizione".
In secondo luogo la dirigenza si è già attivata per cominciare a
programmare la prossima stagione calcistica: "Il ds Grillo è al lavoro per allestire un buon organico -
spiega ancora il presidente - anche se
gli obiettivi dipenderanno dalla categoria: qualora ci fossero i presupposti
per approdare in serie superiore, lui ha messo nel mirino un allenatore di
spessore. Continueremo a lanciare i nostri ragazzi classe '2000: i vari Muscarà,
Scopelliti, Spadaro e Ruggeri hanno già dimostrato il loro valore durante
l'ultimo finale di stagione".
In conclusione, però, la principale necessità di partenza è rappresentata dalla scelta del nuovo allenatore, dopo l'addio di Angelo Saija: "Ci è molto dispiaciuto che abbia dovuto lasciare per motivi personali - commenta il president -.Tra noi esiste da anni un rapporto che va ben oltre l'aspetto calcistico, per cui sarà sempre considerato uno di famiglia: per noi il suo è stato solo un arrivederci, ci aspettiamo che ritorni con noi a partire dalla stagione calcistica 2018/19".
In conclusione, però, la principale necessità di partenza è rappresentata dalla scelta del nuovo allenatore, dopo l'addio di Angelo Saija: "Ci è molto dispiaciuto che abbia dovuto lasciare per motivi personali - commenta il president -.Tra noi esiste da anni un rapporto che va ben oltre l'aspetto calcistico, per cui sarà sempre considerato uno di famiglia: per noi il suo è stato solo un arrivederci, ci aspettiamo che ritorni con noi a partire dalla stagione calcistica 2018/19".
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