sabato 25 luglio 2015

Pistunina, un nome illustre per la panchina: Gaetano Accetta

Gaetano Accetta (Foto Roberto Santoro)
Sarà Gaetano Accetta, 55 anni, ad allenare il Pistunina nel torneo di Promozione 2015/16, quello del 50° anniversario del club. Un nome dal curriculum importante (tantissimi anni di Eccellenza al suo attivo specie con il Camaro, con due promozioni a partire dalla Prima Categoria), per la panchina dei "leoni" che porta nettamente il "marchio" del direttore sportivo Raimondo Mortelliti, il quale ai tempi del Camaro era stato suo giocatore. Niente più soluzione tecnica interna, quindi, per la società rossonera come si era peraltro già intuito da qualche settimana a questa parte.
"Ho raggiunto l'accordo con il "diesse" Mortelliti - dice Accetta, sempre disponibile e signorile -. Devo solo incontrarmi con il presidente Velardo per sistemare qualche dettaglio, relativo soprattutto agli orari di allenamento. Io lavoro tutta la giornata a Galati, per cui dovremo allenarci di sera.  Ma questo non sarà un problema, poiché mi risulta che il Pistunina si alleni già da anni in orario serale. Ho scelto questa società perché, a parte la mia vecchia conoscenza Mortelliti, il quale mi ha garantito di avere già in mano rinforzi di un certo livello come Peppe Buda, Brancati - da me già allenati - Sanfilippo e qualcun altro, è una delle società più antiche e blasonate d'Italia che da quattro anni si mantiene a ottimi livelli in Promozione. La sua caratteristica principale è quella di squadra grintosa e vincente, grazie anche ad alcuni miei vecchi giocatori dai tempi del Camaro come Mario Foresta e Fabio Campo, o del Real Messina come Pasquale Minissale. Io penso che si possa ulteriormente migliorare, se si trovano un paio di giovani'97 e '98. Anche sotto quest'aspetto Mortellti mi ha dato rassicurazioni".
Lei torna in pista dopo una stagione di fermo: nel 2013/14 lei venne esonerato a Milazzo a pochi turni dal termine, in piena zona play-off.
"Per la precisione venni sollevato dall'incarico, dopo la sconfitta di Coppa Italia a Giarre, peraltro avvenuta ai calci di rigore. Mi si disse che la motivazione era quella di dare una svolta per i play-off, ma a conti fatti mi pare che questa svolta non ci fu affatto. Sebbene io fossi subentrato in corsa, giocavamo un bel calcio e sono sicuro che con me alla guida il Città di Milazzo avrebbe vinto tranquillamente i play-off".
Questa con il Pistunina sarà per lei la 3^esperienza in Promozione dopo quelle con Città di Milazzo e  Tiger Brolo (altro campionato vinto al suo attivo).
"Sì, anche se io finora ho disputato sempre il girone occidentale. Per me quindi sarà la prima volta nella zona orientale, che in Eccellenza invece conosco benissimo. Credo che contro le catanesi di Promozione conterà soprattutto la grinta. Mi aspetto un girone interessante con le tanti messinesi in organico come Forza Calcio, Messana e Camaro. Di certo per me il Pistunina non rappresenta una scelta di ripiego, e anzi credo ci siano le possibilità per lavorare bene. Confermo che inizieremo la preparazione nel pomeriggio del 3 agosto, al campo "Garden Sport".

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