mercoledì 30 settembre 2015

Città di Messina, avvio ok per Giovanissimi e Allievi regionali

Francesco Di Stefano (Foto Roberto Santoro)
Inizia col piede giusto la stagione per le massime formazioni giovanili del Città di Messina. I "Giovanissimi regionali" di  Lino Fiumara hanno strappato un punto (1-1-) in casa dei pattesi della Nuova Rinascita. I giallorossi sono passati in vantaggio con l’attaccante Roberti, facendosi raggiungere a pochi minuti dalla fine. Nel prossimo turno il Città di Messina farà il suo esordio tra le mura amiche nella sfida di domenica mattina con il Comprensorio del Tirreno.
Inizia invece con il sorriso il campionato degli Allievi regionali. Questo pomeriggio i ragazzi guidati da Domenico Ardizzone hanno superato per 5-2 la matricola Stella Nascente. A decidere l’incontro la doppietta del solito Augliera e le reti di Rizzo, Di Stefano (classe '99 nel giro della prima squadra nelle cui file è pure andato a segno in Coppa Italia) e Giordano. Gli ospiti sono invece andati a segno con Di Dio e Boccaccio, Nel prossimo turno i giallorossi saranno di scena a Giammoro per sfidare il Comprensorio del Tirreno.

Città di Messina, si dimette Nello Basile: Roberto Pasca nuovo allenatore. Torna il difensore Domenico Bombara

Nello Basile non è più l'allenatore della prima squadra del Città di Messina (Promozione). Nella serata di ieri il sodalizio peloritano di Promozione ne ha ufficializzato le dimissioni dall'incarico, dovute a "motivi strettamente personali". Nulla, insomma, che riguardi l'andamento della squadra tant'è vero che la dirigenza del club - a ulteriore dimostrazione della stima nutrita nei suoi riguardi - continuerà ad avvalersi di Basile quale responsabile tecnico del settore giovanile.
Ad assumere l'incarico tecnico della prima squadra del Città di Messina è quindi Roberto Pasca, classe '80, nativo di Maglie (Lecce), al debutto come allenatore, ex attaccante di numerose squadre professionistiche tra cui l'Fc Messina nel 1999/2000. Anno, quest'ultimo, a partire dal quale si è stabilito nella nostra città mettendovi sù famiglia. Dopo 16 anni di permanenza Pasca si considera, e a giusta ragione, cittadino messinese a tutti gli effetti, come lui stesso tiene a sottolineare con grandissima gentilezza e disponibilità: "Mi sono prima fidanzato e poi sposato nel 2006 a Messina - sottolinea -. Quanto invece al Città di Messina, assieme alla dirigenza abbiamo deciso di condividere questo nuovo percorso. E' la mia prima volta come allenatore, ma intendo affrontarla mettendo a disposizione tutta la competenza e professionalità accumulata nell'arco della mia carriera da calciatore. Per me la categoria lascia il tempo che trova, poiché nel Città di Messina credo ci siano  tutti i presupposti per lavorare proficuamente".
Quali obiettivi ti sono stati chiesti dai dirigenti?
"Dopo due retrocessioni di fila, loro sono all'"anno zero" e vorrebbero resettare tutto per riportare il Città di Messina in categorie più consone al proprio blasone. Ho trovato gente seria e motivata, decisa a disputare una stagione importante".
Che idea ti sei fatto dell'organico a disposizione?
"Credo ci sia una buona intelaiatura, grazie anche a un settore giovanile di tutto rispetto. Ma, qualora ce ne fosse la necessità, la società è pronta a rinforzare ulteriormente la squadra soprattutto a dicembre, ma anche adesso tra gli svincolati. Proprio oggi stesso ha firmato con noi Domenico Bombara, difensore che credo non abbia bisogno di grandi presentazioni (classe '87, ha già militato in Serie D con il Città di Messina, ed ha anche giocato tra i prof. con la FC Messina, ndr).
 
 

lunedì 28 settembre 2015

Atletica leggera, Siracusa e Catania si aggiudicano il "Criterium"


Mauro Sibilla
Ha regalato tante emozioni il “Criterium delle Province Siciliane-Trofeo Salvatore Tiano”. La manifestazione regionale di atletica leggera, organizzata dal comitato provinciale della FIDAL presieduto da Andrea D’Andrea, che si è svolta, sabato scorso, al Campo Scuola “Cappuccini” di Messina. Protagonisti circa 150 giovani della categoria Ragazzi/e (nati negli anni 2002-03) provenienti da Palermo, Messina, Siracusa, Catania e Trapani, che si sono confrontati in appassionanti prove di velocità, mezzofondo, lanci, salti, marcia e staffette. Il regolamento prevedeva che venissero attribuiti 9 punti al primo, 8 al secondo e così via.

La rappresentativa di Siracusa ha primeggiato nella classifica maschile con 74 punti, tre in più rispetto a quella di Catania. A seguire si sono piazzate: Palermo (67), Messina (55) e Trapani con 50. Al femminile, Catania si è rifatta, totalizzando il punteggio di 74. Piazza d’onore per Siracusa (70), terza Messina (60), quarta Palermo (59) e quinta Trapani (54).



In virtù della graduatoria “combinata” Ragazzi/e, la squadra etnea si è aggiudicata pure l’ambito “Trofeo Salvatore Tiano”, dedicato all’indimenticato fondatore e presidente della storica società cittadina U.S. Peloro.  A livello individuale è stata di prim'ordine la prestazione fornita nel lungo da Luiza Buzic dell’Atletica Villafranca, che con un balzo, il terzo, da 5,18 metri, oltre a vincere la competizione e migliorarsi di 70 cm, ha realizzato la seconda misura dell’anno “Ragazze”.

Agli atleti che si sono aggiudicati le singole gare è stato regalato il libro appena edito “L’Atletica nei segni e nei sogni”, scritto da Mario Sibilla. Hanno presenziato, infine, all’intenso pomeriggio sportivo l’Assessore comunale Sebastiano Pino e numerosi ex atleti dell’U.S. Peloro.

Ecco nel dettaglio tutti i vincitori della manifestazione. 60 ostacoli: Giuseppe Fratantonio (SR) 9”4 e Federica Spadaro (CT) 10”5; 60 metri: Francesco Milani (SR) 7”6 e Flavia Licari (CT) 8”6; Lungo: Matteo Melluzzo (SR) 4,72 metri e Luiza Buzic (ME) 5,18 metri; Vortex: Michele Celani (CT) 56,00 metri e Federica Genovese (SR) 34,73 metri; Peso: Davide Messina (CT) 12,21 metri e Irene Scarpisi (PA) 10,18 metri; 1000 metri: Simone Messina (ME) 3’10”2 e Giorgia Prazza (SR) 3’16”2; Alto: Daniel Poerio (SR) 1,55 metri e Nicoletta Tarascio (SR) 1,28 metri; Marcia: Flavio Barone (CT) 12’13”9 e Giulia Borzì (CT) 11’54”5; 4x100: Siracusa (maschile) 50”5 e Palermo (femminile) 59”0; 3x800: Catania maschile 7’46”6 e femminile 8’24”9. (28 settembre 2015)

sabato 26 settembre 2015

Il Città di S.Agata sale sul Carrello: Camaro ko al Marullo

Sabato nero per il Camaro, con il Città di Sant'Agata che espugna il "Marullo" grazie a una doppietta di Carrello arrivata tra il 14' e il 29'. Match odierno fortemente condizionato dagli episodi: la gara si decide in un primo tempo nel corso del quale i neroverdi, privi di diversi elementi importanti, prima regalano il vantaggio agli avversari, poi falliscono con Fugazzotto il penalty del pareggio e subito dopo incassano il gol dello 0-2. Nella ripresa reazione rabbiosa dei padroni di casa, che ci provano in più occasioni ma non riescono a riaprire l'incontro. Prossimo impegno domenica prossima in casa del Pistunina.
 
Camaro - Città di Sant'Agata 0-2
Marcatori
: 14' pt e 29' pt A. Carrello
Camaro: La Fauci, Porcino, Mondello, Lombardo (24' st Durante), Puzone, Bonaccorso, An. Bonamonte (1' st La Rocca), Russo, Rifici (12' st Scarantino), Fugazzotto, Al. Bonamonte. In panchina: Nastasi, Marchese, Comandè, Keita. Allenatore Ciccio Romeo.
Città di Sant'Agata: Caserta, Cracò, Aiello, M. Carrello, F. Bontempo, Di Napoli, Gennaro (17' st Barca), G. Bontempo, A. Carrello, Iuculano (30' st Marandano), Zingales. In panchina: Carbonetto, Florio, La Rosa, Naro, Gaglione. Allenatore Salvatore Cambria.
Arbitro: Benito Saccà della sezione di Messina.
Assistenti: Filippo Fusari e Davide Cicero della sezione di Catania.
Ammoniti: 11' st Lombardo (C), 28' pt Di Napoli (S), 17' st F. Bontempo (S), 28' st Zingales (S), 29' st Iuculano (S), 34' st M. Carrello.
Espulsi: nessuno.
Recuperi: 3' pt, 3' st.

Promozione, 1-1 nel derby tra Città di Messina e Messana

Prezioso Ghartey
(Città di Messina)
Una rete per parte nel derby tra Città di Messina e Messana disputatosi in anticipo oggi pomeriggio al "Garden Sport". Entrambe le contendenti allungano l'astinenza da vittorie anche se, per la squadra ospite di Furnari, questo pareggio appare un "brodino" che permette di cancellare lo zero nella casella dei punti. La blasonata compagine del duo Basile – D’Alessandro trova per prima il vantaggio con Ghartey che alla mezz’ora approfitta di una carambola in area e infila Arrigo. I padroni di casa sembrano poter gestire comodamente il vantaggio, ma nella ripresa la Messana alza il baricentro e al 66′ trova il pareggio su calcio di rigore siglato da Benny Costanzo. Sfortunata l’azione che porta al tiro dal dischetto: Campanella in fase di disimpegno rinvia di testa il pallone ma centra il braccio di Tiano. Il direttore di gara assegna la massima punizione estraendo il primo cartellino giallo al cospetto del difensore di casa autore dell'infrazione. Dagli undici metri l'ex Marco Papale, già in passato assurto a para-rigori nel periodo del Garden Sport, sfiora l’impresa respingendo sul palo il tiro di Costanzo, ma il pallone finisce comunque oltre la linea di porta. Al 66′ il giù ammonito Tiano rimedia la seconda ammonizione per un evidente fallo su Coppolino. Dall' 84′ anchela Messana resta in dieci uomini per la doppia ammonizione a Rifici. Sul finire le due squadre tirano i remi in barca affidandosi ai lanci lunghi sino al triplice fischio finale arrivato dopo 4′ di recupero.
 
L'undici iniziale della Messana
Tabellino
Città di Messina – Messana 1-1
Marcatori: 29′ Ghartey (CdM), 55′  Costanzo rig. (M)
Città di Messina: Papale, Campanella, Busà, Barrilà (58′  D’Angelo), Tiano, Fragapane, Romeo, Ballarò, Codagnone (68′  De Salvo), Ghartey (76′  Galletta), Marco Libro. Allenatore: Nello Basile.
Messana: Arrigo, Rifici, Cucinotta, Libro (46′ Coppolino), Furnari A., Bertuccelli, Visconti, Lo Presti, Arena, Costanzo (79′ Bonaccorso), Nunnari (91′ Urso). Allenatore: Giuseppe Furnari
Arbitro: La Rosa di Barcellona
Assistenti: Falzone e Anile di Acireale
Ammoniti: Libro (M), Rifici (M), Bertuccelli (M), Lo Presti (M) Ballarò (CdM), D’Angelo (CdM), Tiano (CdM)Espulsi: Tiano (CdM), Rifici (M)
Recuperi: 3′ pt, 4′st.

Promozione, per il Pistunina domani con la Jonica sapore di derby

Il capitano del Pistunina Angelo Coppola
(Foto Roberto Santoro)
Diciannove gli atleti convocati da Gaetano Accetta, allenatore del Pistunina che domani, con inizio alle 15.30, a S.Teresa di Riva sarà ospite dell'ambiziosa Jonica. Una sfida notoriamente sentita e che assume quasi il sapore di una stracittadina, vista la presenza nell'undici di Mimmo Moschella di diversi messinesi tra cui gli ex rossoneri Alessio Savoca, Marco Lorìa e Peppe Amante. Senza contare i vari Roberto Cambrìa, Francesco Monaco e Gianluca Sanfilippo. 
Rispetto al match vinto di domenica scorsa, a parte la perdurante indisponibilità di Minissale (viaggio di nozze) e Brancati (al terzo e penultimo turno di squalifica da scontare), tra i leoni mancheranno Quartarone, Fabrizio Foti (motivi di lavoro) e il giovane Manuel Parisi. L'assenza di quest'ultimo lascia mister Accetta con unico classe '98 a disposizione, Paolo Russo che sarà ancora una volta titolare dal fischio d'inizio. La dirigenza peloritana, nella persona del direttore sportivo Raimondo Mortelliti, farà comunque bene a colmare quanto prima questa carenza numerica di '98 (di contro c'è un buon numero di '96 e '97) al fine di non creare difficoltà a mister Accetta per quanto concerne gli obblighi previsti dalla Figc siciliana in merito all'utilizzo degli atleti cosiddetti "fuoriquota".
In compenso riappare tra i convocati il capitano di lungo corso Angelo Coppola, uomo fondamentale sia in campo che fuori per le sue virtù di saggezza e capacità di tenere compatto lo spogliatoio.
Ma ecco, a seguire, la lista diramata dal direttore sportivo Raimondo Mortelliti.
Portieri: Sanfilippo (classe 96), Maisano ('97).
Difensori: Foresta, Campo, Arena, Caldore, Guerrera ('97), Locorotondo ('97), Cassalìa (96) e De Francesco ('97).
Centrocampisti Russo ('98), Ingemi, D'Angelo ('96), Oro, Coppola (capitano).
Attaccanti: Peppe Buda, Ginagò, Fiore ('97) e Nava.
Jonica-Pistunina sarà arbitrata dal signor Orazio Costantino della sezione A.I.A. (Associazione Italiana Arbitri) di Barcellona, assistenti Giovanni Spadaro di Messina e Salvatore Recupero anch'esso barcellonese. 

Prima Categoria, Atletico Messina di misura sulla Pompei: decide un rigore di Paludetti

Successo di misura per l'Atletico Messina che al "Nicola Bonanno" si aggiudica (0-1) il derby con la Pompei sulla carta padrona di casa (ma di fatto entrambe le formazioni condividono il medesimo rettangolo di gioco). E' stata una sfida abbastanza equilibrata, specie nel primo tempo (la ripresa è stata un assedio della Pompei, in particolare nel finale), decisa al 15' del secondo tempo il rigore di Paludetti, concesso per presunto fallo ai danni dello stesso attaccante contestato dall'allenatore di casa Sandro De Domenico che, tramite il gruppo facebook della Pompei, si dice scontento della direzione di gara: "L'arbitraggio è stato di bassissimo livello - dichiara nella sostanza - e non solo per il rigore. La partita è stata molto sentita da ambo le parti e il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Ci rifaremo alla prossima".
 

POMPEI-ATLETICO MESSINA 0-1

POMPEI: Salvatore, Saporoso, Bonanno V., Pistorio, Panetta, De Domenico A., Zanghì (21'st Sanfilippo), Manciagli, Costa, Scandurra, Affè. All. Sandro De Domenico.
ATLETICO MESSINA: Nicolosi, Lo Nostro, Insana (13'st Crisafi), Salvo, Mascaro, Costanzo, Paludetti (40'st Velardi), Morabito M., Picciotto (37'st Calapaj), Bonanno T., Nicocia. All. Antonio Creazzo.
ARBITRO: Franzjoseph Grasso di Acireale.
RETE: 15'st Paludetti (rig.)
 

 

Prima Categoria, il Real Rometta supera a domicilio la neopromossa Tiger

Tiger e Real Rometta mentre salutano il pubblico prima del via
(Foto Roberto Santoro)
Al "Messina Sud" di S.Margherita "battesimo" sfortunato per la neopromossa Tiger Brolo battuta a domicilio (1-3) dal più esperto Real Rometta, abile nel mettere a nudo gli errori di Bagnato e compagni.
Tiger schierata con il 3-4-1-2: Trimarchi tra i pali; linea difensiva composta da Messina, Lisa e Magazzù; a metà campo da destra a sinistra De Marco, Marco Di Bella, Romano e Cantale; qualche metro più avanti Bagnato a supporto di Pagano Dritto e Verduci.
Il Real Rometta risponde con 4-3-1-2; davanti al portiere Galli ci sono Barbera, Scibilia, Spidalieri (ex Villafranca dei bei tempi) e Lo Presti; Morasca play a protezione del pacchetto arretrato (un pò alla De Rossi), affiancato  da Bella a destra e La Spada a sinistra; Li Mura trequartista alle spalle delle punte Cannuni e Irrera.
Cannuni (in maglia verde) ha appena trafitto su rigore Trimarchi
(Foto Roberto Santoro)
Gara giocata prevalentemente a metà campo sino al 21', quando Cannuni con molto mestiere costringe Giovanni Lisa a strattonarlo in piena area messinese. Per l'arbitro è  rigore, malgrado le lamentele molto civili dei locali secondo i quali il fallo non ci sarebbe. Dal dischetto il bomber barcellonese non lascia scampo a Trimarchi  indirizzando la palla all'incrocio dei pali alla sua destra (0-1). Per Cannuni debitto subito con gol, dopo appena 24 ore dal tesseramento con il Real Rometta.
Al 35', su un calcio d'angolo in proprio favore, la Tiger si fa pescare sbilanciata in avanti  e sul capovolgimento di fronte Li Mura tutto solo batte in uscita Trimarchi (0-2). Protestano i locali per un presunto fuorigioco dello stesso numero dieci romettese. Una tattica, quella dell'offside, applicata a più riprese dalla retroguardia locale.
Al 39' i locali si fanno trovare ancora scoperti, Morasca innesca Cannuni che fa da sponda a seguire per il compagno Irrera il quale, dal corridoio destro, angola troppo il diagonale "divorandosi" una ghiottissima opportunità per triplicare e chiudere in anticipo il match. Qualcosa non funziona nei sincronismi tattici della Tiger, con gli esterni De Marco e Cantale che non ripiegano per tempo in fase d'interdizione lasciando via libera ai rapidi contropiedi romettesi.
Uno dei tentativi su punizione di Manuele Pagano Dritto
(Foto Roberto Santoro)
Nei minuti finali della prima frazione c'è una reazione rabbiosa dei messinesi: al 44' Galli deve distendersi a terra per parare  il quarto dei tentativi su punizione (non sfruttati a dovere) di Manuele Pagano Dritto. Quest'ultimo, senza alcun dubbio il migliore dei suoi, dopo appena un minuto "taglia" da sinistra costringendo i difensori romettesi all'ennesimo fallo al limite della loro area. Stavolta, però, il numero nove della Tiger lasciando l'incarico del tiro piazzato a Magazzù la cui staffilata viene respinta col volto da Galli: sulla sua ribattuta arriva a rimorchio Marco Di Bella la cui conclusione di controbalzo s'infrange sulla traversa. Il primo tempo finisce dopo appena 1' di recupero, mentre nell'intervallo si scatena la pioggia che accompagna anche l'avvio di ripresa.
Al 2'  ci prova  Verduci che prende l'esterno della rete. Al 10' solo un eccellente recupero di Cantale nega a Cannuni la possibile doppietta personale. Subito dopo Galli intercetta in due tempi una punizione di Romano. Il Real Rometta continua a trovare ampie praterie nella metà campo della Tiger, che nel frattempo lancia nella mischia Tindaro Cipriano e Massimiliano Parisi. Le speranze dei locali si riaccendono al 32' quando Romano accorcia le distanze su rigore (il secondo del match) concesso per fallo di Spidalieri (ammonito) sul solito Pagano Dritto (1-2). Ma al 38' il Real Rometta chiude la pratica con La Spada bene imbeccato da La Fauci (1-3). Nel finale generoso forcing dei padroni di casa con Tripi, Pagano Dritto e soprattutto Romano (traversa al 47'st, sull'ennesima punizione) che non riescono ad accorciare le distanze. Non succede più nulla sino al quinto e ultimo minuto di recupero.

 
TIGER MESSINA- REAL ROMETTA 1-3
TIGER MESSINA: Trimarchi, De Marco, Cantale, Lisa G., Di Bella M., Magazzù F. (20'st Parisi), Messina (37'st Tripi), Bagnato (18'st Cipriano), Pagano Dritto, Verduci, Romano. All. Santi Albano.
REAL ROMETTA: Galli, Barbera, Lo Presti, Bella, Scibilia, Spidalieri, La Spada, Morasca (12'st Stramandino), Cannuni, Li Mura (26's La Fauci), Irrera (37'st Schillaci). All. Felice Miceli.
ARBITRO: Nasca di Catania.
RETI: 22'pt Cannuni (rig.), 35'pt Li Mura; 32'st Romano (rig.), 38'st La Spada.

Forza Calcio Messina, 21 convocati per la trasferta di domani a Capo d'Orlando

Sono 21 - ben otto dei quali juniores - i calciatori convocati da Nino Naccari e Antonio Gambadoro, allenatori della Forza Calcio Messina che domenica renderà visita all'Orlandina per la terza giornata d'andata del torneo di Eccellenza, girone B.
Questi i nominativi scelti: Schepis(96), Fazio, Alessio(96), Mamone(96), Manzella(97), Arena S. (99), D’Urso(98), Crispo(98), Longo(98), Arena G., Broccio, Buscema, D’Angelo, Doddis , La Speme , Mandanici, Messina, Parachì, Platania, Rizzo e Scipilliti. Indisponibili per motivi vari Alibrandi, Mastroieni, Sofia e Riga (97).
Arbitro designato di Orlandina-Forza Calcio Messina è il signor Gangi di Enna, assistenti Palumbo di Agrigento e Salute di Caltanissetta.

Promozione, oggi a Mili primo derby messinese tra Città di Messina e Messana

Alessandro Fragapane (Foto Roberto Santoro)
Andrà in scena oggi pomeriggio, al "Garden Sport" (ore 15.30), il primo derby stagionale del torneo di Promozione. Protagoniste Città di Messina e Messana, ancora senza vittorie dopo le prime due partite (addirittura senza punti l'undici di Peppe Furnari, appena un pareggio invece per quello di Nello Basile e Luigi D'Alessandro).
Per il Città di Messina buone indicazioni sono arrivate dal test amichevole infrasettimanale di mercoledì scorso con il Contesse. Sul sintetico di Mili Marina, Papale e compagni si sono imposti per 8-1: in evidenza il giovane attaccante Galletta autore di una doppietta. Indisponibili Calarco e Lavecchia, che stanno beneficiando di un permesso concesso dalla società. Squalificato invece Lillo Di Pietro mentre torna disponibile capitan Fragapane, al rientro dopo il turno di stop inflitto dal giudice sportivo, al pari di Tiano e Ghartey ormai ristabilitisi dalle ferite riportate durante l’allenamento di venerdì scorso.
Sono 21 i convocati scelti al termine della seduta di rifinitura.
Portieri: Marco Papale, Giandomenico Gervasi, Christian Costantino.
Difensori: Antonino De Salvo, Antonio Tiano, Antonino Campanella, Moreno Busà, Alessandro Fragapane.
Centrocampisti: Francesco Di Stefano, Marco Libro, Luigi D’Alessandro, Davide Romano, Andrea D’Angelo, Alberto Calogero, Gioele Ballarò, Damiano Morabito, Roberto Romeo, Gianluca Barrilà.
Attaccanti: Prezioso Ghartey, Luigi Galletta, Alessandro Codagnone.
 
 
 
 E' reduce da quattro giorni di intenso lavoro la Messana di Peppe Furnari, il quale assieme ai giocatori ha provato le soluzioni tecnico-tattiche in vista della prima stracittadina della stagione. Ventidue i convocati: Oltre al lungodegente Giuseppe Canale, non ci sarà l’attaccante Mirko Pagliaro, squalificato per un turno dopo l’espulsione contro l’Acquedolcese, mentre torna disponibile il difensore Lillo Cucinotta; prima convocazione, infine, per il giovane portiere, classe 1998, Leonardo Imbesi, e per l’attaccante Giuseppe Cozzucoli, uno degli ultimi tesserati della sessione estiva di calciomercato.
Questa la lista dei disponibili:
Alberto Furnari della Messana in azione
Portieri: Francesco Arrigo (‘97), Michele Canale (‘97), Leonardo Imbesi (‘98).
Difensori: Mario Bertuccelli, Lillo Cucinotta, Andrea Doddis (‘98), Alberto Furnari, Giuseppe Rifici (‘98), Andrea Urso.
Centrocampisti: Alessandro Bonaccorso, Roberto Libro, Domenico Lo Presti, Antonio Lo Surdo, Gaetano Nunnari, Gianmaria Pulitanò (‘98), Vincenzo Stroncone, Andrea Visconti (‘97).
Attaccanti: Andrea Arena, Piero Coppolino, Benito Costanzo, Giuseppe Cozzucoli, Giuseppe Giorgianni
Città di Messina-Messana sarà arbitrata dal signor Antonino La Rosa della sezione di Barcellona P.G., coadiuvato dagli assistenti Massimo Falzone e Pietro Anile, entrambi della sezione di Acireale.
 

venerdì 25 settembre 2015

Pompei, 18 convocati per il "battesimo" con l'Atletico Messina

Davide Scandurra (Foto Roberto Santoro)
Diciotto gli atleti convocati da Sandro De Domenico, allenatore della Pompei che domani esordirà nel torneo di Prima Categoria, edizione 2015/16 ospitando il derby con l'Atletico Messina (ore 14.30, al "Nicola Bonanno" di Villaggio Annunziata). I  prescelti sono Ciolino, Salvatore, Panetta, Saporoso, Bonanno, De Domenico, Arrigo, Tavilla, Tuttobene, Romeo, Scandurra, Zanghì, Felice Affè, Manciagli, Costa, Pistorio, Enrico Arena e Salvatore Sanfilippo. L'arbitro designato per Pompei-Atletico Messina è Franzjoseph Grasso della sezione di Acireale. 

Atletico Messina, Creazzo nuovo allenatore. Cutuli resta come preparatore atletico


Antonio Creazzo (Foto Roberto Santoro)
A 24 ore dall'esordio "esterno" stagionale in Prima Categoria sul campo della Pompei, il "Nicola Bonanno", l'Atletico Messina comunica che sarà Antonio Creazzo l'allenatore per la stagione 2015/16. Un nome, quello dell'ex trainer della Peloro Annunziata, classe 1969, che non ha bisogno di particolari presentazioni in quanto sinonimo di assoluta serietà, umiltà e professionalità. Parla da sola la sua lunghissima esperienza calcistica specialmente da giocatore distintosi ad alti livelli regionali (memorabili soprattutto i suoi trascorsi con il Villafranca e la Peloro).
Di conseguenza Saro Cutuli, ossia colui al quale era stata affidata la guida tecnica, resta nella compagine peloritana assumendo quindi l'incarico di preparatore atletico che peraltro ha già assunto in altre formazioni, grazie alla sua indubbia esperienza e professionalità consolidata dai diversi titoli anche accademici da lui conseguiti. Un avvicendamento, quello tra Creazzo e Cutuli, che non sembra affatto punitivo ed appare anzi assolutamente di comune d'accordo tra i due da settimane al lavoro in piena armonia, come conferma il comunicato stampa diramato sulla pagina facebook dell'Atletico Messina.
E sempre nelle ultime ore il club peloritano ha ufficializzato l'accordo con il difensore Edoardo Bonsignore, per lui trascorsi con  Messina (settore giovanile), Salernitana (settore giovanile), Igea Virtus (C2), Solbiatese (serie D), Caronnese (Eccellenza), Barona (Seconda Categoria), Manuel Crisafi . Riscattati inoltre l'esterno Manuel Crisafi e il terzino-stopper Marco Morabito. Entrambi, reduci dal prestito dallo scorsa stagione, diventano quindi "atletisti" a titolo definitivo.
 

Paolo Cannuni firma per il Real Rometta (Prima Categoria)

Sarà il Real Rometta (Prima Categoria, girone D) la nuova società di Paolo Cannuni, la cui “disoccupazione” calcistica è durata molto meno del previsto. Nella giornata di oggi il 36enne bomber barcellonese - 339 gol segnati in diciannove stagioni tra Serie D e Prima categoria - ha sottoscritto l'accordo con la società tirrenica. Pur non avendo sostenuto alcun allenamento con la squadra (ma da tempo lavora comunque per conto proprio e risulta quindi già pronto sul piano fisico-atletico), già da domani sarà a disposizione del trainer Felice Miceli, qualora quest'ultimo ritenesse di lanciarlo subito nella mischia, in occasione della trasferta inaugurale con la Tiger Messina in programma alle 15.30, al “Messina Sud” di Santa Margherita.
E proprio la presenza alla guida tecnica romettese del tecnico nativo di Spadafora ha avuto un ruolo determinante per il “sì” di Cannuni. “E' la verità, non ho problemi ad ammetterla – dice il giocatore -. Il Real Rometta mi aveva cercato già prima d'iniziare la preparazione, ma non ci eravamo inizialmente capiti in alcune cose. Ora tutto è stato chiarito, grazie anche a mister Miceli che nutre grande stima nei miei riguardi. Lui mi conosce e sa che persona sono".
Inutile chiedergli cosa si aspetta da questa sua nuova avventura calcistica: “Chi mi conosce bene sa che io vado in Prima Categoria per vincere. Tuttavia partirò con i piedi per terra, com'è sempre stato nella mia indole. Ci aspetta un girone equilibrato, nel quale non vedo formazioni “ammazzaccampionato”. Tutto starà a “mentalizzarsi” nel clima di questo torneo, ma sono certo che assieme ai miei nuovi compagni – di cui ne conosco già alcuni – sapremo farlo nei modi e nei tempi più opportuni”.

martedì 22 settembre 2015

Nuova sede del centro clinico NEMO inaugurata oggi al Policlinico Gemelli di Roma

E' stata inaugurata oggi, presso il Policlinico Gemelli di Roma, una nuova sede del Centro clinico NEMO, un centro multidisciplinare d’eccellenza per la cura e la ricerca sulle malattie neuromuscolari dei bambini e degli adulti. Dotato di 16 posti letto in stanze “intelligenti” con avanzati sistemi di domotica per aiutare il paziente ad essere autonomo, il Centro si caratterizza per l’alta specializzazione nella diagnosi di malattie neuromuscolari e nella gestione delle problematiche connesse all’evolversi della patologia, soprattutto nelle fasi acute.
Queste malattie, di cui oggi si conoscono oltre 150 tipi, tra cui Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), distrofie muscolari, atrofie muscolari spinali, rappresentano un grave problema sanitario poiché colpiscono nel nostro Paese circa 40.000 persone.
Intervengono all’inaugurazione il ministro della salute Beatrice Lorenzin, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il sindaco Ignazio Marino.
Il nuovo Centro clinico NEMO di Roma lavorerà in sinergia con i reparti del Policlinico Universitario Gemelli e con gli altri NEMO d’Italia, a Milano, Arenzano (Genova) e Messina, per ottimizzare la gestione dei percorsi clinici e assistenziali e contribuire alla ricerca clinica in campo nazionale e internazionale. L’apertura di Roma, inoltre, è un aiuto per i pazienti del centro Italia, che potranno così accedere a cure specialistiche d’eccellenza senza dover affrontare faticose e lunghe trasferte in altre parti della Penisola.
Negli anni il Centro clinico NEMO ha dimostrato di essere un progetto replicabile. Un modello di sanità unico, perché, oltre a prevedere un approccio multidisciplinare, si basa su una concezione della cura che ha come centro dell’interesse la persona e le sue esigenze complessive, seguendo il paziente in tutte le fasi della malattia. Tutto ruota attorno al malato e alla sua famiglia.
Il Centro NEMO di Roma nasce dalla collaborazione tra Fondazione Serena Onlus e Policlinico Universitario Agostino Gemelli, grazie al supporto della Regione Lazio. La Fondazione Serena è l’ente gestore dei Centri clinici NEMO e nasce per volontà di chi soffre di queste patologie ed è costituita da Fondazione Telethon, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM), Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA), Associazione Famiglie SMA e Slanciamoci Associazione non profit.
L’area adulti del Centro è diretta da Mario Sabatelli, uno dei maggiori esperti di SLA in Italia, e l’area pediatrica da Marika Pane, con la direzione scientifica di Eugenio Mercuri, professore ordinario di neuropsichiatria infantile all’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore scientifico del Centro clinico NEMO Roma.
Ecco come Alberto Fontana, presidente di Fondazione Serena Onlus, motiva l'apertura di un nuovo Centro clinico NEMO al Gemelli: «E' un luogo ricco di competenze e di umanità, dove si lavora mettendo al centro la persona, si fa ricerca scientifica e si è in grado di dare risposte multidisciplinariUna sfida per modificare l’approccio a queste malattie degenerative che non sono incurabili come sembra. NEMO è nato dalle persone che vivono tali malattie e che hanno dato vita a un’alleanza con il medico. Per questo NEMO è diverso da un classico reparto d’ospedale, perché a NEMO c’è un approccio multidisciplinare che passa attraverso un confronto e un dialogo continui tra gli specialisti e le persone in cura. Questo rende la nostra "mission" efficace e concreta: il nostro è un percorso di presa in carico reale, continuo, in grado di affrontare l’alta complessità, così come l’assistenza “ordinaria”, al fine di garantire la migliore qualità di vita possibile».
Il Centro clinico NEMO di Roma si trova presso l’ala M del Policlinico Gemelli ed è stato progettato per ospitare persone di diverse fasce d’età: neonati e prima infanzia (0-3 anni), infanzia (3 – 11), adolescenti (12 – 18) e adulti (oltre i 18).
Al quarto piano dell’edificio si trova il reparto adulti che dispone di 10 posti letto in camere singole mentre al terzo piano è collocato il reparto pediatrico, dotato di 6 posti letto sempre in camere singole e di un posto letto riservato al Day Hospital. Il Centro è, inoltre, dotato di una palestra pediatrica e, in comune con il Policlinico Gemelli, ambulatori e un’area dedicata ai trial clinici.
Tutte le stanze sono dotate di letti elettrici e di servizi accessibili. Il Centro è dotato di tutti gli ausili necessari alla persona in cura e alla sua mobilizzazione e dispone di apparecchiature specifiche per il monitoraggio della funzionalità respiratoria e cardiologica.
I due reparti sono costituiti da ampie stanze singole con possibilità di soggiorno per chi assiste il paziente.
La palestra è dotata di moderne attrezzature applicabili nel percorso riabilitativo del paziente neuromuscolare. All’interno della sala infermieri è disponibile un sistema di videosorveglianza, in tempo reale e senza registrazione e conservazione delle immagini, delle condizioni cliniche dei pazienti allettati. Inoltre è disponibile un sistema di monitoraggio telemetrico dei parametri vitali.
La presa in carico del paziente coinvolge specialisti e operatori di diverse aree specialistiche: Neurologia, Neuropsichiatra infantile, Pneumologia, Nutrizione clinica, Foniatria, Endoscopia digestiva, Genetica medica, Rianimazione, Etica clinica, Fisiatria a cui si affianca il servizio di Psicologia clinica.

Pompei (Prima Categoria), sono ben 20 i nuovi giocatori

Il portiere Nino Salvatore (Foto Roberto Santoro)
E' una Pompei ricostruita ex novo quella che sabato pomeriggio, con inizio alle 14.30, esordirà nel campionato di Prima Categoria ospitando al "Nicola Bonanno" i cugini dell'Atletico Messina in uno dei tanti derby previsti nel girone D. Dopo oltre venti giorni di allenamenti (la preparazione ha preso il via lo scorso 1° settembre), il "maestro" Sandro De Domenico ha allestito e modellato la squadra messinese circondandosi di una lunga lista di elementi suoi "fedelissimi".
Ad oggi, infatti, sono ben 20 i nuovi giocatori: sono Nino Salvatore, Saporoso, Vinci, Panetta, Salvatore Sanfilippo, Manciagli, Angelo De Domenico, Andrea Caristi, Di Marco, Bonanno, Cortellino, Zanghi, Scandurra, Pistorio, Enrico Arena, Maicol Romeo, Rigano, Ciolino, Affè e Paolo Costa.
A loro potrebbe aggiungersi lo juniores Salpietro, compatibilmente con gli impegni di lavoro, qualcuno dei numerosi juniores aggregati dall'inizio della preparazione  e qualche altro svincolato il cui tesseramento avverrà comunque prima di venerdì.
 
 

domenica 20 settembre 2015

Città di Messina beffato nel finale a Merì

Il Città di Messina torna a casa a mani vuote dalla trasferta di Merì. I giallorossi pagano a caro prezzo la poca lucidità negli ultimi venti metri e a cinque minuti dalla fine si fanno superare da Ruggeri, abile a trasformare un calcio di rigore fischiato dall’arbitro per un fallo di Lillo Di Pietro ai danni di Antonio Impalà. Una punizione severa per la squadra del duo Basile – D’Alessandro, padrona del gioco per buona parte della gara ma con poche idee in fase offensiva.
Sulla terra battuta del “Comunale” di Merì il Città di Messina si ripresenta con il 3-5-2: Papale tra i pali, terzetto difensivo composto da Busà, De Salvo e il neo arrivato Di Pietro. A centrocampo agiscono Ballarò, Di Stefano e Lavecchia, Campanella e Calogero spingono invece sulle fasce. Coppia d’attacco formata da Calarco e Codagnone. Il primo sussulto della gara è del Città di Messina. Campanella si fa spazio sulla fascia sinistra e conclude verso la porta con un velenoso tiro d’esterno che si spegne di poco sul fondo. Nonostante i ritmi alti le due squadre sono penalizzate dalle condizioni del terreno di gioco. Al 31′ ci prova Codagnone da fuori area, ma il giovane Giorgianni non si fa cogliere impreparato. Cinque minuti dopo risponde il Merì con un rasoterra di Antonio Impalà deviato in corner di piede da Papale. Al 37′ ottimo scambio Impalà – Serraino con quest’ultimo che prova un diagonale di poco a lato. La prima frazione di gara non regala altre emozioni.
Al via dopo l'intervallo, nessuna sostituzione su ambo i fronti. Al 54′ padroni di casa pericolosi con Antonio Impalà che si trova la palla sui piedi, dopo una respinta corta della difesa avversaria, ma non inquadra la porta. Al 58′ primo cambio per il Città di Messina: fuori Ballarò e dentro l’esordiente Barrilà il quale al 61′ ci prova su punizione con pallone a giro di poco alto. Al 64′ brivido per gli ospiti: su tiro-cross dell'onnipresente Impalà, Papale azzarda la presa ma il pallone gli sfugge di mano e va in corner. Cinque minuti dopo Lavecchia prova a festeggiare con un gol il proprio compleanno ma la sua mira non è delle migliori. Gli ospiti conducono il gioco senza però riuscire a finalizzare. A cinque minuti dal termine arriva la doccia fredda: Impalà sfugge a Di Pietro costretto ad atterrarlo vicino al vertice destro dell’area di rigore. Il direttore di gara non ha dubbi e indica il dischetto, estraendo il secondo giallo ai danni di Di Pietro. Dagli undici metri si presenta Ruggeri che spiazza Papale. Nei cinque minuti di recupero il Città di Messina, in inferiorità numerica, tenta l’assalto finale senza però riuscire a raddrizzare il risultato.

Il tabellino
Merì – Città di Messina 1-0 Marcatore: 85′ Ruggeri (rig)
Merì: Giorgianni, Pirri, Mangano (49′ Furnari), A. Bucca (55′ Scolaro), T. Bucca, Quattrocchi, Ruggeri, Pandolfo, Serraino, Scauso (73′ G. Impalà), A. Impalà. Allenatore: Michele Cataldi.
Città di Messina: Papale, Campanella, Calogero (76′ Libro), De Salvo, Busà, Di Pietro, Di Stefano, Ballarò (58′ Barrilà), Codagnone, Lavecchia, Calarco (65′ Galletta). Allenatore: Nello Basile.
Arbitro: Emanuele Crupi della sezione di Messina.
Assistenti: Giuseppe Zarcone e Davide Girgenti, entrambi della sezione di Palermo.
Ammoniti: Pirri, Furnari, T. Bucca, Quattrocchi (M), Calogero, Di Pietro (CdM)
Espulsi: Di Pietro (CdM)
Recuperi: 1′ pt, 5′ st

Il Pistunina di rigore sul Barcellona: decide Peppe Buda al 38'

Peppe Buda, match-winner del Pistunina
(Foto Roberto Santoro)
Successo di misura ma meritato per il Pistunina che, al "Garden Sport", "bagna" (è proprio il caso di dirlo, viste la pioggia a intermittenza alternatasi con il maestrale) l'esordio casalingo in campionato iniziando col piede giusto a spese del neopromosso Barcellona. Decide un rigore di Peppe Buda al 38' del primo tempo. Avvio di gara veloce con i "leoni" di casa subito all'assalto e già dopo pochi minuti Foresta va vicino al gol ma è bravo Chillari a sbrogliare la matassa. Al 15’ Saia si salva alla meno peggio su una punizione di Ciccio Ingemi: sul capovolgimento un potente tiro dal limite di Chiappone viene dall'ottimo da Sanfilippo che poi si ripete a seguire sulla ribattuta di Piccolo. Al 25’ Buda viene steso in area barcellonese al momento del tiro ma l’arbitro lascia correre tra le proteste dei locali. Il Pistunina sente profumo di gol e al 38’ Ginagò, dopo un veloce scambio con Buda, viene atterrato in area avversaria da Russo: stavolta il direttore di gara, vicino all’azione, ravvisa gli estremi del penalty ammonendo l'autore del fallo. Dagli undici metri il "bomber" Buda non lascia scampo a Saia spiazzandolo con un potente e preciso sinistro dei suoi. Nella ripresa il Pistunina prova a chiudere la contesa: al 10’ Buda in bella sforbiciata acrobatica spedisce di poco a lato un traversone di Ingemi. Al 18' il tecnico ospite La Rocca lancia simultaneamente nella mischia Siracusa, Alizzi e Di Salvatore ma al 38' sono ancora i locali a sfiorare il bis con Guerrera che non sfrutta a dovere un perfetto lancio di Campo. Nel finale il Barcellona prova l'assedio ma nelle retrovie rossonere Foresta e Caldoore non lasciano neppure le briciole.

PISTUNINA BARCELLONA 1-0
Rete G.: 38'pt Buda (rigore).
Pistunina: Sanfilippo, Arena D. (28’ st Locorotondo), Campo, Foresta, Caldore, Russo P., Guerrera, D'Angelo, Ginagò (47’ st Fiore s.v.), Buda G., Ingemi. All. Accetta.
Barcellona: Saja, Russo A., Leto, Chillari, Sottile, Benenati, Agolli, Chiappone (18’ st Siracusa), Piccolo G. (18’ st Alizzi), Calabrese (18’ st Di Salvatore), Marcini. All.: La Rocca.
Arbitro: Mirabella di Acireale (Assistenti Cusumano e Caruso di Barcellona).
Note: ammoniti Arena D. e D’Angelo del Pistunina, Chillari, Benenati e Russo del Barcellona; angoli 6-3; rec. 1’-4’.

Cannuni in attesa di trovare squadra: "Non mi preoccupo, sono certo che mi cercheranno".

Paolo Cannuni con la maglia del Camaro
Trascorsi tre giorni dalla definitiva chiusura del calciomercato estivo per i calciatori vincolati, Paolo Cannuni è ancora senza squadra ma non se ne ne preoccupa più di tanto. Grazie al fatto di essere annualmente svincolato d'ufficio, il 35enne bomber nativo di Barcellona può tesserarsi anche a stagione in corso, e sino ai primi mesi dell'anno successivo. Perciò Cannuni può prendersi tutto il tempo necessario per compiere la scelta più oculata: "Sto cercando d'individuare un "cavallo vincente“ - sono le sue prime parole -,  così come avvenuto nella scorsa annata con il Camaro, allorquai firmai addirittura ad ottobre. Qualche offerta mi è pure arrivata ma non l'ho trovata soddisfacente. Avevo quasi concluso con una società, di cui preferisco non fare il nome, ma il tutto è saltato ad accordo quasi fatto. Oltretutto il periodo di crisi sta investendo anche il calcio dilettantistico. Nel frattempo continuo ad allenarmi da solo, ma senza forzare più di tanto, seguendo come sempre il programma del mio amico mister Sarino Salmeri. Non mi creo problemi sul "quando" troverò una squadra, in quanto prima o poi mi verranno a cercare".
In 19 anni di carriera lei ha segnato ben 339 gol (tredici dei quali nell'ultimo torneo vinto con il Camaro)  distribuiti tra Cnd, Eccellenza, Promozione e Prima Categoria.  Qual è il suo segreto per mantenersi sempre sulla breccia?
"Allenarsi con serietà e condurre una vita sana. Dove non si arriva con l'atletismo, si sopperisce con l'esperienza. Perciò, pur non essendo più un ragazzino (Cannuni compierà 36 anni il prossimo  16 novembre, ndr), le società alla fine si ricordano sempre di me. Gli addetti ai lavori sanno che nella mia carriera ho sempre dato il massimo.  Molte persone, anzi la stragrande maggioranza, si offrono pur di giocare: Io, per mia indole, non l'ho mai fatto e non si tratta solo di un fatto d'orgoglio. Ritengo infatti che un giocatore, a maggior ragione se attaccante, debba farsi cercare. Ecco perché credo di aver fatto la cosa migliore comportandomi in questo modo".
Ha preferenze sul tipo di scelta da compiere?
"Mi piacerebbe fare una Promozione nelle vicinanze di Messina, in modo da poter conciliare il calcio con il mio lavoro, oppure una Prima Categoria di verice sul versante tirrenico. A 36 anni credo di non dover dimostrare più nulla, per cui intendo mettermi in gioco soprattutto con me stesso".
Cosa sta emergendo da queste primissime giornate di Eccellenza e Promozione?
"Regna un grande l'equilibrio. Non c'è più una squadra ammazza-campionato come avveniva alcune stagioni addietro con i vari Città di Messina, Siracusa, Igea, Acireale e Leonzio. Questo perché per poter dominare, anziché smantellare annualmente l'organico, occorrerebbe costruire una base solida nell'arco di più stagioni individuando almeno due pedine di qualità ed esperienza nelle categorie superiori".
E sul piano delle individualità?
"Potrei dire spendere ottime parole per il mio amico Maurizio Dall'Oglio che non è neppure un attaccante. E allora, parlando di bomber, punto forte su Antonio Cannavò dell'Igea e a Fabio Buda, oggi al Milazzo ma che sino a pochi mesi fa è stato mio compagno al Camaro".

sabato 19 settembre 2015

Messana, seconda sconfitta: l'Acquedolcese passa al "Marullo"

Il momentaneo 1-1 ospite siglato da Di Bartolo
Seconda sconfitta di fila per la Messana che si fa superare al Marullo dall'Acquedolcese per 2 reti a una. I giallorossi, infatti, pagano a caro prezzo l’unica incertezza del match. Ordinata e attenta, la squadra di mister Furnari fa vedere interessanti trame di gioco, ma si dimostra poco cinica in fase offensiva. Il tecnico giallorosso, costretto a rinunciare ad Arrigo, schiera Michele Canale tra i pali; difesa a quattro con Rifici e Urso sugli esterni, Furnari e Bertuccelli in mezzo; a centrocampo, fuori Costanzo e Lo Surdo, dentro Libro, Nunnari, Visconti e capitan Lo Presti; in avanti confermata la coppia Arena-Pagliaro.
I padroni di casa si spingono subito in attacco e, al 7’, sfiorano il vantaggio con Lo Presti che, su corner di Libro e dopo l’uscita a vuoto di Barone, da due passi, non riesce a deviare in rete. Un minuto dopo, Milia risponde con un tiro da fuori, ma Canale è attento e blocca in due tempi. Le azioni si susseguono e, al 9’, Visconti invita Arena al tiro, ma il suo destro finisce alto. I ritmi elevati di inizio gara si abbassano, ma la Messana cerca sempre di colpire: al 30’, cross da sinistra di Arena, a centro area Nunnari, con il piatto destro, trova la doppia deviazione sulla linea di Falanca e Pagliaro, ma il direttore di gara segnala il tocco dell’attaccante giallorosso. Al 36’, ancora Messana in attacco con un’azione avviata da Lo Presti, quindi palla al giovane talento Visconti, che allarga per Arena, cross e colpo di testa di Pagliaro, alto di poco. Il gol, però, arriva un minuto dopo: punizione dalla trequarti di Libro, Barone buca l’uscita e si fa scavalcare dal pallone per l’1-0 dei padroni di casa. L’Acquedolcese replica subito e, al 39’, su traversone di Calabrese, destro ravvicinato di Geraci, ma Canale è superlativo e respinge. È la parata che salva il risultato e chiude la prima frazione con i giallorossi in vantaggio.
La ripresa si apre con la Messana in attacco e vicina al raddoppio in due occasioni: al 54’ punizione di Libro, ma questa volta Barone smanaccia; al 59’ Visconti lancia Arena, che tenta di scavalcare il portiere, ma Barone si salva in uscita. La Messana fallisce il colpo del ko e l’Acquedolcese pareggia al 64’: punizione di Geraci, sponda di testa di Falanca per il primo tentativo di Calabrese; Canale respinge in tuffo, ma si avventa Di Bartolo che firma l’1-1. Tutto da rifare per i ragazzi di mister Furnari, che, però, continuano a sprecare: al 67’ è la volta di Lo Presti che, di testa, da pochi passi, manda sul fondo il preciso cross di Pagliaro. Il match si accende e, al 69’, Libro e Di Bartolo vengono ammoniti per reciproche scorrettezze; per l’attaccante ospite è il secondo cartellino giallo e l’Acquedolcese resta in dieci uomini. L’inferiorità numerica non pesa e, anzi, al 73’ gli ospiti ribaltano il risultato: un errore su calcio piazzato, favorisce Calabrese che ruba palla e crossa per Pizzuto, che può battere Canale e siglare il gol del 2-1. Un duro colpo per la Messana, che cerca di riorganizzarsi e mister Furnari manda in campo anche Costanzo e Lo Surdo per una maggiore spinta in fase offensiva. Al 78’, però, Pagliaro rimedia il rosso per un fallo di reazione e anche i padroni di casa finiscono in dieci. L’assalto finale e i quattro minuti di recupero non bastano: ci provano Furnari, colpo di testa a fil palo, e Stroncone, troppo debole il suo destro ravvicinato, ma non riescono a evitare il secondo stop consecutivo dopo quello contro il Città di San Filippo del Mela.
MESSANA-ACQUEDOLCESE 1-2
Messana: Canale, Rifici, Urso (83’ Stroncone), Libro (78’ Lo Surdo), A. Furnari, Bertuccelli, Visconti, Lo Presti, Pagliaro, Nunnari (71’ Costanzo), Arena. All.: Furnari G..
Acquedolcese: Barone, Passalacqua, Mannisi, Sirna (56’ Di Pietro), Falanca, Geraci, D’Amico, Milia (83’ Giuppa), Pizzuto (89’ Princiotta), F. Calabrese, Di Bartolo. Allenatore: Mezzanotte.
Arbitro: De Francesco di Messina

Reti: 37’ Libro, 64’ Di Bartolo, 73’ Pizzuto
Assistenti: Spanò e Chillè di Messina
Ammoniti: Nunnari, Furnari, Libro per la Messana; Di Bartolo, Sirna per l’Acquedolcese.
Espulsi: 69’ Di Bartolo, 78’ Pagliaro.
Recupero: 0’ e 4’

Promozione, il Camaro strappa il 2 a 2 a Sinagra

Il Camaro sfiora il successo esterno a Sinagra da dove torna con un buon 2-2. Priva in partenza di Fiorito, Marchese, Puzone, Durante e Fugazzotto, e costretta ad incassare lo svantaggio dopo appena 7 minuti,  dopo 12' la squadra di Ciccio Romeo perde anche Lauro. La reazione neroverde porta al pari firmato alla mezzora da Mangano, costretto anche lui subito dopo il gol ad abbandonare il campo. Al 41' rosso per Cappello e Camaro in dieci. Seppur in inferiorità numerica, De Maria e compagni tengono bene il campo e trovano il gol del vantaggio al 12' della ripresa grazie ad una punizione di Mondello. Il Sinagra reagisce con convinzione ma il pari arriva su un rigore dubbio concesso dall'arbitro e trasformato da Gaudio. Nel finale i padroni di casa cercano, ma senza trovarla, anche la strada del possibile terzo gol.

Il tabellino
Sinagra - Camaro 2-2
Marcatori
: 7' pt Fazio (S), 30' pt Mangano (C), 12' st Mondello (C), 30' st rig. Gaudio (S).
Sinagra: Giuttari, Florio, Russo Bottaglione, Anfuso, S. Bonfiglio, Pintabona, Gregorio, Fazio (38' st Bucale), Onofaro (8' st Giuffrè) , Gaudio, Tuccio (18' st Mancuso). In panchina: L. Bonfiglio, Tranchita, Natalotto, Cultrona. Allenatore Andrea Joppolo.
Camaro: La Fauci, Comandè, Mondello, De Maria (38' st An. Bonamonte), Porcino, Lauro (12' pt Bonaccorso), Cappello, Lombardo, Mangano (30' pt Al. Bonamonte), La Rocca, Russo. In panchina: Nastasi, Keita, Cutè, Rifici. Allenatore Ciccio Romeo.
Arbitro: Antonino La Rosa della sezione di Barcellona Pozzo di Gotto.
Assistenti: Giuseppe Minutoli e Gerardo Calandra Sebastianella della sezione di Messina.
Ammoniti: 28' pt Lombardo (C), 37' pt Florio (S), 41' pt Cappello (C), 17' st De Maria (C), 29' st Comandè (C), 36' st La Fauci (C).
Espulsi: 41' pt Cappello (C) per proteste.
Recupero: 2' pt, 6' st.

Città di Messina domani a Merì: "out" Ghartey e Tiano

Il Città di Messina (Foto Roberto Santoro)
Attimi di apprensione ieri sera per il Città di Messina durante l'allenamento di rifinitura sostenuto al "Garden Sport", in vista della trasferta di domani sul campo del Meri (calcio d'inizio alle 15.30). I calciatori Tiano e Ghartey, nel tentativo d'intercettare una palla vagante, si sono fortuitamente scontrati. Per entrambi una vistosa ferita con relativi punti di sutura, sul capo per il difensore e sull'arcata sopracciliare destra per l'attaccante. Ambedue sono stati comunque inseriti nella lista dei disponibili, ma appare scontato che i tecnici Basile e D'Alessandro li tengano precauzionalmente a riposo.

Per il resto è squalificato capitan Fragapane e sono assenti per infortunio anche Scarfì e Mazzullo, i quali durante la settimana hanno svolto allenamento differenziato. In compenso, però, rientrano da squalifica Marco Lavecchia e Nino De Salvo e in più sarà disponibile Lillo Di Pietro, uno degli ultimi due acquisti assieme a Gianluca Barrilà di cui invece non vi è traccia tra i convocati.

I giallorossi, reduci dal pareggio a reti bianche di sabato scorso con la Santangiolese, cercheranno di portare a casa punti preziosi da un campo notoriamente ostico come quello del Merì, reduce dal successo conquistato nel match esterno con l’Acquedolcese.
Di seguito la lista dei 20 convocati:
Portieri: Marco Papale, Giandomenico Gervasi, Christian Costantino
Difensori: Antonino De Salvo, Letterio Di Pietro, Antonino Tiano, Antonino Campanella, Moreno Busà,
Centrocampisti: Francesco Di Stefano, Marco Libro, Marco La Vecchia, Luigi D’Alessandro, Davide Romano, Andrea D’Angelo, Alberto Calogero, Gioele Ballarò
Attaccanti: Prezioso Ghartey, Luigi Galletta, Giuseppe Calarco, Alessandro Codagnone
Merì-Città di Messina sarà arbitrata dal signor Emanuele Crupi della sezione di Messina. Assistenti Giuseppe Zarcone e Davide Girgenti, entrambi della sezione di Palermo.