mercoledì 15 luglio 2015

Ciccio Romeo: "Grazie a Rando. Punto a ripagare la fiducia del Camaro"

Ciccio Romeo nel Real Messina 2004/05
(Foto Roberto Santoro)
"Sono carico a mille. Il calcio mi mancava tantissimo, per cui ringrazio sentitamente Pasquale Rando per l'opportunità che mi sta offrendo. Non potevo aspirare a una panchina più blasonata rispetto a quella del Camaro".
Sono queste le prime parole del 44enne Ciccio Romeo da nuovo allenatore del Camaro in vista del torneo di Promozione 2015/16. Per lui si tratta di un rientro in panchina, a due stagioni di distanza dalla parentesi con il Ghibellina nelle cui file da giocatore militava il suo predecessore Lucà. "Il mio pensiero va innanzitutto a Michele, gran bravo ragazzo. Per quanto mi riguarda, sebbene sia stato fuori dal giro per impegni lavorativi, gli addetti ai lavori non si sono mai dimenticati di me. Molti di loro mi hanno sempre cercato: penso ad Antonello Panebianco oppure a Giovanni Tavilla della Messana per il settore giovanile. E anche in queste ore, da quando è stata divulgata la notizia della mia nomina ad allenatore del Camaro, mi stanno arrivando decine di messaggi di congratulazioni. Anche e soprattutto per questo farò di tutto per deludere chi mi stima: società del Camaro e tifosi in primis, ma anche i tantissimi amici che mi vogliono bene".
Quale atmosfera ha trovato nel Camaro?
"Finora ho avuto contatti solo con Pasquale Rando, il quale mi ha contagiato il proprio entusiasmo e non vede l'ora d'iniziare la nuova avventura, sulla spinta dell'entusiasmo per il salto di categoria appena ottenuto".
Cosa le ha chiesto la dirigenza?
"Avremo modo d'incontrarci nella giornata di domani, per fare il punto della situazione a cominciare dall'organico di squadra. Credo sia intenzione del club mantenere l'ossatura vincente, e già questo sarebbe una garanzia. Secondo me il Camaro che ha vinto il campionato di Prima Categoria può ambire alla zona play-off del torneo di Promozione. Ma questo argomento lo affronteremo più avanti".
Le formazioni in cui lei ha finora allenato sono sempre state a trazione anteriore...
"Mi piace giocare al calcio. Ho sempre svariato tra i moduli 3-4-3, 4-3-3 e 4-4-2. Tutto dipenderà dalle caratteristiche dei giocatori a disposizione: sarò io a dovermi adeguare a loro e non viceversa. Di certo i miei attaccanti sono spesso andati in doppia cifra: penso innanzitutto ad esempio a Cicciarello e  La Valle, ma non solo loro". 
Un suo commento sulla pattuglia delle altre messinesi cittadine che si apprestano a condividere con il Camaro il prossimo torneo di Promozione.
"Nonostante sia ancora presto per pronunciarsi, credo saremo una pattuglia agguerrita. Penso intanto al Pistunina che si appresta a disputarlo per il 5° anno di fila. Nelle sue file milita Pasquale Minissale, giocatore che se allenato è ancora in grado di fare la differenza. Sono contento che abbia deciso d'intraprendere la carriera di allenatore. Poi c'è la Messana guidata dal mio grande amico Peppe Furnari, sotto la cui guida è stata compiuta un'incredibile rimonta dagli ultimi posti sino ai play-off vinti. Avendola più volte vista all'opera da calciatore, credo che la loro è stata un'impresa innanzitutto a livello umano, frutto di una grandissima coesione. Se anche in Promozione manterranno questo spirito, sono certo che potranno continuare a far bene".

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