"Noi siamo il Pistunina e gli anni di
affiliazione e partecipazione ai campionati Figc (fondato dal 1966, nel 2016
festeggiato il 50° anniversario, ndr) non
ce li può togliere nessuno. Ci abbiamo provato e creduto, avevamo le carte in
regola pur sapendo quanto fosse difficile". Col ripescaggio in tasca (66,60 i punti ottenuti, a fronte degli almeno 86 che si aspettava ma poco importa, avendo raggiunto comunque la meta),
sul quale comunque lui non ha mai avuto dubbi (basta rileggere le sue
dichiarazioni in tempi non sospetti), è l'ora della soddisfazione per il
presidente rossonero Salvatore Velardo.
Il
massimo responsabile dell'Usd Pistunina, con l'orgoglio, la determinazione e la
concretezza ereditati dal padre Mimmo - venuto a mancare lo scorso maggio e a
cui corre il suo pensiero - si toglie
qualche sassolino dalla scarpa. A Velardo non sono andati giù alcuni commenti
sul Pistunina letti sul web nelle ultime ore, allorquando sin dalla tarda
mattinata circolavano già le voci sul ripescaggio: "Mi dispiace che ancora una volta suscitiamo incredulità e stupore, per
queste nostre scalate, in tutto l'ambiente calcistico siciliano che ci
rimprovera di non avere un campo. Ma non è colpa nostra, facciamo mille
sacrifici sin dai tempi di mio padre (il "presidentissimo" Mimmo,
venuto a mancare lo scorso maggio dopo lunghe sofferenze, ndr) ma ormai sono
stanco di ripetere sempre le stesse cose..."
Da sinistra Aldo Grezzo, Ezio Raciti, Salvatore Velardo e Raimondo Mortelliti |
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