Gianluca Gazzè (Foto Roberto Santoro) |
Si profila un'estate da "uomo mercato" dell'F24 per Gianluca
Gazzè. Malgrado la retrocessione maturata sul campo nelle file del Pistunina,
l'esterno sinistro messinese classe '94 è stato comunque tra le note liete nella
disgraziata stagione 2016/17 del club rossonero. E adesso merita di
raccoglierne i frutti, non soltanto per le qualità di giocatore, ma anche per
quelle umane di ragazzo educato, pulito e perbene - una rarità nel calcio di
oggi - di gran lunga più maturo dei propri 22 anni, avendo dovuto fare
precocemente (e ingiustamente) i conti con le avversità della vita.
Alla società del patron Carmine
Coppola, cui è tornato per fine prestito, sono già pervenute per lui diverse proposte
da altri club. "Ringraziando Dio
- sottolinea Gazzè - ho ricevuto
tantissime offerte che mi hanno fatto capire quanto bene abbia fatto durante
l'anno. Del futuro non posso parlare, il mio cartellino appartiene a Carmine. Tante
porte si sono aperte, e ancora è tutto incerto dato che si sono fatte avanti
anche squadre di categoria superiore all'Eccellenza".
Per il resto a Gianluca rimane il
grandissimo rammarico della retrocessione maturata con il Pistunina: "Sono molto amareggiato soprattutto perché
volevo vedere felice il presidente e tutta la dirigenza che a parer mio non
meritava tutto questo. Ho rispettato e onorato questa maglia fino all'ultimo
giorno non mancando mai a nessun allenamento. Sono sempre stato il primo ad
arrivare primo ad arrivare e l'ultimo ad andar via".
In effetti per il Pistunina Gazzè si
è speso a 360 gradi, andando ben oltre l'impegno da calciatore della prima
squadra: assieme al compagno Marco Papale, ha accettato con entusiasmo la
proposta del direttore sportivo di fungere da istruttore per i ragazzini della
scuola calcio. Anche per questo motivo, Gianluca merita soltanto elogi e
apprezzamenti.
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