Davide Rifici (Foto www.camaro1969.it) |
Sarà lo Sporting Club Messina la prossima
squadra di Davide Rifici.
L'attaccante classe '97, ex del Gescal da cui è stato svincolato ma anche di
Messina Sud (il club in cui è cresciuto), Villafranca e Camaro, disputerà il
prossimo campionato di Prima Categoria nelle file dell'ambiziosa compagine
peloritana che era in cerca proprio di una prima punta delle sue
caratteristiche. Manca solo la firma, ma si tratterà di una semplice formalità.
"Spero di accumulare sicuramente un
minutaggio importante dopo un'annata storta,dovuta a problemi personali ed
anche fisici, e di tornare a segnare, perché per un attaccante il gol è il pane
quotidiano. Mi auguro inoltre un'annata importante per lo Sporting Club, il cui
mister Molonia ha come obiettivo quello di disputare un campionato di vertice, come
dimostrano i diversi acquisti di alto livello".
Tuttavia, cosa più
importante, Davide spera di ritrovare il sorriso dopo la terribile tragedia, da
lui vissuta in prima persona qualche tempo fa, a causa della quale ha perso l'amatissimo papà a cui
era molto legato e che era il suo primo tifoso: "Un fatto che sicuramente ha influito parecchio ssulle mie
motivazioni e sul mio rendimento in campo e prima ancora in allenamento".
Ma la vita non si può
fermare e deve per forza di cose andare avanti, a maggior ragione nel caso di un
ragazzo di appena 19 anni. Rifici, classica prima punta abbastanza aitante
votata sia al gol ma anche a creare spazi per la squadra, racconta poi i propri
precedenti calcistici: "Sono
cresciuto con il Messina sud disputando il campionato Allievi regionali e
grazie al mister Carmelo Billè ho avuto la possibilità di esordire a 15 anni in
Prima Categoria. Poi sono stato in Promozione al Villafranca e ho avuto la
fortuna di far parte della cavalcata del Camaro di due stagioni fa".
Il campionato di Prima
Categoria vinto in neroverde nel 2014/15, con Michele Lucà
allenatore-giocatore, stato per lui
abbastana formativo. Non a caso lo ricorda con grande piacere: "Nonostante la grande concorrenza ebbi modo
di mettermi in mostra e di disputare diverse partite, togliendomi la
soddisfazione di segnare qualche rete. In più ho avuto modo di allenarmi con
gente più esperta, come Fabio Buda,Paolo Cannuni e mister Lucà, rubando loro qualche
segreto. La stessa cosa è avvenuta al Gescal con attaccanti come Luca Galletta
e Michele De Tommasi. Mi auguro che la stessa cosa possa ripetersi anche al
Gescal".
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