Ciccio Ingemi (Foto Roberto Santoro) |
Una gara da cui entrambi gli
allenatori hanno tratto utilissime indicazioni. Miano era privo degli
attaccanti e di gran parte difensori di ruolo: Peppe Buda, Minissale e
Mastroieni erano assenti per motivi diversi, mentre Casella si è allenato a
parte in quanto reduce da un leggero infortunio domestico. Oltre al centrocampista Manuel D'Angelo assenti l'ultimo
innesto Quintoni, Boncordo ('97), De Salvo, Giacopello (fermo da due stagioni,
ma destinato a riprendere stando a quanto assicurato dal ds Mortelliti) e
Foresta, da cui dirigenza e allenatore attendono di sapere se anche in questa
stagione sarà disponibile a far parte della squadra.
Pertanto il tecnico del
Pistunina ha dovuto in gran parte inventarsi alcuni ruoli della
formazione iniziale, con un modulo 4-3-3 da lui dichiarato ma che sembrava somigliare di più
a un 4-2-3-1: Fazio tra i pali; davanti a lui Cacciola ('97), Leo, Petralito
('98) e Gazzè; a centrocampo De Salvo e Brancati; più avanti l'ex Graziano
('97), Caldore e l'altro ex Fimognari ('98, tra i migliori), alle spalle di Ingemi schierato nell'inedito ruolo di unica
punta centrale. "Sono soddisfatto
dell'impegno dei ragazzi - spiega a fine match Nello Miano -in quanto i ragazzi hanno dato tutto.
Tuttavia non era questo il vero Pistunina in quanto ci siamo presentati largamente
rimaneggiati. Ci vorrà tempo per assemblarci non senza aver prima coperto sul
mercato gli ultimi vuoti d'organico, a cominciare da un centrocampista (e
anche con un portiere over che vada ad affiancare Fazio, ndr). Adesso concederemo alla squadra tre
giorni di riposo, con ripresa fissata per martedì 16".
Classico 4-4-2 invece per il Messina
Sud con mister Angelo Saija, di cui si comincia già a intravedere la mano, che
sta provando con buoni risultati i nuovi juniores che dovranno rilevare
Boncordo, Graziano e Fimognari passati
al Pistunina. Tra i pali, assente Paolo Di Pietro, è andato l'ex Tiger Siracusa;
linea difensiva composta da Nicola Centorrino, capitan Claudio Cambrìa, Daniele
Bonùra e Santino Munafò; a metà campo Locorotondo ('97), Danilo Munafò, Roberto
Grioli e Todaro ('97). Coppia d'attacco dall'esperto Sergio Orecchio e dal
promettente Roberto Scandurra ('98). Subentrati in corsa Lillo Di Pietro, Ruben Bonùra,
Giuseppe Bombaci, Giuseppe Maimone e tanti prodotti del vivaio. "Siamo un cantiere aperto - dice mister
Saija - e c'è ancora tanto da lavorare". Non
a caso anche domani pomeriggio , seguendo un rituale ormai classico nel suo
programma estivo di allenamento, il mister farà sudare i suoi sulla spiaggia
antistante il lungomare di S.Margherita. Frattanto sta per essere tesserato l'attaccante Luca La Speme, che in giallorosso ritroverà Lino Bagnato e Nicola Centorrino.
Scandurra e Grioli del Messina Sud, contrastati da Fimognari (Foto Roberto Santoro) |
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