sabato 30 aprile 2016

Calcio Juniores, l'Isola Capo Rizzuto prossimo avversario del Città di Messina campione regionale


Sarà l'Isola Capo Rizzuto, formazione della provincia di Crotone vincitore di categoria per la Regione Calabria, l'avversario del Città di Messina nel primo turno della fase nazionale Juniores. Il doppio confronto è fissato rispettivamente per martedì 4 maggio in Calabria e sabato 7 al "Garden Sport": tuttavia il club peloritano ha già chiesto il rinvio di entrambi i confronti essendo impegnato, proprio martedì prossimo, a Catania nel secondo turno della fase regionale della categoria Allievi. Stando a quanto appreso però dallo stesso Città di Messina, tale richiesta di posticipo potrebbe essere accolta esclusivamente per il match di ritorno che Maisano e soci al momento dovrebbero disputare sabato prossimo. Già nelle prossime ore, ad ogni modo, si attendono comunicazioni ufficiali dalle Lega nazionale Dilettanti cui compete l'organizzazione della fase nazionale Juniores.

Calcio, Prima Categoria: il Gescal vince i play-off del girone D

E' il Gescal ad aggiudicarsi i play-off del girone D di Prima Categoria: al "Marullo" di Bisconte, gremito in ogni ordine di posti, la squadra messinese impatta 1-1 con l'Aquila (entrambe le reti di Galletta e Catalfamo arrivano nel primo tempo regolamentare) ma dopo i supplementari, in virtù della propria migliore posizione di classifica (terzo posto, rispetto al quinto dei tirrenico), come da regolamento passa al turno successivo in cui affronterà il S.Biagio vincitore degli spareggi nel girone C (2-0 al Gioiosa).
La cronaca: al modulo 3-5-2, varato dal tecnico messinese Giampiero Mancuso, fa riscontro il 4-3-1-2 del collega Rappazzo  che stavolta opta per le due punte Salvatore Pino e Giuseppe Marcini supportati da Guglielmo Torre.
Al 4'incursione da destra di De Tommasi con assist per Luca Galletta che però colpisce male la sfera. Ma il bomber di casa si rifà dopo appena un minuto quando, su traversone da sinistra di Santino Sergi "bucato" dalla retroguardia tirrenica, si fa trovare pronto a centro area per la zampata letale (1-0).
Si deve attendere il 18' per una replica dell'Aquila: Guglielmo Torre si libera bene in slalom ma la sua conclusione da una ventina di metri è piuttosto "telefonata". I ritmi sono - e rimarranno - piuttosto blandi e spesso quasi da sbadigli. La squadra di casa lascia l'iniziativa agli ospiti i quali, pur senza fare sfracelli, guadagnano gradatamente metri: al 20' il "panzer" Salvatore Pino si fa largo di potenza ma il suo tentativo dal limite è da dimenticare. Lo stesso però non avviene al 28' quando l'Aquila si riporta in parità grazie una prodezza balistica su punizione di Federico Catalfamo (classe '97), con palla nell'angolo basso alla sinistra di Billè (1-1).
Al 31' viene annullata una rete a Galletta per fuorigioco segnalato dal secondo assistente arbitrale. Al  38' il portiere di casa Billè deve rifugiarsi in corner su un tiro di Guglielmo Torre ben servito dal solito Pino. Sulla susseguente battuta dalla bandierina di Catalfamo, Marcini prova la torsione aerera con la sfera che attraversa pericolosamente tutto lo specchio della porta.
Al 44' replica sul fronte opposto di De Tommasi: il portiere ospite Celona devia in corner con una mano, sebbene la palla sembri comunque diretta sul fondo. La prima frazione finisce senza recupero
Nessun avvicendamento dopo l'intervallo: al 9' gran tiro su punizione di Marcini, Billè alza oltre la traversa.
18' il tecnico di casa decide di dar respiro a Sergi sostituendolo con il classe '67 Alessandro Romeo che va a piazzarsi a metà campo, mentre invece il giovane Sandi viene dirottato a quinto di sinistra a centrocampo.
25' un azzardato disimpegno di Alessandro Donato mette in posizione di sparo Acquaviva, ma Celona in tuffo è provvidenziale nella deviazoone in angolo.
Il caldo comincia a farsi sentire: al 32' l'attaccante ospite Pino finisce la benzina: al suo posto entra il difensore Imbesi. Lo segue a sei minuti di distanza il compagno di squadfra Catalfamo, autore della rete bafiese, che lascia spazio al classe '97 Daniele Puglisi autore del gol vincente domenica scorsa, sempre entrando in corsa, in casa del Messina Sud. Stavolta però la mossa di Rappazzo non si rivelerà vincente.
L'esultanza di Luca Galletta dopo il gol del Gescal (Foto Roberto Santoro)
Non succede nulla sino al 45' quando una punizione del trequartista messinese Acquaviva finisce a lato di poco. I primi 90' di gara finiscono dopo cinque minuti di recupero (3+2)
Si passa ai supplementari: nella prima frazione non succede nulla sino al 6' quando, sugli sviluppi di un lungo rilancio, Marcini fa da sponda per Puglisi che da eccellente posizione calcia alle stelle, non bissando così la prodezza di domenica scorsa a S.Margherita. Al 9' finisce la partita del terzino destro tirrenico Alessandro Donato, sofferente a una caviglia già dal secondo tempo regolamentare, cui subentra Rao per il terzo e ultimo cambio a disposizione di mister Rappazzo. Al 13' si fa vivo l'attaccante messinese Galletta che si libera bene sul lato corto sinistro dell'area avversaria ma sparacchia in direzione della corsia laterale opposta.
Ormai entrambe le squadre sono in riserva, per cui il secondo tempo supplementare trascorre quasi interamente in attesa dell'esito finale specie da parte dei locali il cui tecnico Mancuso immette due forze fresche come il veterano classe '73 Fabrizio Giordano e il centrocampista Ciccio Andaloro. Solo negli ultimi tre minuti l'Aquila decide di abbandonare la propria tattica attendistica e al 16' va vicinissimo al gol con una girata di Marcini, ma la prodezza in tuffo di Billè viene vanificata da un fuorigioco segnalato all'arbitro dal suo primo assistente. Finisce così dopo quasi 2' di recupero con tutti i componenti del Gescal che si abbracciano per poi andare a raccogliere l'ovazione della tribuna del "Marullo".
Il tabellino
GESCAL-AQUILA 1-1 (dopo i tempi supplementari)
GESCAL: Billè, Pannuccio, Sergi (18'st Romeo), Bruschetta, Furnari A., Sandi, Parisi, Carrozza, Galletta (4'sts Andaloro), Acquaviva, De Tommasi (1'sts Giordano) . All. Giampiero Mancuso.
AQUILA: Celona, Aliquò, Torre S., Donato (9'pts Rao), Mataj, Milone M., Catalfamo (38'st Puglisi), Rizzo, Pino (32'st Imbesi), Torre G., Marcini. All. Salvatore Rappazzo
ARBITRO: Fabio Franzò di Siracusa (Assistenti Andrea Breci e Michael Urzì di Siracusa).
RETI: 5'pt Galletta, 28'pt Catalfamo.

venerdì 29 aprile 2016

Calcio, Città di Messina campione regionale juniores: con il Macchitella da 0-3 a 4-3!!

Il Città di Messina mentre festeggia il titolo regionale Juniores
(Foto tratta dalla pagina facebook del club)
Il Città di Messina conquista il titolo regionale juniores edizione 2015/16: allo stadio "Matranga" di Castellammare del Golfo (Trapani) incredibile l'impresa dei ragazzi di mister Nello Basile  che, sotto di tre reti contro i gelesi del Macchitella (0-3), dapprima riequilibrano il punteggio grazie a uno strepitoso secondo tempo (due reti del difensore Francesco Scarfì e una dell'attaccante Luigi Galletta). Ai tempi supplementari ancora Scarfì (per lui tripletta personale) sigla il definitivo 4-3, grazie al quale il club del presidente Maurizio Lo Re s'iscrive nell'albo d'oro della competizione giovanile, a due anni di distanza dal trionfo dei "cugini" dell'Usd Pistunina. Grande festa a fine gara per il Città di Messina che adesso attende di conoscere accoppiamento e date del primo turno nazionale.

Il difensore-goleador Francesco Scarfì
(Foto Roberto Santoro)
CITTA' DI MESSINA-MACCHITELLA 4-3 dopo i tempi supplementari (3-3)
CITTA' DI MESSINA: Maisano, De Francesco S. (1'st Damico), Scarfì, Florio, Tiano, De Francesco L., Di Stefano, Silvestri, Codagnone, Libro, Galletta. All. Nello Basile
MACCHITELLA: Bruscino, Spampinato, Lauretta (30'st Ciscardi), Tomaino, Maniglia, La Cognata, Tuvè, Parisi, Campo (9'st Privato), Spina, Chiarenza Andrea  (18'st Palmeri, 46'st Scudera). All. Liborio Chiarenza.
ARBITRO: Roberto Salvatore D'Angelo di Trapani  (Assistenti Francesco Picciché e Gino Cassarà di Trapani).
RETI: 16'pt Spina (rig.), 36'pt Tuvè; 12'st Tomaino, 22' e 33'st Scarfì, 40'st Galletta; 3' sts Scarfì.
NOTE: espulsi al 2'st La Cognata (somma di ammonizioni) e all'11'sts Nello Basile. Al 18'pt Maisano para rigore a Spina. 

mercoledì 27 aprile 2016

Calcio siciliano, il programma degli spareggi nel prossimo week-end

La Figc siciliana ha diramato il programma degli spareggi nei campionaticalcistici di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria in programma tutti sabato prossimo, 30 aprile 2016, con l'unica eccezione di Sicula Leonzio-Acireale fissata invece per domenica 1° maggio.

Di seguito l'elenco dettagliato delle gare estrapolato dall'odierno comunicato n. 360.

 


CAMPIONATO DI ECCELLENZA

Finali Play Off

 

Girone A

SANCATALDESE CALCIO         PACECO 1976                30/04/16    18:00

 

Girone B

SICULA LEONZIO              ACIREALE

Giocasi Domenica 1/05/16 ore 16:00 per motivi di ordine e sicurezza pubblica e per accordo tra le parti

 

CAMPIONATO DI PROMOZIONE

Prima Giornata Play off - Recupero

Girone D

CANICATTI                   RAGUSA 2014                      30/04/16    16:30

 

Finali Play Off

Girone A

CASTELLAMMARE CALCIO 94     AUDACE PARTINICO BORGETTO  30/04/16    16:30

Girone C

REAL AVOLA                  CLUB CALCIO DIL BELPASSO   30/04/16    16:30

 

Play Out

Girone D

CASTELTERMINI               POL PALMA                  30/04/16    16:30

 

Play Out – Spareggio Retrocessione

Girone A/Girone B

CITTA DI CARINI             MERI                       30/04/16    16:00

Sul campo Comunale di Castelbuono. L’organizzazione della gara è affidata alla Società Polisportiva Castelbuono.

In caso di parità al termine dei 90’ minuti regolamentari verranno disputati i tempi supplementari e, in caso di ulteriore parità, saranno effettuati i tiri di rigore secondo le modalità previste dal vigente regolamento

 

CAMPIONATO DI PRIMA CATEGORIA

Finali Play Off

 

Girone A

ATLETICO RIBERA             CINQUE TORRI TRAPANI       30/04/16    16:30

 

Girone B

BAGHERIA CITTA DELLEVILLE   CASTRONOVO                 30/04/16    16:30

Sul campo Comunale di Santa Flavia

 

Girone C

SAN BIAGIO                  POLISPORTIVA GIOIOSA       30/04/16    16:30

 

Girone D

GESCAL                      AQUILA                     30/04/16    16:30

 

Girone E

CICLOPE BRONTE              GIARDINI NAXOS             30/04/16    16:30

 

Girone F

MILITELLO VAL CATANIA       MEGARA CLUB AUGUSTA 2008   30/04/16    16:30

 

Girone G

CALCIO VITTORIA             FLORIDIA                   30/04/16    16:30

 

Girone H

REAL SUTTANO                SERRADIFALCO               30/04/16    16:30

Play Out – Spareggio Retrocessione

Girone A/Girone B

M.F. STRASATTI              ATLETICO CORLEONE          30/04/16    16:30

Sul campo Comunale di Menfi. L’organizzazione della gara è affidata alla Società Ares Menfi.

In caso di parità al termine dei 90’ minuti regolamentari verranno disputati i tempi supplementari e, in caso di ulteriore parità, saranno effettuati i tiri di rigore secondo le modalità previste dal vigente regolamento

 

Girone C/Girone D

MAMERTINA A.S.D.            POMPEI                     30/04/16    16:30

Sul campo Comunale di Patti. L’organizzazione della gara è affidata alla Società Nuova Rinascita.

In caso di parità al termine dei 90’ minuti regolamentari verranno disputati i tempi supplementari e, in caso di ulteriore parità, saranno effettuati i tiri di rigore secondo le modalità previste dal vigente regolamento

 

Girone E/Girone F

POLSPORTIVA SANT ALESSIO    CARA MINEO                 30/04/16    16:30

Sul campo Comunale di Biancavilla. L’organizzazione della gara è affidata alla Società Atletico Biancavilla.

In caso di parità al termine dei 90’ minuti regolamentari verranno disputati i tempi supplementari e, in caso di ulteriore parità, saranno effettuati i tiri di rigore secondo le modalità previste dal vigente regolamento

 

Girone G/Girone H

MODICANESE                  CHIARAMONTANA MUSSOMELI    30/04/16    16:30

Sul campo Comunale V. Presti di Gela. L’organizzazione della gara è affidata alla Società Atletico Gela.

In caso di parità al termine dei 90’ minuti regolamentari verranno disputati i tempi supplementari e, in caso di ulteriore parità, saranno effettuati i tiri di rigore secondo le modalità previste dal vigente regolamento

 

martedì 26 aprile 2016

Calcio juniores, Città di Messina in finale regionale: a Capo d'Orlando Galletta stende il Castellammare (2-1)

Luigi Galletta (Foto Roberto Santoro)
Marco Libro (Foto Roberto Santoro)
Il Città di Messina conquista - sia pure col batticuore - la finale regionale Juniores. Nel pomeriggio, sul neutro del "Ciccino Micale" di Capo d'Orlando, i ragazzi di Nello Basile hanno superato per 2 reti a una il Castellammare Calcio '94 grazie a una doppietta dell'attaccante Luigi Galletta. Gara col punteggio bloccato sino al 79' quando il guizzante numero undici giallorosso finalizza al meglio un'azione di contropiede promossa da Marco Libro. Passano sei minuti e La Monica riporta in parità i trapanesi, sugli sviluppi di un corner, complice uno svarione difensivo avversario. Al secondo minuto di recupero, quando tutto lasciava ormai presagire i tempi supplementari, Galletta si procura e realizza il rigore che porta il Città di Messina all'ultimo atto della propria cavalcata regionale che, per un curioso scherzo del destino, si disputerà venerdì prossimo proprio sul campo dell'avversaria battuta oggi, ossia Castellammare del Golfo. A contendere il titolo a Basile e compagni saranno i gelesi del Macchitella che si sono aggiudicati l'altra semifinale a spese del New Team Ragusa. Città di Messina sulle orme, insomma, di un'altra messinese, ossia il Pistunina di due anni addietro.

CASTELLAMMARE CALCIO '94- CITTA' DI MESSINA 1-2
CASTELLAMMARE CALCIO '94: Costantino, Finazzo, Dara, La Monica, Barone, Cracchiolo, Amodeo, Ruisi, Bongiovanni (21'st Ferrara), Giuffrè (3'st Di Bartolo), Barresi. All. Fratello.
CITTA' DI MESSINA: Gervasi, Busà, Scarfì, Florio, Tiano, De Francesco (14'st D'Amico), Di Stefano, Silvestri, Codagnone, Libro, Galletta. All. Basile.
ARBITRO: Martorana di Enna.
RETI: 34'st Galletta, 40'st La Monica, 47'st Galletta




domenica 24 aprile 2016

Cannuni "top bomber" del Real Rometta scruta l'orizzonte

Cannuni (in maglia biancoverde) affrontato da Daniele Bonura e Claudio Cambrìa
in una delle sfide col Messina Sud
(Foto Roberto Santoro)
Stavolta non si è laureato capocannoniere del proprio campionato di militanza (il girone D di Prima Categoria), ma i suoi 16 gol personali al termine della stagione 2015/16 restano comunque un bottino ragguardevole. Intanto perché permettono a Paolo Cannuni di aggiornare la propria contabilità personale, facendolo salire a quota 354 marcature in venti anni di carriera (media di 17,7 reti a stagione), ma anche di aggiungere un'altra promozione (la 9^ in carriera). Numeri di prim'ordine grazie ai quali il bomber barcellonese, a dispetto dei propri 36 e passa anni, si conferma al "top" in termini di affidabilità.
Ma la cosa che più preme a Cannuni è l'essersi confermato di grande utilità per la propria formazione.
"Non sono stato il capocannoniere, ma ho comunque realizzato gol decisivi mettendomi a disposizione dei compagni.
Quando mister Miceli mi chiamò, due giorni prima dell'inizio del campionato, mi disse che se fossi andato a Rometta avremmo vinto il campionato. Aveva costruito un bel giocattolo e mancava proprio la ciliegina sulla torta".
Che tipo di campionato è stato?
"Abbastanza equilibrato, e di solito in questi casi vince chi ha più esperienza. E noi del Real Rometta ne avevamo più degli altri. Tra tutte le squadre in cui ho militato, questa sembrava sulla carta la meno competitiva ma più affamata di vittoria. E alla fine è stata premiata, grazie al lavoro quotidiano".
Qual è stato il "trattamento" dei difensori avversari?
"Si sa che gli attaccanti sono predisposti ai maltrattamenti dei difensori. Poi se in questi ultimi subentra anche l'invidia, laddove non si può competere a livello tecnico, esci dal campo malconcio...".
Il bomber non si sottrae neppure alle domande più scottanti, a cominciare dal futuro: "Anche se la società ha già confermato tutti, è ancora presto per affrontare quest'argomento anche perché sono ancora in corso i play-off".
Felice Miceli e Paolo Cannuni
Ma già due settimane fa, poche ore dopo il matematico salto di categoria, lo stesso mister Felice Miceli ha già detto che molto difficilmente proseguirà la propria avventura in biancoverde. E siccome è stato lui a volerti nel Real Rometta, quanto può incidere il suo eventuale addio sulla tua volontà di restare?"

"Premesso che io sono legatissimo a lui, se il mister decidesse di non rimanere - e questo va chiesto direttamente a lui - significherebbe che non ci sono le giuste condizioni. Ma non credo proprio che  le cose andranno in questo modo, poiché il presidente Cordaro assieme ai soci Occhipinti, De Gaetano, Previti e alla "superfarmacia" Mortelliti non manderanno in fumo tutti i sacrifici sostenuti in questa stagione".

Ciò significa che anche nella prossima stagione sarà ancora il Real Rometta il tuo cavallo vincente?

"Ribadisco che questi discorsi sono ancora troppo prematuri, ma mi auguro di poter vincere un altro campionato. Se dovesse venire qualche proposta di Prima Categoria a vincere potrei anche pensarci...".

Frattanto, tornando al calcio giocato, frattanto i play-off nel girone D hanno già emesso il primo verdetto: la finale sarà Gescal-Aquila. Un tuo pronostico?
"Non me la sento di farne.  L'Aquila è una squadra tosta che fuori casa non perde mai, grazie a una difesa che è la migliore dopo la nostra. Sarà una bella finale - conclude Cannuni - Da ex bafiese dovrei dire che avrà la meglio, ma il Gescal è una squadra di grande esperienza nelle cui file ho tantissimi amici a partire dal mister Giampiero Mancuso" . 
  
 





 
 
 


 


 





 

 
 
 
 

 
 
 
 


 
 

 




 
 

 
 
 
 


 
 
 

 




 

 
 


 

 

  



 

Calcio, Prima Categoria: l'Aquila batte a domicilio il Messina Sud grazie a Puglisi

 

L'esultanza dell'Aquila dopo il gol-vittoria di Puglisi (Foto Roberto Santoro)
Finisce subito l'avventura nei play-off del Messina Sud, che si fa battere tra le mura amiche di S.Margherita gettando alle ortiche il vantaggio del doppio risultato derivante dal secondo posto nel girone D di Prima Categoria. L'Aquila quinta in classifica entra così in finale - nella quale affronteranno il Gescal al "Marullo" di Bisconte - bissando l'affermazione sul proprio campo ottenuta proprio la settimana scorsa nell'ultimo turno di "regular season". Decide al 21' del secondo tempo un guizzo di Puglisi appena subentrato da soli quattro minuti, in una gara abbastanza scialba che, condizionata forse dall'importanza della posta in palio, si è giocata per lo più a metà campo. In teoria avrebbe dovuto essere l'Aquila a menare le danze avendo l'obbligo del successo, ma i tirrenici si sono disposti con un accorto modulo 4-4-1-1 (unico riferimento offensivo l'esperto Salvatore Pino sempre su tutti i palloni), contenendo abbastanza agevolmente il 4-3-3 del Messina Sud contrapposto con il trio offensivo Bagnato-Orecchio-Foti.
Dopo 10' di una gara disturbata dalle frequenti raffiche di maestrale che hanno fatto inalare tanta polvere agli spettatori del "Messina Sud", si registra qualche accenno di nervosismo su ambo i fronti, ma all'arbitro palermitano Saputo basta qualche cartellino giallo per rimettere le cose in chiaro. Pochissime le palle-gol da segnalare: all'11' girata dell'attaccante locale Simone Foti, parata in due tempi da Celona. Due minuti dopo, sugli sviluppi di una punizione, il possente ed esperto Pino incorna in tuffo ma Di Pietro si dimostra abbastanza reattivo. Al 25' Bagnato si accentra da destra seminando in slalom tre avversaria ma la sua conclusione è da dimenticare.
Nella ripresa, dopo 14' il tecnico locale Saija è costretto ad avvicendare l'infortunato terzino destro Espinosa cui subentra Roberto Grioli. Ma la mossa vincente è quello del collega avversario Rappazzo che al 17' lancia nella mischia il classe '97 Daniele Puglisi  al posto di Imbesi: proprio il neoentrato, a distanza di quattro minuti, lanciato sul corridoio sinistro da Pino, prende d'infilata la retroguardia di casa riuscendo a trovare la via della porta, malgrado la deviazione del portiere Di Pietro e il tentativo di ribattuta di Daniele Bonùra.

Il Messina Sud sostituisce allora l'attaccante Simone Foti con il pari-ruolo - ma più giovane di due anni Andrea Graziano ('97) - mantenendo così inalterato il tridente offensivo che però oggi si è rivelato improduttivo. I padroni di casa, tra i quali al 38' entra anche Roberto Romeo, abbozzano l'assalto ma non riescono ad andare oltre una punizione a due in area di Bagnato ribattuta dalla barriera. Alla mezz'ora ci vuole anzi una deviazione di Di Pietro per negare il raddoppio a una punizione di Guglielmo Torre.
MESSINA SUD-AQUILA 0-1
MESSINA SUD: Di Pietro P., Espinosa (14'st Grioli R.), Munafò S. (38'st Romeo), Fimognari, Boncordo, Bonura D., Munafò D., Ghartey G., Orecchio, Bagnato, Foti S. (23'st Graziano). All. Angelo Saija.
AQUILA: Celona, Catalfamo (43'st Rao), Imbesi (17'st Puglisi), Donato, Mataj, Milone M., Torre S., Rizzo, Pino, Torre G., Aliquò. All. Salvatore Rappazzo.
ARBITRO: Saputo di Palermo (Assistenti Ferlito e Messina di Catania).
RETE: 21'st Puglisi.