lunedì 10 giugno 2019

Calcio, Prima Categoria: Fabio Renzo "team manager" del neopromosso Fiumedinisi


Da sinistra Fabio Renzo, Matteo Frazzica e Antonio Coledi
Appena il tempo di calare il sipario sulla stagione 2018/2019, con un pranzo a base di prodotti tipici locali offerto ai calciatori con i loro familiari, allo staff tecnico, ai dirigenti ed alcuni sostenitori, che l’ASD Fiumedinisi  si è subito rimessa in moto in vista del debutto assoluto nel torneo calcistico di Prima Categoria siciliana.
Confermatissimi, a furor di popolo, il mister Matteo Frazzica, il preparatore atletico Massimo Spadaro e il direttore sportivo Antonio Coledi. Tre nomi che già parlano da soli, almeno per chi ne capisce di calcio dilettantistico messinese.
A dar loro manforte, in qualità di "team manager", sarà Fabio Renzo, 43enne messinese possesso del patentino UEFA B e forte di un’esperienza ultraventennale nel mondo del calcio: tra le tappe principali del suo cuuriculum la Juniores del Camaro, i  Giovanissimi del Città di Messina, tre stagioni (2012-2015) nel settore giovanile dell’Acr Messina (con la vittoria del titolo Regionale Allievi e la partecipazione alle FinalEight di Chianciano Terme con gli Allievi Nazionali) e, nel 2017/2018, il Settore Giovanile della Valdinisi Calcio.
 
Obiettivo del Fiumedinisi sarà il mantenimento della Prima Categoria. I giallorossi dovranno però sostituire, non senza rammarico, due pedine importanti come il portiere Marco Papale ed il bomber Tomas Crementi, entrambi non più disponibili per motivi di lavoro. Pertanto sono stati avviati i contatti con due pari ruolo destinati a sostituirli.
Per il resto, il Presidente Caminiti e la dirigenza tutta hanno già inoltrato richiesta all'amministrazione comunale di Roccalumera la necessaria istanza, al fine di continuare a disporre del campo Comunale di Via Collegio per allenamenti e gare interne.

La messinese Marzia Scilluffo nello staff di "Paperissima Sprint": da stasera in onda su Canale 5



Marzia assieme al Gabibbo
Una modella messinese nello staff di "Paperissima Sprint", in onda da stasera su Canale 5 attorno alle 20,40. Si tratta delle ventiduenne messinese Marzia Scilluffo, la quale è stata selezionata dai produttori del programma Mediaset per ballare assieme alle veline nell'arco dell'intera estate appena iniziata.
Le puntate che andranno in onda per l'intero periodo estivo - secondo quanto appreso dalla stessa Marzia - sono attualmente in fase di registrazione in un villaggio turistico sito a Sampieri, località nei pressi di Marina di Ragusa.
Davvero una una grande soddisfazione per la bella messinese che, a dispetto della giovane età, vanta già un buon curriculum come modella.
Ci si augura quindi, che "Paperissima Sprint" rappresenti per Marzia il trampolino di lancio verso una carriera che ne riconosca e valorizza appieno le qualità artistiche.

sabato 8 giugno 2019

Calcio, a 40 anni Paolo Di Pietro tra i pali a Linguaglossa

Paolo Di Pietro è il primo da sinistra (Foto ASD Civitas Linguaglossa)
A 40 anni appena festeggiati giovedì scorso Paolo Di Pietro si prepara a una nuova avventura fuori Messina, e in particolare nella provincia etnea. A 3 anni di distanza dalla precedente avventura a Linguaglossa (la società calcistica di allora era la Fantasy Sport), nella quale aveva perso la finale play-off, il portiere messinese è stato nuovamente chiamato nel centro etneo adesso rappresentato in Seconda Categoria dall'ASD Civitas che già sta componendo l'organico in vista della stagoone 2019/20.
Di Pietro ha accettato l'offerta, al termine dell'esaltante stagione con la Robur Letojanni nelle cui file ha vinto il campionato di Prima Categoria: "La scelta di lasciare è stata dura – spiega l'estremo difensore classe '79 - perché il presidente Carmelino Laganà è una grande persona, mentre con il mister si è instaurato un rapporto più di amicizia che tra allenatore giocatore. Ci tengo a ringraziare tutti i componenti della Robur, per la vicinanza e l'affetto in un momento difficile della mia vita, quando ho perso mio padre. A volte, però, nel calcio si intrecciano situazioni che non puoi prevedere in anticipo".
Assieme a Di Pietro, hanno lasciato Letojanni con destinazione Linguaglossa anche Alessandro Monforte e Marco Calì: "Loro mi hanno preceduto nella scelta di dieci giorni. A volermi è stato Giuseppe Lo Giudice, già mio dirigente nei 3 anni della Fantasy Sport. Ci sono programmi ambiziosi che prevedono l'intenzione di lottare al vertice della Seconda Categoria".
Per il resto a 40 anni il portiere peloritano riesce ancora a divertirsi e a mantenersi competitivo: "Il segreto? Cerco di allenarmi costantemente anche dopo la chiusura della stagione. Per quanto tempo penso ancora di giocare? Credo che quella di Linguaglossa sarà la mia ultima stagione di calciatore. Non ho ancora pensato a cosa fare una volta che avrò appeso le scarpe al chiodo? Una carriera da mister? Al momento non ci penso,preferisco fare le veci del mister dentro il campo".
Di certo non gli manca affatto, calcisticamente parlando, il giocare a -Messina- dov'è stato protagonista per lunghi anni e in svariate formazione  - visto che dalla scorsa estate la città offre ormai ben poco dall'Eccellenza in giù.

domenica 26 maggio 2019

A 37 anni il messinese Santino Sergi saluta (per sempre?) il calcio giocato

Santino Sergi (Foto Roberto Santoro)
Ha atteso di regalarsi da protagonista, a 37 anni, l'ultimo campionato vinto nella sua lunga carriera per lasciare - almeno attualmente - il calcio giocato. Un addio, o forse solo un arrivederci, quello di Santino Sergi,  esterno sinistro messinese, classe '82, con decine di battaglie sportive all'attivo dall'Eccellenza in giù. "La decisione al momento è irrevocabile, ho molte responsabilità al lavoro perché sono amministratore della mia azienda di famiglia. Così potrò dedicare più tempo anche alla mia famiglia, la cosa più importante della mia vita. Un eventuale avvenire da allenatore? Mi impegnerebbe di più, per cui al momento lo escludo".
Il primo annuncio dell'addio (o arrivederci) al calcio giocato, Sergi l'aveva fatto sulla propria pagina facebook con poche ma sentite parole: "L’ultimo scatto di una carriera, anche se dilettantistica, mi ha portato a chiudere quest’ultima stagione conquistando il campionato! Credo che sia l’ultimo - ha scritto sul social network -. In 32 anni di attività agonistica, cominciata nei campi di Cristo Re all’età di 5 anni, ho dato il mio massimo impegno e professionalità. Ringrazio tutti gli allenatori con cui ho avuto a che fare, Spignolo, Turiddu Fazio, Tracuzzi, La Rosa, Mancuso Giampiero, Tomarchio, Giordano. Ed infine Lorenzo Peditto, spero di avergli dato qualche soddisfazione!".


venerdì 24 maggio 2019

Giovanni Cucinotta, il "mister" messinese protagonista con l'Intercasertana 2007


Il selfie di Giovanni Cucinotta con i propri ragazzi dell'Intecasertana 
Un "mister" messinese, emigrato da ormai 12 anni nel casertano dove lavora in un'azienda metalmeccanica operante nel settore aeronautico, ha stravinto con largo anticipo il proprio girone provinciale alla guida dei 2007 dell'Intercasertana, e da domenica prossima si giocherà il titolo della Regione Campania.

Numeri da record per i ragazzini di Giovanni Cucinotta, che hanno sbaragliato la concorrenza con quattro turni di anticipo realizzando 129 reti e subendone soltanto 30. Grande orgoglio da parte del tecnico peloritano classe '71, originario di S.Stefano Medio. "Abbiamo dominato sul piano dei risultatie  del gioco contro tutti i pronostici che non ci vedevano tra i favoriti - spiega Cucinotta -. Il merito è tutto dei ragazzi, per i quali tutti - in primis la dirigenza - ci prodighiamo affinché si possano divertire e migliorare. L'obiettivo principale è farli crescere e maturare soprattutto nella vita di tutti i giorni, ma sarebbe bello se un domani "sfondassero" nel calcio. Per riuscire - come ripeto loro di continuo - devono avere quella testa che è mancata a me...".

Tra i suoi giocatori figura anche il figlio Carmelo, verso il quale, calcisticamente parlando, non ha mai avuto alcun occhio di riguardo: "L'ho sempre trattato non come tutti gli altri, ma addirittura forse peggio. Fuori dal campo, però, lui e il fratello Gennaro restano la grande gioia della mia vita".

Per "Gennarino" Cucinotta, al 3° anno in panchina (gli ultimi due all'Intercasertana 2007, e prima ancora con i Boys Sannicolese), dopo un passato da fantasista mancino "genio e sregolatezza" sui campi dilettantistici messinesi, la carriera da mister sta diventando una cosa seria: già in possesso del patentino di allenatore rilasciato dal CONI, adesso punta a quello "UEFA B" rilasciato dalla Figc. "Per potermi iscrivere aspetto che ne venga organizzato uno tra Caserta e Napoli. Inizialmente non avevo molto voglia di allenare, ma ad invogliarmi è stato il presidente della mia precedente società".

Giovanni Cucinotta e Nino Aricò
lo scorso Natale
Nonostante abbia deciso di mettere radici a Caserta, dove ha anche comprato casa, Cucinotta è afflitto continuamente dalla nostalgia di Messina e del proprio villaggio S.Stefano Medio: "A Caserta io e la mia famiglia stiamo benissimo ma cià malgrado vivo male la lontananza dalla città e dai miei affetti. Nel calcio dilettantistico, almeno per quest'anno, in città sono scomparse o emigrate altrove diverse realtà calcistiche. L'unica a farsi onore è stato il Città di Messina di Peppe  Furnari: mi auguro unisca le forze con il Camaro".

Quando torna in ferie sulle rive dello Stretto, familiari a parte, il suo primo pensiero è incontrare gli amici di sempre. Due su tutti: i suoi ex allenatori Nino Aricò e Nello Basile, assieme ai quali si è preso le migliori soddisfazioni con Itàla e Garden Sport. Ma Cucinotta non dimentica neppure di rendere omaggio al proprio maestro nonché quasi secondo padre Santino Talluto, volato in cielo da alcuni anni, e che ebbe il coraggio di farlo esordire giovanissimo nella prima squadra del S.Stefano Medio.

martedì 7 maggio 2019

Calcio, il Camaro si laurea campione regionale Juniores

Foto tratta da www.camaro1969.it
Camaro campione regionale di calcio Juniores. Dopo un meraviglioso percorso stagionale fatto di sole vittorie, sul sintetico di Ravanusa (Agrigento) i ragazzi di mister Filippo Romeo  si sono ripetuti anche in occasione dell'atto finale battendo per 1 rete a zero la Parmonval al termine di una gara tesa, muscolare, a tratti nervosa, decisa dal rigore procurato e trasformato al 17' della ripresa da Daniele D'Amico. Nonostante una partenza lenta, la squadra di Romeo cresce alla distanza, colleziona occasioni e porta a casa una vittoria meritata contro un ottimo avversario che nella ripresa ha pagato anche l'eccessivo nervosismo chiudendo il match in otto uomini.
 
Il tabellino
Camaro - Parmonval 1-0
Marcatori
: 17' st rig. D'Amico.
Camaro: Sanneh, Morreale, Pantano, Muscarà, Lembo, Lo Presti, De Luca (43' st Giu. De Marco), Capilli, D'Amico (45' st Gio. De Marco), Bonasera (40' st Freni), Costa (50' st Rando). In panchina: Forestieri, De Natale, Fugazzotto, Spaticchia, Alleruzzo. Allenatore: Filippo Romeo.
Parmonval: Piazza, Pennino, Colley, Di Maio, Marong, Valenti (43' st Ioppolo), Monterosso, Janneh (23' st Manno), Sidoti (40' st Abdul), Bragion, Massaro. In panchina: Tramuto, Alongi, Dramè, Pancaro, Graziano, Bosco. Allenatore: Aldo Bellingardo.
Arbitro: Cristoforo Cristian De Caro della sezione di Agrigento.
Assistenti: Andrea Varisano e Gaetano Florio della sezione di Agrigento.
Ammoniti: 16' pt Janneh (P), 32' pt Massaro (P), 1' st Sidoti (P), 7' st Monterosso (P), 17' st De Luca (C), 33' st Pennino (P),
Espulsi: 32' st Monterosso (P) per doppia ammonizione, 37' st Pennino (P) doppia ammonizione, 48' st Colley (P).
Recupero: 1' pt, 8' st.

lunedì 6 maggio 2019

Trionfo del bianco nero nel premio Michelangelo Vizzini 2019


Un'immagine in bianco e nero che ritrae Palermo, o meglio una donna di spalle e due uomini che ammirano altrettante fontane monumentali incastonate nei palazzi del noto incrocio del centro storico del capoluogo siciliano "I Quattro Canti": è questo lo scatto, intitolato appunto "Due dei quattro" e firmato da Martina Polito, ad aver ottenuto il maggior numero di voti del premio Michelangelo Vizzini 2019.
E sono state le foto in bianco e nero ad ottenere la quasi totalità dei riconoscimenti: secondo posto per "A fimmina" di Teresa Letizia Bontà,  che ha vinto anche il premio speciale offerto dal main sponsor dell'iniziativa, grazie allo scatto “Scandalo fu”. Terzo posto per “Candore siculo” di Pietro Varacalli.
Il premio Social TempoStretto è stato assegnato a Martina Lisitano con “All’ombra del sole” mentre a “Essenza sicula” di Davide Schillaci il Premio Foto Verticale. Infine il Premio Morgana va a Matteo Smillo con “Momenti del Passato”. unico scatto a colori che ha ottenuto un riconoscimento, "Beata Gioventù" di Domenico Piccione, con il premio speciale "Discover Messina Sicily".
La commissione, composta dai fotografi Mimmo Irrera, Francesco Mento, Alessandro Mancuso, Nanda Vizzini, dal dott. Santo Trovato e dai rappresentanti dell’associazione Morgana Francesca Musarra e Simone Totaro, sostiene di essersi basata su specifici parametri quali attinenza al tema, tecnica fotografica e taglio giornalistico.
La premiazione si svolgerà mercoledì prossimo, 8 maggio 2019, alle ore 18.30 (ingresso libero) nell’Aula Cannizzaro dell’Università di Messina, con i saluti del Magnifico Rettore Salvatore Cuzzocrea e sarà presentata dal giornalista Massimiliano Cavaleri. Tra gli ospiti il vincitore del Premio Vizzini 2018, Carmelo Isgrò e i fondatori della Scuola di fotografia Messina, Anna Venuto e Pietro Cardile.
L’evento, coordinato da Mirko e Gaia Vizzini, coincide con il 10° anniversario della scomparsa dell'indimenticato maestro Michelangelo Vizzini, e avrà luogo nell’ambito della “Piazza dell’arte”, promossa dall’associazione Morgana. Al Rettorato inoltre sarà allestita la mostra "Messina com'era" con foto inedite di Vizzini.