lunedì 6 giugno 2016

Calcio, la Messana prepara i primi "colpi" di mercato




Paolo Cannuni (Foto Roberto Santoro)
Ufficializzata nei giorni scorsi la sua riconferma alla guida tecnica della Messana (da noi anticipata già lo scorso 4 maggio), Michele Lucà sta crecando di "bruciare" i tempi per costruire l'organico chiamato ad affrontare la stagione calcistica 2016/17. Da protagonista nel caso di Prima Categoria, con l'obiettivo di una dignitosa permanenza qualora invece si materializzasse un ripescaggio in il Promozione.
Il primo candidato a vestire la maglia giallorossa potrebbe essere Paolo Cannuni, rimasto legato da profonda amicizia a Lucà sin dalla stagione 2013/14 condivisa nelle file del Camaro. In più per il "bomber" barcellonese, reti all'attivo nelle file del Real Rometta, sarebbe assai conveniente giocare in una squadra di Messina, a un tiro di schioppo dalla propria attività lavorativa.
Ciccio Arrigo
(Foto Roberto Santoro)
Ma quello  di Cannuni non è l'unico "piatto forte" di mister Lucà, provvisto di molta altra carne al fuoco. Un altro nome di spicco tra i papabili per la Messana è Daniele Broccio, sempreverde classe '77 desideroso di avviare la carriera di allenatore (di recente ha conseguito il primo patentino) ma al tempo stesso di proseguire anche da calciatore: "Voglio giocare ancora per altri cinque anni", ha detto ieri con orgoglio in occasione del "Pustunina Day" allo stadio S.Filippo. Lucà punta ad accontentarlo, prevedendo la doppia veste di allenatore in seconda e atleta ancora perfettamente integro, in grado di far valere grinta e carisma.
Altre voci riguardano l'attaccante Fabio Buda, fresco vincitore del girone B di Promozione con il Città di S.Agata; il centrocampista Ciccio Morgante e i dfensori Angelo Angrisani e Giacomo Alibrandi. Tutta gente di qualità e al tempo stesso esperienza. Nulla da fare invece per Enrico Durante, alle prese con orari di lavoro problematici. Non sarà facile reperire un "metronomo" di analoghe qualità. Riconferme in vista per Nizzari e Cardìa.
Da delineare invece il quadro degli "under 18": punto fermo sarà il portiere Ciccio Arrigo, rivelazione della scorsa stagione, ma Lucà va in cerca di alcuni '98 e '99 in grado di fare la differenza. Se ne saprà di più tra qualche giorno, dato che si susseguono in queste ore le riunioni tra mister Michele Lucà e i dirigenti della Messana al fine di nadare a concretizzare tutte le operazioni in via di preparazione.

Pistunina, Miano: "Dobbiamo sederci a tavolino per programmare..."


Nello Miano (Foto Roberto Santoro)
"Non ci dovrebbero essere problemi in merito alla mia permanenza al Pistunina per il 6° anno di fila. Tuttavia, affinché essa sia ufficiale, occorrerà prima sedersi a tavolino per programmare la prossima stagione soprattutto in base al campionato da affrontare, Promozione o Eccellenza. Giusto il tempo di dare al presidente Salvatore Velardo il tempo di staccare un po' la spina...". Così, tra una festa e un brindisi in occasione del 50° anniversario della fondazione del club, Nello Miano ha voluto mettere le cose in chiaro, al cospetto di chi da' già per definita la prosecuzione del rapporto con il sodalizio rossonero. Il tutto appare, comunque, una semplice formalità essendoci la reciproca volontà di proseguire il "matrimonio".
D'altra parte il mister di Roccalumera si è saputo conquistare sul campo la riconferma, conquistando - grazie alla sua capacità di guadagnarsi la stima dei giocatori - un insperato 4° posto alla luce della precaria posizione occupata al momento del suo avvento in corsa avvenuto a novembre. Ora, dal momento che parecchie concorrenti si stanno già cominciando ad organizzare in vista della prossima stagione, sarà lo stesso Miano a pungolare i dirigenti affinché ci si muova sin da adesso evitando così di farsi soffiare dalla concorrenza i propri obiettivi di mercato.
Il portiere Salvo Fazio (Foto Roberto Santoro)
Fermo restando che la "spina dorsale" degli attuali giocatori appare destinata a rimanere (in primis i vari Caldore, De Salvo, Leo, Russo, Buda, Ingemi, Brancati, Foresta, Campo, Minissale), il principale dubbio riguarda il ruolo di portiere: il giovane Sanfilippo ha chiesto dieci giorni prima di far conoscere la propria decisione (rimanere in sede o emigrare a Milano per motivi di studio). Nel frattempo, al fine di non farsi trovare impreparati di fronte un addio del "golden boy" classe '96, dirigenza e tecnico hanno messo in preallarme il '93 Salvatore Fazio, dichiaratosi disponibile a tornare alla base dopo alcune stagioni disputate da titolare tra Eccellenza e Promozione. Del resto si tratta di un "figlio d'arte", dal momento che il padre Enzo ha già militato da giocatore con i rossoneri. Pertanto potrebbe essere lui il primo "colpo" di mercato del Pistunina 2016/17.
Altri due obiettivi di mercato  dei "leoni" sarebbero il centrocampista Simone D'Arrigo, per il quale c'è da battere la concorrenza del Città di Messina, e - sempre in tema di possibili ritorni - il difensore Carlo Demestri e il fantasista mancino Alessio Savoca, molto legati a mister Miano. Il secondo si lascerebbe convincere qualora materializzasse il ripescaggio in Eccellenza. Diversamente Savoca potrebbe rimanere alla Jonica.
Resta infine da definire la situazione del campo di gioco per allenamenti e gare interne: il Pistunina spera di poter proseguire al "Garden Sport" ma occorrerà accertare se e quali spazi orari saranno disponibili nell'impianto di Mili Marina, alla luce del cospicuo numero di formazioni schierate dal Città di Messina e del possibile inserimento dell'Acr Messina per le sedute di allenamento infrasettimanali.

domenica 5 giugno 2016

"Pistunina day", domenica di gioia e commozione allo stadio "Franco Scoglio"

Il "presidentissimo" Mimmo Velardo
assieme all'amico di sempre Vittorio Catalano
(Foto Roberto Santoro)
Le lacrime del "presidentissimo" Mimmo Velardo, oggi 76enne, sono state il momento più toccante del "Pistunina Day" - ossia la festa per il 50° anniversario del club - la cui parte principale si è svolta nel pomeriggio allo stadio "Franco Scoglio". Lo storico fondatore del sodalizio messinese, sempre lucidissimo a dispetto di qualche problema di salute contro cui combatte da anni, si è commosso nel rivedere generazioni di ex ragazzi da lui cresciuti e forgiati, oggi con qualche anno in più, precipitatisi al San Filippo soprattutto per il piacere di riabbracciarlo, oltre che per salutarsi con tanti loro coetanei e non, al fine di ricordare i bei tempi che furono.
Un centinaio circa, tra ex dirigenti, calciatori di ieri e oggi, accompagnatori e accompagnatrici, le persone che hanno aderito all'invito del club rossonero. Tutto si è svolto secondo il programma predisposto dall'attuale presidente Salvatore Velardo, in collaborazione con il consigliere Alessandro Pinizzotto e il direttore sportivo Raimondo Mortelliti, ivi compresa l'esibizione della scuola calcio, la partitella tra vecchi e nuovi atleti (alcuni con tanto di pancetta in bella vista) e la premiazione finale con il numero uno del club ad omaggiare di una targa ricordo il padre Mimmo.
Foto ricordo (scatto di Roberto Santoro)
La separazione tra la tribuna centrale e il rettangolo da destinazione ha fatto, poi, da pannello alla mostra di foto e maglie storiche dell'Usd Pistunina dal 1966 in poi. Numerose e significative le  testimonianze storiche ripescate negli archivi della storica sede del club di via Consolare Valeria: ad esempio gli scatti che ritraggono assieme a Luciano Moggi il presidentissimo Velardo, lui anti-juventino sfegatato nonché tifosissimo milanista nel corso degli negli anni '90 allorquando il patron del Pistunina era uno dei delegati regionali alle assemblee nazionali della Federcalcio.
Ma le foto esposte ritraevano anche uomini venuti prematuramente a mancare da qualche anno,  sempre ricordati con immenso affetto: ad esempio il mister Santino Talluto, rappresentato oggi dal figlio Giovanni anch'egli ex calciatore del Pistunina, e il bomber Carmelo Mobilia ucciso nell'agosto 2014, a soli 43 anni, da un infarto fulminante. Oppure il caso di La Speme papà e due figli, tutti e tre con trascorsi da giocatore (Matteo l'unico figlio presente nella circostanza, dato che Gianluca era assente per la contemporanea Comunione del figlio).

"Ragazza e Ragazzo dell’Anno 2016", ecco i primi finalisti

Lidia Patanè e Amine Marouane sono i primi Finalisti di "Ragazza e Ragazzo dell’Anno". Questo il responso della quinta selezione del concorso, tenutosi nei giorni scorsi a Terme Vigliatore alla presenza di 47 concorrenti (di cui 24 ragazze e 23 ragazzi).
L'evento, forte di un numeroso e caloroso pubblico, si è aperto con la presentazione di tutti i partecipanti che formando un lunghissimo serpentone si sono presentati alla platea. Poi il presentatore della serata, Francesco Anania, coadiuvato per l’occasione da Roberta Cardullo e Santino Caliri (rispettivamente Ragazza e Ragazzo dell’Anno 2015), ha iniziato lo spettacolo presentando prima  la scuola di ballo Art Club di Santa Lucia del Mela e Giammoro, e poi la giovanissima cantante barcellonese Marzia Mazzeo, già finalista nella categoria Junior del Festival Frequenze Sonore.
I partecipanti si sono presentati alla giuria in casual, in elegante e in costume. Giuria composta dalla stilista Barbara Raimondo, dalla specialista del benessere Stefania Andaloro titolare dell’Oasi del Benessere di Milazzo, dall’Astrologo e Poeta Luigi Bulla, dal Fotografo Francesco Burrascano e dal Prof. Giuseppe Ancione. La Raimondo ha presentato il suo progetto dell’estate 2016, consistente nella realizzazione di abiti ispirati ai fiori con materiale di riciclaggio e fiori, che sfileranno il 1° luglio durante la selezione di Ragazza e Ragazzo dell’Anno che si svolgerà ad Oliveri.
Si sono esibite anche le scuole di ballo barcellonesi Happy Dance diretta da Rosy Costanzo e la Rave Dance diretta da Annalisa Buccheri. Non sono mancati i momenti dedicati alla Moda Mare curati da Rosso Passione, negozio di Patti Marina.
Durante la manifestazione hanno sfilato anche i bambini di Little Babies Italia: premiati con l'accesso alla finale Marta Aprile, Ingrid Testaverde, Giulia Pino, Valerio Popolo, Gabriele Giunta e Mattia Gitto. Presentata la nuova Tiara 2016, realizzata per il quinto anno consecutivo dal Maestro Orafo Elio Appierto di Saponara Marittima, e che coronerà il capo la Ragazza dell’Anno 2016.
I primi finalisti sono, come detto in precedenza, Lidia Patanè di Barcellona Pozzo di Gotto con il titolo Ragazza dell’Anno Oasi del Benessere, e Amine Marouane con il titolo Ragazzo dell’Anno In…Viaggio. Approdano invece alla prefinale Desy Mazza, Angela Sette, Anna Cami, Marika Sette e Alessia Trovato; per i Ragazzi Stefano Popolo, Francesco Pupillo, Giuseppe Maimone, Francesco Ballarino e Antonino Benenati. La prossime selezioni si svolgeranno il 9 e 16 giugno, nonché l'1 luglio 2016. Chi volesse partecipare può telefonare alla segreteria del concorso (339/8254709).

Calcio, il "decano" Pasquale Sturniolo è pronto a tornare in panchina



Pasquale Sturniolo ai tempi del Messina Sud nel 2011/12
(Foto Messina Sud)
Sta per tornare in pista uno più vincenti "decani" messinesi della panchina: il 62enne Pasquale Sturniolo ha ricevuto alcune offerte, una delle quali piuttosto allettante da un ambizioso sodalizio calcistico di Prima Categoria. Essendosi liberato da qualsiasi problema lavorativo e familiare, non è escluso che in breve tempo l'esperto allenatore sciolga positivamente la riserva: "Ci sono ottime probabilità che io rientri in prima linea - ammette apertamente Sturniolo -. Mi mancano molto l'emozione della panchina e l'odore acre della polvere sui campi di calcio".

Si tratta di uno dei pochi "mister" peloritani che in carriera hanno vinto campionati, con i fatti e non a chiacchiere: tre le promozioni al suo attivo, due delle quali negli anni '90 nel S.Chiara Giostra (l'altra con il Florentia dalla Seconda alla Prima Categoria) che - sotto la sua guida - regalò spettacolo e risultati prima nel 1994/95, con il salto dalla Prima Categoria alla Promozione, e quindi nel 1997/98 dalla Promozione all’Eccellenza. Di quelle formazioni facevano parte giocatori di grido come i fratelli Giovanni e Crispino Pagliaro, Pierpaolo Giunta, Mario Giacopello, Peppe Furnari, Antonio Platanìa, Federico Paladino, Raffaele Pastèna, Roberto Caruso e così via.

Sturniolo con la Trinacria nel 2013/14 (Foto Roberto Santoro)
Dopo l'esperienza al Riviera Nord nel 1998/99, pur mantenendosi comunque aggiornato (ha collaborato come osservatore del Milazzo Calcio nel 2010/11), causa motivi familiari e lavorativi Sturniolo è quasi del tutto scomparso dai "radar": al suo attivo appena due apparizioni, entrambe poco fortunate con Messina Sud (2011/12, appena quattro partite in prima Categoria con esonero a sorpresa malgrado un'unica sconfitta) e Trinacria (Seconda Categoria, dimissioni).

"Queste ultime esperienze mi hanno lasciato parecchia amarezza - aggiunge -. Avrei voluto aggiungere due ulteriori "perle" (promozioni, ndr) agli "ori di famiglia" (al proprio curriculum, ndr)  ma non mi è stato consentito....".

Dall'esterno si è, comunque, avuta l'impressione che molti addetti ai lavori abbiano accantonato chi come te ha dato tanto al calcio dilettantistico messinese.

"L'unico a ricordarsi del sottoscritto è stato Santino Bellamacina. Altri si sono invece completamente dimenticati delle emozioni da me regalate loro nel corso del tempo. Basti pensare a come, nel 1997/98, ho avuto l'onore di guidare quel S.Chiara che portò il quartiere di Giostra nel torneo di Eccellenza, il massimo a livello regionale. Tutto questo, però, fa parte del gioco: non puoi "distrarti" un attimo altrimenti sei "fritto", nel senso che finisci presto nel dimenticatoio..."


Ritieni di doverti rimproverare qualcosa?

"Se tornassi indietro rifarei tutto. Mi resta l'unico rimpianto di non aver potuto completare le ultime due "opere" (Messina Sud e Trinacria, ndr) che mi avrebbero rilanciato in maniera robusta".

Un tuo giudizio sul panorama degli allenatori e dei giocatori nei tornei dall'Eccellenza in giù?


Pasquale Sturniolo in allenamento a S.Michele nel 1997/98 (Foto Roberto Santoro)
"Rispetto agli anni '90 noto una netta involuzione, a livello sia tecnico che tattico. Gira e rigira si rivedono sempre gli stessi allenatori, indipendentemente dal fatto che ottengano o meno risultati. Qualche decennio addietro c'era una qualità nettamente superiore. Sul fronte-giocatori, ad esempio, tra Eccellenza e Prima Categoria non vedo più una coppia-gol come i fratelli Crispino e Giovanni Pagliaro che ho avuto entrambi il piacere di allenare. E' un discorso anche generazionale, l'obbligo federale di schierare gli "under" l'ha ulteriormente impoverito. Quelli di valore vengono mandati dalla Serie D in sù".

Cosa ne pensa di play-off e play-out?

"Sono un'ottima idea che ha regalato interesse ai campionati sino all'ultimo istante. Solo che, a mio parere, andrebbe eliminata la regola del distacco di almeno dieci punti aggiungendo un'ulteriore promozione diretta, anziché il semplice piazzamento. Trovo inammissibile che, come avvenuto nel girone B di Promozione, ci possa essere una differenza di ben 25 punti tra il Torregrotta secondo classificato e la quinta posizione (a quota 40 punti, ndr)".

Il tempo passa in fretta: di recente due suoi "allievi" come Antonio Platania (classe '78) e Daniele Broccio ('77) hanno recentemente conseguito il patentino di allenatori. Entrambi, negli anni novanta, erano "juniores" nel suo primo S.Chiara Giostra delle meraviglie...

"Spero si ricordino e mettano a frutto qualcuno dei miei insegnamenti tattici di qualche tempo fa..."

sabato 4 giugno 2016

"Pistunina day", domani dalle 16 allo stadio "Franco Scoglio"

E' tutto pronto per il "Pistunina day", ovvero il 50' anniversario della fondazione del sodalizio calcistico rossonero. L'evento si svolgerà domani, 5 giugno 2016, a partire dalle 16: inaugurazione allo stadio "Franco Scoglio" con il raduno e una mostra di foto, maglie storiche e trofei conseguiti dal 1966 ad oggi; alle 16.15 esibizione della scuola calcio e alle 17 incontro di calcio tra vecchie glorie e attuali giocatori. Alle 19 premiazione, mentre alle 20.15 la comitiva si trasferirà alla Falamm Arredamenti per il rinfresco finale.
E' particolarmente attesa la presenza del "presidentissimo" Mimmo Velardo, fondatore e artefice di gran parte della storia dell'Usd Pistunina, ma anche di tantissimi altri personaggi che hanno fatto la storia del club dal 1966 ad oggi.

venerdì 3 giugno 2016

Camaro, sarà Peppe Furnari il nuovo mister della prima squadra

Peppe Furnari (Foto Roberto Santoro)
Nuovo allenatore in vista per il Camaro: a guidare la formazione neroverde nel prossimo torneo di Promozione sarà il 45enne Peppe Furnari. E' quanto trapela da "radiomercato": c'è già l'accordo tra le parti, in attesa dell'ufficialità del "matrimonio". Un nome che non ha bisogno di particolari presentazioni, essendo cresciuto da giocatore proprio nel Camaro targato Bonansinca-Fazio, per poi proseguire anche nella parte iniziale della successiva gestione societaria della famiglia Chiofalo. Da allenatore Furnari va in cerca di riscatto, dopo l'ultimo esonero con la Messana che peraltro lui stesso aveva pilotato dalla Prima Categoria alla Promozione. Lo stesso aveva già fatto in precedenza al timone del Riviera.
Il neo-allenatore neroverde sta per subentrare al collega ma soprattutto amico Ciccio Romeo che, alla guida di un manipolo di giovani affiancati da qualche atleta di esperienza, con dedizione e professionalità ha saputo mantenere il Camaro in Promozione.