Gianni Rivera beato tra le miss a S.Lucia del Mela |
S.Lucia del Mela
tinta di rossonero, nei giorni scorsi, in occasione della venuta di Gianni
Rivera, presente presso l'Aula Consiliare per inaugurare il Club Marco Van Basten
e, al tempo stesso, presentare il suo libro dal titolo “Autobiografia di un
Campione”.L'ex
"Golden Boy", introdotto da Francesco Anania, speaker radiofonico di
Radio Milazzo e presentatore di Antenna del Mediterraneo, si è raccontato in
modo semplice, ricordando le vittorie e i momenti difficili, dall’amato Nereo
Rocco, ai dualismi con Sandro Mazzola e per finire la conquista della stella
con Nils Liedholm. Non sono mancati gli aneddoti sui compagni di
squadra, dal burlone Josè Altafini che si nascondeva nudo negli armadietti a
Pierino Prati, sulla sua famiglia, dal periodo dell’Oratorio Don Bosco alla
conquista del Pallone d’Oro e della Coppa Campioni. Venti anni di successi che
hanno portato Rivera ad essere considerato uno dei
giocatori più forti degli ultimi anni. All’evento sono intervenuti il Sindaco
di Santa Lucia del Mela Nino Campo, il Presidente del Club Felice Gitto, il
Giornalista di Milan News e opinionista di Top Calcio Massimo Canta e la
giornalista della Gazzetta del Sud Katia Trifirò. Durante la cena, animata dal
FraLuc Show, non sono mancate le sorprese: sono intervenuti
telefonicamente, infatti, Giovanni Lodetti e Ruben Buriani, compagni di squadra di Rivera, nonché Walter Bianchi compagno e amico di Marco Van Basten. Ad ingentilire ulteriormente la serata le Ragazze dell’Anno Monica Motta, fresca di vittoria, Anna Cami e
Marty Carrozza che hanno indossato la divisa rossonera. Gianni Rivera ha anche
parlato del suo nuovo progetto che sta nascendo a Roma, l’Accademia a lui
intitolata: "Sarà una scuola dove io
personalmente insegnerò tecnica calcistica visto che nei giocatori di oggi ce
ne poca, ha dichiarato Rivera, bisogna ripartire dalla base e dai fondamentali
del calcio, Roma sarà la sede principale, ma girerò l’Italia per promuovere
questo nuovo progetto".
E sul Milan di
oggi ha aggiunto che "Ci sono tanti
giovani interessanti ed è giusto farli giocare, secondo me questa è la strada
giusta, ma bisogna dargli il tempo per crescere, Montella sta facendo un buon
lavoro, ma purtroppo in organico manca la qualità per fare la differenza".
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