Il
progetto turistico culturale “Tracce di Memoria”, in corso di
realizzazione a Montalbano Elicona,
potrebbe diventare un modello esportabile negli altri borghi di Sicilia e
d'Italia. L'idea, lanciata da Giuseppe
Simone, vicepresidente del Club dei Borghi più Belli d'Italia, partner del
progetto, ha preso slancio dopo la presentazione di “Tracce di Memoria” a Roma,
nell'ambito della manifestazione di solidarietà organizzata ad Eataly per
raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione di Amatrice, borgo distrutto
dagli ultimi eventi sismici che hanno colpito il centro Italia.
“Una fortuita coincidenza ha fatto sì che la
presentazione della seconda fase del progetto “Tracce di Memoria” - spiega
Giuseppe Simone - avvenisse all'interno
di una manifestazione di solidarietà promossa dal Club dei Borghi Più Belli
D’Italia presso Eataly Roma nei confronti di Amatrice e della sua popolazione.
Quale tema migliore di quello promosso da ArchiDrama, che vanta il partenariato
dell’associazione dei Borghi, poteva incastonarsi in questa manifestazione. Le
tracce della memoria - prosegue il vicepresidente del Club dei Borghi più Belli
d'Italia - rappresentano un serbatoio dal quale attingere per sviluppare un
progetto di salvaguardia, valorizzazione, promozione …e perché no di
ricostruzione di un borgo. Un nuovo linguaggio sarà quello che utilizzeranno a
Montalbano i giovani che frequenteranno i laboratori previsti dal progetto
sotto la guida di autorevoli maestri: Mamadou Dioume, Angelo Privitera, con la
supervisione alle musiche di Franco Battiato, Sara Orselli della Compagnia
Carolyn Carlson. Il linguaggio del teatro, della danza e della musica per fare
rivivere la tradizioni. Perché allora limitare ad un solo borgo questa
opportunità? Il Club dei Borghi – conclude Simone - facendo tesoro di questa paradigmatica
esperienza si proporrà per un allargamento di tale prototipo all’intera rete
dei borghi di Sicilia prima e, perché no, in una seconda fase, a quelli di
tutta Italia”.
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