domenica 22 febbraio 2015

Promozione, il Torregrotta espugna anche il campo del Randazzo: la permanenza è più vicina

immagine tratta da www.asdtorregrotta.it
Un Torregrotta estremamente pratico e cinico ripete l´exploit della settimana precedente a Trecastagni andando ad espugnare anche il "San Giacomo" di Castiglione, campo casalingo del Randazzo con la seconda vittoria esterna consecutiva. Tre ulteriori importantissimi per la permanenza diretta da parte dell'undici di Giannicola Giunta. E dire che la giornata dei tirrenici non era iniziata nel migliore dei modi dato che, alle previste assenze dello squalificato Leo ed dell´infortunato Giuseppe Scibilia, si sono aggiunte in mattinata quelle di Cucè, Cacciotto, Checco Scibilia e Sciliberto. Ciò ha comportato il richiamo in extremis di Peppe Merlino, non ancora in perfette condizioni fisiche a distanza di poco meno di due mesi dal suo infortunio. Tuttavia, malgrado tante e tali defezioni, l´undici rossoblù ha reagito facendo quadrato davanti alle difficoltà di un match contro un Randazzo motivatissimo e senza alternative alla vittoria e, con una prova da squadra vera, è riuscito a resistere al prevebedibile assalto iniziale, colpendo di rimessa e, subito il pari, trovando il modo per sferrare il colpo letale nei minuti di recupero.
La cronaca si apre con la formazione alcantarina che aggredisce subito l´avversario già all´11´ con una punizione di Conti che Vinci respinge di pugno. Al 24´ ancora Conti colpisce il palo con un tiro da fuori e lo stesso numero 11 si ripete un minuto più tardi con una conclusione in piena area che neutralizzata ancora dal portiere torrese. Al 36´ il Torregrotta si rende dapprima pericoloso con un insidioso diagonale di Aricò sul quale Calà fa buona guardia, per poi passare in vantaggio 60 secondi più tardi quando Trovato pennella un cross a centro-area per l´accorrente Bertino, abile a mandare fuori causa il portiere. Nella ripresa i randazzesi si gettano in avanti alla ricerca immediata del pari e al 58´ Bonaccorso impegna in tuffo l´estremo difensore rossoblù. Al 68´, su calcio di punizione battuto da Corrente, un mani "galeotto" in barriera viene sanzionato dal direttore di gara con la massima punizione trasformata da Scandurra, con Vinci che intuisce la traiettoria del pallone e riesce anche a toccarlo ma non a trattenerlo. Negli ultimi venti minuti il Torregrotta erge un muro davanti all´attento Vinci, riducendo al minimo i rischi. Anzi, nel primo minuto di recupero, con il il Randazzo tutto proteso in avanti, il classe ´98 Falcone lancia Cambrìa che in perfetta solitudine si invola verso l´area di rigore etnea e, sul vano tentativo di uscita a valanga di Calà, depone in fondo alla rete avversaria la palla del successo tirrenico.

RANDAZZO TORREGROTTA 1- 2
RANDAZZO: Calà, Impirotta, Trazzera (55´Spataro), Franco, Carmeni, Caggegi, Bonaccorso, Modica, Raciti, Scandurra, Corrente, Conti. All. Bruno
TORREGROTTA: Vinci, Bonaffini, Squadrito, Bertino, Sgrò, Irrera, Cambria, Falcone, Arnò (62´ Merlino), Aricò, Trovato (74´ Romeo). All. Giunta
ARBITRO: Emmanuele Nazareno Di Gregorio di Catania (Assistenti Russo di Messina e Cicero di Catania)
RETI: 37´ Bertino (T), 69´ rig.Scandurra (R), 90´+1´ Cambria (T) 

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