domenica 28 giugno 2015

Pistunina, Ingemi il polivalente pronto alla terza stagione di fila

Ciccio Ingemi
Tra le certezze del Pistunina edizione 2015/16, quello del mezzo secolo di vita del club nato nel 1966, c'è sicuramente Ciccio Ingemi: non ci sono mai stati dubbi sulla permanenza con i "leoni" rossoneri da parte del fantasista polivalente classe '91, prossimo a disputare la sua terza stagione di fila nel torneo di Promozione. Il suo rapporto con il club del presidente Salvatore Velardo va infatti ben oltre il rettangolo di gioco. Tanto che l'ex milazzese, quando manca ancora più di un mese all'avvio della preparazione precampionato, ha le idee chiare ed appare già carico a mille in vista della nuova annata calcistica: "Sin dal primo giorno di allenamenti noi calciatori più esperti dovremo inculcare la nostra esperienza ai più giovani con i giusti modi, trascinandoli e aiutandoli a migliorare. Loro rappresentano la nostra marcia in più, per cui tutti assieme dovremo giocarcela partita dopo partita, consapevoli dei propri mezzi e  senza fare sconti a nessuno".

Perciò ti aspetti un Pistunina da primi posti?
"Non mi piace parlare anzitempo. Tutte le volte in cui ci siamo posti degli obiettivi li abbiamo sempre falliti. Le somme si tirano sempre alla fine di ogni stagione, per cui è inutile sprecare fiato adesso".
Di sicuro c'è che ripartirete "orfani" di mister Nello Miano dopo un quadriennio in comune. Quanto inciderà la perdita del mister?
"Tanto. Miano per questa categoria rappresenta un lusso, per cui speriamo che al suo posto venga qualcuno che sappia fare calcio come il nostro ormai ex mister. E sottolineo "calcio", cosa ben diversa dal pallone con cui possono giocare tutti. Si tratta di una grande persona a cui devo tanto sotto tutti i punti di vista. Nei due anni trascorsi con lui mi ha insegnato tanto, non solo sotto l'aspetto calcistico ma anche nella vita quotidiana. Dato che mister Miano si è appena sposato (nella mattinata di ieri, ndr), colgo l'occasione per formulare gli auguri di rito".
Come possibile successore si parla di Massimo Spadaro, supportato dal vostro compagno di squadra Minissale...
"A prescindere dalla nuova guida tecnica, che sarà comunque ben accetta, la cosa fondamentale sarà convincerci delle nostre potenzialità".
La stagione appena trascorsa ti ha visto esprimerti in più posizioni del campo, ivi compresa quello di centrale difensivo.
"Causa le diverse assenze tra infortuni e squalifiche, mi sono sempre adattato ad aiutare la squadra visto che posso occupare più ruoli".
Forse è inutile tornare a chiederti se pensi ancora al grande calcio, quello che hai sfiorato sino a pochi anni fa nelle giovanili del Catania e a Milazzo in Serie D. Hai già detto a suo tempo che ormai per te il lavoro ha la precedenza assoluta...
"E confermo, tanto più che mia convinzione viene rafforzata dalle ultime vicende di calcio-scommesse. Ormai penso solo a fare bene al Pistunina in modo da avere la coscienza pulita con me stesso".

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