sabato 31 marzo 2018

Calcio, Eccellenza: il Camaro tessera lo svincolato Ivan Cordima

 
Ivan Matteo Cordima (Foto www.camaro1969.it)
L'Usd Camaro 1969 attende l'ultimo giorno utile per il tesseramento dei calciatori svincolati (31 marzo, appunto) per ufficializzare l'accordo con Matteo Ivan Cordima, difensore centrale classe 1993. Al proprio attivo una buona esperienza nel campionato di Eccellenza, categoria nella quale ha esordito a 17 anni indossando la maglia della Spadaforese. Oltre un centinaio le presenze collezionate dal centrale di difesa, che ha vestito anche le maglie di Città di Messina (6 presenze in serie D), Taormina, Giarre, Rometta e Torregrotta.
Nella seconda parte della scorsa stagione Cordima ha vestito nuovamente la maglia del Città di Messina, stavolta in Promozione, nelle cui file ha vinto i playoff del girone C collezionando 7 presenze. Fino allo scorso dicembre, invece, il difensore ha militato nel Merì. Già aggregato al gruppo da diverse settimane, il calciatore rappresenterà un'alternativa in più per il tecnico Pasquale Ferrara in vista dell'ultima parte di stagione, nell'ottica delle ultime tre partite di "regular season" e dei più che probabili play-off.

 

venerdì 16 marzo 2018

Calcio, Eccellenza: i 19 convocati del Città di Messina


Infortunati Giovanni Ginagò, Losseni Zoumy Fofana e Davide Leo, squalificato Fabrizio Filistad. Sono queste le defezioni con cui il Città di Messina dovrà fare i conti nell'anticipo casalingo di domani pomeriggio contro il Pistunina. Tuttavia, da parte giallorossa, c'è tutta l'intenzione di chiudere al più presto sul piano matematico la pratica del ritorno in Serie D. Un fatto davvero impensabile, a inizio stagione, allorquando si partiva da semplice matricola nel girone B di Eccellenza. E invece, col passare delle settimane, grazie a un crescendo davvero entusiasmante, Peppe Furnari ha saputo pilotare con grande capacità il gruppo verso un traguardo insperato.

Di seguito i 19 uomini scelti da mister Peppe Furnari.


 

Città di Messina, per Lo Giudice domani la prima da ex contro il Pistunina


Un girone fa, il 6 dicembre 2017, subito dopo il match d'andata vinto di misura per 1-0 dal Città di Messina (gol di Rasà su rigore), si consumò ufficialmente non senza una certa ilarità - visto almeno dall'esterno - il suo addio al Pistunina per accasarsi alla capolista del girone B di Eccellenza. Domani, da primo in classifica e con la Serie D ormai dietro l'angolo, Damiano affronterà per la prima volta da avversario mister Raciti e tanti ex compagni, tra cui il nipote Luigi.
Ma lui - con la sua grande cortesia e disponibilità - assicura che da parte sua non c'è e non ci sarà da parte sia alcuna emozione. "Quelli del Pistunina sono amici che sento e vedo quasi tutti i giorni. Contro di loro ci aspetta una partita dura: poi puntiamo alla promozione e la vogliamo trovare prima possibile; loro sono una delle poche società che sta lottando per non retrocedere con un mister preparato, una dirigenza sempre presente e giocatori molto buoni alla causa".

A distanza di tre mesi l'attaccante catanese classe '94 si conferma "molto contento della scelta compiuta a dicembre. Avevo molte - ma davvero molte - richieste anche da squadre di serie D e da formazioni che ad inizio anno dovevano vincere i campionati. La mia volontà è stata, però, sempre quella di venire al Città di Messina. Sono stato contattato dal presidente in persona e la cosa mi ha fatto molto piacere. Sono stato accontentato in tutto e sono davvero molto felice di questo campionato che stiamo vincendo in modo straneritato".

Al Pistunina Lo Giudice era il "faro" dello scacchiere tattico di mister Raciti, nel senso che tutte le manovre passavano attraverso i suoi piedi. Non a caso a dicembre l'attaccante lasciò i "leoni" da capocannoniere del club con 5 reti all'attivo. Al Città di Messina l'impostazione data invece da Peppe Furnari alla manovra del Città di Messina appare invece un po' diversa e maggiormente improntata al collettivo: "Ma anche qui compagni e mister mi hanno messo in condizione di poter fare la differenza. Adesso gioco più da seconda punta nello scacchiere di mister Furnari però mi lascia libero di allargarmi o di prediligere la posizione che voglio in fase offensiva".

Damiano sa già che domani contro il Pistunina, sportivamente parlando, non lo attende una passeggiata: "Mi aspetto una bella partita combattuta. Mister Raciti mi conosce, sa quali sono le sono le mie qualitàe quindi penso che non mi darà la possibilità di puntare l'uomo sull'uno contro uno o di attaccare la difesa a palla scoperta. Poi poi sarà una partita combattuta , ognuno con le proprie  motivazioni senza dimenticare che si tratterà sempre di un derby".

Calcio, il Pistunina non resiste al richiamo della.... Foresta: riecco il veterano classe '79

Mario Foresta
Oggi niente allenamento di rifinitura per il Pistunina: l'allenatore Ezio Raciti, avendo forse visto i suoi già abbastanza "carichi" in vista del derby di domani con il Città di Messina (ore 15, appuntamento al "Garden Sport") - nella quale peraltro non potrà sedere in panchina (squalificato sino al 5 aprile, a seguito dell'espulsione rimediata nella sfida casalinga persa domenica scorsa con il Paternò), si è convinto dell'opportunità di risparmiare alla squadra l'ultima seduta di lavoro.
E così già oggi, in via eccezionale, è stata diramata dal direttore sportivo Raimondo Mortelliti la lista dei convocati, nella quale colpisce subito un'inattesa e clamorosa: l'arruolamento del veterano di mille battaglie Mario Foresta, difensore classe '79 (39 anni da compiere il prossimo 12 settembre) al debutto stagionale.
Una chiamata ufficializzata in vista dell'imminente stracittadina, lui che è abituato da una vita a vivere - e sempre in prima linea - il clima dei derby. "Abbiamo chiesto a Mario di darci una mano in quanto Caldore pur essendo stato convocato, forse non riuscirà a recuperare", è la motivazione esposta dal diesse Mortelliti.
Di seguito l'elenco dei 20 convocati del Pistunina.
Portieri: Vitale, Stracuzzi
Difensore: D'Angelo, Keita Pa', Caldore, Chiglien, Ardiri, Sergi, Giacopello, Foresta.
Centrocampisti: Colucci, Visconti, Bellamacina, Di Maggio, Luigi Lo Giudice,
Attaccanti: Marziale, Ghartey, Ancione, Miuccio, Minissale.
Città di Messina-Pistunina - altra novità emersa dalle designazioni arbitrali - è stata affidata a una diretrice di gara d'oltre Stretto inquadrata nei ruoli C.A.I. (Commissione Arbitri Interregionale): è Stefania Genoveffa Signorelli delle sezione di Paola (Cosenza), che sarà assistita da Federico Severino e Antonino Alessio Di Paola entrambi della sezione di Catania.

giovedì 15 marzo 2018

Calcio, il Pistunina è già in clima derby: sabato lo attende la capolista Città di Messina

In casa Pistunina è già scattato il conto alla rovescia in vista dell'atteso derby "esterno" di sabato prossimo (ore 15, appuntamento al "Garden Sport") contro il Città di Messina, capolista del girone B di Eccellenza. Una gara molto sentita soprattutto per questioni di classifica dai rossoneri, vogliosi di riprendere il cammino verso la matematica permanenza dopo l'inopinato stop casalingo di domenica scorsa.
Chi conosce e ha vissuto i quasi 52 anni di storia del Pistunina - fondato nel 1966 dall'indimenticabile "presidentissimo" Mimmo Velardo - sa bene poi come sfide di questo genere all'insegna del campanilismo galvanizzino spesso i "leoni" del presidente Salvatore Velardo, abituato a infondere ai propri giocatori la carica che consente loro di esaltarsi, al cospetto delle corazzate accreditate dai pronostici, nelle vesti di "Davide" contro "Golia".
E che si respiri già clima di derby lo si è toccato con mano durante la "partitella in famiglia" disputatasi nel pomeriggio sul campetto in erba del "Messina Sud" (ieri, invece, amichevole in casa della Robur Letoianni vinta per 8 a 0). I giocatori rossoneri, sollecitati dal tecnico Raciti alla massima concentrazione e alla velocità nello sviluppo degli schemi, non si sono risparmiati dando vita anche a qualche contrasto abbastanza "maschio": ne sa qualcosa l'attaccante Prezioso Ghartey, in due occasioni oggetto delle "carezze" del compagno di difesa Gaetano Chiglien, il cui rientro in squadra assieme a quello del terzino sinistro Simone D'Angelo dopo due settimane di assenza per noie muscolari sarà la principale novità.
Di contro contro il Città di Messina si profilano quattro sicuri assenti: lo squalificato Simone D'Arrigo, oggi presente a bordo campo ad assistere all'allenamento; gli infortunati Giovanni Grazioso (forte distorsione a una caviglia), il vice capitano Sebastian Caldore (piccolo stiramento dietro la coscia, ma si sta curando ogni giorno, mattina e pomeriggio, presso lo studio del medico sociale Francesco Petralito e dovrebbe guarire entro la sfida col Rosolini) e soprattutto il difensore Simone Napoli. La situazione di quest'ultimo, per il quale la stagione può dirsi finita, si conferma abbastanza seria: in attesa della risonanza magnetica dei prossimi giorni, da cui si attende il "verdetto" definitivo per emettere la diagnosi del ginocchio infortunato, si è fatto controllare da uno specialista a Catania che, permanendo il gonfiore, sospetta la rottura del legamento del crociato anteriore e del collaterale.
Tornando ad oggi, alla fine dell'allenamento di oggi il Pistunina ha ricevuto la gradita visita dell'ex Damiano Lo Giudice, grande giocatore nonché persona sempre educata e cordiale, oggi al Città di Messina prossimo avversario rossonero, ma rimasto legato ai ragazzi con cui aveva iniziato la stagione . Ciò malgrado, sia pure con affetto quasi paterno, l'allenatore del Pistunina - nonché proprio "maestro" - Raciti gli ha ricordato che tra due giorni, sporticamente parlando, non ci saranno sconti neppure per lui.
 

domenica 11 marzo 2018

Calcio, Città di Messina sempre più vicino alla Serie D: 0-1 a Biancavilla


Ancora una grande impresa del Città di Messina, sempre più vicino al ritorno in Serie D. L'undici di Furnari espugna anche il campo di una diretta concorrente come il Biancavilla, portando a quota 9 lunghezze il vantaggio sulla seconda posizione del girone B di Eccellenza, conquistata oggi dal Città di S.Agata.
Una gara, quella del "Raiti" che si è decisa dal dischetto: Cardia ha siglato dopo soli 7' il penalty che posi si rivelerà quello del successo, salvaguardato da una prodezza di Sebastiano Paterniti che al 26' è riuscito a respingere l'esecuzione di Randis decretata dall'arbitro dopo un fallo di Costa su Guerriera. Ma l'estremo difensore è stato decisivo nel negare il pari al Biancavilla in altre due occasioni durante la ripresa.
 
Il tabellino
BIANCAVILLA-CITTA’ DI MESSINA 0-1
Marcatori: 7′ (rig.) Cardia (CdM)
Biancavilla: Pappalardo, Orefice (45′st Spampinato), Scalia (1′ st Savanarola), Strano (17′ st Caruso), Diop, Parisi, Guerriera, Lucarelli, Randis, Genovese (27′ st Russo), Indelicato. A disposizione Benfatta, Faro, Chiavaro. Allenatore Napoli
Città di Messina: Paterniti, Di Stefano, Fragapane (38′ st Quintoni), Leo S., Filistad, Bombara, Silvestri (23′ st Alessandro), Cardia, Codagnone (48′ pt Rasà), Lo Giudice (45′ st Princi), Costa. A disposizione: Maisano, Porcino, Di Vincenzo. Allenatore: Furnari
Arbitro: Ferranti di Perugia
Assistenti: Anile e Wissam Saab di Acireale
Ammoniti: Leo S. (CdM), Guerriera (B), Parisi (B)
Recupero: 2′ e 5′

Calcio, Eccellenza: al "Garden Sport" Pistunina-Paternò 0-1

I giocatori del Paternò festeggiano a fine gara asieme ai propri tifosi (Foto Roberto Santoro)
Pochissimo calcio e tanto (anzi, troppo) nervosismo al "Garden Sport" dove il Paternò batte a domicilio il Pistunina grazie a un guizzo di Carmelo Guarnera a inizio ripresa. Buon per i peloritani che il Caltagirone sia uscito battuto per 2 a 0 dal campo del Real Aci: in tal modo Vitale e compagni possono conservare le loro tre lunghezze di vantaggio sulla zona play-out del girone B di Eccellenza. Tuttavia, continuando così, per i "leoni" ci sarà da soffrire le pene dell'inferno fino all'ultimo secondo della "regular season" prima di poter conoscere la propria sorte.
La cronaca: già dopo 7' cominciano scaramucce tra le due squadre, in particolare tra le panchine, con interruzione del gioco di quasi 9'. Un lasso di tempo nel quale l'arbitro Salerno non estrae nessun cartellino rosso limitandosi a tre ammonizioni a panchinari (due ospiti e uno locale). Al 21' si fa male l'esterno destro paternese Urso, rilevato quattro minuti dopo da Cerra che va a schierarsi da laterale sinistro di centrocampo nel 3-5-2 paternese, con il mancino Guarnera dirottato sull'altro versante. Tra un fallo e l'altro su ambo i fronti (ammoniti Balsamo e Colucci, quest'ultimo troppo nervoso), s'intravede qualche bagliore di calcio e al 22' Di Maggio conclude a lato dal limite dell'area.
Al 39' risponde il centravanti ospite Alfredo Trombino con un diagonale da destra che attraversa tutto lo specchio della porta: nella circostanza, però, si fa male seriamente al ginocchio destro il difensore di casa Simone Napoli, che non riesce a camminare da solo ed è portato a braccia fuori dal campo al 43': si teme un possibile interessamento dei legamenti. Se ne saprà di più dopo i necessari accertamenti radiologici. Un'altra tegola per il reparto difensivo del Pistunina, già decimato dalle assenze di D'Angelo e Chiglien. Mister Raciti è costretto ad accentrare Caldore con Colucci che scala a terzino sinistro.
Il contrasto in cui Grazioso (di spalle) s'infortuna a una caviglia
(Foto Antonino Vinci - USD Pistunina)
Ma la malasorte continua ad accanirsi sul trainer di casa che al 45' è costretto a sostituire anche l'esterno Grazioso, claudicante già da diversi minuti nonostante l'intervento dello staff sanitario. Gli subentra Prezioso Ghartey che va a fare l'esterno sinistro sulla trequarti nel 4-2-3-1 rossonero. Il primo tempo terminerà dopo 8' di recupero.
Si riparte dopo l'intervallo e dopo 5' arriva la doccia fredda per il Pistunina: su corner da destra di Ciarcià, la palla filtra tra una selva di gambe e con la difesa di casa assolutamente ferma arriva la zampata di Guarnera con la palla che s'infila lenta nell'angolo basso alla destra di Vitale.
Non c'è una reazione da parte del Pistunina con Ghartey e Caldore ammoniti per gioco falloso. Al 21' Raciti prova il doppio innesto contemporaneo di D'Arrigo e Giacopello. E proprio dai piedi del centrocampista ex Giarre, direttamente su calcio di punizione, parte al 30' l'unica insidia giornata della giornata per il portiere ospite Caruso che si distende in tuffo deviando in corner. Per il resto non si ricordano altre parate da parte dell'estremo difensore etneo.
Al 32' Paternò pericoloso in contropiede ma è provvidenziale Pa' Keita a intercettare in spaccata un'incursione di Polak su assist da destra di Miraglia.
In mezzo alla girandola di cambi su entrambi i fronti, al 43' doppia prodezza consecutiva del portiere di casa Virgilio Vitale che, fuori dalla propria area, ribatte con i piedi prima su Castagna e poi su Minutola. L'estremo difensore di casa si lancia vanamente all'attacco provando a svettare sull'ultima punizione di Ardiri al 6' e ultimo minuto di recupero dopo il 90'.

Il tabellino
PISTUNINA-PATERNO' 0-1
PISTUNINA: Vitale, Keita Pa', Caldore (21'st Giacopello), Bellamacina, Napoli (43'pt Visconti), Ardiri, Marziale, Di Maggio (42'st Miuccio), Colucci, Grazioso (45' pt Ghartey), Ancione (21' st D'Arrigo). All. Raciti.
PATERNO': Caruso, Trovato, Guarnera, Viglianisi, Capuano, Balsamo, Urso (25'pt Cerra, 50'st Riolo, Polat (34'st Castagna), Trombino (25'st Minutola), Ciarcià. Miraglia (44'st Castelli). All. Pidatella (squalificato, in panchina Gianluca Russo).
ARBITRO: Salerno di Catania (Assistenti Bentivegna e Bennici di Agrigento).
RETE: 5'st Guarnera.
NOTE: ammoniti Giacopello, Minutola, Castagna, Colucci, Balsamo, Ghartey, Caldore e
D'Arrigo. Espulso al 39' st il tecnico del Pistunina Ezio Raciti. Recuperi 8' e 6'. Corner 4-3. Presente una sparuta ma festosa rappresentanza dei tifosi del Paternò. Prima del fischio d'inizio osservato 1' di raccoglimento in memoria del capitano della Fiorentina Davide Astori.