In casa
Pistunina è già scattato il conto alla rovescia in vista dell'atteso derby
"esterno" di sabato prossimo (ore 15, appuntamento al "Garden
Sport") contro il Città di Messina, capolista del girone B di Eccellenza.
Una gara molto sentita soprattutto per questioni di classifica dai rossoneri,
vogliosi di riprendere il cammino verso la matematica permanenza dopo
l'inopinato stop casalingo di domenica scorsa.
Chi conosce e
ha vissuto i quasi 52 anni di storia del Pistunina - fondato nel 1966
dall'indimenticabile "presidentissimo" Mimmo Velardo - sa bene poi come sfide
di questo genere all'insegna del campanilismo galvanizzino spesso i "leoni" del presidente
Salvatore Velardo, abituato a infondere ai propri giocatori la carica che
consente loro di esaltarsi, al cospetto delle corazzate accreditate dai
pronostici, nelle vesti di "Davide" contro "Golia".
E che si
respiri già clima di derby lo si è toccato con mano durante la "partitella
in famiglia" disputatasi nel pomeriggio sul campetto in erba del "Messina Sud" (ieri, invece, amichevole in casa della Robur Letoianni vinta per 8 a 0). I
giocatori rossoneri, sollecitati dal tecnico Raciti alla massima concentrazione
e alla velocità nello sviluppo degli schemi, non si sono risparmiati dando vita
anche a qualche contrasto abbastanza "maschio": ne sa qualcosa
l'attaccante Prezioso Ghartey, in due occasioni oggetto delle
"carezze" del compagno di difesa Gaetano Chiglien, il cui rientro in
squadra assieme a quello del terzino sinistro Simone D'Angelo dopo due
settimane di assenza per noie muscolari sarà la principale novità.
Di contro
contro il Città di Messina si profilano quattro sicuri assenti: lo squalificato
Simone D'Arrigo, oggi presente a bordo campo ad assistere all'allenamento; gli
infortunati Giovanni Grazioso (forte distorsione a una caviglia), il vice
capitano Sebastian Caldore (piccolo stiramento dietro la coscia, ma si sta
curando ogni giorno, mattina e pomeriggio, presso lo studio del medico sociale
Francesco Petralito e dovrebbe guarire entro la sfida col Rosolini) e
soprattutto il difensore Simone Napoli. La situazione di quest'ultimo, per il
quale la stagione può dirsi finita, si conferma abbastanza seria: in attesa
della risonanza magnetica dei prossimi giorni, da cui si attende il
"verdetto" definitivo per emettere la diagnosi del ginocchio
infortunato, si è fatto controllare da uno specialista a Catania che, permanendo
il gonfiore, sospetta la rottura del legamento del crociato anteriore e del
collaterale.
Tornando ad
oggi, alla fine dell'allenamento di oggi il Pistunina ha ricevuto la gradita visita
dell'ex Damiano Lo Giudice, grande giocatore nonché persona sempre educata e cordiale,
oggi al Città di Messina prossimo avversario rossonero, ma rimasto legato ai
ragazzi con cui aveva iniziato la stagione . Ciò malgrado, sia pure con affetto
quasi paterno, l'allenatore del Pistunina - nonché proprio "maestro"
- Raciti gli ha ricordato che tra due giorni, sporticamente parlando, non ci
saranno sconti neppure per lui.
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