domenica 10 gennaio 2016

Calcio (Eccellenza), il Rocca espugna Modica: decide Mariano Russo

Modica e Rocca prima del fischio d'inizio
Grazie a un acuto di Mariano Russo, Il Rocca di Capri Leone sbanca il campo del Modica al termine di una gara che, già di per sè complicata in partenza, viene resa ancor più difficile da vento e fondocampo. La squadra di Santino Bellinvia si è presentata in campo condizionata dall’influenza che ha colpito mezza squadra nelle ore della vigilia. Hanno giocato infatti con la febbre Russo, Galati, Lucarelli, Schepisi mentre Triolo e Biondo sono scesi campo non in perfette condizioni. A ciò si aggiungano le squalifiche di D’Anna e Longo. Aver portato via i tre punti rappresenta, quindi, un segnale di grande coesione e forza, nonostante le oggettive difficoltà.
Il ritrovato "Charlie! Venuti e la freddezza di Mariano Russo permettono al Rocca di passare in vantaggio ad inizio ripresa, dopodiché il gruppo sa soffrire con temperamento ed orgoglio.
La gara si accende subito con la conclusione al primo minuto di Santino Biondo che chiama Di Martino all’intervento. Il Modica gioca con il vento a favore e sulle veloci ripartenze capaci di mettere qualche brivido alla difesa ospite. Al 23’ Venuti sulla sinistra lavora un bel pallone e serve Lucarelli che ha il tempo di prendere la mira, ma non riesce a sbloccare il risultato. El Issaudi per il Modica crea qualche scompiglio in avanti. Il primo tempo si chiude a reti inviolate.
Nella ripresa il vento soffia a favore del Rocca che, dopo otto minuti, giunge al vantaggio: Venuti è imprendibile sulla sinistra ed in area di rigore è atterrato da La Rosa, per l’arbitro Toro è calcio di rigore ed espulsione per doppio giallo sventolata al giocatore del Modica. Mario Russo dal dischetto è implacabile e anche questa domenica aggiorna il proprio score di “imprevisto” goleador.
Il Modica prova a cambiare marcia ed alza il baricentro, per il Rocca si aprono praterie non sfruttate per pochissimo da Biondo. Al 63’ Valerio da calcio piazzato sfiora il pari, la palla sibila l’incrocio dei pali. Il Rocca gioca negli spazi lasciati liberi senza riuscire ad affondare il colpo risolutore ed è costretto a soffrire fino alla fine. Nulla da fare per il Modica, Il Rocca vince ancora.
 
Modica - Rocca 0 – 1 ( 54′ rig. Russo)
Modica: Di Martino, La Rosa, Gennaro, El Issaudi M., Guarino, Liga, Marchese, Valerio, El Issaoui A.,Alamraoi, Pellegrin. A disposizione: Porsenna, Vaccaro, Puccia, Valerio, Pagano, Occhipinti, Corso. Allenatore: Lucenti
Rocca: Scurria, Russo, Galati, Lucarelli, Segreto, Miano, Mento, Triolo, Venuti, Biondo, Schepisi
A disposizione: Scardino, Costa, Sgrò, Barberi, Inzerillo, Saggio, Ceraolo. Allenatore: Bellinvia
Arbitro: Toro di Catania (Assistenti Gulizia e Donzello di Siracusa)

sabato 9 gennaio 2016

La Messana subisce una "sestina" dall'Acquedolcese

Il rigore di Benny Costanzo
Festival del gol (ben 9 in tutto) al “Micale” di Capo d’Orlando, ma esulta solo l’Acquedolcese superando sul 6-3 una Messana che paga a caro prezzo un approccio sbagliato alla gara, la mancanza di cattiveria agonistica e la troppa distanza tra i reparti. I giallorossi regalano il primo tempo agli avversari che chiudono sul 4-0, e la loro reazione della ripresa serve a ridurre almeno il pesante passivo.
Mister Michele Lucà ritrova Cardia, Costanzo e Lo Surdo che, dopo i rispettivi turni di squalifica, compongono il trio offensivo. In porta c’è Canale, al posto dell’infortunato Arrigo, difesa a quattro con Bruno, Lo Presti, Mangano e Cucinotta, mentre a centrocampo Molonia, Visconti e Brancato.
I primi segnali di una giornata difficile arrivano già al 1’ con un potente destro dal limite dell’area di D’Amico che Canale riesce a deviare in corner. Gli ospiti replicano al 5’ con il sinistro di Cardia, a lato, mentre un minuto dopo passa l’Acquedolcese: Caroniti crossa da destra, Scorza fa da sponda ma la sfera sbatte sui piedi di Lo Presti e si insacca in porta. Da questo momento, la Messana sbanda e i locali sono padroni del campo: al 9’ Camarda sfiora la traversa riprendendo la punizione di Falanca, mentre, al 12’ Cardia, servito da Lo Surdo, calcia debolmente da buona posizione. Al 15’, ancora l’Acquedolcese pericolosa con l’angolo battuto da Camarda, tiro al volo di D’Amico e di nuovo Canale compie una prodigiosa parata. Al 18’ la punizione di Camarda dai 25 metri scheggia il palo esterno, ma il raddoppio arriva dopo un tentativo di Lo Surdo (29’) sfumato per l’intervento di Pontillo: al 34’ Scorza ha tutto il tempo per stoppare di petto al limite e concludere al volo con la sfera che finisce all’incrocio. Passano quattro minuti e ancora Scorza, dopo un uno-due in area con Passalacqua, di piatto destro supera ancora Canale per il 3-0. La Messana non riesce a reagire e perde per problemi fisici anche Cardia e Cucinotta, sostituiti da Lucà e Libro. Al 42’ la migliore occasione giallorossa con il destro dal limite di Visconti, ma Pontillo si supera, prima, sul tiro del giovane centrocampista, poi anticipa anche Lucà. In pieno recupero (48’), l’Acquedolcese cala il poker con D’Amico che trova la deviazione vincente su punizione da destra di Camarda.
Partita ormai compromessa e il secondo tempo si apre con il quinto gol dei padroni di casa che, dopo meno di un minuto, vanno a segno con Di Bartolo che, lanciato da D’Amico, batte Canale in uscita. Al 49’ Lo Surdo fa tutto solo al limite, entra in area, ma il suo sinistro si spegne a lato, mentre al 59’ lo stesso attaccante viene trattenuto in area da Passalacqua e l’arbitro, Martorana di Enna, assegna il rigore che Costanzo trasforma spiazzando Pontillo. Al 64’ l’Acquedolcese ristabilisce le distanze ancora con Scorza, che deve comodamente spingere in rete l’assist di Di Bartolo che, poco dopo (66’), fallisce il settimo gol calciando alto davanti al portiere. Al 68’ la Messana accorcia con una punizione battuta velocemente da Bonamonte per Costanzo, che incrocia di destro e supera Pontillo per il 6-2 e la sua personale doppietta. Al 72’ arriva anche il tris ospite con Lo Surdo che, ben servito da Visconti da sinistra, piazza un preciso diagonale sul palo opposto. La Messana tenta gli ultimi assalti ma il match è ormai finito e, al 92’, l’ultima occasione è dei padroni di casa con una punizione di Di Pietro, respinta con i pugni da Canale.
Pessimo avvio di anno per Lucà e compagni che, dopo lo sfortunato ko di mercoledì, subiscono una pesante battuta d’arresto soprattutto per un atteggiamento in campo poco convinto. Da martedì si torna in campo per preparare la prossima sfida, il derby contro il Città di Messina, in programma sabato 16 al “Marullo”.

ACQUEDOLCESE-MESSANA 6-3
Acquedolcese: Pontillo, Geraci, Caroniti, Onofaro, Passalacqua, Falanca, Milia (57’ Mannisi), D’Amico, Di Bartolo, Camarda (46’ Di Pietro), Scorza (65’ Calabrese). All.: Mezzanotte.
Messana: Canale, Bruno, Cucinotta (43’ Libro), Brancato (53’ Bonamonte), Mangano, Lo Presti, Visconti, Cardia (40’ Lucà), Molonia, Costanzo, Lo Surdo. All.: Lucà
Reti: 6’ (aut.) Lo Presti, 34’, 38’ e 64’ Scorza, 48’ pt D’Amico, 46’ Di Bartolo, 60’ (rig.) e 68’ Costanzo (M), 72’ Lo Surdo (M).
Arbitro: Martorana di Enna
Assistenti: Spanò e Russo di Messina
Ammoniti: Brancato (M), Di Bartolo (A)

Il Città di Messina travolge il Merì con una cinquina di reti

Il Città di Messina rompe un digiuno di quattro settimane e al "Garden Sport" rifila una cinquina al malcapitato Merì. I giallorossi si sono imposti per 5-1 in una gara senza storia già chiusa nel primo tempo. Gli uomini di Pasca mettono il match sul binario giusto già all’ottavo minuto con un tiro-cross di Ballarò che passa sotto una selva di gambe e si spegne nell’angolino. Al 24′ il Città di Messina raddoppia con Davide Arigò che riceve da Codagnone e con freddezza fulmina Drago Ferrante. Passano appena nove minuti e i peloritani fanno tris con la complicità del terzino avversario Lo Monaco che si ingarbuglia nel tentativo di rinviare un cross rasoterra di Mancuso e alla fine combina la frittata. I tre gol non placano la fame dei padroni di casa che al 40′ calano il poker ancora con Arigò che con destrezza si libera del difensore e sorprende il portiere avversario con una conclusione chirurgica. Ma non finisce qui: al 45′ sale nuovamente in cattedra Ballarò che realizza la sua doppietta finalizzando alla perfezione l’assist di Arigò. Nel secondo tempo calano comprensibilmente i ritmi con il Città di Messina che gestisce la partita. Al 73′ scatto d’orgoglio degli ospiti che realizzano la rete della bandiera con una punizione di Pirri. Il Merì chiuderà la partita in dieci per l’espulsione ai danni di Giuseppe Impalà.
Il tabellino
Città di Messina – Merì 5-1
Marcatori: 8′, 45′ Ballarò (CdM), 24′, 40′ Arigò (CdM), 33′ autorete Lo Monaco (M), 73′ Pirri (M)
Città di Messina: Maisano, Mancuso, Scarfì (70′  Di Pietro), Ballarò, Tiano, Bombara, Arigò (54′ Galletta), Arena, Codagnone (62′ Di Stefano), Casella, Ginagò. Allenatore: Roberto Pasca. 
Merì: Drago Ferrante, Lo Monaco (46′  Pirri), G. Impalà, Quattrocchi, Bucca, Pandolfo, Isgrò, A. Impalà, Castellino (79′ Mangano), Serraino (45′ Furnari), La Spada. Allenatore: Michele Cataldi (squalificato). 
Arbitro: Luca Naselli della sezione di Catania. Assistenti: Aleandro Lombardo e Salvatore Recupero, entrambi della sezione di Barcellona.
Ammoniti: Arena, Casella, Mancuso, Bombara, Galletta (CdM), Quattrocchi, Furnari, Bucca (M)
Espulsi: G.Impalà (M)
Recupero: 2′ pt, 3′ st

venerdì 8 gennaio 2016

Un Pistunina ferito prova a risorgere al "D'Alcontres"


La grinta di Peppe Buda (Foto Santoro)
Un Pistunina privo dei tre centrali difensivi titolari (tutti squalificati) Caldore, Arena e Foresta nonché del capitano Angelo Coppola (frattura di 4 costole in occasione dell'ultimo match, per lui stagione finita) - ma in compenso forte dei rientranti Fabio Campo e Peppe Buda -  si appresta alla sfida di domenica al "D'Alcontres" di Barcellona contro la locale formazione di Granata con il morale a mille, dopo l'inatteso exploit a spese della capolista Città di S.Agata. Di contro, invece, i "leoni" messinesi - scivolati al penultimo posto nel girone B di Promozione - vivono un momento delicatissimo dopo la gara interna persa con il Torregrotta nella quale, sin dall'avvio, sono stati tutt'altro che favoriti dalla direzione arbitrale a cominciare dalla discutibile espulsione in avvio di Caldore, primo di tre espulsi. Eppure anche in otto unità, pur con una gara irrimediabilmente compromessa, il Pistunina non ha mai mollato a dispetto delle indubbie difficoltà.
"Io penso comunque positivo - sottolinea il direttore sportivo Raimondo Mortelliti - Se non ci fosse stato l'arbitro a condizionare la gara, staremmo adesso a parlare di altro. Io vedo la squadra viva, e spero che prima o poi questo periodo passi".
Manuel Parisi (Foto Santoro)
Intanto bisogna fare i conti con una nuova mazzata del giudice sportivo: sono juniores ben 10 dei diciotto convocati, tra cui riappare il '98 Manuel Parisi che in prima squadra mancava da qualche mese. Sarà forzatamente inedito il pacchetto arretrato, per provare il quale mister Miano ha avuto appena due giorni a disposizione: coppia centrale potrebbero essere Leo e Campo, con De Salvo a destra e Oro a sinistra. A centrocampo ci sono i "senatori" Ingemi, Brancati e Calarco ma anche giovani di qualità come Paolo Russo e Manuel D'Angelo, mentre in avanti il Pistunina conta sulla fantasia di Minissale e sulla voglia di riscatto di Peppe Buda.  
Questi i convocati: Sanfilippo ('96), Miduri ('99), D'Angelo ('96), Ingemi, Inferrera ('98), De Salvo ('97), Rinaldi ('97), Campo, Leo, Brancati, Russo ('98), Calarco, Bongiovanni ('98), Guerrera ('97), Parisi ('98), Buda, Minissale e Oro.  

giovedì 7 gennaio 2016

Little Babies Italia, appuntamento con la Befana: eletti altri 6 finalisti

I bimbi di "Little Babies Italia" assieme alla Befana
Dopo Babbo Natale, a Little Babies Italia è arrivata la Befana e ha consegnato calze e doni ai tantissimi bambini presenti alla manifestazione svoltasi al Ristorante-Pizzeria “Doppi Sapori” di Santa Lucia del Mela. Un evento all’insegna del divertimento che ha coinvolto le famiglie presenti: ballando, giocando a tombola e guardando i propri bambini sfilare in compagnia della Befana, interpretata per l’occasione da Federica Cambria, Ragazza dell’Anno 24Live 2015.
E’ stata anche l’occasione per svolgere la 6^ selezione della stagione di Little Babies Italia ed eleggere altri sei finalisti. Alla kermesse di bellezza, presentata da Francesco Anania, l’ospite d’eccezione è stato, il vincitore del 2015, Antonio Puliafito che ha ricevuto oltre alla calza tantissimi premi da parte dell’organizzazione. Una serata ricca di momenti che è iniziata con la presentazione dei 28 bambini partecipanti e la lettura, da parte di Gabriella Bisignano, della leggenda della Befana seguita con grande interesse dalla numerosa platea. Poi spazio alle sfilate in abito casual ed elegante e ai balli coreografati da Mara Italiano e da Gabriella Bisignano, momenti seguiti con attenzione dalla giuria composta dai Ragazzi dell’Anno: Anna Foti, Angela Telleri e Salvatore Pino. Bellissimo il momento dedicato alla consegna della calza a tutti i partecipanti da parte della Befana, caramelle, cioccolatini e" lecca lecca" per un 2016 più dolce con relativa foto ricordo.
Al termine la premiazione dei sei vincitori che hanno staccato il biglietto per la finale: Andrea Genovese, 10 anni di Barcellona Pozzo di Gotto, e Giulia Pino, 7 anni di Terme Vigliatore, hanno ricevuto il titolo “Little Babies Italia – Doppi Sapori”; Joele Maisano e Gaia Sottile, entrambi 8 anni di Milazzo, hanno vinto il titolo “Little Babies Italia – Max Abbigliamento Milazzo”; Gabriele Giunta, 5 anni di Santa Lucia del Mela, e Letizia Genovese, 6 anni di Barcellona Pozzo di Gotto, si sono aggiudicati il titolo “Little Babies Italia – Sugar&Co Barcellona Pozzo di Gotto”. Il plotone di Little Babies Italia è già pronto al prossimo appuntamento previsto per giorno 30, presso Villa Mont Valerie di Santa Lucia del Mela.

Messina Sud, torna il portiere Fabrizio Foti

Fabrizio Foti (Messina Sud)
Un nuovo portiere per il Messina Sud (Prima Categoria): si tratta di Fabrizio Foti, classe '95, svincolato che torna all'ovile dopo qualche anno trascorso nel Pistunina di cui c'è una nutrita colonia di ex nel club presieduto da Lillo Trimarchi. Il giovane guardiapali ha avuto un primo incontro con mister Angelo Saija il quale ha dato il benestare al proprio tesseramento avvenuto ieri sera, subito dopo il vittorioso match casalingo con il Città di Villafranca. Foti è reduce da un periodo trascorso in prova allo Sporting Taormina, il quale ha preferito poi affidare i pali a uno juniores.

Festa dell'Atletica Messinese, Epifania nel ricordo di Annarita Sidoti

L'intervento del Sindaco Accorinti
In occasione della "Festa dell'Atletica Messinese"
Un Salone delle Bandiere di Palazza Zanca stracolmo e contagiato dall'entusiasmo contagioso dei numerosi ragazzi presenti ha fatto da cornice, ieri pomeriggio, alla “Festa dell’Atletica Messinese 2015”. La manifestazione, organizzata dalla FIDAL Messina, ha inizialmente ricordato Annarita Sidoti, la campionessa di marcia prematuramente scomparsa, con il premio a lei dedicato assegnato a Tindaro Lisa, talento peloritano del mezzofondo nel giro della Nazionale azzurra “Allievi” e con una toccante poesia, scritta e letta da Mario Sibilla.   
Sono stati poi premiati i Master vincitori di titoli nazionali e internazionali: Maria Ruggeri (Atletica Villafranca), salita sul gradino più alto del podio con la staffetta 4x400 ai Mondiali di Lione, dove ha conquistato pure un argento nella 4x100 assieme alla compagna di squadra Marta Roccamo, Tatiana Betta (Podistica Messina) e Anna Maria Famea (Tyndaris Pattese), entrambe oro agli Europei di Grosseto, e i tricolori Ruggeri, Francesco Longo, Luciano Gilotti, Salvatore Pino, tutti e quattro dell’Atletica Villafranca, e Rosario Gallo della Fidippide, passato ora alla Proform. A seguire, tantissimi riconoscimenti sono stati consegnati alle società meritevoli sia per i risultati agonistici ottenuti che per quelli organizzativi e promozionali, al gruppo giudici di gara, ai cronometristi, ai giovani che hanno brillato nell’anno solare appena trascorso nelle varie categorie d’appartenenza, ai tecnici, ai podisti classificati al termine del “Grand Prix dei Due Mari” di corsa su strada e a cinque testate giornalistiche.
Tra gli ospiti d’eccezione, vi erano il Segretario generale della FIDAL Fabio Pagliara, omaggiato con delle pregiate bottiglie di vino offerte dalla nota azienda “Palari” di Messina, il sindaco Renato Accorinti, l’Assessore allo Sport Sebastiano Pino, il Delegato provinciale del CONI Aldo Violato, il Consigliere regionale della FIDAL Giuseppe Locandro, la famiglia Strino-Sidoti e Massimo Vincenzo Modica (argento ai Mondiali di maratona e bronzo agli Europei). Hanno fatto, infine, gli onori di casa, oltre naturalmente al Primo cittadino, il presidente della FIDAL Messina Andrea D’Andrea e i consiglieri Maria Ruggeri (vice-presidente), Massimo Ania, Alberto Doriore, Nunzio Scolaro, Omar Menolascina ed il responsabile tecnico Salvatore Saraò.