mercoledì 20 luglio 2022

Sabato 23 presentazione del 4° “Premio Messina Cinema”

 

Si svolgerà sabato prossimo, alle 10 presso, presso un noto locale sito in via Consolare Pompea 14/A, la conferenza stampa del 4° “Premio Messina Cinema”. L’evento, ideato e diretto dalla Dottoressa Helga Corrao dell’Associazione Culturale “Messina Progetto Arte”, è dedicato alla memoria di Andrea Camilleri, il “papà” del Commissario Montalbano.

Durante la serata di gala della manifestazione, prevista per sabato 30 al  Monte di Pietà (a presentarla Helga Corrao e l’artista Gigi Miseferi) e il cui ospite d’onore sarà lo stilista Martino Midali - accompagnato dalla nota giornalista e scrittrice messinese Cinzia Alibrandi - l’ Associazione “Donare è vita” procederà alla consegna dei riconoscimenti a  personaggi che si sono distinti per la “Solidarietà nel sociale sul territorio”.

Un convegno collegato al Premio è il convegno su “Il sacro, l’arte e il cinema” che si svolgerà venerdì 29, alle 18, presso la Chiesa S. Giovanni di Malta, durante il quale lo stilista Midali presenterà il proprio libro “La Storia della mia vita”, attraverso un dialogo con la giornalista Alibrandi.

mercoledì 13 aprile 2022

Calcio da tavolo, Messina al comando dopo il girone d'andata

 

Un Messina stratosferico chiude il girone di andata della Serie C di calcio da tavolo in testa alla classifica con 30 punti, a pari merito con i campani della Sessana che ha inflitto l'unica sconfitta ai giallorossi. Nella due giorni tenutasi sabato e domenica scorsi, al "Palaspeca" di S.Benedetto del Tronto, arriva un bottino accumulato grazie a 10 vittorie di fila (a tavolino quella con la Samb, che sebbene padrona di casa ha dato comunque forfait).

Ottima prova di tutto il collettivo peloritano, con i giovani Armando Giuffrè ed i fratelli Alessandro e Riccardo Natoli in evidenza. Già all'esordio il Messina mette subito le cose in chiaro, battendo per 3-1 Cremona grazie alle vittorie, nei secondi 15 minuti, proprio dei tre ragazzi. Nella seconda gara anche Torino deve cedere per 2-0, con il contributo della gara vinta da Cesare Natoli. Poker di reti contro Treviso alla terza giornata, seguito dalla vittoria per 3-0 contro Papata Group Ponticino, grazie ancora ai predetti tre giovani messinesi.

Dopo la vittoria a tavolino contro Samb, arriva l’ostico Paola sconfitto per 3-0 nella ripresa grazie alle vittorie di Riccardo Natoli, Giuffrè e del veterano Rosario Ifrigerio, acquistato ad inizio stagione dalla Salernitana per apportare esperienza ad un gruppo giovane. Alla fine della giornata di sabato il Messina è solitario in vetta alla classifica a punteggio pieno, seguito da Trento e Sessana.

La domenica si riprende subito con una vittoria per 3-1 contro Cagliari, e stavolta nel tabellino va pure Salvo Riggio, atleta messinese alla sua seconda Serie C, oltre alle vittorie del capitano Giuffrè e di Ifrigerio. All’ottavo turno big match contro la seconda in classifica Trento: il primo tempo è equilibrato su tutti i campi, poi Cesare Natoli ed Ifrigerio recuperano le loro gare e il Messina vince per 1-0 grazie a Riccardo Natoli. Altra gara ostica alla nona giornata contro Ferrara, ma anche qui è vittoria per 2-1 grazie ai giovani atleti peloritani. 3-1 agli Eagles di Napoli nel penultimo turno (Riggio, Riccardo Natoli e Giuffrè mattatori) poi il match clou contro la Sessana nasce subito male e arriva la prima sconfitta: Messina perde 3-0 e si fa agganciare in testa alla classifica dalla squadra campana.

Il girone di ritorno è in programma, sempre al "Palaspeca" di San Benedetto del Tronto, i prossimi 8 e 9 ottobre: non è prevista alcuna promozione diretta in Serie B, dato che la prima del girone B (quello del Messina) spareggerà contro la seconda del girone A e viceversa, per un totale di due squadre promosse nella serie cadetta. Il Messina Table Soccer adesso si concentrerà all’organizzazione, per la prima volta, del "FISTF Grand Prix of Italy" previsto l’11 e 12 giugno prossimi al Capo Peloro Hotel. Il torneo internazionale vedrà la presenza di molti atleti italiani e stranieri tra i più forti in Europa.

giovedì 24 febbraio 2022

Calcio, l'Aquila Bafìa chiama e Cannuni risponde "presente"

A fine agosto, in occasione della cena d'inizio stagione aveva annunciato il ritiro dal calcio giocato promettendo di disputare la partita di congedo dal calcio con l'Aquila Bafìa soltanto dopo il matematico conseguimento del salto in Promozione. Un obiettivo che si sta rivelando meno facile del previsto, al punto da indurre il presidente Carmelo Rao a chiedere a Paolo Cannuni di rimettere gli scarpini in anticipo. 

Un invito subito raccolto dal 42enne bomber originario di Barcellona che nel pomeriggio di oggi ha firmato il tesseramento: "Non potevo restare indifferente alla chiamata dell'Aquila - spiega - bisognosa della mia esperienza. C'è necessità del contributo di tutti e anch'io non intendo tirarmi indietro, anche per una questione di riconoscenza soprattutto verso il presidente Rao e il mister La Rocca". 

Cannuni sarà a disposizione della squadra già dal prossimo week-end, in occasione della sfida casalinga con la Juvenilia, ma essendo a corto di allenamenti non è in condizione di affrontare tutti i 90'. Pertanto, partirà dalla panchina pronto a subentrare in caso di necessità. A fine stagione, però, comunque vadano le cose, Paolo assicura che non tornerà indietro nel proposito di congedarsi dal calcio.

 

giovedì 18 novembre 2021

Calcio, il Città di Taormina cambia allenatore: ecco Peppe Furnari


L'Asd Città di Taormina (Calcio, Eccellenza) saluta l’allenatore della prima squadra Eugenio Lu Vito e il suo vice Andrea Lombardo e lo sostituisce con Giuseppe Furnari, allenatore tra i più vincenti del panorama calcistico peloritano, ma anche persona di notevole spessore umano, e assai conosciuto da gran parte dell'attuale gruppo dirigenziale della "Perla dello Jonio" che con lui ha condiviso alcune stagioni felici ai tempi del Città di Messina.

Messinese, classe 1970, dopo una carriera da difensore centrale con, tra le altre, Camaro, Messana e Tiger Brolo, Peppe Furnari - al cui fianco rimarrà il preparatore dei portieri Orazio Vittorio - ha iniziato la sua vita da allenatore vincendo il campionato di Prima Categoria con la Messana nel 2014/2015, ottenendo subito il salto in Promozione. Un curriculum impreziosito, successivamente, dai campionati vinti con il Camaro (2016/17 promozione in Eccellenza) e Città di Messina (2017/18 promozione in Serie D). Al debutto in quarta serie, poi, ha ottenuto la salvezza ai playout. Nelle ultime due stagioni, infine, ha guidato l’Igea 1946 in Eccellenza.

Ritrovo amici con cui ho già avuto il piacere di lavorare - sono le sue prime parole - come Maurizio Lo Re, Giovanni Cardullo e Luigi D’Alessandro e anche il presidente Mario Castorina, che conosco perché ci ho spesso giocato contro e so la sua preparazione e serietà. Cercheremo di raggiungere gli obiettivi che la società si è prefissata con una squadra che ritengo importante, con parecchi giocatori che hanno già vinto questo campionato e con curriculum importanti. Un torneo di Eccellenza, poi, che trovo meno competitivo rispetto all’anno scorso, con una netta distinzione tre le 7/8 squadre che stano sopra e quelle che lotteranno per non retrocedere. Così diventa più complicato recuperare i punti persi perché bisogna poi obbligatoriamente andare a vincere gli scontri diretti”.

lunedì 25 ottobre 2021

Acr Messina, poker di successi per gli Allievi Regionali di Nello Miano

Nello Miano


Quattro successi in altrettante gare disputate sulle 5 in calendario (nella rimanente è stato osservato il turno di riposo). E' questo il ruolino di marcia degli Allievi Regionali dell'Acr Messina nel girone D di categoria, sotto la guida di mister Nello Miano. "Il fatto di essere fuori classifica (il club del presidente Sciotto, essendo militante in Serie C disputa infatti il campionato nazionale Allievi, ndr) non sminuisce il nostro cammino - tiene a sottolineare il tecnico nativo di Roccalumera -. Il livello del girone è più o meno analogo, dato che tutti proveniamo da un anno e mezzo di inattività. Per noi Acr, però, ogni partita è una "battaglia", in quanto visto il nostro blasone tutti ci aspettano al varco. Il nostro campo di casa (nonché per alcuni allenamenti) è quello di S.Lucia del Mela, mentre invece in settimana lavoriamo anche al CUS, sui campi a 7 del Trocadero e Roccalumera ".

A Miano non manca il calcio regionale dei "senior": "Per me non cambia nulla, anche perché noi tecnici siamo comunque abituati a dare spazio ai giovani nelle prime squadre. A prescindere dall'età io ne ho sempre avuti tanti, vedi ad esempio il Pistunina dove ho guidato anche la formazione Juniores fino al titolo regionale. In più diversi anni della mia carriera ho allenato a livello giovanile, ad esempio con gli Allievi Regionali dell'Acireale e nel Catania con cui abbiamo vinto il titolo "Berretti". Negli ultimi anni alla Valdinisi Under 15 è arrivata anche la vittoria nel girone ,con il successivo inserimento nell'Under 17".

Poi per il tecnico è il momento dei ringraziamenti: "Intanto al direttore del settore giovanile Domenico Chiofalo, il quale mi ha proposto al Direttore Lo Monaco col quale ero già stato ad Acireale e Catania; poi allo staff dell'under 17 capeggiato da Giuseppe Cosimini - supportato da Domenico La Rosa (preparatore atletico e Claudio Isgrò (preparatore dei portieri) - e ai dirigenti accompagnatori Di Bella e Pollara. Il nostro organigramma  tecnico giovanile comprende anche Ezio Raciti (un altro ex Pistunina, ndr) responsabile della "Primavera 4" e Carmelo La Spada agli Under 15 nazionali".

mercoledì 8 settembre 2021

Calcio, Promozione: la Pro Mende annuncia il bomber Rosario Rasà

 

Rosario Rasà (Foto tratta da pagina facebook Pro Mende) 

Gran "colpo" di mercato per la Pro Mende: in vista del torneo calcistico di Promozione 2021/22, il club luciese annuncia l'ingaggio del "bomber" Rosario Rasà, 30 anni compiuti lo scorso 5 marzo, autore finora di oltre 100 reti in carriera tra Eccellenza e Promozione, e dotato di fiuto del gol, piedi buoni e fisico prestante.

Cresciuto calcisticamente nel vivaio della Spadaforese e dell’F.C. Messina, l'attaccante originario di Venetico ha vestito oltre la casacca della S.S. Milazzo in C2 (9 presenze tra il 2011 ed il 2013 con una rete) anche la maglia del Città di Messina, S.Taormina, Igea Virtus, Città di Milazzo, Torregrotta e Milazzo 1937. Si tratta di un atleta di esperienza, che ha già vinto un campionato d’Eccellenza (8 reti in 25 presenze col Città di Messina) e due campionati di Promozione, uno con il Torregrotta (storica impresa targata con 24 reti in 25 gare) e uno con il Taormina.


giovedì 2 settembre 2021

Paolo Cannuni : "Basta campi di calcio! ora solo famiglia e lavoro"

 

"Rimarrò tesserato da giocatore dell'l'Aquila Bafìa esclusivamente per onorare la mia promessa di disputare la partita d'addio in caso di Promozione. Ma la mia decisione di appendere le scarpe al chiodo resta ferma e irrevocabile, ho tanti impegni di lavoro  e ho trascurato troppo la famiglia ".

Passata l'emozione dell'annuncio, avvenuto durante la presentazione della formazione tirrenica, Paolo Cannuni torna a mente fredda e tiene adesso a precisare che il suo sarà un addio non solo al calcio giocato, ma al calcio in assoluto: chi pensava, infatti, di rivederlo sui campi sotto altre vesti, ad esempio come allenatore o istruttore giovanile - un proposito quest'ultimo da lui espresso qualche anno fa, dovrà mettersi il cuore in pace: "Ho dato tanto, anche troppo - sottolinea il 41enne "bomber"-. Il Covid mi ha fatto riflettere parecchio, sembrerà strano ma in questi due anni il calcio non mi è mancato per niente e ho potuto concentrarmi su altre priorità. Sono arrivato alla conclusione che adesso m'interessa godermi in tutto e per tutto la mia famiglia a cui ho tolto troppo tempo così come ai miei hobby".

Neppure il figlio Cristiano, che a 7 anni è iscritto a una scuola calcio ereditando la passione di papà, lo convincerà a farsi rivedere sui rettangoli di calcio. "Lui è libero di compiere le sue scelte, io mi limiterò ad accompagnarlo ma senza seguire minimamente allenamenti e partite. Gli darò consigli solo qualora me li chiedesse. Praticare sport - , indipendentemente dal tipo di disciplina - non potrà che fargli bene dal punto di vista della salute, del fisico e della socializzazione, come hanno insegnato anche gli Europei di calcio e le Olimpiadi".

Paolo Cannuni si congeda con un unico rimpianto: "Non aver potuto ottenere con l'Aquila Bafìa, a causa della pandemia, la 10^ promozione della mia carriera. Purtroppo i due anni di blocco sportivo per il Covid non hanno bloccato  l'avanzare dell'età. Nella vita sono 2 le cose che non puoi comprare: la dignità e il tempo.  Io non vivo di ricordi e sono abituato a impegnarmi in tutti i campi della vita con la massima professionalità, mettendoci anima e corpo.  Visto che nel calcio non posso più farlo, tanto vale uscire di scena adesso ma con l'orgoglio dei tanti attestati di stima raccolti dagli addetti ai lavori".