lunedì 19 agosto 2019

Calcio, l'allenatore Angelo Saija riparte dall'Itàla dopo un biennio "sabbatico"

Il mister Angelo Saija  (Foto Roberto Santoro)
Si profila un importante ritorno in panchina: è quello del messinese Angelo Saija che, dopo due stagioni di fermo per problemi personali (il 14 maggio 2017 aveva annunciato un anno di stop, poi prolungatosi di un'ulteriore annata) si appresta a ripartire dall'Itàla, blasonata società calcistica ionica presieduta da Carmine Berlinghieri e militante in Seconda Categoria.
"L'obiettivo, in tutta umiltà e senza proclami com'è non solo nel mio stile, ma anche dell'Itàla, è provare a fare meglio dello scorso anno ", sottolinea lo stesso mister messinese classe '71 (48 anni compiuti lo scorso 5 marzo). Il che significa puntare a competere per la vittoria finale, considerando che nella stagione 2018/19 l'Itàla ha disputato i play-off poiché 4° in classifica nel girone C della quarta serie regionale.
Non a caso Saija, a quei giocatori già in organico che il presidente Berlinghieri intende confermare, affiancherà diversi ragazzi del suo fortunato triennio con il Messina Sud, da lui pilotato dalla Prima Categoria alla Promozione, poi mantenuta sul campo sotto la sua guida tecnica. "Mi hanno dato la loro disponibilità i vari Graziano, Boncordo, Montaperto e via di seguito. Strada facendo vedremo se mancherà ancora qualcosa, al fine di  poter disputare una stagione degna del blasone dell'Itàla, provando a togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Nessuno ci regalerà nulla, in quanto tutti i campionati presentano le loro problematiche".
E' una persona vera e genuina il tecnico peloritano, a cui non pesa affatto ricominciare dalla Seconda Categoria: "Lo faccio senza alcun problema  - sottolinea Saija -. Intanto perché potrò lavorare in una società calcistica seria, della quale sono assolutamente entusiasta, e in secondo luogo perché non so cosa sia la presunzione. La categoria non è importante, ciò che conta per me è lavorare bene e divertirsi. Visto poi -  è la sua stoccata - che le società del capoluogo non hanno saputo apprezzare quanto di buono credo di aver fatto finora nella mia carriera tecnica, è meglio ripartire dalla provincia. Oltretutto, era un mio preciso desiderio il poter allenare per la 1^ volta sulla riviera jonica". 
Sebbene in casa Itàla non sia stata ancora fissata la data dell'avvio della preparazione - cosa assolutamente normale considerando che la Figc siciliana non ha ancora diramato neppure gli organici di Prima Categoria - nella serata di giovedì prossimo ci sarà comunque un primo incontro organizzativo in sede tra dirigenza, allenatore e giocatori. L'intento è quello di cominciare a creare le basi in vista della stagione calcistica 2019/20.


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