Calcio, la Jonica riporta in Eccellenza il 36enne portiere Orazio Vittorio

Orazio Vittorio al Camaro nel 2008/09  (Foto Roberto Santoro)

"Sono sorpreso anch'io: fino a qualche mese fa mi passavo il tempo Seconda Categoria (a Casalvecchio Siculo, ndr) e pur sapendo che la Jonica mi voleva parlare, non immaginavo che avessero intenzioni serie. Mi hanno convinto e la trattativa in un paio di giorni l'abbiamo definita... ". Sono queste le prime parole del portiere Orazio Vittorio, secondo rinforzo della Jonica di S.Teresa Riva neopromossa in Eccellenza la cui scelta, dopo l'arrivo dell'attaccante Alessandro Saglimbeni, è caduta sul veterano classe '82 (36 anni compiuti il 4 gennaio scorso), sempre seguendo la politica societaria di valorizzazione del comprensorio calcistico santateresino.

Cresciuto nel settore giovanile del defunto Sportinsieme di Santa Teresa, nel '97 Vittorio è approdato in Eccellenza al Camaro del presidente Benito Chiofalo e di mister Gaetano Accetta, a più riprese la costante e il rifugio più che confortevole della sua lunga carriera, rimanendovi per le prime tre stagioni. Poi due anni in serie D con la Sancataldese e ed il rientro nello Sportinsieme nel 2002/03.

La carriera prosegue ancora col Camaro in Eccellenza, prima di approdare nel Villafranca, sempre nel massimo torneo regionale. A seguire un biennio a Capo D'Orlando in Promozione e secondo ritorno al Camaro in Eccellenza. Nel 2009 passa al Taormina in Eccellenza e all'Igea nella seconda serie regionale.

Da questo momento in poi Orazio decide di dare la priorità alla propria attività lavorativa e continua a far calcio per passatempo, trasformando in centravanti in categorie minori nelle file di Sparagonà, S. Alessio Siculo, Antillese ed in ultimo il Casalvecchio dove centra la promozione in Seconda Categoria con il record di punti.

A 36 anni lo spirito di Vittorio è quello di sempre, "ma con la giusta esperienza in più. Ci attende un campionato impegnativo e molto stimolante, per cui mi metterò a disposizione del gruppo e dei miei compagno di reparto. Se voglio ambire al posto da titolare? Se acquisterò una buona condizione perché no..."